Parliamo di breakdown e di come certe squadre lo giochino, soprattutto dal lato offensivo!
Nel 2012 si notò un'impressionante cambio di approccio per le squadre di Super Rugby neozelandesi e australiane, conseguenza probabilmente delle indicazioni agli arbitri per regolare il breakdown (essere più severi): cominciarono gli ingressi in ruck che puntavano su un impressionante lavoro di leg drive, volto innanzitutto a pulire in modo veloce il pallone, ma anche enfatizzando agli occhi dell'arbitro un lavoro attivo, evitando il sealing-off.
O almeno facendo vedere che se si cade a terra, lo si fa comunque in modo positivo, prima spingendo con le gambe e anche se si crolla, lo si fa comunque spostando un avversario in fuorigioco, in una pratica tollerata dagli arbitri. E giustamente secondo me.
Questo lo fanno ovviamente quando il pallone precedente al bd che si va a giocare è veloce, sia quando la fase precedente è lenta!
Come si fa questo lavoro? Specie con fasi lente,
allontanandodi poco il primo sostegno dal ball carrier (parliamo di una distanza massima 80-100
centimetri), in modo che con un po' più di spazio a disposizione non solo si abbia potenzialmente più tempo per accelerare, ma anche più tempo per adattare il corpo in modo ottimale per la situazione da pulire (devo andare alto, basso medio, devo fare spinta o ribaltare lateralmente uno etc...).
E ovviamente aumentando la capacità atletica dei giocatori. Devi fare ancora di più una corsa ccvv, rallentando e accelerando all'improvviso! Essendo consapevole che un ritardo di 1 decimo di seconda, in un gioco del genere, rischia di voler dire turnover o tenuto!
Un'importantissima conseguenza di ciò (oltre alla pulizia rapida, oltre alla tendenza a ridurre i falli nei propri bd) è che se effettuato correttamente, impieghi molti meno giocatori in una ruck, potendone schierare di più per l'attacco.
Di conseguenza già le relative difese, se consapevoli, quasi non contestano il bd, salvo in determinati casi in cui è palese che c'è una bella possibilità di turnover o calcio di punizione!
In difesa 1 o 2 placcano, il placcatore contesta e l'eventuale altro rotola, al limite un terzo si mette in posizione di spinta dal gate.
L'anno scorso erano solo le squadre Australiane e Neozelandesi in SuperXV e relative 2 nazionali, negli incontri internazionali di giugno, novembre e nel 3N, le altre squadre si trovarono in difficoltà enorme a gestire questa cosa!
Il Galles nel primo test contro l'Australia non ne saltò fuori, non riuscivano a rallentare né a contestare nulla e anzi, si incaponirono addirittura continuando a mettere uomini su uomini in ruck, perdendo però sistematicamente la bussola al largo e solo un'Australia sterile non la fece dilagare nel primo e terzo test!
Le Sudafricane e il Sudafrica stavano a guardare.
Peggio.
Loro avevano un modo irritante di portare il sostegno che un buon arbitro dovrebbe
sempre punire, perché secondo me è
sempre sealing off.
Ball carrier, e sostegno già aggrappato a lui. Appiccicato dietro.
Pierantozzi in varie cronache si lamentava che non si poteva, in realtà si può fare una cosa del genere se ti leghi dietro, ma quello che accade è che se placchi tranciante il portatore di palla, il suo sostegno gli casca sopra/oltre e diventa quasi impossibile contestare.
Prendendo a caso una partita, senza nemmeno troppo impegno:
https://www.youtube.com/watch?v=puuG-T9YPIk#t=6m53s - Alberts su Beast
https://www.youtube.com/watch?v=puuG-T9YPIk#t=10m57s - Beast su Alberts
https://www.youtube.com/watch?v=puuG-T9YPIk#t=20m2s - Alberts su vd Merwe
Siamo al 16° minuto e qui mi fermo!
Quando i palloni erano relativamente veloci (o il sostegno era più lontano), il tuffo era invece molto più plateale.
(in stile così per intenderci

)
Una partita che mi ha colpito molto, se guardate Scozia - Irlanda del 2013, l'Irlanda fa uguale, tuffi plateali e senza il minimo supporto delle gambe. Durante quella partita ero veramente schifato e inorridito.
Poi quando ho visto tuffi ho lanciato il telecomando contro la tv. E così mi sono anche reso conto che la stavo guardando a pc...
Beh, per finirla in fretta... anno 2013, squadre Sudafricane del SuperXV che invece si stanno adattando anche loro, non senza qualche difficoltà, gli Sharks ad esempio non mi sono sembrati pulitissimi.
Strano a dirsi invece, i Bulls sono invece tra chi è cambiato di più!
Contro i Crusaders ad esempio, pochissimo possesso, ma quei palloni che hanno avuto sono stati abbastanza puliti e abbastanza rapidi (vuoi anche per Crusaders che contestavano poco).
I problemi, venivano dopo: difesa più numerosa = bisogna attaccare meglio.
E non solo al largo, uno dei segreti (poco segreti per la verità), è ciò che fanno i Brumbies (e che facevano bene i Reds fino all'anno scorso), tengono molto alta la pressione intorno al raggruppamento, con ripartenze sulla verticalità immediata, anche da fasi veloci, costringendo la difesa a tenere più uomini vicino ad essi, e aprendo gli spazi al largo.
Con miniunits a 5-6m dal bd, non risolvi la cosa, la sposti solo.