forum.rugby.it

Dal sito della Capitolina:

"La prima squadra si diceva , si radunerà per l’inizio degli allenamenti, agli ordini del tecnico Mascioletti, lunedì 10 luglio.
A breve, nelle prossime settimane sarà annunciato, con una conferenza stampa il nuovo title sponsor per la stagione 2006/2007, e nell’occasione l’Unione Rugby Capitolina molto probabilmente ufficializzerà i primi tre nuovi acquisti della campagna di rafforzamente per il Super 10."

Uno è sicuramente Raineri. Qualcuno conosce o ha voci sugli altri due?

( comunque cosa vuol dire qunado parli di SCADENZA contratti ? perche' esistono dei contratti legali validi ai fini giuridici con chiara scadenza enunciata oppure si comicia a far capire ai propri giocatori-dipendenti che la societa' non ha intenzioni di riconfermarli UN PO' PRIMA di Giugno?
(Kyuss)

ma perche tanto casino per De Rossi? sei il Manager di De Rossi) non ho captio dove c'e la problema? Ma parli en Nome di De Rossi, o parli con pura fantasia?
Ma Andrea non e andato a fare una nuova sperienza con i Cavallieri Prato??
Ma e vero o non che infatti la stagione scorsa la societa ha chiesto a Andrea doi seguire altra stagione en Parma ?

Ma non e vero che , globalmente, il rugby Professionale ha trattato molto bene a De Rossi?

allora..che problema c'e?

Pippo Frati a Colorno!!

jonny_10 ha scritto:Pippo Frati a Colorno!!

Questa notizia potevi postarla nel thread Rugbymercato serie A.

il problema torno a ripetere non c'e' ..... non sono e per fortuna il manager di Dr e di nessun altro .... o solo chiarito alcuni punti, scritti da qualcuno, che si allontanavano da "come erano andate le cose" ? so perche' come molti altri conosco diversi giocatori che raccontano le loro storie .... Caro pier ho 'parlato di scadenze in maniera ironica visto che nel rugby esiste solo una scadenza ovvero la parola data ! presumo che Dr sia sempre stato trattato con giustizia dal rugby come tanti altri e come tanti altri avra' subito quelle ingiustizie insite in ogni "!sistema di lavoro" ... e quando cio' e' successo .... e' saltato fuori su questo FORUM come in altre occasioni per altri giocatori, per altre societa' .... cosi' come piu' volte hai messo in risalto anche tu ...... o sbaglio???? niente di piu' ..... Ho forse infastidito dicendo che ero avvocato ? BHE' volevo solo sottolineare quanto sono NOIOSO e INTERMINABILE nel voler sempre l'ultima parola!!!!

e poi caro DUX29, e' si' brutto se il cliente va via ma ancor piu' brutto e poco etico se si ritira all'aultimo minuto l'avvocato !? non pensi?! CIAO CIAo

Rugby-Tv ha scritto:

L3gs ha scritto:

issor ha scritto:Benetton non piace perché ha troppi soldi? Volete che faccia come Cirio e Parmalat che i soldi li imboscano? La Benetton ha costruito un villaggio sportivo di prim'ordine a cui tutti i giovani possono accedere gratis. Perché non pensiamo a Rovigo, L'Aquila, Bologna...? Da rovigo a benevento, mettetevi il cuore in pace, la Benetton lavora sul vivaio, e bene.

Non capisco questa fobia, issor... se si parla di Treviso senza termini trionfalistici e lodi si passa per quelli invidiosi ed a cui Treviso sta antipatica perchè ha troppi soldi. Perchè?

Treviso lavora sul vivaio, non lo metto in dubbio (ed i successi delle Under lo confermano), fatto sta che la lista che ho compilato qualche post fa parla chiaro: una media di 5 atleti allevati in proprio nei 22 a referto ogni domenica.

Ecco dunque, invece, un dato che emerge drammaticamente: il processo di "creazione" dei futuri campioni fatti in casa si arresta al termine delle Under, da lì in poi i ragazzi si vedono chiuso il posto da oriundi, equiparati e stranieri. Uno dei motivi per cui S10 (ma anche Serie A) e successivamente la Nazionale soffrono di un ricambio generazional/italiano.

