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80 Mt Caffaratti tr Henwood.
 
 Scusate, ma Henwood sa anche calciare?
 Ed è così bravo da dargli l'impegno di trasformare?

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 Serie A Girone 2 - risultati 18/12/05 1^ di ritorno
 
 
 
 
 Giuliana

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 XII TURNO SERIE A: LIVORNO vs HDI CAPITOLINA 08-62 (03-29)
 
 L’ HDI Capitolina nell’ultima partita prima della pausa natalizia raggiunge quota sessanta vincendo a Livorno e assicurandosi un tranquillo fine anno. La squadra continuerà ad allenarsi cosciente dell’importanza, per le proprie ambizioni, delle prossime tre partite contro il San Marco, il Piacenza 1947 e i Cavalieri Prato. Partita giocata a sprazzi e di difficile conduzione da parte di un HDI Capitolina che ha trovato difficoltà a dare continuità al proprio gioco per le numerose interruzioni e i numerosi fischi arbitrali a sfavore. I ragazzi sono stati bravi a non perdere la testa, anche se è da registrare un giallo e dieci minuti a Battisti, e a continuare nella pressione sui giocatori livornesi. L’HDI Capitolina ha cercato da subito di imporre il proprio ritmo non riuscendo però ad aprire il gioco sui tre quarti, ma annichilendo il Livorno con i suoi avanti e impostando la partita sulla supremazia in mischia segnando tre mete: due con Gramajo e una con Aguirre. Con la solita meta di Sepe si giunge al Bonus alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo, dopo la meta di De Angelis al primo minuto, i quindici minuti seguenti sono contrassegnati da un gioco nervoso e inconcludente, poi l’HDI Capitolina riesce ad aprire il gioco alla mano e con belle azioni in contropiede dilaga nel punteggio. Segnano un’altra meta Michele Sepe e Henwood autore anche di una trasformazione dopo l’uscita di Ituralde. Gli ultimi tre minuti sono uno show di Caffaratti che segna due mete di ottima fattura fissando il punteggio sul 62 a 8 finale. Prima del Natale Michele Sepe e Lorenzini sono stati convocati dal ct Zanato della Nazionale Under 21 per il raduno di preparazione al Sei Nazioni di categoria. il Termoraggi Piacenza a Firenze e i Cavalieri Prato contro la Lazio & Primavera incorrono in due brutte sconfitte che li allontanano ulteriormente dalla HDI Capitolina sospingendole rispettivamente a –17 e –21 punti.
 
 Livorno: Pelletti, Reitsma E., Battagello L. (41 Burani), Bonaccorsi (66 Ceccherini), Biagiotti, Squarcini R. (50 Zaccagna), Reitsma W., Neilson, Perna, Gagliardi, Bernini, Baroni, Brigss, Morganti (67 Bellini), Tondelli (41 Falleni). All.Panapa.
 Capitolina: De Angelis; Sepe, Caffaratti, Camardon, Santillo; Iturralde (69 Marrucci), Gentile (52 Toniolatti); Aguirre, Henwood, Gramajo (65 Ventricelli); Pegoretti (62 Martire), Mastrodomenico; De Gregori (52 Cerqua), Jimenez (69 Lorenzini), Battisti (47 Pietrosanti). All. Mascioletti.
 Marcatori: 5 cp Squarcini R.; 7 Mt Aguirre tr Iturralde; 14 Mt Gramajo tr Iturralde; 27 Drop De Angelis; 32 Mt Sepe tr Iturralde; 42 Mt Gramajo. II° Tempo: 41 Mt De Angelis tr Iturralde; 44 MT Reitsma E.; 66 Mt Sepe tr Iturralde; 75 Mt Henwood tr Murrucci; 77 Mt Caffaratti; 80 Mt Caffaratti tr Henwood.
 Arbitro: Pennè di Milano. Note: Cartellino giallo: al 18 per Battisti.
 
 
 
 
 Giuliana

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 Rugby: Cavalieri, nuovo passo falso a Roma
 di Filippo Mazzoni
 
 Seconda sfida esterna consecutiva per i Cavalieri e seconda sconfitta. Il XV di Guglielmo Prima è stato battuto per 33 a 25 dalla Lazio & Primavera. Adesso la sosta natalizia. Si torna in campo l'8 gennaio per la sfida interna contro il Brescia.
 
