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JosephK. ha scritto:

oldprussians ha scritto: Giocano come se Brunel gli avesse detto di inventare un piano di gioco li...

Questa sensazione è però quella che tutti hanno avuto. Ha ragione il prussiano. O Brunel fa un lavoro che tatticamente e come game plan sta a 0. O non lo ascolano. O sono talmente sfasati di testa, impauriti da non riuscire a mettere in pratica quasi nulla in modo sensato.

Non c'è bisogno di analizzare più di tanto. La cosa salta all'occhio nella touche: possibile non aver studiato una contromisura alla soluzione scelta dai canadesi? La scelta di non contestare di soliti la fai 3 o 4 volte al massimo, loro hanno potuto farla per tutta la partita senza problemi...

Scusate se non mi unisco al mood generale, ma io mi stupisco dei toni catastrofistici.

È colpa di questo, di quello, di quell'altro.

Intanto, colpa DI CHE, esattamente? Che la nazionale giochi male? Ma che la nazionale giochi male è una semplice conseguenza del fatto che LE SQUADRE ITALIANE giocano male. I toni scandalizzati li capirei se avessimo squadre di club che le suonano di santa ragione a chiunque in Heineken Cup e poi al Canada diamo 23 a 18. Invece, quella che dovrebbe essere la punta di diamante del nostro rugby occupa stabilmente il fondo del campionato che, fra quelli professionistici, è quello tecnicamente più scarso. E occhio, che quelle due squadre lì sono molto più forti di quelle che si contendono lo scudetto.

E allora la colpa di cosa, che le squadre italiane giocano male? Come se ciò dipendesse da una persona, o da dieci, o da venti. La cena si fa con quel che c'è in frigo. E se il frigo è mezzo vuoto, e quel poco che c'è non è tutto di grandissima qualità o qualcosa è proprio avariato è colpa della federazione? Anche, certo. ma non è che licenziando Brunel (o Ascione, o Cecchinato, o Gavazzi, o chi vi pare) i campi italiani si riempiranno automagicamente di tanti piccoli Dan Biggar o Richie McCaw, dalla serie C in su. O almeno, non vedo perché dovrebbe succedere.

Devo fare una pubblica ammenda. Nei giorni scorsi avevo attaccato non Mauro Bergamasco ma chi lo avevo scelto a 36 anni ! Mauro oggi ha fatto meglio di tanti altri il suo dovere e quindi chi lo ha confermato ha fatto bene con lui, però non con tanti altri. E' come se Conti chiamasse in nazionale Alex Del Piero e fosse uno dei migliori della squadra. Nessun altro commento

Garryowen ha scritto:

oldprussians ha scritto:

Garryowen ha scritto:Al posto di pensare a strane alchimie, adesso abbiamo un lavoro da portare a termine.
Speriamo che il bollettino dell'infermeria non sia troppo pesante.

Beh peggio del Galles. ...

No certo, ma mi dispiace anche per loro. Avrei voluto davvero vedere cosa avrebbe combinato al mondiale il Galles al completo.

Comunque parlando in linea generale, secondo me in questi mondiali l'incidenza degli infortuni è molto più alta del solito

E andando avanti sarà pure peggio. Fisici, impatti e non so nemmeno come si possa fare a limitare la cosa.

Invece devo dire che per ora gli arbitraggi sono stati ottimali, delle partite che ho visto sono stati coerenti e senza particolari errori. E anche l'uso del Tmo lo trovo corretto vista l'importanza del torneo.

