Under 20 stagione 23/24

[RinoTangata]

Ripropongo un'intervista di un anno fa a Rama Chand, Director of Rugby Development della federazione georgiana

grazie, interessante!

[Brules]

Leggendo qui pensavo che gli azzurrini avessero perso o vinto per il rotto della cuffia.... invece hanno vinto 36-5 contro una squadra che farà il mondiale.
Ci stiamo abituando bene, fino a 4 anni fa l'obbiettivo ai mondiali era salvarsi

[profetacciato]

World Rugby U20 Championship | giocatori selezionati:

ASCARI Davide (Rugby Colorno 1975)
BELLONI Luca (2004, Verona Rugby)
BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby)
BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic)
BOLOGNINI Nicola (2005, Rugby Rovigo Delta)
BOTTURI Jacopo – Capitano (2004, Petrarca Rugby)
BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan)
BRISIGHELLA Simone (2004, Rugby Viadana 1970)
CASARTELLI Nelson (2005, Benetton Rugby)
CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza)
DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto)
ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta)
GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970)
GENTILE Francesco (2004, Mogliano Veneto Rugby)
GRITTI Piero (2005, AS Montferrandaise)
IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino)
JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca)
MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese)
MILANO Giacomo (2005, U.R. Capitolina)
MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino)
PADOAN Vittorio (2004, Mogliano Veneto Rugby)
PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons)
PISANI Federico (2004, Verona Rugby)
PUCCIARIELLO Martino (2004, CUS Milano)
REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby)
SARI Giulio (2005, Oyonnax Rugby)
SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza)
SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze)
ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby)
ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prato Sesto)

[Ilgorgo]

Italia-Irlanda sarà live sabato alle 16.30 su Rugby Pass, forse lo avevate già detto
https://rugbypass.tv/home

Non so se la partita sarà trasmessa anche da qualche tv, ma ne dubito

[Garry]

Ripeto qui le regole che saranno sperimentate durante i mondiali
- Cartellino rosso da 20 minuti
- 30 secondi per i set-pieces e 60 secondi per le trasformazioni
- protezione del 9 alla base della mischia, della ruck e della maul
- Mark nei 22 dai kick-off
- La palla deve essere giocata già dopo un solo stop della maul
- Lanci storti della touche non puniti se l'avversario non salta

Cosa ne pensate?

[parisgino]

Ripeto qui le regole che saranno sperimentate durante i mondiali
- Cartellino rosso da 20 minuti
- Mark nei 22 dai kick-off
- Lanci storti della touche non puniti se l'avversario non salta

Cosa ne pensate?

- Il cartellino rosso da 20 minuti mi lascia dubbioso perchè mi pare essere contrario, almeno in parte, appunto allo spirito del cartellino rosso. Cioè, un giocatore di tale squadra commette un'infrazione seria e magari un avversario rimane infortunato e poi la sua squadra torna comunque a giocare in parità numerica (anche se con un altro giocatore). Evidentemente si cerca di non penalizzare in modo quasi sicuro nel risultato della partita la "squadra colpevole" ma insomma non mi convince più di tanto ;
- Il mark nei 22 in quella situazione non ne capisco proprio lo scopo (anche perche dovessero arrivare ormai' mezzo metro davanti ai 22, che cosa cambia ?) ;
- per la regola del lancio storto : permette di non interrompere il gioco ma mi chiedo se potenzialmente non crei più problemi di quanto ne risolva.

Per le 3 regole bisognerebbe valutare tutte le implicazioni e magari alcune al momento mi (ci ?) sfuggerebbero comunque.

[cicciopalla]

Dico che alcune nuove regole vanno nella direzione opposta della salvaguardia dagli infortuni, per velocizzare i tempi e diminuire le pause, che sono il momento di recupero fisico necessario. Se manca questo i giocatori diventano necessariamente meno lucidi e l'infortunio per attacco e difesa è più probabile. Inoltre il rosso per venti minuti è anche controproducente verso l'atteggiamento corretto in campo. Sono solo pensieri.

[jentu]

Credo che rimpiangeremo la distruzione del vecchio sistema di formazione della FIR.
Il bacino territoriale delle convocazioni è estremamente ridotto.

[Mr Ian]

Credo che rimpiangeremo la distruzione del vecchio sistema di formazione della FIR.
Il bacino territoriale delle convocazioni è estremamente ridotto.

Questo sarà l ennesimo alibi per giustificare che il rugby italiano nonostante gli anni e gli investimenti, a livello formativo non si è evoluto e nonostante il "vecchio sistema", si rimaneva sempre ancorati a mischie, maul e testate..
I risultati della 20 sono stati la più grande bugia del rugby italiano degli ultimi dieci anni..belli da festeggiare, ma a mente fredda hanno lasciato tante perplessità

[supermax]

I risultati della 20 sono stati la migliore cosa prodotta dal rugby italiano negli ultimi 10 anni. Benetton e Nazionale non avrebbero avuto altrimenti nessuna possibilità di crescere.