 Seconda sconfitta consecutiva per i Cavalieri Gruppo Consiag battuti 33 a 25 a Roma dalla Lazio & Primavera nella prima giornata di ritorno. Una brutta e inaspettata sconfitta per il XV di Guglielmo Prima che conferma le proprie difficoltà in questo periodo della stagione.
 
 Ai tuttineri è mancata quella cattiveria agonistica e quella combattività che fin'ora erano state le proprie armi migliori: Otano e compagni giocano bene, ma alla fine non concretizzano e poi si lasciano infilare in difesa, commettendo ingenuità imperdonabili.
 
 Vista la contemporanea sconfitta anche del Termoraggi Piacenza, i Cavalieri sono ancora in piena corsa per il secondo posto, ma alle loro spalle stanno risalendo velocemente San Marco e Brescia, con quest'ultima che sarà ospite dei Cavalieri l'8 gennaio al Chersoni di Iolo alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia. E pensare che la sfida era iniziata nel migliore dei modi per i cavalieri passati in vantaggio al 10' con una meta di Nuti.
 
 La reazione dei padroni di casa portava alla meta del pari di Pinto Neves che trasformata da Pistola fissava il punteggio sul 7 a 7 (25'). Cavalieri in vantaggio ancora con un calcio di punizione di Tomaghelli al 35' (7-10), ma Lazio, che ha dimostrato grande cuore e determinazione, chiudeva la prima frazione di gioco in vantaggio grazie a due calci di punizione (37' e 39') di Pistola.
 
 Anche nella ripresa la sfida era molto equilibrata: al 2' Tomaghelli pareggiava su calcio di punizione (13-13); la Lazio tornava in vantaggio con una meta di Marrano al 52' (18-13), ma i Cavalieri impattavano di nuovo al 66' con la seconda meta della giornata di Nuti.
 
 Il break decisivo per i laziali lo davano le due mete di Mannucci realizzate al 68' (trasforma Pistola) e al 70' che portavano il punteggio sul 30 a 18. Pistola su calcio di punizione allungava ancora al 75' (33-18), prima che la meta finale di Barbieri trasformata da Tomaghelli fissasse il punteggio sul definitivo 33 a 25.
 
 Il Tabellino: Lazio & Primavera - Cavalieri Gruppo Consiag 33-25
 
 Net.com Lazio & Primavera Roma: Va'enuku; Milazzo M. (70 Bonavolontà), Bruni M. (70 Leonardi), Marrano, Pistola, Gargiullo, Pinto-Neves, Pedretti (25 Paganelli), Livraghi, Mannucci, Zamboni, Nardi (55 Di Laura), Perugini, Cannone, Bitocchi. All. Pratichetti.
 
 Cavalieri Gruppo Consiag: Ghini, Tempestini N. (20' Tempestini F.), Vezzosi, Otano, Randelli, Tomaghelli, Diaz, Araujo, Gatto, Gonzales, Barbieri, Nuti, Stefani, Matas, Brasca. A disposizione: Rafanelli, Schiavone, Puppo, Mazzoni, Neri. All. Prima.
 
 Arbitro: Passacantando di L'Aquila.
 
 Marcatori: 10' m Nuti tr Tomaghelli, 25' m Pinto Neves tr Pistola, 35' cp Tomaghelli, 37' cp Pistola, 39' cp Pistola; st 42'cp Tomaghelli, 52' m Marrano, 66' m Nuti, 68' m Mannucci tr Pistola, 70' m Mannucci, 75' cp Pistola, 79' m Barbieri tr Tomaghelli.
 
 Seria A - XII Giornata (Iadi Ritorno): Rugby Brescia - Add Value Cus Verona 49-12 (5-0) Banca Farnese Lyons Piacenza - Bologna 29-13 (5-0) Bellabarba Livorno - Hdi Ur Capitolina 8-62 (0-5) Giunti Cus Firenze - Termoraggi Piacenza 32-10 (5-0) Marchiol San Marco - Terra Sarda Alghero 27-8 (5-0) Lazio&Primavera - Consiag I Cavalieri 33-25 (5-0)
 
 Classifica - Hdi Ur Capitolina 60 punti, Termoraggi Piacenza 43 Consiag I Cavalieri Prato 39, Marchiol San Marco 37Rugby Brescia 36, Banca Farnese Lyons Piacenza 30 Terra Sarda Amatori Alghero* 28, Giunti Cus Firenze* 23, Add Value Cus Verona 19, Bellabarba Livorno Rugby 18 Net.com Lazio&Primavera 13, Plastica Marconi Bologna ** -1
 
 *Terra Sarda Am. lghero e Giunti Cus Firenze penalizzate di 4 punti; ** Marconi Bologna penalizzata di 8 punti.
 
