forum.rugby.it

E che hanno fatto i calciatori?

Ecco sinteticamente i risultati degli ultimi tornei internazionali.

Guangzhou, Cina - Campionati asiatici femminili 7s, classifica finale: 1 Cina, 2 Kazakistan, 3 Tailandia, 4 Giappone, 5 Hong Kong, 6 Singapore, 7 Taipei, 8 Uzbekistan, 9 Malesia, 10 Filippine, 11 India, 12 Corea del Sud, 13 Laos. (l'Iran ha rinunciato ma sarà a Cortina nel prossimo weekend per il Cortina Sevens).

Bogotà, Colombia - Copa Colsanitas, classifica finale maschile: 1 Colombia, 2 Ingegneres Industriales (Spa), 3 Perù, 4 Venezuela.
Classifica femminile: 1 Colombia, 2 Venezuela, 3 Las Rozas (Spa), 4 Seleccion Regiones (Col).
Il club degli Ingegneres Industriales è arrivato secondo in uno dei gironi della terza categoria spagnola, corrispondente alla nostra serie B. Considerato che il livello dei campionati italiani per club è superiore a quello dei campionati spagnoli e visto che i colombiani hanno sconfitto di un solo punto in finale il club iberico, si può forse dire che la Colombia, sesta miglior nazionale sudamericana, farebbe fatica a salvarsi nella serie B italiana.

Georgetown, Guyana - Classifica finale dei CACSO Games 7s: 1 Guyana, 2 Giamaica, 3 Messico, 4 Trinidad&Tobago, 5 Bahamas, 6 Venezuela, 7 Cayman, 8 Costarica.

Niamey, Niger - Classifica finale del Car Development Trophy: 1 Senegal, 2 Niger, 3 Mali, 4 Ghana, 5 Burkina Faso, 6 Togo, 7 Congo Brazzaville, 8 Benin.

Porto, Portogallo - Mondiali Universitari 7s, classifica maschile: 1 Portogallo, 2 Russia, 3 Gran Bretagna, 4 Spagna, 5 Giappone, 6 Canada, 7 Italia, 8 Belgio, 9 Marocco, 10 Polonia, 11 Taipei, 12 Ungheria, 13 Libano, 14 Norvegia.
Classifica femminile: 1 Spagna, 2 Russia, 3 Portogallo, 4 Canada, 5 Italia, 6 Brasile, 7 Gran Bretagna, 8 Ucraina, 9 Guam, 10 Norvegia.


Le ragazze della nazionale cinese seven provengono tutte dal nord-est, anche se Guangzhou è all'estremo sud: ben sei provengono dalla regione dello Shandong, due da Pechino, due dalla regione dello Hebei ed un dalla regione del Liaoning

Mi aspettavo un trattato sullo Shandong , la colonizzazione tedesca e la birra cinese...

interessanti anche i "CACSO" games

Ah beh, se ti interessano tanto i "CACSO" games ... 2+2 ...

luqa ha scritto:Ah beh, se ti interessano tanto i "CACSO" games ... 2+2 ...

anche NO
facciamo 2-2

Oggi per la rubrica "Notiziole dal Mondo" parleremo della Corea del Nord, della Guyana, dell'Iran, di Santa Lucia e dello Zimbabwe.

Corea del Nord - Sapete quante squadre di rugby esistono in Corea del Nord? Io no, su internet non si trova nessuna informazione. Anche wikipedia si mantiene nel vago: "in Corea del Nord c'è una attività rugbistica scarsa o forse nulla". Chissà se sapremo mai qualcosa sul misterioso rugby nordcoreano?

Guyana - Ieri e ieri l'altro si sono disputati i Campionati Caraibici 7s femminili, ecco la classifica finale: 1 Guyana, 2 Trinidad & Tobago, 3 Giamaica, 4 Santa Lucia, 5 Messico, 6 Cayman.
Domani inizia il torneo maschile, con le stesse sei nazioni più Barbados, Bahamas e Isole Vergini Britanniche. I CACSO Games sono specie di olimpiadi multidisciplinari caraibiche, mentre questi campionati sono puramente rugbistici. Tutti questi tornei si stanno svolgendo a Georgetown, capitale della Guyana.

