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Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 6 giu 2017, 14:55
da speartakle
Tallonatore80 ha scritto:
speartakle ha scritto:
supermax ha scritto:
zappatalpa ha scritto:interessanti e soprattutto condivisibili le considerazioni di Sbrocco
https://www.rugbymeet.com/it/news/junio ... va-zelanda
In parte le condivido anch'io. Però il problema non è solo la velocità. In condizioni di gioco rotto e di spazi larghi si deve fare affidamento anche e soprattutto sull'"istinto", anch'esso non allenabile nei club e che viene dal fatto di imparare a giocare a rugby non solo sui campi di gioco "deputati" ma sui playground e tanto per divertirsi e fin da piccoli. Noi non sappiamo fare rugby istintivo, ovvero al di fuori di situazioni di gioco "codificate" in allenamento. Poi, certo, c'entra anche la velocità di base, ma non solo.
quoto
l'istinto non è allenabile, ma è affinabile con un concetto di base per qualsiasi cosa: la competenza di ciò che si sta facendo.
certo, però il gioco libero, è una componente fondamentale dove provare e riprovare liberamente, esprime e cercare soluzioni diverse facendo errori e riconoscendoli da soli.

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 6 giu 2017, 17:37
da Garryowen
Per me c'entra anche l'osservazione.
Sembrerà banale, o una sciocchezza, ma io ci credo.
Sarà una questione di neuroni specchio, tanto per citare la scoperta di un mio vecchio professore (Rizzolatti).
E' un mio vecchio pallino che ho scritto più volte: i nostri giovani, rispetto alle nazioni rugbisticamente più evolute, non guardano la partite o non ne guardano a sufficienza, fin dall'età in cui iniziano a giocare.

Ovviamente sto generalizzando, ma state facendo un discorso generale anche voi, e soprattutto credo che questo "difetto" per fortuna si stia perdendo, però è così.

Ascoltate due ragazzini italiani parlare di calcio. A volte c'è da restare a bocca aperta per il livello di conoscenza di tecnica e tattica, almeno, a me è capitato più volte. Non è così per il rugby.
Stesso discorso per la visione di gioco quando sono in campo

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 6 giu 2017, 18:01
da giuseppone64
non entro nel merito, vero però che fino a poco fa ai nostri mancavano , mediamente, i fondamentali. gli altri sembravano avanti sia tecnicamente che atleticamente. adesso questa differenza sembra ridotta. resta per me l'intensità a fare la differenza...

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 6 giu 2017, 22:01
da doublegauss
giuseppone64 ha scritto:non entro nel merito, vero però che fino a poco fa ai nostri mancavano , mediamente, i fondamentali. gli altri sembravano avanti sia tecnicamente che atleticamente. adesso questa differenza sembra ridotta. resta per me l'intensità a fare la differenza...
Come ho detto diverse volte, io non ho mai giocato, quindi potrei dire delle colossali sciocchezze, ma mi arrischio lo stesso a fare un paragone con il suonare uno strumento, cosa della quale un pochino ne so.

In quasi tutti gli strumenti, moltissimo del lavoro che si fa sulla tecnica è per sviluppare l'agilità e la velocità. Tanti pensano (specie da giovani) che per acquisire una destrezza virtuosistica bisogna esercitarsi a ritmi sempre crescenti, lavorando sulla velocità in quanto tale. E invece non è vero (o per lo meno non basta): la velocità viene soprattutto con la sicurezza e gli automatismi giusti. Esercitarsi a ritmi lentissimi è fondamentale, perché si sviluppa la memoria muscolare e la percezione di cosa sta succedendo; quando poi si alza il ritmo, problemi non ce ne sono, perché la mano viaggia in automatico e la mente non è grippata, e in relax viene tutto più facile, perché la testa è al cosa fare, e non al come farlo. Discorso identico è sul volume del suono. Il suono "grosso" lo sviluppi lavorando sulla qualità anziché sul volume. Una volta che hai il controllo sulla qualità, il volume vien da sé.