 Prossimo Turno (08.01.06 - ore 14.30) - Consiag I Cavalieri Prato - Brescia, Cus Verona - Lazio&Primavera, Termoraggi Piacenza - Bologna, Alghero - Livorno, Cus Firenze - Lyons Piacenza, Capitolina - San Marco.
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.alguer.it/notizie/alghero/71 ... san_marco/" TARGET="_blank">http://www.alguer.it/notizie/alghero/71 ... _marco/</A>
 
 
 Rugby, l´Amatori Alghero soccombe per 27-8 contro il Marchiol San Marco
 Trasferta amara per l´Amatori Alghero nella prima giornata di ritorno di A1 di rugby. Il Marchiol San Marco come da pronostico vince di supremazia
 
 MOGLIANO - Trasferta amara per l´Amatori Alghero nella prima giornata di ritorno di A1 di rugby. Il Marchiol San Marco come da pronostico vince di supremazia 27-8. Il Terra Sarda dunque saluta il 2005 con una sconfitta causata probabilmente anche da una formazione in parte rimaneggiata ragion per cui Ramiro Cassina non ha potuto mettere in campo alcuni titolari infortunati. L´avvio è dei padroni di casa che segnano i primi tre punti con un piazzato di Babbo al terzo minuto. Risposta dell´Alghero con Silvestre che pareggia i conti con un altro calcio piazzato. Ma il Marchiol San Marco non ci sta e va in meta due volte in meno di dieci minuti sempre con Babbo e ancora allo scadere della prima frazione con Ceccato subito trasformata da Babbo. Buio totale per l´Amatori che nel parziale patisce per 22-3. Nella ripresa ancora i locali in metd al 44 con Elosu. La meta di Silvestre al 58 non migliora le cose per il Terra Sarda che soccombe per 27-8.
 
 MARCHIOL SAN MARCO: Carlesso, Babbo (57 Simionato), Gigliodoro, Marangon, Lo Schiavo, Ceccato, Bergano, Ansell, Biasin1 (59Biasin 2), Spanchiado, Scaglia, Ferraresi (49 Frassinella), Elosu (78Brugnano), Giazzon (57Pin), Ceneda (52Mazzanti). All. Cristofoletto
 
 ALGHERO: Daga, Usai, Ferrari, Ferrero, Pizzarro, Silvestre, Aio (8Peana), Spanu, Scanlon (46Nurra), Mastroberardino, Cassina, Mori, Cerrutti, Sanfelici, Morandi. All. Cassina
 
 Marcatori: 3cp Babbo, 8cp Silvestre,1 1 e 19 mt Babbo, 36 mt Ceccato trasf Babbo. 2tempo 44mt Elosu, 58 mt Silvestre
 
 Sergio Ortu
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.algheronotizie.it/articoli.p ... ticolo=573" TARGET="_blank">http://www.algheronotizie.it/articoli.p ... olo=573</A>
 
 
 Rugby, l’Amatori sotto l’albero del Marchiol San Marco trova una sconfitta
 Sebbene l‘avvio potesse sembrare equilibrato, il Terra Sarda non regge il confronto e torna a casa senza neanche un punto
 
 MOGLIANO - Una sonora sconfitta, che gli algheresi cercheranno di scordare al più presto, quella subita ieri furoricasa dal 15 di Ramiro Cassina nella prima giornata di ritorno. Una superiorità pressochè assoluta quella dimostrata sul campo dal Marchiol San Marco, che chiude l’incontro con il punteggio di 27 a 8 (5 a 0).
 
 La partita si avvia con un calcio piazzato trasformato da Babbo, al quale risponde l’algherese Silvestre con un altro calcio. E sebbene l‘avvio potesse sembrare equilibrato, il Marchiol San Marco va in meta tre volte prima dello scadere del primo tempo (22-3). Nel secondo tempo la musica non cambia. Si vede solo uno spiraglio con la meta di Silvestre che però non cambia l’andamento gara. Il risultato finale è quindi 27 a 28.
 
