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Mr Ian ha scritto: 16 gen 2023, 15:19
Siamo nell era del tutto e subito
... In effetti, 11 anni di fallimenti sono pochissimi per giudicare un club.
Se poi ogni anno ci raccontiamo che si deve azzerare tutto perché ci sono giocatori e allenatori nuovi/giovani/inesperti allora va ben così.
Io non ho nulla da insegnare a Roselli, né tantomeno ai giocatori. Non so nulla di rugby, se non che mi piace, ma non si può nemmeno sentire ogni volta sta storia che c'è bisogno di tempo per ottenere risultati, perché, dopo più di un decennio, non sta più in piedi.
Mr Ian ha scritto: 16 gen 2023, 15:19
Siamo nell era del tutto e subito
... In effetti, 11 anni di fallimenti sono pochissimi per giudicare un club.
Se poi ogni anno ci raccontiamo che si deve azzerare tutto perché ci sono giocatori e allenatori nuovi/giovani/inesperti allora va ben così.
Io non ho nulla da insegnare a Roselli, né tantomeno ai giocatori. Non so nulla di rugby, se non che mi piace, ma non si può nemmeno sentire ogni volta sta storia che c'è bisogno di tempo per ottenere risultati, perché, dopo più di un decennio, non sta più in piedi.
A dimostrazione che in 11 anni il livello dell eccellenza non é cambiato di nulla. Il tempo effettivo, il ritmo e l intensità rimangono sempre troppo bassi ed i giocatori che poi vanno in franchigia pagano un tempo di adattamento ancora troppo lungo. Se a questo aggiungi che quest anno il roster é composto da gente ancora più giovane, la vera meraviglia sarebbe se arrivassero vittorie in fila.
Poi la gestione zebrata é stata tutto ed il suo contrario, ma questi sono altri discorsi.
Mr Ian ha scritto: 17 gen 2023, 13:05
A dimostrazione che in 11 anni il livello dell eccellenza non é cambiato di nulla. Il tempo effettivo, il ritmo e l intensità rimangono sempre troppo bassi ed i giocatori che poi vanno in franchigia pagano un tempo di adattamento ancora troppo lungo.
No dai, questo non é vero. Hai visto un pó di Lyons-Rovigo? Giocavano cosí i pen-pen-ultimi di Eccellenza 10 anni fai? Giammai. Molti giovani che sono arrivati alle Zebre quest'anno, l'eccellenza vera non l'hanno neanche mai vista
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
L'organizzazione della partita della Naz A concomitante con la Challenge non è che sia proprio il top.
Treviso poteva sfruttare l'occasione per far riposare qualcuno che poi tra l'altro verrà anche schierato con l'Italia e forse anche con Munster la prossima settimana.
Soprattutto in terza Pettinelli e Izekor potevano dare un po' di fiato ai vari Negri e Lamaro, (x Cannone jr c'è il buon Stowers).
Ad ogni modo un turnover dovranno farlo, o in questo turno o il prossimo.
Mr Ian ha scritto: 17 gen 2023, 13:05
A dimostrazione che in 11 anni il livello dell eccellenza non é cambiato di nulla. Il tempo effettivo, il ritmo e l intensità rimangono sempre troppo bassi ed i giocatori che poi vanno in franchigia pagano un tempo di adattamento ancora troppo lungo. Se a questo aggiungi che quest anno il roster é composto da gente ancora più giovane, la vera meraviglia sarebbe se arrivassero vittorie in fila.
Poi la gestione zebrata é stata tutto ed il suo contrario, ma questi sono altri discorsi.
Non darai la colpa dei fallimenti delle Zebre al TOP10 vero?
Sarebbe veramente patetico.
E, come ha ribadito Zappatalpa, chiunque abbia osservato il campionato negli ultimi 4-5 anni ha visto un netto miglioramento tecnico, per cui non vale nemmeno come ragionamento fine a se stesso.
La realtà è che le Zebre sono state un buco nell'acqua, invocarne ogni anno la rifondazione non ne giustifica i pessimi risultati. Qualcuno li potrà anche definire timidi miglioramenti, ma non lo sono, sono fallimenti. Troppi per essere sostenibili, materialmente e moralmente.
Mr Ian ha scritto: 17 gen 2023, 13:05
A dimostrazione che in 11 anni il livello dell eccellenza non é cambiato di nulla. Il tempo effettivo, il ritmo e l intensità rimangono sempre troppo bassi ed i giocatori che poi vanno in franchigia pagano un tempo di adattamento ancora troppo lungo. Se a questo aggiungi che quest anno il roster é composto da gente ancora più giovane, la vera meraviglia sarebbe se arrivassero vittorie in fila.