Sospetto che mettere intensità in un gesto atletico sia una questione piuttosto simile. Se hai già certi automatismi, la giusta intensità viene naturalmente.

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 6 giu 2017, 22:39
da PassatorScortese
Si esattamente, il difficile è lavorare sulle velocità intermedie dove è richiesta sia padronanza, che la pulizia e velocità del gesto.

Comunque tornando sulla partita , come detto sul gioco rotto altro livello così come ormai nell emisfero sud hanno dei gps ai piedi , visto l accuratezza nella caduta e rimbalzo del pallone.

Nei nostri ho notato in un paio di occasioni l impatto con l avversario, con la stessa spalla che porta il pallone con conseguente palla persa, è cambiato qualcosa nell l'insegnamento del fondamentale?

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 7 giu 2017, 7:36
da Ilgorgo
Da u forumista georgiano

People are already pissed about the fact the promised Stadiums and bases weren't completed in time. So we had to host a pool in Kutaisi Football stadium where infrastructure is shite.
The thing is when government promised those stadiums it was an election year, Rugby is very popular among electorate so they promised golden fountains. After they won the election they stopped caring about stadiums and Rugby in general. Now every little detail is used to shit on the government for being scums.
so that's that.


A me la Georgia -per paesaggi geografici, indole della gente, amore per il vino e la viticoltura, passione per il rugby e adesso questo- mi ricorda non poco l'Italia

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 7 giu 2017, 7:41
da Ilgorgo
doublegauss ha scritto:Come ho detto diverse volte, io non ho mai giocato, quindi potrei dire delle colossali sciocchezze, ma mi arrischio lo stesso a fare un paragone con il suonare uno strumento, cosa della quale un pochino ne so.

In quasi tutti gli strumenti, moltissimo del lavoro che si fa sulla tecnica è per sviluppare l'agilità e la velocità. Tanti pensano (specie da giovani) che per acquisire una destrezza virtuosistica bisogna esercitarsi a ritmi sempre crescenti, lavorando sulla velocità in quanto tale. E invece non è vero (o per lo meno non basta): la velocità viene soprattutto con la sicurezza e gli automatismi giusti. Esercitarsi a ritmi lentissimi è fondamentale, perché si sviluppa la memoria muscolare e la percezione di cosa sta succedendo; quando poi si alza il ritmo, problemi non ce ne sono, perché la mano viaggia in automatico e la mente non è grippata, e in relax viene tutto più facile, perché la testa è al cosa fare, e non al come farlo. Discorso identico è sul volume del suono. Il suono "grosso" lo sviluppi lavorando sulla qualità anziché sul volume. Una volta che hai il controllo sulla qualità, il volume vien da sé.
Puro off topic: forse già lo sai ma a Reggio Emilia fino a fine settimana c'è un evento molto interessante, il Premio Borciani per giovani quartetti d'archi. Le prove dei quartetti durante la settimana sono aperte e gratuite e c'è anche un piccolo laboratorio di liuteria al piano superiore del teatro che ospita l'evento. Domenica la finale. Erano partiti dieci quartetti ma ne sono già rimasti solo sei; pian piano vengo eliminati durante la settimana fino alla finale. E' una manifestazione che mi piace molto anche se non mi intendo di musica classica