 
 MARCHIOL SAN MARCO - ALGHERO: 27 – 8
 
 MARCHIOL SAN MARCO: Carlesso, Babbo (57’ Simionato), Gigliodoro, Marangon, Lo Schiavo, Ceccato, Bergano, Ansell, Biasin I (59’ Biasin 2), Spanchiado, Scaglia, Ferraresi (49’ Frassinella), Elosu (78’ Brugnano), Giazzon (57’ Pin), Ceneda (52’ Mazzanti). All. Cristofoletto
 
 ALGHERO: Daga, Usai, Ferrari, Ferrero, Pizzarro, Silvestre, Aio (8’ Peana), Spanu, Scanlon (46’ Nurra), Mastroberardino, Cassina, Mori, Cerrutti, Sanfelici, Morandi. All. Cassina
 
 Marcatori: 3cp Babbo, 8cp Silvestre, 11 e 19 mt Babbo, 36 mt Ceccato trasf Babbo. 2tempo 44mt Elosu, 58 mt Silvestre
 
 CLASSIFICA:
 HDI UR CAPITOLINA PUNTI 60;
 TERMORAGGI PIACENZA 1947 PUNTI 43;
 CONSIAG I CAVALIERI PRATO PUNTI 39;
 MARCHIOL SAN MARCO PUNTI 37;
 RUGBY BRESCIA PUNTI 36;
 BANCA FARNESE LYONS PIACENZA PUNTI 30;
 TERRA SARDA AMATORI ALGHERO PUNTI 28;
 GIUNTI CUS FIRENZE PUNTI 23;
 ADD VALUE CUS VERONA PUNTI 19;
 BELLABARBA LIVORNO RUGBY PUNTI 18;
 NET.COM LAZIO&PRIMAVERA PUNTI 13;
 PLASTICA MARCONI BOLOGNA 1928 PUNTI -1
 
 Gianni Marti
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.rugbybologna1928.it/index.ph ... rom=&ucat=&" TARGET="_blank">http://www.rugbybologna1928.it/index.ph ... &ucat=&</A>
 
 
 Altra sconfitta per la Plastica Marconi
 
 BANCA FARNESE LYONS PC MARCONI BOLOGNA = 29-13 (14-06)
 
 Lyons Piacenza: Grulli (19 Girelli), Bergamaschi, Cerbi, Casalini, Bongiorni M.; Rossi, Ferretti; Matenga, Gorra, Bongiorni F.; Napoletano, Nucci; Schiavi (42 Cerrito), Camero, Parmigiani. All. Deltrovi.
 
 Plastica Marconi Bologna: Aldrovandi, Aggio A. (51 Capuano), Bado, Pieretti (42 Sasdelli), Merlino, Dotto (67 Tirelli), Aggio F., Rufail, Morsiani, Cantagalli (76 Ardizzoni), Pasin, Pirona (82 Antonini), Ambrosino, Scozzati, Maio. All.Coppo.
 
 Marcature: 2 cp Merlino; 5 Mt Cerbi tr Casalini; 9 cp Merlino; 33 Mt Girelli tr Casalini; II° Tempo: 43 Mt Ferretti; 59 Mt Dotto tr Merlino; 64 cp Casalini; 83 Mt Bergamaschi tr Casalini.
 
 Arbitro: Quirino di Napoli.
 