Mi sembra che anche Rovigo abbia tanti oriundi, equiparati e stranieri.
E' inevitabile che un giocatore di valore vada in una squadra migliore, sia straniera che nazionale.
Stesso discorso per i giovani. Se vanno in società attrezzate hanno la possibilità di migliorare. Quindi ben venga che giovani promettenti ,ad esempio del Rovigo, vadano, ad esempio a Treviso. Almeno fanno esperienza in Coppa europa e giocano con e contro giocatori di livello.
Non riesco a capire perchè molti di voi vogliono società dove ci siano giocatori del posto o cose varie. Poteva andare bene vent'anni fa. Di sicuro no con l'era del professionismo.
Teniamo presente che negli altri paesi la cresita maggiore avviene verso i 20 i npoi. Da noi belle promesse e poi non fanno il salto di qualità.
Secondo me se un gioca contro i forti cresce anche perdendo. Se uno gioca contro i deboli anche se vince non impara niente.

Il tuo discorso, oltre a basarsi su errori (Rovigo è la squadra di Super10 più italiana ed autoctona: 14 atleti del vivaio su 28 nel campionato appena concluso; 13 autoctoni su 22 a referto nelle ultime 3 gare giocate) usa il termine PROFESSIONISMO nel rugby italiano per giustificare comportamenti, usi e costumi.

Parlo di TERMINE, perchè l'applicazione del professionismo nel nostro sport in italia per adesso sta dando esiti fallimentari: Viadana, Treviso, Calvisano che spendono ed hanno rose superiori alle altre (ma se i soldi finiscono o vengono drasticamente ridotti voglio proprio vedere che succede...), a cui ultimamente si sono aggiunte Gran e Overmach. E le altre? Ma soprattutto: e le squadre storiche? Oberate dai debiti, etc.

Non smetterò mai di ripetere che il rugby è uno sport fatto di motivazioni e che si alimenta di tradizioni, ricordi e consuetudini che vanno tenute vive perchè vi sia attaccamento tra tifosi/città/squadra e perchè il livello di competizione e qualità del gioco cresca e rimanga alto. Il viavai di giocatori è dannoso perchè cancella a poco a poco l'identità storica di una società, il contesto in cui essa è nata e cresciuta, ne oblitera i cromosomi.

Quanto al tuo discorso...
"E' inevitabile che un giocatore di valore vada in una squadra migliore, sia straniera che nazionale. Stesso discorso per i giovani. Se vanno in società attrezzate hanno la possibilità di migliorare. Quindi ben venga che giovani promettenti ,ad esempio del Rovigo, vadano, ad esempio a Treviso."
...vorrei proprio vedere se diresti le stesse cose a parti invertite. Ossia se tu fossi rodigino od aquilano.

"Teniamo presente che negli altri paesi la crescita maggiore avviene verso i 20 in poi."
Spero tu stia scherzando. In tutti i sensi un rugbysta di alto/medio livello, con i ritmi e le capacità assimilabili, a 20 anni deve avere già un bagaglio tecnico notevole, che dopo i 20 può solo essere accresciuto o direzionato.

issor ha scritto:

L3gs ha scritto:

issor ha scritto:Benetton non piace perché ha troppi soldi? Volete che faccia come Cirio e Parmalat che i soldi li imboscano? La Benetton ha costruito un villaggio sportivo di prim'ordine a cui tutti i giovani possono accedere gratis. Perché non pensiamo a Rovigo, L'Aquila, Bologna...? Da rovigo a benevento, mettetevi il cuore in pace, la Benetton lavora sul vivaio, e bene.

Non capisco questa fobia, issor... se si parla di Treviso senza termini trionfalistici e lodi si passa per quelli invidiosi ed a cui Treviso sta antipatica perchè ha troppi soldi. Perchè?

Treviso lavora sul vivaio, non lo metto in dubbio (ed i successi delle Under lo confermano), fatto sta che la lista che ho compilato qualche post fa parla chiaro: una media di 5 atleti allevati in proprio nei 22 a referto ogni domenica.