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 7 giu 2017, 7:52
da zappatalpa
supermax ha scritto:
zappatalpa ha scritto:interessanti e soprattutto condivisibili le considerazioni di Sbrocco
https://www.rugbymeet.com/it/news/junio ... va-zelanda
In parte le condivido anch'io. Però il problema non è solo la velocità. In condizioni di gioco rotto e di spazi larghi si deve fare affidamento anche e soprattutto sull'"istinto", anch'esso non allenabile nei club e che viene dal fatto di imparare a giocare a rugby non solo sui campi di gioco "deputati" ma sui playground e tanto per divertirsi e fin da piccoli. Noi non sappiamo fare rugby istintivo, ovvero al di fuori di situazioni di gioco "codificate" in allenamento. Poi, certo, c'entra anche la velocità di base, ma non solo.
posso provare a riassumere così? quella che dici tu si potrebbe chiamare "talento". Sbrocco invece batte ancora sul fatto che a scegliere il rugby siano "atleti naturali" di seconda fascia. Se pensate che fino a poco fa gente come Zanusso poteva arrivare in nazionale. io ve l'ho detto subito che aveva un difetto di corsa. Penso che fra qualche anno lo standatd richiesto sarà altissimo, per non parlare dei 3/4. Così di getto mi vengono in mente 3 o 4 conoscenti che rispondono ai requisiti (poi hanno scelto Triatlon (per la gloria, sic!), uno è tuttora campione italiano lancio del disco, un altro pro a pallamano, ma temo anche se fossero pivelli oggi, nessuno di questi avrebbe scelto il rugby. Ora almeno la possibilità teorica a Merano c'è. :D Bisogna insistere insistere insistere

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 7 giu 2017, 7:56
da zappatalpa
nel senso che se i nostri 3/4 schierati con i babyblacks si allenassero per 4 vite non basterebbe lo stesso a fermare i dirimpettai. perchè atleticamente troppo superiori.

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 7 giu 2017, 8:07
da doublegauss
Ilgorgo ha scritto:
doublegauss ha scritto:Come ho detto diverse volte, io non ho mai giocato, quindi potrei dire delle colossali sciocchezze, ma mi arrischio lo stesso a fare un paragone con il suonare uno strumento, cosa della quale un pochino ne so.

In quasi tutti gli strumenti, moltissimo del lavoro che si fa sulla tecnica è per sviluppare l'agilità e la velocità. Tanti pensano (specie da giovani) che per acquisire una destrezza virtuosistica bisogna esercitarsi a ritmi sempre crescenti, lavorando sulla velocità in quanto tale. E invece non è vero (o per lo meno non basta): la velocità viene soprattutto con la sicurezza e gli automatismi giusti. Esercitarsi a ritmi lentissimi è fondamentale, perché si sviluppa la memoria muscolare e la percezione di cosa sta succedendo; quando poi si alza il ritmo, problemi non ce ne sono, perché la mano viaggia in automatico e la mente non è grippata, e in relax viene tutto più facile, perché la testa è al cosa fare, e non al come farlo. Discorso identico è sul volume del suono. Il suono "grosso" lo sviluppi lavorando sulla qualità anziché sul volume. Una volta che hai il controllo sulla qualità, il volume vien da sé.
Puro off topic: forse già lo sai ma a Reggio Emilia fino a fine settimana c'è un evento molto interessante, il Premio Borciani per giovani quartetti d'archi. Le prove dei quartetti durante la settimana sono aperte e gratuite e c'è anche un piccolo laboratorio di liuteria al piano superiore del teatro che ospita l'evento. Domenica la finale. Erano partiti dieci quartetti ma ne sono già rimasti solo sei; pian piano vengo eliminati durante la settimana fino alla finale. E' una manifestazione che mi piace molto anche se non mi intendo di musica classica
Grazie, ma non ho tempo. E comunque io con la classica ho un rapporto abbastanza amatoriale (sono un jazzista) :wink: Mi piace ascoltarla, ma a suonarla sono un disastro!

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 7 giu 2017, 10:54
da Tallonatore80
Siamo un gruppo di suonatori di Citofono...
io stonavo pure con le campanelle della comunione in chiesa ;)