 Note: Cartellini gialli: al 55 per Girelli; al 61 per Ambrosino
 
 Nella settimana che ha visto lo sconvolgimento dell'organico della società bolognese che non annovera più nel suo organigramma due pedine fondamentali ed al tempo stesso storiche del rugby rossoblu come Livotto e Testoni, una vittoria sarebbe stata veramente fondamentale per tutto l'ambiente. Ancora una volta però i bolognesi assaporano l'amaro boccone della sconfitta contro una diretta concorrente alla salvezza come il Lyons Piacenza. Ora come ora la salvezza appare alquanto improbabile viste anche le inaspettate vittorie della Lazio contro il Prato e del Firenze contro il Piacenza.
 La pausa natalizia non poteva arrivare più opportuna un po' per mitigare le tensioni interne, un po' per vedere di centrare un qualche obbiettivo di mercato, in modo da terminare i restanti quattro mesi lottando alla pari con gli avversari ed onorando campionato e maglia.
 Anocra una volta i ragazzi di Coppo si sono battuti alla morte onorando la maglia che indossano, ma con una rosa come questa, in costante emergenza di uomini causa infortuni e scelte sbagliate e sicuramente con pedine non all'altezza della categoria, sarebbe veramente difficile per chiunque centrare l'obbiettivo. Ora si spera che la situazione societaria si stabilizzi al più presto dando serenità e fiducia a tutto l'ambiente e soprattutto ci si augura che arrivi un qualche giocatore in grado di dare una mano alla causa.
 Per concludere tutti coloro che sono vicini all'ambiente della palla ovale bolognese ringraziano di cuore l'operato di Livotto e Testoni che negli ultimi anni, sacrificando se stessi e le rispttive famiglie, si sono ben comportati. Tutti ricordano il primo anno in serie B quando una squadra costruita in poche settimane e con l'obbiettivo salvezza è arrivata a disputare la finale per la promozione, conquistata poi in estate per la fusione di alcune società; e l'anno scorso da neopromossi centrare la salvezza senza grossi patemi potendo ammirare le giocate di giocatori del calibro di Egan, Pilat, Kelemenic e Huespe; come sono belli quei tempi......
 Ora si spera che la nuova dirigenza composta da Bilello e Cipolla, ai quali va un grosso in bocca al lupo, sappia ben comportarsi ma solo il tempo potrà dare una risposta.
 
 19/12/2005 by Rugby Bologna 1928
 
 
 
 
 Giuliana

Due brevi considerazioni:
 Bravissima la Lazio & Primavera contro un Cavalieri che proprio qualche giorno fa ho dichiarato nettamente superiore al Termoraggi Piacenza ed una delle migliori squadre del girone.
 
 Mi dispiace per la situazione del Bologna di cui ho ammirato l'organizzazione di gioco curata ed una grande sportività. Talvolta, senza una particolare ragione, provo una simpatia istintiva per una squadra piuttosto che per un'altra. Questo a prescindere dall'aspetto agonistico e/o tecnico. Il Bologna è una di queste. Coraggio, non mollate.

<A HREF="http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Bap.htm" TARGET="_blank">http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Bap.htm</A>
 