Ecco dunque, invece, un dato che emerge drammaticamente: il processo di "creazione" dei futuri campioni fatti in casa si arresta al termine delle Under, da lì in poi i ragazzi si vedono chiuso il posto da oriundi, equiparati e stranieri. Uno dei motivi per cui S10 (ma anche Serie A) e successivamente la Nazionale soffrono di un ricambio generazional/italiano.

D'accordo ma tale situazione è generalizzata e comune a tutte le squadre, non solo alla Benetton.

Insomma, il tipico atteggiamento italiota: "tanto anche gli altri lo fanno..."

giongeffri ha scritto:Dal sito della Capitolina:

"La prima squadra si diceva , si radunerà per l’inizio degli allenamenti, agli ordini del tecnico Mascioletti, lunedì 10 luglio.
A breve, nelle prossime settimane sarà annunciato, con una conferenza stampa il nuovo title sponsor per la stagione 2006/2007, e nell’occasione l’Unione Rugby Capitolina molto probabilmente ufficializzerà i primi tre nuovi acquisti della campagna di rafforzamente per il Super 10."

Uno è sicuramente Raineri. Qualcuno conosce o ha voci sugli altri due?

Notizia incontrollata dava Cobus Grobler in arrivo in via flaminia..... i bene informati smentiscono

silverfox ha scritto:

giongeffri ha scritto:Dal sito della Capitolina:

"La prima squadra si diceva , si radunerà per l’inizio degli allenamenti, agli ordini del tecnico Mascioletti, lunedì 10 luglio.
A breve, nelle prossime settimane sarà annunciato, con una conferenza stampa il nuovo title sponsor per la stagione 2006/2007, e nell’occasione l’Unione Rugby Capitolina molto probabilmente ufficializzerà i primi tre nuovi acquisti della campagna di rafforzamente per il Super 10."

Uno è sicuramente Raineri. Qualcuno conosce o ha voci sugli altri due?

Notizia incontrollata dava Cobus Grobler in arrivo in via flaminia..... i bene informati smentiscono

Si, questo era già uscito come nome, però era stato smentito da Ivan.. se non è bene informato lui..

Chi va e chi viene allora? E dove?

Emerick? In Galles? Dove?

Ufficiale: Alejandro Canale è il nuovo dg del Petrarca

PADOVA
dal nostro corrispondente Giancarlo Geremia



Nell'ambito della riorganizzazione societaria annunciata nei giorni scorsi, il Carrera Petrarca Rugby parte dal primo tassello, costituito dal nuovo direttore generale della società. Si tratta di Alejandro Canale, che assume subito l'incarico e che avrà dunque la sua sede di lavoro a tempo pieno al "Centro Geremia" a partire dalla prossima settimana. Il nuovo arrivato si occuperà di tutti gli aspetti dell'organizzazione sportiva e dell'aspetto tecnico della Prima Squadra.
"Sono molto motivato e non vedo l'ora di iniziare - spiega il diretto interessato, raggiunto a Treviso, dove abiterà ancora per qualche giorno prima di trasferirsi a Padova con la moglie -. L'entusiasmo è alle stelle, spero che in questo modo una società di alto livello come il Petrarca, dotata di una struttura di prim'ordine, faccia un passo in avanti e possa avere soddisfazioni nella prossima stagione".
Quanto alla rosa e allo staff tecnico, la società valuterà ora le possibili scelte.
"Per sistemare le cose ritengo si debba partire dalla 'testa' - spiega il presidente Fulvio Lorigiola - e la scelta di Canale si pone nell'ottica di una migliore organizzazione. Lo abbiamo valutato per quello che ha fatto negli ultimi anni, i risultati sono stati positivi, ha l'età e l'esperienza giusta per non essere un allenatore 'puro'. Per il Petrarca si tratta di un passo importante, nella convinzione di aver trovato la persona giusta. Adesso aspettiamo di vedere anche i risultati, ci auguriamo arrivino a breve termine".
Alejandro Canale è nato il 17 febbraio del 1954 a Cordoba (Argentina), ha la nazionalità italiana dal 1984, ed è padre di Alejandro jr. (gioca a Parma), Gonzalo (Clermont Auvergne) e Stefano (Rovigo). Da giocatore, impiegato nel ruolo di mediano d'apertura, ha vestito la maglia de La Tablada di Cordoba, dell'Amatori Milano ('84/'85), del Sondrio ('85/'86) e del Bologna (86/87).
Da tecnico (attività svolta dalla stagione '88/'89) ha portato il Modena in B, il Cesena dalla C1 all'A2, quindi è tornato per cinque stagioni a La Tablada (fino al 2000), vincendo lo scudetto argentino nel '99 e il campionato sudamericano per club nel 2000.
Tornato in Italia, ha portato il Bologna in A1 nel 2001, e dopo una stagione di sosta ha allenato Rovigo (2002/'03), Silea ('03/'04) e di nuovo Rovigo nelle ultime due stagioni.


