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Quali numeri?
Giocatori U23 approdati in nazionale maggiore?
Giocatori arrivati in nazionale maggiore quando ancora erano U20?
Giocatori U23 nominati migliori giocatori del Sei Nazioni?
Ecc...ecc ...

Cose che prima non si verificavano e adesso si verificano. Non sono coincidenze

Garry ha scritto: 28 giu 2024, 15:41 Quali numeri?
Giocatori U23 approdati in nazionale maggiore?
Giocatori arrivati in nazionale maggiore quando ancora erano U20?
Giocatori U23 nominati migliori giocatori del Sei Nazioni?
Ecc...ecc ...

Cose che prima non si verificavano e adesso si verificano. Non sono coincidenze

In rapporto al costo del sistema ed in giocatori persi o ritiratasi troppo prematuramente
Se si chiama analisi si devono valutare aspetti positivi e negativi per ambire al miglioramento costante.

Dalla FIR nessuno ha mai detto che il sistema costava troppo, una volta ridotto il numero dei centri di formazione.
I motivi addotti erano altri, e alcuni erano risibili

Mr Ian ha scritto: 28 giu 2024, 15:43
Garry ha scritto: 28 giu 2024, 15:41 Quali numeri?
Giocatori U23 approdati in nazionale maggiore?
Giocatori arrivati in nazionale maggiore quando ancora erano U20?
Giocatori U23 nominati migliori giocatori del Sei Nazioni?
Ecc...ecc ...

Cose che prima non si verificavano e adesso si verificano. Non sono coincidenze
In rapporto al costo del sistema ed in giocatori persi o ritiratasi troppo prematuramente
Se si chiama analisi si devono valutare aspetti positivi e negativi per ambire al miglioramento costante.

Sì, ma come fai a dire "il giocatore X si è ritirato per colpa di Aboud/per colpa di Ascione/ per colpa di quelchevuoi"?
Le variabili sono talmente tante, personali e disseminate che è impossibile creare un dossier che poi serva per stabilire la concretezza di un progetto.
Un giocatore può trovare altre strade, può dire "basta, scendo di livello perché vado a lavorare", può arrivare al suo massimo a 21 anni e poi scendere di livello.
E sono le prime che mi vengono in mente.
Come fai ad associarle al lavoro della FIR?

Ma non si fanno analisi per cercare colpevoli, ma per capire se gli sforzi fatti ne sono valsi la pena e se si, come correggere il tiro..
Ok, tanti sono arrivati in nazionale, tanti quanto ? In rapporto a cosa?
Non tutti possono andare in nazionale e nelle franchigie, perché allora i club SAE prendono sempre e solo stranieri?
Perché un ragazzo che fa il percorso da professionista ad una certa decide di mollare tutto?
Questa tipologia di analisi, penso siano alla base di un organizzazione che tende a migliorare, altrimenti poi si finisce a dire che se si vince è merito di X, se si perde è colpa di Y..
Perché se poi vogliamo dirla tutta, le ultime vittorie della 20, sono arrivati con atleti che non hanno del tutto completato il percorso secondo Aboud...che è stato uno dei migliori tecnici che il nostro movimento ha avuto.

La questione è proprio questa.
Il sistema precedente non era ancora arrivato a girare a pieno regime. Dagli ultimi cambiamenti non sarà passato nemmeno un anno (per esempio non so se Aboud abbia fatto in tempo ad incidere anche sul percorso di formazione degli allenatori, ma questo è un altro argomento) e nel tempo ci sono stati diversi adattamenti.

Nessuno, poi, ha detto che il sistema fosse perfetto, perché comunque deve avere a che fare con la nostra realtà (qualche raccomandato di ferro negli staff dei centri di formazione ci sarà stato di sicuro) e con la endemica scarsità di atleti, però sembrava un corretto compromesso.