[Mr Ian]

Le partite le vinci con il gioco e non con i risultati..
Che poi la continuità con Treviso è molto relativa, perché alla fine la differenza te la fanno gli Smith, Albornoz, Ratave, Mendy ecc ecc..ed in nazionale poi arrivano i Capuozzo, i Lynagh, Gallagher e altri..
Io non voglio essere iper critico, ma solamente provare ad aprire uno spazio di discussione, perché sono anni che si parla di fantomatico modello di formazione, ma stringi stringi senza l innesto degli "stranieri", oggi non so che storia avremmo da raccontare

[supermax]

Beh che le partite le vinci con il gioco e non con i risultati mi suona come minimo nuova...
Mi dispiace ma la differenza per Treviso la fanno anche i Menoncello, Cannone, Garbisi, Lamaro, Lucchesi, Iachizzi, Izekor, Marin, Zuliani. ecc.
Il modello di formazione precedente è l'unico che, a livello di numeri, ha prodotto gente in grado di stare nell'alto livello. Non si può né si deve sminuirlo solo per suffragare la tesi che unicamente gli stranieri fanno la differenza perché non è così. Tanto per stare agli esempi, Albornoz solo alla fine ha giocato come sa mentre per più di metà della stagione è stato sciagurato, al pari di Umaga. Ratave pure si è sbloccato alla fine. L'unico continuo è stato Smith.

[Mr Ian]

Il fatto che si sia dominanti nelle fasi statiche e su questo si costruiscono le vittorie, non è detto che anche in seniores ci sia anche questa continuità, anzi stiamo vedendo la fatica che fanno le nostre giovani prime linee e come si riduca il gap di fisicità con i competitor a livello seniores.
Quello che dovrebbe servire ancora in under dovrebbe essere costruire una filosofia di gioco che poi possa essere utile alle esigenze dell alto livello..vincere per il gusto è bello, ma non è utile a quello che poi serve realmente.. altrimenti poi ci ritroviamo un Gesi che non capisce perché Quesada gli preferisca Lynagh, che tra l altro non giocano neanche sullo stesso lato..
Parliamo genericamente di modello, ma poco ci concentriamo sui numeri che crea questo modello

[loverthetop_86]

Il fatto che si sia dominanti nelle fasi statiche e su questo si costruiscono le vittorie, non è detto che anche in seniores ci sia anche questa continuità, anzi stiamo vedendo la fatica che fanno le nostre giovani prime linee e come si riduca il gap di fisicità con i competitor a livello seniores.
Quello che dovrebbe servire ancora in under dovrebbe essere costruire una filosofia di gioco che poi possa essere utile alle esigenze dell alto livello..vincere per il gusto è bello, ma non è utile a quello che poi serve realmente.. altrimenti poi ci ritroviamo un Gesi che non capisce perché Quesada gli preferisca Lynagh, che tra l altro non giocano neanche sullo stesso lato..
Parliamo genericamente di modello, ma poco ci concentriamo sui numeri che crea questo modello

Sul discorso Gesi-Lynagh va detta una cosa: quell'intervista fatta dai ragazzi di Pillole Ovali non ha reso un buon servizio né al podcast, né tantomeno a Gesi. Perché innanzitutto è sbagliato il paragone in partenza (sì, ok, Lynagh è tra gli ultimi arrivati, ma perché non confrontarlo con Ioane che è il vero competitor per la maglia numero 11?), e poi perché si è andati a forzare la mano, anche abbastanza inutilmente.

Sul discorso del gioco e del risultato: io posso capire tutto, ma a fine contratto si viene giudicati anche (e soprattutto, in alcuni casi) per i risultati che porti. Anche a me piacerebbe un modello tipo Barcellona di qualche anno fa, un certo tipo di gioco portato avanti dalla prima squadra così come dalle giovanili, ma io devo anche guardare a) quali sono i punti di forza e di debolezza della generazione che mi ritrovo davanti e b) vedere le stesse cose negli avversari. Io posso anche dire "la prima squadra gioca X, faccio anch'io così", ma se ho un netto vantaggio in alcuni frangenti cerco di sfruttarlo più che posso, perché so che un domani verrò giudicato anche sui risultati che porterò.

[Mr Ian]

Possiamo dire Gesi, ma i nomi non mancano se poi guardiamo le varie evoluzioni dei giocatori. Gli stessi Trulla o Marin, il primo quest anno ha raggiunto una consistenza tale da meritare la chiamata in nazionale. Marin rimane ancora un oggetto misterioso ma dall ottimo potenziale come dicono tutti .
Però di base, non è possibile che dall uscita delle under, soprattutto per i trequarti, bisogna attendere almeno 2 anni se non 3 affinché questi ragazzi raggiungano il livello richiesto dalle competizioni. Citare Menoncello lascia il tempo che trova, lui è uno che ha l x factor.
Tornando a l intervista a Gesi, concordo sulla forzatura, o quanto meno sul tifoso che si fa prendere la mano, però se Quesada non lo convoca, non è uno scandalo..
Gesi è il miglior finisher italiano, così come lo era Robertson all epoca..però a differenza del rugby di quegli anni, oggi la fase tattico/difensiva ha un ruolo altamente fondamentale. Il che non si riduce solamente al placcaggio, ma a tutta una serie di movimenti out/in per poter provare a disinnescare i pattern avversari.
Che non placchi a tagliola ci può stare, ma che spesso è volentieri rimanga chiuso nell imbuto e sia costretto a difendere retrocedendo, questo no, perché poi espone tutta la difesa ad uno squilibrio difficilmente sanabile.
Così come il fatto che lui sia nato apertura, ma che adesso usa poco il piede, questo rimane un mistero..
Lui potrebbe essere un ala leggera alla sudafricana, ma deve il più velocemente possibile lavorare su questi aspetti, altrimenti sarà sempre difficile per lui trovare un posto, soprattutto se poi occupa un solo ruolo dietro, almeno che non si voglia mettere alla prova anche come estremo