 
 Anversa, Scotuzzi, Gelmini Un terzetto che non fa sconti
 
 BRESCIA: Tamburri, Zarrillo, Galanti, Arboit, Leone (53’ Brunelli), Anversa (77’ Gilardoni), Prezioso, Scotuzzi, Rizzotto, G.Gelmini (79’ Papetti), Lanzi (79’ Del Bono), Nicol, Orlandi, Cairo, Peveroni (60’ Germino). All. P. Molinari.
 CUS VERONA: Boutade (42’ Sferra), Muttin, Spotorno, Mazzi, Belloni, Orzieri, Sanchez (60’ Salin), Saccomani, Gasparato, Braghi, Tripodi, D’Antuono, Polloni (42’ Carli), Bambusa (60’ Zancanella), Barzolai. All. Catarinicchia.
 ARBITRO: Favero di Treviso
 MARCATORI: 15’ mt Zarrillo tr Anversa, 25’ mt G. Gelmini tr Anversa, 30’ mt G.Gelmini tr Anversa, 35’ mt Scotuzzi tr Anversa. Secondo tempo: 42’ mt Lanzi tr Anversa, 53’ mt nt Braghi, 59’ mt G. Gelmini tr Anversa, 75’ mt Scotuzzi tr Anversa, 79’ mt Gasparato tr. Orzieri. Note: cartellino giallo al 24’ per Saccomani e al 52’ per Lanzi. Miglior giocatore dell’incontro: Gelmini (R. Brescia).
 Finalmente il Brescia che ti aspetti di vedere: determinato, attento e aggressivo. Contro una formazione che non ha certo brillato per iniziativa e schemi tattici la compagine allenata da Piero Molinari ha riscattato le due precedenti sconfitte con Piacenza e Firenze, ritrovando un equilibrio interno che era parso evanescente proprio nelle ultime uscite.
 Sette le mete realizzate, tutte trasformate da Anversa e cinque i punti conquistati in classifica: meglio di così questo 2005 non poteva terminare. Una partita caratterizzata anche da molti errori e da tanta, troppa, fatica in fase di realizzazione, soprattutto all’inizio quando per sbloccare il risultato sono occorsi 15 minuti di pressione, di attacchi ai cinque metri, di raggruppamenti davanti alla linea di meta veronese, per arrivare finalmente alla segnatura di Zarrillo.
 Una meta che ha fatto tirare il fiato a tutti, tifoseria compresa, e che è servita a dare il «la» ad un pomeriggio entusiasmante. Quella di ieri è stata però la partita delle terze linee, con Scotuzzi e Gelmini sopra tutti. Proprio il 28enne Giorgio Gelmini, cresciuto dall’età di 16 anni nella Bassa, squadra con la quale ha sempre giocato condividendo le più forti emozioni dalla C alla serie A, è stato autore di una tripletta, realizzando tre mete una più bella dell’altra.
 La prima scaturita da una touche vinta dal Brescia ai cinque metri, la seconda, che ha strappato gli applausi dell’Invernici, realizzata con uno scatto secco dalla linea dei dieci metri evitando due placcaggi con una serie di finte ed infine la terza di potenza dopo che i suoi compagni di reparto avevano vinto un raggruppamento a ridosso della linea di meta. Pur con qualche assenza importante il Brescia ha messo sul piatto una prestazione complessiva molto efficace, sfruttando bene le difficoltà degli ospiti in fase difensiva e approfittando in maniera cinica degli errori altrui. Inoltre, quando si è trovato in vantaggio numerico per l’espulsione temporanea di un veronese, il Brescia ha tratto il massimo del profitto andando due volte in meta.
 Gia alla fine del primo tempo il «bonus» era nel cassetto, al sicuro, e l’inizio di ripresa è stato altrettanto positivo con la segnatura di capitan Lanzi abile nel raccogliere l’ovale al momento giusto dopo una spinta del proprio pacchetto davanti la linea dei cinque metri.
 L’ultima segnatura di ieri e ultima per questo anno in scadenza è stata quella di Enrico Scotuzzi che di questo Brescia è certamente uno dei giocatori più importanti e rappresentativi. Allo scadere la seconda segnatura per i veronesi, che con tutta probabilità dopo aver sfiorato la vittoria a Piacenza pensavano d’incontrare un Brescia così caricato e trascorrere un pomeriggio meno cupo.
 «Posso dire che ho visto un Brescia davvero diverso e molto più concreto rispetto alle due gare precedenti - ha poi commentato nel dopo partita l’allenatore Piero Molinari, che ha fatto accenno anche al mercato - la squadra si è mossa bene con tutti i reparti ed è positivo che abbia lottato dall’inizio alla fine. Questo significa che stiamo lavorando nella direzione giusta e se non ci fossero state quelle due o tre distrazioni lungo il percorso credo che saremmo molto più in alto in classifica. Comunque siamo soddisfatti per come si stanno mettendo le cose e se dovesse arrivare un pilone, visto che senza Castiglia in prima linea siamo piuttosto contati, non mi dispiacerebbe».
 Soddisfatto anche Arnaud Brunelli, entrato nella ripresa al posto di Leone: «Pur con le dovute misure credo che si possa dire che sia una bella vittoria, ottenuta con una prestazione complessiva buona. I trequarti hanno svolto bene il loro compito e si è visto un Brescia più deciso e meno impacciato». Parole di elogio per i compagni anche da parte di Ilario Gussago, che è fuori per infortunio e che ha ceduto la fascia di capitano a Lanzi: «Il Verona non è certo stato un grande ostacolo ma per noi era comunque importante ritrovare la vittoria e con questo successo posso dire che ci siamo tolti un pò di ruggine di dosso».
 Beppe De Maria
 
 
 