Adesso spero che la FIR riesca ad avere comunque un controllo individuale sugli atleti di interesse nazionale, ma non è la stessa cosa

Mr Ian ha scritto: 28 giu 2024, 16:04 Ma non si fanno analisi per cercare colpevoli, ma per capire se gli sforzi fatti ne sono valsi la pena e se si, come correggere il tiro..
Ok, tanti sono arrivati in nazionale, tanti quanto ? In rapporto a cosa?
Non tutti possono andare in nazionale e nelle franchigie, perché allora i club SAE prendono sempre e solo stranieri?
Perché un ragazzo che fa il percorso da professionista ad una certa decide di mollare tutto?
Questa tipologia di analisi, penso siano alla base di un organizzazione che tende a migliorare, altrimenti poi si finisce a dire che se si vince è merito di X, se si perde è colpa di Y..
Perché se poi vogliamo dirla tutta, le ultime vittorie della 20, sono arrivati con atleti che non hanno del tutto completato il percorso secondo Aboud...che è stato uno dei migliori tecnici che il nostro movimento ha avuto.

Se guardi la composizione geografica delle convocazioni della U20 noterai che manca l'Italia tranne il solitoo pezzettino, cosa che con la filiera formativa precedente era stata parzialmente sanata. Scegliere fra 4 o 5 è diverso e meglio che farlo fra 2.
Quanto poi il ciclo nuovo questa è la prima U20 che non ha mai usufruito del sistema formativo precedente.

jentu ha scritto: 29 giu 2024, 8:52
Mr Ian ha scritto: 28 giu 2024, 16:04 Ma non si fanno analisi per cercare colpevoli, ma per capire se gli sforzi fatti ne sono valsi la pena e se si, come correggere il tiro..
Ok, tanti sono arrivati in nazionale, tanti quanto ? In rapporto a cosa?
Non tutti possono andare in nazionale e nelle franchigie, perché allora i club SAE prendono sempre e solo stranieri?
Perché un ragazzo che fa il percorso da professionista ad una certa decide di mollare tutto?
Questa tipologia di analisi, penso siano alla base di un organizzazione che tende a migliorare, altrimenti poi si finisce a dire che se si vince è merito di X, se si perde è colpa di Y..
Perché se poi vogliamo dirla tutta, le ultime vittorie della 20, sono arrivati con atleti che non hanno del tutto completato il percorso secondo Aboud...che è stato uno dei migliori tecnici che il nostro movimento ha avuto.
Se guardi la composizione geografica delle convocazioni della U20 noterai che manca l'Italia tranne il solitoo pezzettino, cosa che con la filiera formativa precedente era stata parzialmente sanata. Scegliere fra 4 o 5 è diverso e meglio che farlo fra 2.
Quanto poi il ciclo nuovo questa è la prima U20 che non ha mai usufruito del sistema formativo precedente.

Mancano gli atleti, mancano le squadre, quelle che ci sono spesso sono franchigie tra due o tre club. Il rugby oggi finisce a Roma e poi si inizia a fare un discorso anche di qualità dei giocatori e qualità dei confronti tra giocatori.

D'accordo Ian, ma si sta dibattendo su come formare l'elite, o su come aumentare la base?
Tutt'e due le cose sono importantissime, e anche legate tra loro, ma qui si sta parlando di come allenare i migliori, non di come aumentare il numero dei praticanti.
E' chiaro che selezionare tra 1000 è meglio che selezionare tra 200, ma qui mi pare si discuta di come gestire i migliori 30.

A me basterebbe che giocassimo la metà di come giocano bene i pumitas

Scusate ma non esiste una discussione sui mondiali U20?

Subire una meta da una propria touche... Male male, e i continui fuorigioco? Pessima lettura del metro arbitrale

Malissimo la touche, mi sorprende, con un head coach come Santamaria, però è veramente pessima.

Garry ha scritto: 29 giu 2024, 16:55 Malissimo la touche, mi sorprende, con un head coach come Santamaria, però è veramente pessima.

Fosse solo quella il problema...

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