Per convocare Mauro non ci voleva un genio, eh... Bastava aver visto le partite di Pro12. Almeno questo Brunel lo ha fatto, e vivendo a Parma non ha dovuto fare nemmeno troppi chilometri.

d'accordissimo

Condivido, mediamente ottimi arbitraggi che non hanno mai condizionato i risultati finali

Io sono molto contento della nostra vittoria, cioè della vittoria dell'Italia, anche perché così risparmio costose sedute psicoterapiche a cui sarei dovuto ricorrere per non entrare in depressione.
Fra l'altro, ho visto un grandioso Gori: bravissimo UGO!
Nella mia contentezza non dimentico però lo sconforto di tanti forumisti italiani che speravano in una sconfitta : fatevi coraggio.
Così va il mondo, fra sconfitte disonorevoli e vittorie vergognose io tengo comunque per l'Italia, fedele al grido
FORSA RAGAS !
DUMA ITALIA !
e STRAMALADISA i chégadùbi

madflyhalf ha scritto:Il problema del CT alla Kirwan, non è il CT.
E' chi gli mette in mano il mandato: gli deve dare carta bianca. Io invece sono sicuro che tutti quelli arrivati dopo Kirwan, carta bianca non l'hanno mai avuta, manco potevano scegliersi il team manager o parte dello staff.

su questo sono d'accordo.... ma se lo facessero, si scatenerebberoi vari campanili e si tornerebbe punto a capo....perchè carta bianca vuol dire carta bnianca anche verso le franchigie e non solo verso quella federale

doublegauss ha scritto:Scusate se non mi unisco al mood generale, ma io mi stupisco dei toni catastrofistici.

È colpa di questo, di quello, di quell'altro.

Intanto, colpa DI CHE, esattamente? Che la nazionale giochi male? Ma che la nazionale giochi male è una semplice conseguenza del fatto che LE SQUADRE ITALIANE giocano male. I toni scandalizzati li capirei se avessimo squadre di club che le suonano di santa ragione a chiunque in Heineken Cup e poi al Canada diamo 23 a 18. Invece, quella che dovrebbe essere la punta di diamante del nostro rugby occupa stabilmente il fondo del campionato che, fra quelli professionistici, è quello tecnicamente più scarso. E occhio, che quelle due squadre lì sono molto più forti di quelle che si contendono lo scudetto.

E allora la colpa di cosa, che le squadre italiane giocano male? Come se ciò dipendesse da una persona, o da dieci, o da venti. La cena si fa con quel che c'è in frigo. E se il frigo è mezzo vuoto, e quel poco che c'è non è tutto di grandissima qualità o qualcosa è proprio avariato è colpa della federazione? Anche, certo. ma non è che licenziando Brunel (o Ascione, o Cecchinato, o Gavazzi, o chi vi pare) i campi italiani si riempiranno automagicamente di tanti piccoli Dan Biggar o Richie McCaw, dalla serie C in su. O almeno, non vedo perché dovrebbe succedere.

APPLAUSI !!!! Anche perchè per costruire dei Biggar ci volgiono allenatori e maestri preparati e non gente che allena perchè vince l'annuale gara di rutti nella club house....

Dordi ha scritto:Devo fare una pubblica ammenda. Nei giorni scorsi avevo attaccato non Mauro Bergamasco ma chi lo avevo scelto a 36 anni ! Mauro oggi ha fatto meglio di tanti altri il suo dovere e quindi chi lo ha confermato ha fatto bene con lui, però non con tanti altri. E' come se Conti chiamasse in nazionale Alex Del Piero e fosse uno dei migliori della squadra. Nessun altro commento

il problema non è neppure quello : il problema è che MAuro è ancora il meglio che abbiamo... ed è tutto dire....

allora... a me non da fastidio il fatto che perdiamo o se non abbiamo una federazione e tutto quello che ci gira in torno che fa o non fa qualcosa per migliorare le cose.. non saprei nemmeno come fare a tirare fuori un biggar tra i giovani italiani, visto che non saprei centrare i pali neanche se fossero larghi 3km...quello che mi da fastidio più di tutto è che se una volta perdevamo lottando, magari calando negli ultimi 20minuti, ora entriamo in campo spenti... da gente che è a questi livelli da un po di tempo ci si aspetta sicuramente qualcosa di piu.. invece l'unica cosa dove ci hanno messo il cuore è stato lo sciopero a giugno... sciopero di che? dove sono stati i risultati dall'entrata nel 6N? a me lo stipendio non viene adeguato da anni e nonostante tutti i problemi che ho, vado a lavorare ogni santo giorno senza lamentarmi... si sveglino e basta!

doublegauss ha scritto:Scusate se non mi unisco al mood generale, ma io mi stupisco dei toni catastrofistici.

