Re: Italia v Canada RWC 2015
Inviato: 27 set 2015, 10:03
La tua risposta è interessantissima, perché illumina un punto credo fondamentale.Giandolmen ha scritto:Riprendo la tua metafora, è vero che abbiamo un frigo mezzo vuoto e che quello che c'è non è di prima qualità e qualcosa è avariato.doublegauss ha scritto:Scusate se non mi unisco al mood generale, ma io mi stupisco dei toni catastrofistici.
È colpa di questo, di quello, di quell'altro.
Intanto, colpa DI CHE, esattamente? Che la nazionale giochi male? Ma che la nazionale giochi male è una semplice conseguenza del fatto che LE SQUADRE ITALIANE giocano male. I toni scandalizzati li capirei se avessimo squadre di club che le suonano di santa ragione a chiunque in Heineken Cup e poi al Canada diamo 23 a 18. Invece, quella che dovrebbe essere la punta di diamante del nostro rugby occupa stabilmente il fondo del campionato che, fra quelli professionistici, è quello tecnicamente più scarso. E occhio, che quelle due squadre lì sono molto più forti di quelle che si contendono lo scudetto.
E allora la colpa di cosa, che le squadre italiane giocano male? Come se ciò dipendesse da una persona, o da dieci, o da venti. La cena si fa con quel che c'è in frigo. E se il frigo è mezzo vuoto, e quel poco che c'è non è tutto di grandissima qualità o qualcosa è proprio avariato è colpa della federazione? Anche, certo. ma non è che licenziando Brunel (o Ascione, o Cecchinato, o Gavazzi, o chi vi pare) i campi italiani si riempiranno automagicamente di tanti piccoli Dan Biggar o Richie McCaw, dalla serie C in su. O almeno, non vedo perché dovrebbe succedere.
Va però sottolineato che non siamo andati a cenare da Alain Ducasse (con tutto il rispetto per il Canada) ma in una onesta trattoria, che limitandosi ad apparecchiare la tavola con ordine e mescolando sapientemente e con umiltà i due o tre prodotti di cui dispone ha ridicolizzato i nostri.
Giandolmen
Hai usato il verbo "ridicolizzare". Bene, sappiamo tutti che in senso stretto questo non è vero: credo che, se avessimo visto la stessa partita senza sapere che una squadra era l'Italia e una era il Canada, tutti i frequentatori del forum sarebbero d'accordo che la squadra in maglia blu ha vinto meritatamente, perché si vedeva che era più forte, anche se ha faticato molto più del dovuto, perché la squadra rossa ha evidentemente preparato meglio la partita e ci ha messo più grinta e più convinzione. Da questo punto di vista, la squadra blu non ha di che essere contenta, anche se la partita alla fine l'ha portata a casa, come era giusto che fosse.
Il motivo per cui una partita così (che ricordo, abbiamo vinto eh, mica perso) ci ha lasciato male, con reazioni anche esagerate è che fra noi e i canadesi è diverso il sistema delle aspettative. Loro non si sono mai fatti il trip di essere finalmente entrati nel salotto buono, di competere con chiunque, the sky's the limit e rioba del genere. Noi, invece, siamo stati viziati (per un complesso di circostanze) a pensare di essere diventati una nazione rugbistica di prima fascia in quattro e quattr'otto anche senza avere il movimento e la tradizione (e l'organizzazione, e i soldi, e il rugby nelle scuole e nei parchi) di quegli altri. Beh, non è vero (MEMENTO MAROCCO). Se, come correttamente ricorda Laporte coi suoi modi sempre simpaticissimi, ci parametrassimo sulla Georgia o su Tonga o sul Giappone anziché su Inghilterra e Irlanda prenderemmo questa vittoria per quel che è: an ugly win. Ugly, but a win. A win, but ugly.
Le reazioni che vedo qui sono esattamente le stesse che hanno gli inglesi o i gallesi quando vincono 23-18 con noi.