Inviato: 8 dic 2007, 20:10
vi riporto il commento della partita tra viadana e saracens presente sul sito della campagine italiana:
WATFORD – L’ Arix Viadana crolla al Vicarage Road di Watford contro gli stellari Saracens e questa volta per gli uomini di Jim Love non ci sono attenuanti, neppure il fatto di non aver potuto schierare i suoi cavalli di razza, fermati dagli infortuni, perchè contro questi inglesi non c’era la possibilità di fare la ben che minima bella figura.
Divario tecnico, fisico, e tattico apparentemente incolmabile, al quale Viadana ha contrapposto una orgogliosa difesa solo per i primi trenta minuti per poi crollare ed uscire dal match. Dieci le mete subite contro una, quella della bandiera, firmata da Howarth, per il resto buio profondo e necessità di ripensare subito la squadra in vista della sfida , fra sette giorni, sempre contro gli inglesi.
Come previsto i Saracens partono a mille ed al primo raggruppamento sfondano la difesa del Viadana mandando in meta il flanker Matadigo. Viadana organizza la difesa e tiene per una decina di minuti ma poi capitola su un inserimento diagonale dell’ ala Haughton ben servito da Jackson. Il terreno allentato ed il pallone scivoloso sembrano favorire il Viadana, meno tecnico, ma la classe dei Saracens sopperisce alla minore incisività in attacco e Viadana è costretta ad arginare con un fallo gli attacchi dei padroni di casa che alla metà del tempo incamerano ancora tre punti con il piede di Jackson.
Gli ospiti tentano di abbozzare anche qualche attacco ma i palloni aperti per i tre quarti vengono spesso consegnati nelle mani di Russel e soci che li trasformano in micidiali contrattacchi. Dal 35’ al 44’ muovendo la palla in azioni di rimessa i Saracens mandano in meta prima il numero 8 Skirving e poi le ali Haughton e Ratuvou che affondano definitivamente il Viadana.
In avvio di ripresa Waller si fa espellere per 10 minuti ed il valzer di mete da parte dei Saracens riprende con vigore. Ad iniziare è Jackson che finalizza un drive senza problemi dei padroni di casa, poi il bell’ intercetto di Howarth che si fa un coast to coast per l’ unica meta viadanese, quindi altre tre marcature inglesi che portano la firma di Houghton, Jackson e Ratuvau.
Gli ultimi minuti Viadana li gioca costantemente nei propri ventidue ad arginare la costante, impressionante azione d’ attacco dei saracens che a tempo scaduto fanno subire l’ onta della meta tecnica ad un Viadana ormai con la testa altrove.
Un plauso particolare va riconosciuto al centinaio di sostenitori viadanesi, i miclas che non hanno mai cessato di incitare, in maniera commovente, la propria squadra. Almeno da questo punto di vista il rugby viadanese è degno di quello anglosassone.
WATFORD – L’ Arix Viadana crolla al Vicarage Road di Watford contro gli stellari Saracens e questa volta per gli uomini di Jim Love non ci sono attenuanti, neppure il fatto di non aver potuto schierare i suoi cavalli di razza, fermati dagli infortuni, perchè contro questi inglesi non c’era la possibilità di fare la ben che minima bella figura.
Divario tecnico, fisico, e tattico apparentemente incolmabile, al quale Viadana ha contrapposto una orgogliosa difesa solo per i primi trenta minuti per poi crollare ed uscire dal match. Dieci le mete subite contro una, quella della bandiera, firmata da Howarth, per il resto buio profondo e necessità di ripensare subito la squadra in vista della sfida , fra sette giorni, sempre contro gli inglesi.
Come previsto i Saracens partono a mille ed al primo raggruppamento sfondano la difesa del Viadana mandando in meta il flanker Matadigo. Viadana organizza la difesa e tiene per una decina di minuti ma poi capitola su un inserimento diagonale dell’ ala Haughton ben servito da Jackson. Il terreno allentato ed il pallone scivoloso sembrano favorire il Viadana, meno tecnico, ma la classe dei Saracens sopperisce alla minore incisività in attacco e Viadana è costretta ad arginare con un fallo gli attacchi dei padroni di casa che alla metà del tempo incamerano ancora tre punti con il piede di Jackson.
Gli ospiti tentano di abbozzare anche qualche attacco ma i palloni aperti per i tre quarti vengono spesso consegnati nelle mani di Russel e soci che li trasformano in micidiali contrattacchi. Dal 35’ al 44’ muovendo la palla in azioni di rimessa i Saracens mandano in meta prima il numero 8 Skirving e poi le ali Haughton e Ratuvou che affondano definitivamente il Viadana.
In avvio di ripresa Waller si fa espellere per 10 minuti ed il valzer di mete da parte dei Saracens riprende con vigore. Ad iniziare è Jackson che finalizza un drive senza problemi dei padroni di casa, poi il bell’ intercetto di Howarth che si fa un coast to coast per l’ unica meta viadanese, quindi altre tre marcature inglesi che portano la firma di Houghton, Jackson e Ratuvau.
Gli ultimi minuti Viadana li gioca costantemente nei propri ventidue ad arginare la costante, impressionante azione d’ attacco dei saracens che a tempo scaduto fanno subire l’ onta della meta tecnica ad un Viadana ormai con la testa altrove.
Un plauso particolare va riconosciuto al centinaio di sostenitori viadanesi, i miclas che non hanno mai cessato di incitare, in maniera commovente, la propria squadra. Almeno da questo punto di vista il rugby viadanese è degno di quello anglosassone.