Poi la gestione zebrata é stata tutto ed il suo contrario, ma questi sono altri discorsi.
Non darai la colpa dei fallimenti delle Zebre al TOP10 vero?
Sarebbe veramente patetico.
E, come ha ribadito Zappatalpa, chiunque abbia osservato il campionato negli ultimi 4-5 anni ha visto un netto miglioramento tecnico, per cui non vale nemmeno come ragionamento fine a se stesso.
La realtà è che le Zebre sono state un buco nell'acqua, invocarne ogni anno la rifondazione non ne giustifica i pessimi risultati. Qualcuno li potrà anche definire timidi miglioramenti, ma non lo sono, sono fallimenti. Troppi per essere sostenibili, materialmente e moralmente.
Assolutamente non do la colpa a nessuno, però se non capiamo che le zebre sono la massima espressione di come sappiamo fare rugby in Italia, non andremo da nessuna parte.
Sono sempre state il giocattolo dell' establishment federale di turno. E negli anni hanno dimostrato che senza risorse non si va da nessuna parte, che i giocatori che come movimento riusciamo a formare sono questi, dove tra l altro non si eccelle neanche in quantità..e che nel nostro rugby i soldi sono dei presidenti e non dei club e molti di loro gli è andata bene non fare il passo più lungo della gamba. Le zebre da sempre sono in svendita, mai nessuno le ha prese..sono un fallimento? Sicuro.
Ci sono altre alternative sul piatto? Forse si, forse no...ma tanto ormai rimane poco da attendere, ed il fatto stesso che ancora si aspetti ad annunciare i rinnovi, fa capire quanto tutta la situazione sia ancora in stallo..
Quando parliamo di fallimento delle zebre, io lo vedo come un fallimento collettivo di tutto il movimento, perché si poteva e si doveva fare di più negli anni affinché questa squadra fosse uno sbocco serio per chi voleva provare a fare il professionista..
sicuro che parlarne in vivo, a campionati in corso, non giovi molto al clima generale nelle Zebre. devono ancora farne di partite. le sbaraccheranno quando qualcuno mette i schei, almanco mezi de quei che ghe vol. se non volete più il punto zero, e se non c'è qualcuno che mette mezi schei, considerate la posizione di jpr. cioè, al massimo, una squadra.
per ora lascerei che la challenge si concludesse senza ulteriori caratteristiche puntualizzazioni del menga.
Mr Ian ha scritto: 17 gen 2023, 20:58
Assolutamente non do la colpa a nessuno, però se non capiamo che le zebre sono la massima espressione di come sappiamo fare rugby in Italia, non andremo da nessuna parte.
Sono sempre state il giocattolo dell' establishment federale di turno. E negli anni hanno dimostrato che senza risorse non si va da nessuna parte, che i giocatori che come movimento riusciamo a formare sono questi, dove tra l altro non si eccelle neanche in quantità..e che nel nostro rugby i soldi sono dei presidenti e non dei club e molti di loro gli è andata bene non fare il passo più lungo della gamba. Le zebre da sempre sono in svendita, mai nessuno le ha prese..sono un fallimento? Sicuro. Ci sono altre alternative sul piatto? Forse si, forse no...ma tanto ormai rimane poco da attendere, ed il fatto stesso che ancora si aspetti ad annunciare i rinnovi, fa capire quanto tutta la situazione sia ancora in stallo..
Quando parliamo di fallimento delle zebre, io lo vedo come un fallimento collettivo di tutto il movimento, perché si poteva e si doveva fare di più negli anni affinché questa squadra fosse uno sbocco serio per chi voleva provare a fare il professionista..
Cercherò di seguire il consiglio di Tonione e di non fare il polemico, che non sarebbe il mio, ma quando sto sul forum mi trasformo come Mr Hyde.
Le Zebre non sono il miglior esempio di rugby in Italia. Quella posizione è ricoperta dal Benetton, sono loro i migliori. Come hai detto tu le Zebre sono un giocattolo federale, o di una parte del consiglio federale.
L'alternativa è stata formalizzata nel 2019 e ribadita più vole, l'ultima formale qualche mese fa.
Certo, il fallimento di Zebre e del TOP10, ma di qualsiasi fallimento di qualsiasi soggetto rugby è in parte fallimento della collettività. Qui si sta discutendo sul fatto che se un progetto non porta frutti, deve essere interrotto e gli sforzi devono essere veicolati in altre direzioni.