È colpa di questo, di quello, di quell'altro.

Intanto, colpa DI CHE, esattamente? Che la nazionale giochi male? Ma che la nazionale giochi male è una semplice conseguenza del fatto che LE SQUADRE ITALIANE giocano male. I toni scandalizzati li capirei se avessimo squadre di club che le suonano di santa ragione a chiunque in Heineken Cup e poi al Canada diamo 23 a 18. Invece, quella che dovrebbe essere la punta di diamante del nostro rugby occupa stabilmente il fondo del campionato che, fra quelli professionistici, è quello tecnicamente più scarso. E occhio, che quelle due squadre lì sono molto più forti di quelle che si contendono lo scudetto.

E allora la colpa di cosa, che le squadre italiane giocano male? Come se ciò dipendesse da una persona, o da dieci, o da venti. La cena si fa con quel che c'è in frigo. E se il frigo è mezzo vuoto, e quel poco che c'è non è tutto di grandissima qualità o qualcosa è proprio avariato è colpa della federazione? Anche, certo. ma non è che licenziando Brunel (o Ascione, o Cecchinato, o Gavazzi, o chi vi pare) i campi italiani si riempiranno automagicamente di tanti piccoli Dan Biggar o Richie McCaw, dalla serie C in su. O almeno, non vedo perché dovrebbe succedere.

Riprendo la tua metafora, è vero che abbiamo un frigo mezzo vuoto e che quello che c'è non è di prima qualità e qualcosa è avariato.
Va però sottolineato che non siamo andati a cenare da Alain Ducasse (con tutto il rispetto per il Canada) ma in una onesta trattoria, che limitandosi ad apparecchiare la tavola con ordine e mescolando sapientemente e con umiltà i due o tre prodotti di cui dispone ha ridicolizzato i nostri.

Giandolmen

VANZANDT ha scritto:mi scuso non intendo prendere in giro nessuno però certe affermazioni veramente fannno pensare .... guarda il galles con i suoi limiti le sue assenze enormi ma questi hanno skills praticamente tutti d livello noi una cosa del genere ce la sognamo e mi fermo qua ... poi i risultati sono la canseguenze di certi "comportamenti"

Preciso il mio pensiero.
Questa generazione di gicatori ha lo stesso potenziale che vedo espresso in campo da Scozia e Galles. In altre parole non sono apoditticamente scarsi, e' che giocano, soprattutto come squadra, al 60% del loro potenziale. Dico questo perche' saltuariamente, come un lampo nel buio, sono capaci di creare delle azioni bellissime (come le due mete di ieri) per poi ripiombare nella mediocrita'. La spiegazione che mi do' io e' quasi interamente caratteriale e psicologica. Avrei giurato che dopo le vittorie con la Francia la squadra si sarebbe sbloccata e invece questo non e' accaduto.
La differenza con il Galles si vede dal fatto che per loro e' quasi normale giocare al 110% e battere l'Inghilterra in rimonta, per noi impossibile.
Sono poi d'accordo sul fatto che produciamo giocatori con il contagocce e che questo e' un problema della base.

JosephK. ha scritto:

oldprussians ha scritto: Giocano come se Brunel gli avesse detto di inventare un piano di gioco li...

Questa sensazione è però quella che tutti hanno avuto. Ha ragione il prussiano. O Brunel fa un lavoro che tatticamente e come game plan sta a 0. O non lo ascolano. O sono talmente sfasati di testa, impauriti da non riuscire a mettere in pratica quasi nulla in modo sensato.

L'ultima per me, in modo plateale