Fonte: http://www.air.it/modules.php?name=News ... &sid=10009

Arriva il fijano Maikeli Sego Nadridri - L'informazione di Parma

RUGBY SUPER TEN La dirigenza dell'Overmach ufficializza l'acquisto del 24 enne trequarti.
Manoa Vosawai si appresta all'ultima stagione da straniero.

Paolo Mulazzi
A piccoli passi l’Overmach comincia a ricomporre il mosaico per la stagione prossima, ancor più impegnativa di quella esaltante appena passata e per la quale Titta Casagrande ha intenzione di confermare quasi in toto il roster in essere.
Dopo l’arrivo,o il ritorno se si vuole, di Tino Paoletti ad aumentare il peso specifico della prima linea, la dirigenza gialloblù comincia ad inserire tasselli nella linea arretrata. E’ ufficiale l’arrivo del trequarti fijano Maikeli Sego Nadridri, 24 anni,mt 1.83 per 103 kg.Di lui gli esperti di quelle parti dicono che è solido, dotato di buona velocità, si adegua rapidamente gli schemi, abile nella lettura del gioco. Nato ala, vanta 1 cap con le Fiji ed una meta nel 29-3 contro Samoa il 12-6-2004, ma subito dopo un infortunio gli ha precluso il resto della stagione e la venuta a Parma con un anno di anticipo. Quest’anno ha fatto parte della rappresentativa Fiji Barbarians partecipante alla neonata Pacific Rugby Cup, competizione che raggruppa due squadre ciascuna di Tonga,Fiji e Samoa, dove per lo più ha giocato centro. Il suo arrivo preclude il posto ad un altro straniero, per il Super 10, tra Tait, Tuipulotu ed Emerick. Le loro conferme dipenderanno e dalla volontà di restare di qualcuno di loro e dal fatto che in Heineken gli impegni sono gravosi,per cui ci potrebbe essere anche l’opportunità di tenerli tutti. Quello che è certo è che l’Overmach punta ad incrementare l’imprevedibilità e la consistenza della linea arretrata, per cui a breve la società dovrebbe annunciare un nuovo acquisto di scuola italiana proprio in quel settore, così come il tallonatore che dovrà sostituire Busato.
L’ultimo tassello sarà quello della seconda linea. Tornando al discorso stranieri per Manoa Vosawai la prossima sarà l’ultima stagione da straniero,dato che dal settembre 2007 ci sarà per lui l’acquisizione dello status di equiparato, il che potrebbe incuriosire il ct Berbizier, che già monìtora Pascu romeno ma di formazione rugbystica italiana,protagonista del Torneo Seven di Roma che inizia oggi. Intanto Ezio Galon, che ha rinunciato alla tournée giapponese con gli azzurri, approfitterà di questa lunga pausa per farsi operare dell’ernia inguinale con la quale ha convissuto nell’ultimo anno e tornare così al 100% ad inizio stagione, che per l’Overmach ricomincerà il 24 luglio in via Montanara in vista di misurarsi con i mostri sacri del rugby europeo.


Fonte: http://www.linformazione.com/defaultparma.asp

Pier non era il procuratore di Vosawai?

Se l'irlandese ci sa fare, e se Vosawai diventa italiano, il suo ingaggio dovrebbe lievitare come un panettone...

Se poi lo prendessero in considerazione per la nazionale, credo che metterebbe a tacere tutti i battibecchi su chi sia meglio fra Padrò, Parisse o Sole...