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 7 giu 2017, 11:05
da jentu
ITALIA U20 vs SCOZIA U20: Forza ragazzi!
15 Massimo CIOFFI (S.S. Lazio Rugby 1927)*
14 Andrea DE MASI (Benetton Treviso)*
13 Marco ZANON (Mogliano Rugby)
12 Dario SCHIABEL (Lafert San Donà)
11 Giovanni D'ONOFRIO (Rugby Benevento)*
10 Antonio RIZZI (Mogliano Rubgy)*
9 Charly Vincenzo Ernst TRUSSARDI (ASM Clermont Auvergne)
8 Giovanni LICATA (Miraglia Rugby)*
7 Michele LAMARO (S.S. Lazio Rugby 1927)
6 Jacopo BIANCHI (Vasari Arezzo)*
5 Lorenzo MASSELLI (Sitav Rugby Lyons)
4 Niccolò CANNONE (Florentia Rugby)
3 Marco RICCIONI (Patarò Calvisano) - capitano
2 Massimo CECILIANI (Delebio Rugby)*
1 Danilo FISCHETTI (Unione Rugby Capitolina)*
a disposizione:
16 Alberto ROLLERO (Sitav Rugby Lyons)*
17 Daniele RIMPELLI (Patarò Calvisano)*
18 Dante GAVRILITA (Patarò Calvisano)*
19 Edoardo IACHIZZI (USAP Perpignan)
20 Lodovico MANNI (Mogliano Rugby)
21 MatteoMaria PANUNZI (Unione Rugby Capitolina)*
22 Filippo DI MARCO (L'Aquila Rugby Club)
23 Andrea BRONZINI (Rugby Viadana 1970)*

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 7 giu 2017, 11:13
da speartakle
jentu ha scritto:ITALIA U20 vs SCOZIA U20: Forza ragazzi!
15 Massimo CIOFFI (S.S. Lazio Rugby 1927)*
14 Andrea DE MASI (Benetton Treviso)*
13 Marco ZANON (Mogliano Rugby)
12 Dario SCHIABEL (Lafert San Donà)
11 Giovanni D'ONOFRIO (Rugby Benevento)*
10 Antonio RIZZI (Mogliano Rubgy)*
9 Charly Vincenzo Ernst TRUSSARDI (ASM Clermont Auvergne)
8 Giovanni LICATA (Miraglia Rugby)*
7 Michele LAMARO (S.S. Lazio Rugby 1927)
6 Jacopo BIANCHI (Vasari Arezzo)*
5 Lorenzo MASSELLI (Sitav Rugby Lyons)
4 Niccolò CANNONE (Florentia Rugby)
3 Marco RICCIONI (Patarò Calvisano) - capitano
2 Massimo CECILIANI (Delebio Rugby)*
1 Danilo FISCHETTI (Unione Rugby Capitolina)*
a disposizione:
16 Alberto ROLLERO (Sitav Rugby Lyons)*
17 Daniele RIMPELLI (Patarò Calvisano)*
18 Dante GAVRILITA (Patarò Calvisano)*
19 Edoardo IACHIZZI (USAP Perpignan)
20 Lodovico MANNI (Mogliano Rugby)
21 MatteoMaria PANUNZI (Unione Rugby Capitolina)*
22 Filippo DI MARCO (L'Aquila Rugby Club)
23 Andrea BRONZINI (Rugby Viadana 1970)*
Troncon e Orlandi non si sono ricreduti a quanto pare

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 7 giu 2017, 11:15
da jentu
In questo momento solo Forza Ragazzi!
Su quello che evidenzi ho scritto anche troppo.

Re: Mondiale U20 2017

Inviato: 7 giu 2017, 11:36
da Consulente
Ilgorgo ha scritto:Da u forumista georgiano

People are already pissed about the fact the promised Stadiums and bases weren't completed in time. So we had to host a pool in Kutaisi Football stadium where infrastructure is shite.
The thing is when government promised those stadiums it was an election year, Rugby is very popular among electorate so they promised golden fountains. After they won the election they stopped caring about stadiums and Rugby in general. Now every little detail is used to shit on the government for being scums.
so that's that.


A me la Georgia -per paesaggi geografici, indole della gente, amore per il vino e la viticoltura, passione per il rugby e adesso questo- mi ricorda non poco l'Italia
E' la norma ovunque, Gorgo. Poi ci sono delle eccezioni ogni tanto perche' comunque non si puo' esagerare ...