Trasformare il Benetton nella "quasi" nazionale e lasciarla come unica partecipante all'URC, questa è l'unica alternativa a disposizione di chi pensa che partecipare come stiamo facendo oggi non serva a nulla.
Ovviamente mantenendo invariato il contributo economico della FIR, in modo che si abbia anche un risparmio.
In pratica, partecipare all'URC con la nazionale (il Benetton lo è quasi già adesso...) rinforzata da qualche straniero.
PS: Avendo seguito negli anni l'evoluzione di certi giocatori nell'URC anche giocando con le Zebre, credo invece che serva
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry ha scritto: 18 gen 2023, 15:34
Trasformare il Benetton nella "quasi" nazionale e lasciarla come unica partecipante all'URC, questa è l'unica alternativa a disposizione di chi pensa che partecipare come stiamo facendo oggi non serva a nulla.
Ovviamente mantenendo invariato il contributo economico della FIR, in modo che si abbia anche un risparmio.
In pratica, partecipare all'URC con la nazionale (il Benetton lo è quasi già adesso...) rinforzata da qualche straniero.
PS: Avendo seguito negli anni l'evoluzione di certi giocatori nell'URC anche giocando con le Zebre, credo invece che serva
Non entro nemmeno sulla questione URC si o no, ho le mie idee, ma amen.
La questione è se le Zebre siano utili come entità. La risposta dopo 11 anni di fallimenti è no, non sono utili. Se è utile partecipare allo URC con due squadre, allora le Zebre devono essere sostituite da un altra entità, perché hanno dimostrato di non saper essere produttive.
Poi si può anche continuare così, e accontentarsi:
In Italia non c'è niente di più definitivo delle situazioni provvisorie, è quella delle Zebre non fa eccezione.
Le Zebre sono un'emanazione della federazione, sostituirle con un'altra entità, totalmente indipendente, comporterebbe una perdita di potere decisionale per la federazione stessa.
Oltretutto nessun investitore disposto ad accollarsi l'intera gestione di una franchigia accetterebbe di essere condizionato nelle sue scelte da chi nel corso degli anni ne ha sbagliate tante.
Soidog ha scritto: 19 gen 2023, 9:39
In Italia non c'è niente di più definitivo delle situazioni provvisorie, è quella delle Zebre non fa eccezione...
Oltretutto nessun investitore disposto ad accollarsi l'intera gestione di una franchigia accetterebbe di essere condizionato nelle sue scelte da chi nel corso degli anni ne ha sbagliate tante.
Aspetta, però nessuno sponsor, nemmeno Benetton, ha mai preso completamente sulle proprie spalle il budget di una franchigia. Se lo facesse avrebbe il diritto di pretendere di non essere condizionato
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Comunque è una discussione che non si riesce a fare in modo sereno e tranquillo.
Ci sono i veneti invidiosi del Benetton perché almeno prima della Celtic qualche club riusciva a stento a rimanere a ruota, a vedere la schiena dell'avversario, mentre adesso è proprio decollato, è sparito dalla visuale, e non ci pensa nemmeno a fare una franchigia.
Altri ancora pensano alla seconda franchigia come se fosse un club in piedi da undici anni, mentre in questi anni si sono succedute almeno quattro franchigie. Una addirittura aveva un nome e una sede diversi...
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry ha scritto: 19 gen 2023, 11:11
Comunque è una discussione che non si riesce a fare in modo sereno e tranquillo.
Ci sono i veneti invidiosi del Benetton perché almeno prima della Celtic qualche club riusciva a stento a rimanere a ruota, a vedere la schiena dell'avversario, mentre adesso è proprio decollato, è sparito dalla visuale, e non ci pensa nemmeno a fare una franchigia.
Altri ancora pensano alla seconda franchigia come se fosse un club in piedi da undici anni, mentre in questi anni si sono succedute almeno quattro franchigie. Una addirittura aveva un nome e una sede diversi...
a parte che siamo OT, però dai sto giro ne abbiamo parlato in modo piuttosto sereno e tranquillo.
Credo che le Zebre siano viste con una continuità (a parte ovviamente gli Arioni) perchè non è mai stato messo sul piatto realmente la possibilità di prendere il loro posto. C'è sempre stata la volontà di trovare soluzioni vicine/interne o di gestirle attraverso la federazione.
Non è mai stata fatta un manifestazione di interesse per sostituirle o prendere il loro posto.
é questa la continuità delle Zebre.