Iran - E' uscito nelle sale (anche italiane? Non penso) "Salam Rugby", un film/documentario iranian-neozelandese sulla difficile vita delle squadre femminili di rugby in Iran. Pare che dopo il successo mediatico di pochi anni fa, quando le immagini di rugbiste con il capo velato ed i pantaloni lunghi fecero il giro del mondo, il governo iraniano abbia operato una stretta sul rugby femminile (forse su tutto lo sport femminile) e che due delle poche squadre di ragazze sorte negli ultimi anni abbiano già smesso di esistere. Su imdb si può vedere un piccolo trailer del film: http://www.imdb.com/title/tt1631468/

Santa Lucia - Santa Lucia è un'isola dei Caraibi sulla quale si gioca a rugby. E' un'isola vulcanica con un monte alto quasi mille metri ed è certo meno famosa di posti circostanti come le Bahamas o le Barbados. Viene infatti raramente nominata e quando la si cita in genere lo si fa insieme alle altre due isole dell'arcipelago: Mozza e Rella. Anche sul rugby locale si sa poco, perchè non esiste un sito web e perchè l'Irb non ha dati in proposito (http://www.irb.com/unions/union=11000091/index.html). Su Santa Lucia vivono quasi esclusivamente persone di discendenza africana e infatti anche le nazionali maschile e femminile di rugby sono composte da giocatori di colore. Ai recenti campionati caraibici seven Santa Lucia si è comportata bene, considerata la ridotta popolazione dell'isola: le ragazze sono arrivate quarte davanti al Messico, che ha mille volte più abitanti (160mila contro 160milioni circa).

Zimbabwe - Cento anni fa, il 30 luglio 1910, lo Zimbabwe disputò il suo primo incontro internazionale affrontando a Bulawayo (seconda città del paese dopo la capitale Harare) i Lions britannici, che vinsero 24-11. I rugbisti zimbabweani dovettero aspettare fino al 1949 per cogliere la prima vittoria, un successo che arrivò addirittura contro gli All Blacks, battuti 10-8 a Salisbury (la città poi ribattezzata Harare). Negli ultimi due decenni il rugby zimbaweano ha conosciuto un evidente declino, complice anche la partenza dal paese di molti bianchi, che un tempo monopolizzavano i club rugbistici: le tre recenti sconfitte in Victoria Cup contro Kenya (due volte) ed Uganda hanno fatto precipitare la nazione oltre la 50a posizione mondiale, peggior collocazione della sua storia.


le giocatrici di Santa Lucia impegnate contro Guadalupe ed una locandina di "Salam Rugby"

Sulla gazzetta dello sport di oggi articolo sulle rugbiste iraniane.

Antille Olandesi - La nazionale antillana ha perso 25-50 contro l'equipaggio della nave inglese HMS Manchester. Probabilmente non sono state tentate le trasformazioni e forse neanche le punizioni (forse insomma non c'erano neanche i pali), cosicchè il punteggio dovrebbe essere di 5 mete a 10. Le Antille sono quelle numerosissime isolette che partono quasi dalla Florida per arrivare quasi in Venezuela. Ci sono diverse ipotesi riguardo alla nascita del loro nome: la più accreditata vuole che derivino dal fatto che i marinai della prima nave scopritrice provenissero dalla cittadina spagnola di La Antilla; un'altra ipotesi sostiene che vennero chiamate così dal latino "ante illa" (= davanti ad essa) perchè si pensava che sorgessero di fronte all'India. Sarebbe bello se l'etimologia fosse un misto di inglese e spagnolo, se derivasse cioè dall'inglese ant (formica) e dal diminutivo spagnolo illo e significasse cioè "formichine", perchè almeno sul mappamondo sembrano tante formichine. Così, ho detto.

Cambogia - Il rugby cambogiano ha un nuovo sito web, carino. Il presidente della federazione è una donna, la signora Tan Theany. http://www.cambodiarugby.org/

Cortina - Nel seven's di Cortina l'Italia femminile ha battuto l'Iran (le ragazze giocavano come sempre velate e con la "tuta") 10-0. Se le azzurre si sono impegnate davvero è un ottimo risultato per le iraniane.

