Shye ha scritto:Laporte ha scritto:
Avere starnieri come Howlett e per fare cosa ?
Non so, forse per alzare il livello delle squadre e del gioco?
Da una dozzina d'anni, almeno, ma possiamo dire da 15 (1995) il numero di stranierui, oriundi ed equiparati è cresciuto esponenzialmente nel nostro campionato. I difensori di questa pratica, dicono quanto dici tu.
Infatti il livello dei giocatori italiani negli ultimi 15 anni è cresciuto esponenzialmente, proporozionalmente all'arrivo di tanti giocatori stranieri...
le nostre squadre stravincono l'80% delle partite di coppa, mentre 10 anni fa prendevano solo batoste,
le squadre estere fanno la fila per acquisire giocatori "acutoctoni" prodotti dei nostri vivai, lasciando fuori quelle dei vivai argentini.
la nazionale ha già vinto 5 volte il sei nazioni, con 4 grande slam, tanto che vogliono escluderci come Binda dal giro d'Italai perchè siamo cresciuti troppo, mangiandosi le mani di averci ammesso nel 2000.
E' arrivata terza due volte ai mondiali, mentre nel 1995 non superava il primo turno
Negli ultimi test abbiamo travolto, con ua squadra fatta solo di giocatori italiani, Australia, Sud Africa e Nuova Zelanda e l'Argentina ha rinunciato ad incontraci per evitare ulteriori figuracce.
Insegnamo ormai nuovi modi di giocare rugby agli All Blacks , si paral ornmai di scuoal italiana.
Il rugby ha degli share quando va in TV migliori del festival di Sanremo (che infatti è stato trasmesso la settimana in cui il sei nazioni ma anche il nostro campionato di così tanto elevato livello era fermo)
Allenatori e giocatori di rugby sono sempre in TV, con le trasmissioni teelvisive che se li strappano tra loro. Le veline hanno smesso di filare terzini e centroavanti, preferendo piloni e terze linee.
Sponsor ricchissimi hanno abbandonato il calcio per gettarsi sul rugby, e per avere un audience maggiore fanno giocare le sqwuadre di club nei garndi stadi calcistici e premono perchè Viadana e Calvisano si trasferiscano a Milano e Genova.
Addirittura l'International Board sta pensando di lasciare Dublino per trasferire la propria sede a Casale sul Sile, ma solo perchè a Parma hanno preferito l'autorità europea per l'alimentazione.
Insomma dopo 15 anni in cui i giocatori stranieri vengono per "per alzare il livello delle squadre e del gioco" possiamo essere soddifatti di come si sia elevato il livello delle squadre e del gioco in Italia.