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Se si volesse rendere "giusto" il torneo, la prima cosa da fare -prima ancora del conteggio delle giornate di riposo- sarebbe quella di offrire pari opportunità ogni anno a tutte le squadre, nella forma di incontri di andata e ritorno.

Ma io sono giunto alla conclusione che è meglio così: meglio un torneo "sbilanciato", che è pronto ogni anno ad offrire la rivincita, che non prevede retrocessioni e quindi non invoglia al gioco ostruzionistico...
Meglio un torneo in cui andare alla partita diventa un rito, una festa...

Devo anche dire che far capire questo mio personale approccio ai miei amici neofiti è alle volte un po' difficile, perché sono abituati agli sport dove il risultato è tutto.

Ma a me piace ricordare di quando a Parigi le bande del sud mi hanno fatto cantare con loro dall'autobus allo stadio, o di quando a Cardiff un tifoso gallese ha voluto invitarmi a tutti i costi a festeggiare con lui la vittoria dei dragoni e la sconfitta degli azzurri in un pub con i suoi amici e le sue figlie...

Insomma, meglio il rugby

Rivedendo la partita per l'ennesima volta ho scoperto una legge fisica clamorosa:

"la prestazione dell'Italia è tanto più deficitaria quanto maggiore è il numero di alè di Munari"

TommyHowlett ha scritto:Rivedendo la partita per l'ennesima volta ho scoperto una legge fisica clamorosa:

"la prestazione dell'Italia è tanto più deficitaria quanto maggiore è il numero di alè di Munari"

Munari è un gufo pazzesco, ogni volta che dice che la Nazionale gioca bene becchiamo punti....

RigolettoMSC ha scritto:

TommyHowlett ha scritto:Rivedendo la partita per l'ennesima volta ho scoperto una legge fisica clamorosa:

"la prestazione dell'Italia è tanto più deficitaria quanto maggiore è il numero di alè di Munari"

Munari è un gufo pazzesco, ogni volta che dice che la Nazionale gioca bene becchiamo punti....

Quotissimo!!

PiVi1962 ha scritto:Se si volesse rendere "giusto"

in secoli nessuno si è mai lamentato, ognuno ha vinto e perso il campionato o le coppe ... noi abbiamo il Trofeo Garibaldi, lo abbiamo vinto ben due volte da quan do facciamo il torneo ... fra qualche decennio inizieremo a vincere pure all'estero!

PiVi1962 ha scritto:Meglio un torneo in cui andare alla partita diventa un rito, una festa...

Devo anche dire che far capire questo mio personale approccio ai miei amici neofiti è alle volte un po' difficile, perché sono abituati agli sport dove il risultato è tutto.

Ma a me piace ricordare di quando a Parigi le bande del sud mi hanno fatto cantare con loro dall'autobus allo stadio, o di quando a Cardiff un tifoso gallese ha voluto invitarmi a tutti i costi a festeggiare con lui la vittoria dei dragoni e la sconfitta degli azzurri in un pub con i suoi amici e le sue figlie...

Insomma, meglio il rugby

E' esattamente l'approccio che ho io a questo torneo e devo dire di avere avuto sempre la fortuna anche nelle partite in casa di avere molti amici ospiti intorno, ricordo che contro l'Inghilterra la famosa volta in cui Wilkinson sbagliò tipo 3-4 calci che al primo calcio un inglese mi disse di ricordarmi la cosa che non avviene mai, allora scommettemmo una birra a calcio sbagliato... Mi andò bene, solo che una tizia di Monza accanto a me che mi spalleggiava si prese scherzosamente della "witch"... Ancora megli con i gallesi, mi ricordo un giro infinito di liquori al genziano della nonna portati da un ragazzo di Roma con ovvio trionfo gallese... Con i gallesi ricordo anche un partita improvvisata su uno spiazzo antistante il Flaminio, questi si buttavano a placcare anche se era asfalto... Insomma il 6 nazioni è bello anche se ne pigli 50 in saccoccia, ovvio, meglio non prenderle...
La cosa bella dell'olimpico è l'avvicinamento in massa a piedi da Piazza del Popolo/zone limitrofe, peccato ci siano pochi pub/bar sulla strada... Magari dalla parte di Ottaviano-San Pietro è meglio?