Guyana - Classifica finale dei Campionati Caraibici 7s maschili: 1 Guyana, 2 Giamaica, 3 Messico, 4 Bahamas, 5 Trinidad&Tobago, 6 Cayman, 7 Barbados, 8 Santa Lucia, 9 Isole Vergini Britanniche.
Sui campi di casa i guyanesi hanno fatto en plein: primo posto ai Cacso Games, ai Campionati Caraibici femminili ed ai Campionati Caraibici maschili nel giro di soli nove giorni.

Oceania - Finalmente risolto il mistero sulla Coppa d'Oceania. La FORU (federazione oceanica rugby union) ha deciso di rendere biennale la Coppa, così quest'anno non si giocherà e la nuova edizione sarà nel 2011.

Rugby League - L'Alitalia ha deciso di sponsorizzare l'Europa League di rugby a XIII, alla quale in ottobre prenderanno parte Francia, Irlanda, Galles e Scozia. http://www.rlef.eu.com/news.php?id=1411

Insomma L'alitalia è un bello sponsor, sicuro sopratutto.

Samu ha scritto:Insomma L'alitalia è un bello sponsor, sicuro sopratutto.

Lo dice persino l'acronimo!

ALITALIA

Always Late In Time And Last In Arrival...

ATHLONE ha scritto:

Samu ha scritto:Insomma L'alitalia è un bello sponsor, sicuro sopratutto.

Lo dice persino l'acronimo!

ALITALIA

Always Late In Time And Last In Arrival...

Always Late In Take-off, Always Late In Arrival

billingham ha scritto:

ATHLONE ha scritto:

Samu ha scritto:Insomma L'alitalia è un bello sponsor, sicuro sopratutto.

Lo dice persino l'acronimo!

ALITALIA

Always Late In Time And Last In Arrival...

Always Late In Take-off, Always Late In Arrival

e, dimenticavo: Aircraft Landed In Tokyo, All Luggage In Atlanta

India - Sapete qual'è la nazione che ha guadagnato più posti da gennaio ad agosto nel ranking IRB? L'India, che ne ha conquistati dodici risalendo dalla 85a alla 73a posizione mondiale (il ranking comprende 95 nazioni). L'exploit più significativo è però forse quello del Kenya, che ha guadagnato undici posizioni passando dalla 43a alla 32a ed ottenendo così il miglior piazzamento della propria storia. All'opposto la Cina, che nel tentativo di costruire un movimento 7s competitivo si è un po' dimenticata del rugby "vero": la nazionale di Pechino ha perso ben 19 posizioni in questi primi sette mesi del 2010, crollando dal 48° al 67° posto. L'Italia è rimasta immutata: a gennaio era 11a, ad agosto è 11a.

Libano - E' un peccato che nel Libano abbiano deciso di giocare soprattutto a rugby a XIII, influenzati dai tanti loro conterranei emigrati in Australia. Il campionato di rugby league libanese è ben strutturato e penso che se si impegnassero nel XV i libanesi potrebbero eccellere a livello mediorientale e magari arrivare anche tra le prime cinque nazionali a livello asiatico. In settembre, dice il sito locale di league, il Libano verrà in Italia per giocare due amichevoli contro gli azzurri: il 22 settembre a Monselice ed il 25 settembre a Padova. "Sarà per gli azzurri l'occasione di cancellare l'umiliante 86-0 subìto a Tripoli l'anno scorso", scrivono un po' sboroni i libanesi. L'albero più vecchio di Reggio Emilia è un Cedro del Libano, che sorge nel mezzo dei giardini pubblici cittadini e pare abbia più di trecento anni. Il soprannome dei rugbisti libanesi è proprio "I cedri".
Ecco il sito web del league libanese: http://www.lebrl.com/
Ed ecco il sito dell'union libanese: http://www.rugbylebanon.com/

Libri - E' uscito il romanzo "Rugby", del giornalista argentino Manuel Soriano. E' un giallo che prende le mosse da un delitto avvenuto in un terzo tempo, si muove nel mondo di una squadra di palla ovale ed è narrato da un giocatore immigrato peruviano. E' appena uscito in spagnolo e non so se uscirà mai in italiano. A giudicare da questa breve presentazione sembra interessante: http://www.tematika.com/libros/ficcion_ ... 514757.htm