 
 Giuliana

nullLA DURA LEGGE DEL PADOVANI
 
 GIUNTI CUS FIRENZE - TERMORAGGI PIACENZA 1947: 32 - 10
 Cus Firenze: Lo Valvo (74 Fiesoli), Catani, Sordini (74 Pasqualini), Castagnoli, Falleri (50 Cintelli), Van Niekerk, Segundo, Nuti (50 Giachetti), Corolengo, Musotti, Zamperini, Billi (74 Poli), Gambineri (50 Chiostrini), Maxwell (75 Fanelli), Acosta. All.: Ghelardi
 Piacenza: Furin, Besio, Ferreyra, Peralta, Forte; Rolleston, Frangulea; Colli, Ricciardo, Bonetti; Baracchi E., Marchetto (70 Cipriani); Vaghi (40 Vaghi), Berzieri, Garfagnoli All. C.Franchi.
 Marcatori: 8 Mt Catani; 26 Mt Van Niekerk; 29 Mt Billi tr Van Niekerk; II° Tempo: 45 Mt Ferreyra; 64 Mt Secundo tr Van Niekerk; 66 Drop Van Niekerk; 74 Mt Chiostrini; 80 Mt Ferreyra. Arbitro: Mancini di Frascati.
 
 Un perfetto CUS FIRENZE domina e annienta la 2° forza del girone 2 del Campionato nazionale serie A
 I cussini, nonostante le importanti assenze, sono stati perfetti in tutti i reparti e nel secondo tempo hanno tenuto benissimo (anche in inferiorità numerica) alla reazione degli emiliani.
 Con questa ennesima vittoria è stata fortemente ribadita la dura legge del Padovani infranta soltanto da una discutibilissima deciosione della commissione giudicante federale.

Peccato per L'Alghero,ma purtroppo troppe assenza per infortuni hanno pesato...Inoltre il mediano di mischia è stato portato in ospedale per una brutta botta all'occhio.
 Pazienza,è andata così.Speriamo e confidiamo in un 2006 con tutti gli infortunati guariti e la nostra secona linea Paco dinuovo in campo.

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 Per il Brescia una vittoria scacciacrisi - Giornale di Brescia
 
 Rugby Brescia 49 Cus Verona 12
 
 BRESCIA: Tamburri; Zarrillo, Galanti, Arboit, Leone (20’ st Brunelli); Anversa (36’ st Gilardoni), Prezioso; Scotuzzi, Rizzotto, Gelmini (40’ st Papetti); Lanzi (40’ st Del Bono), Nicol; Orlandi, Cairo, Peveroni (21’ st Germino).
 All: Molinari
 CUS VERONA: Poutaje (1’ st Sferra); Muttin, Spotorno, Mazzi, Belloni; Orzieri, Sanchez (20’ st Salin); Saccomani, Gasparato, Braghi; Tripodi, D’Antuono; Polloni (1’ st Carli), Bambusa (20’ st Zancanella), Martin Barzolai.
 All: Catarinicchia.
 Arbitro: Favero (Tv).
 Marcature: pt 15’ Zarrillo meta tr. Anversa, 25’ Gelmini meta tr. Anversa, 30’ Gelmini tr. Anversa; 35’ Scotuzzi tr. Anversa; st. 2’ Lanzi meta tr. Anversa, 13’ Braghi meta ntr., 19’ Gelmini meta tr. Anversa, 35’ Scotuzzi meta tr. Anversa, 39’ Gasparato meta tr. Orzieri.
 
 Quaranta minuti per chiudere la partita contro il Cus Verona: 4 mete e punto di bonus. Il Brescia, nella prima giornata del girone di ritorno , ottiene un rotondo 49-12 contro la matricola scaligera conquistando l’intera posta in palio. Dopo 15 minuti di assestamento, la squadra di casa fa capire agli ospiti che la ricreazione è già finita e va in meta con Zarrillo, ieri schierato all’ala , ma che in quel momento si trovava a vestire i panni di un numero 8 aggiunto. Il divario in campo è stato così marcato che le valutazioni di carattere tattico in questa occasione potrebbero addirittura essere superflue. Va dato atto agli scaligeri, privi di una mezza dozzina di titolari, di aver disputato un’ottima gara. Sette mete segnate, con le terze linee bresciane in grande evidenza: hat-trick di Giorgio Gelmini e doppia realizzazione per Enrico Scotuzzi. Vincere e convincere era ieri fondamentale dopo che due passaggi a vuoto consecutivi avevano compromesso un po’ la classifica. Compito portato a termine in maniera quasi perfetta dai bresciani che, dopo aver messo alla frusta la mischia ospite, hanno cercato di far correre la palla lungo la linea. Unico neo, nel primo tempo, l’imprecisione in touche, ma per il resto l’intera squadra si è destreggiata con sicurezza sia nelle fasi statiche sia nel gioco di movimento. Alla meta di Zarrillo, al 15’, è seguita la prima realizzazione di Gelmini che, al 25’, schierato tra i trequarti, si è infilato come un razzo nella linea difensiva del Cus Verona. Cinque minuti dopo meta fotocopia sempre per il flanker di formazione Bassa Bresciana che è andato a schiacciare sotto l’acca per il 21-0. Altri cinque minuti ed è toccato a Scotuzzi con una giocata da ala segnare la meta del bonus. Il secondo tempo ha visto gli ospiti reagire, ma solo dopo che capitan Lanzi, al 2’, sospinto dal pacchetto, aveva messo a segno la quinta meta. Il Cus Verona ha trovato il modo di andare oltre la linea solo al 13’ con il flanker Braghi, ma sei minuti dopo ancora Gelmini confezionava il suo hat-trick con una fuga di oltre quaranta metri. Ospiti ormai in ginocchio e partita che stancamente arrivava alla fine con una seconda realizzazione del Cus (con Gasparato) e la settima bresciana ancora con Scotuzzi. Finale 49-12 senza diritto di replica. "
 