RigolettoMSC ha scritto:

TommyHowlett ha scritto:Rivedendo la partita per l'ennesima volta ho scoperto una legge fisica clamorosa:

"la prestazione dell'Italia è tanto più deficitaria quanto maggiore è il numero di alè di Munari"

Munari è un gufo pazzesco, ogni volta che dice che la Nazionale gioca bene becchiamo punti....

fantastico due o tre anni fa anni fa all'inzio di Inghilterra-Italia.. dopo un benissimo così dopo 40' su un azioen di parisse, palla persa e meta inglese ....

Laporte ha scritto: fantastico due o tre anni fa anni fa all'inzio di Inghilterra-Italia.. dopo un benissimo così dopo 40' su un azioen di parisse, palla persa e meta inglese ....

ricordo bene, disse fantastico + volte, poi prendemmo la super imbarcata nel 2011 se non erro.

PiVi1962 ha scritto: ...
Ma io sono giunto alla conclusione che è meglio così: meglio un torneo "sbilanciato", che è pronto ogni anno ad offrire la rivincita, che non prevede retrocessioni e quindi non invoglia al gioco ostruzionistico...
Meglio un torneo in cui andare alla partita diventa un rito, una festa...
...

Anche per questo spero rimanga per sempre il buon vecchio punteggio dei 2 punti a chi vince, 1 a chi pareggia e 0 a chi perde senza bonus... ma forse sono solo un nostalgico...

TommyHowlett ha scritto:Rivedendo la partita per l'ennesima volta ho scoperto una legge fisica clamorosa:

"la prestazione dell'Italia è tanto più deficitaria quanto maggiore è il numero di alè di Munari"

Forse sono io a capire male, ma gli "alè" di Munari suonano come "ecco qua, guarda cosa ci tocca vedere", come un "alè adesso sì che è andata...", insomma come una fatalistica resa e non come un incitamento ai nostri... (come invece è l'ormai proverbiale "vai velenoooo"...)

TommyHowlett ha scritto:Rivedendo la partita per l'ennesima volta ho scoperto una legge fisica clamorosa:

"la prestazione dell'Italia è tanto più deficitaria quanto maggiore è il numero di alè di Munari"

Scusa, ma è il fatto di "rivedersela per l'ennesima volta" che mi sconvolge....io ancora adesso se solo vedo un fotogramma stacco la corrente centrale....

supermax ha scritto:....io ancora adesso se solo vedo un fotogramma stacco la corrente centrale....

E chi si ricorda 6-7 anni per quel famoso 6 Nazioni perso all'ultima giornata per San Patrizio, i 2 preti Irlandesi completamente ubriachi tuffarsi fra le fontane di piazza del popolo?

supermax ha scritto:

TommyHowlett ha scritto:Rivedendo la partita per l'ennesima volta ho scoperto una legge fisica clamorosa:

"la prestazione dell'Italia è tanto più deficitaria quanto maggiore è il numero di alè di Munari"

Scusa, ma è il fatto di "rivedersela per l'ennesima volta" che mi sconvolge....io ancora adesso se solo vedo un fotogramma stacco la corrente centrale....

è una sorta di crisi d'astinenza...

jaco ha scritto:

TommyHowlett ha scritto:Rivedendo la partita per l'ennesima volta ho scoperto una legge fisica clamorosa:

"la prestazione dell'Italia è tanto più deficitaria quanto maggiore è il numero di alè di Munari"

Forse sono io a capire male, ma gli "alè" di Munari suonano come "ecco qua, guarda cosa ci tocca vedere", come un "alè adesso sì che è andata...", insomma come una fatalistica resa e non come un incitamento ai nostri... (come invece è l'ormai proverbiale "vai velenoooo"...)

Infatti, gli alè di Munari sono pronunciati in caso di cappellate nostre oppure di grandi azioni avversarie; nessun intento gufante del nostro "Mr Rugby". E per l'appunto, tanti sono gli alè, peggiore è la prestazione