Sigh ! - In questi giorni il rugby internazionale è quasi fermo, Tri Nations a parte. Sabato e domenica in Turchia ci sarà la prima edizione dell'Istanbul Seven (http://www.istanbulsevens.com/) con un cast interessante di squadre provenienti da tutto il mondo, comprese le nazionali di Germania, India e Libia; il 14 agosto a Twickenham si giocherà invece il prestigioso Middlesex Seven con il Kenya ed i club inglesi di Premiership. Poi, soprattutto, il 20 agosto inizieranno i Mondiali Femminili, in Inghilterra (http://www.rwcwomens.com/). Subito prima, dal 15 al 21 agosto, si terranno i Campionati Centronordamericani femminili alle Bahamas. Il previsto girone centrale della Coppa d'Africa maschile, con Namibia, Uganda, Kenya e Camerun, è invece slittato all'autunno.

Turchia misteriosa - Non si conoscono i risultati finali della prima edizione dell'Istanbul Sevens. Per le semifinali si sono qualificate l'India, i Dubai Frogs (espatriati francesi che vivono sul golfo arabo), gli Istanbul Ottomans ed il Samsun (due squadre turche). Quella indiana e quella turca erano le uniche nazionali presenti, Germania e Libia hanno rinunciato.

Fiocco azzurro in Islanda - Il rugby è nato anche in Islanda, una delle poche nazioni europee che sembrava esserne del tutto aliena. Ora solo in Vaticano e forse in Montenegro (e forse in Kosovo, se la si considera una nazione) mancano squadre di palla ovale. A Reykjavik è stato creato il primo club, i Rejkyavjk Raiders. Il fondatore credo sia britannico, ma il primo ispiratore della squadra è un islandese, Stefán Kristinnsson, che si è innamorato del rugby durante un soggiorno in Italia. A quattro mesi dalla nascita, gli allenamenti, che sembrano svolgersi al chiuso e su erba artificiale, richiamano già più di venti giocatori. Sabato e domenica prossimi (14-15 agosto) i Reykiavjk Raiders parteciparanno agli Scandinavian Open 7s a Copenaghen, insieme ad altri ventisei team del Nord Europa. Sarà, credo, il loro primo torneo in assoluto.

Sigh ! - Purtroppo nè i playmobil nè i lego hanno pezzi dedicati al rugby. Ci sono i playmobil calciatori ed i lego calciatori, ma non esistono i playmobil rugbisti ed i lego rugbisti. Qualche coraggioso ha però provato a trasformare lo stesso i lego in giocatori di rugby, ecco Lego Munster vs Lego All Blacks: http://www.youtube.com/watch?v=Tuf5qeSaHhU&NR=1

Giamaica violenta - Ai recenti Campionati Caraibici ed ai Cacso Games la Giamaica ha dovuto partecipare senza molti giocatori titolari (sei uomini ed una donna, se ho capito bene) perchè essi vivono a West Kingston, la zona della capitale che nelle scorse settimane era stata cinta d'assedio dall'esercito impegnato nella cattura di un grosso capo narcotrafficante e nella battaglia con il suo "esercito". Impossibilitati a muoversi di casa, i giocatori hanno dovuto rinunciare algi allenamenti e quindi anche ai Campionati. Nonostante ciò la Giamaica maschile è arrivata seconda in entrambe le competizioni.

Un giochino stupido - Ecco un giochino sul rugby che richiede capacità tattiche e gestionali raffinate. Chi gioca impersona un tifoso sceso in campo che vuole far meta schivando i giocatori ufficiali. Si possono abbattere gli arbitri andandogli contro, si può acquistare potenza raccogliendo le lattine per terra e si possono seminare i giocatori asfissiandoli (con il tasto sinistro del mouse). http://rugbyfan.info/game24.html

Russia - Sono stati rimandati gli incontri di rugby che dovevano svolgersi nella regione di Mosca nel weekend appena trascorso. Il fumo degli incendi rendeva impossibile giocare.


nelle immagini: il vecchio pescatore Sigmur Gunnarsson, l'unica persona al mondo che un giorno (era il febbraio del 1977) riuscì a scrivere il nome 'Rejkiavyk' senza mettere al posto sbagliato le i, le y e le j; lo stadio di Monino vicino a Mosca, dove ieri avrebbe dovuto giocarsi un importante match del campionato russo