 
 
 
 Giuliana

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 Battuto il Terra Sarda Alghero
 
 Il Marchiol San Marco Rugby Club infila la settima meraviglia consecutiva e continua la sua rincorsa al secondo posto in classifica che dà l'accesso ai playoff promozione.A farne le spese ieri è stato l'Alghero Terra Sarda, sconfitto senza alcun patema per 27 a 8.Per la squadra sarda è stata una giornata tutta da dimenticare. Oltre alla sconfitta infatti il XV di Cassina ha perso Aio dopo pochi minuti di gioco. Per lo sfortunato giocatore ospite è stato necessario il ricovero in ospedale a causa del forte trauma facciale che gli ha fatto perdere conoscenza. Inoltre gli isolani sono scesi a Mogliano con gli uomini contati visto che tre suoi giocatori che dovevano arrivare via nave sono stati stoppati dal mare in burrasca. Quando si dice "piove sempre sul bagnato!".Ma contro il Marchiol San Marco visto ieri ci sarebbe stato ben poco da fare per chiunque. Dopo 5' di gioco il punteggio dice 3 a 3 grazie a due piazzati di Babbo e Silvestre. Da quel punto in poi si scatena l'uragano Marchiol. All'11' inizia il suo show Babbo che varca la linea di meta anche se poi fallisce la trasformazione. Passano 8' e Babbo concede il bis con la ciliegina della trasformazione. I padroni di casa, per nulla appagati, continuano a spingere e al 36' vanno in meta per la terza volta. L'autore è il man of the match ovvero il nazionale under 21 Ceccato che conferma di essere qualcosa in più di una promessa. Si va quindi al riposo sul 22 a 3.In avvio di ripresa arriva puntuale anche la quarta meta di Elosu che dà il punto bonus. A questo punto la partita scende un po' di tono e gli ospiti ne aprofittano per segnare l'unica meta con Silvestre al 18'.A fine match negli spogliatoi l'allenatore Federico Dalla Nora è ovviamente raggiante.Allora coach, settima vittoria di fila e bonus raggiunto, impossibile chiedere di più. "Si, sono molto soddisfatto, stiamo crescendo cercando di portare tutto il gruppo allo stesso livello di condizione". Contro l'Alghero eravate doppiamente motivati vista la bruciante sconfitta maturata nella gara di andata. "Si, ci siamo riscattati in pieno anche perchè obiettiavamente loro giocano un rugby ormai superato che si basa troppo sul possesso palla, così li abbiamo messi subito in difficoltà". Dopo la sosta andate a Roma ad affrontare l'imbattuta Capitolina, cercherete di mettergli paura? "Noi andiamo lì per vincere, questo è chiaro. Loro sono fortissimi ma partiamo 15 contro 15 quindi ce la giocheremo a viso aperto. Fisicamente siamo in crescita e durante le feste aumenteremo ancora i carichi di lavoro per essere ancora più brillanti già dalle prossime partite".
 
 Alberto Duprè (Il Gazzettino)
 
 
 
 
 Giuliana

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 Giuliana

Forza SAN MARCO!

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