Inviato: 20 dic 2005, 13:35
<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rugbyverona.it/stampa.asp?articolo=15" TARGET="_blank">http://www.rugbyverona.it/stampa.asp?articolo=15</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>RASSEGNA STAMPA DA “L’ARENA” del 19/12/05</B><!-- BBCode End -->
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<BR>E’ iniziato male il girone di ritorno dei verdeblu
<BR>
<BR>Add Value gioca soltanto un tempo
<BR>
<BR>Nella prima parte i veronesi concedono quattro mete al Brescia. Adesso c’è la sosta
<BR>
<BR><B>RUGBY BRESCIA 49
<BR>ADD VALUE CUS VERONA 12</B>
<BR>
<BR>
<BR>Nella gara che segna l’avvio del girone di ritorno della serie A l’Add Value Cus Verona non riesce
<BR>a ripetere né le belle prove recenti con Firenze e Piacenza, né la spettacolare gara di esordio e
<BR>incassa una netta sconfitta sul terreno del Rugby Brescia. Un 49-12 frutto di un primo tempo tutto di
<BR>marca lombarda e di una ripresa più equilibrata, durante la quale Verona ha saputo lottare ed
<BR>esprimersi con più efficacia. L’Add Value, almeno per quaranta minuti, ha opposto una difesa
<BR>troppo allentata ed una tattica opaca, con rilanci prevedibili, scelte incerte e calci che non trovavano
<BR>né campo profondo né rimesse laterali, ma che regalavano praterie al micidiale contropiede
<BR>bresciano. Anche se davvero va riconosciuto che ieri Catarinicchia è stato costretto a schierare una
<BR>formazione d’assoluta emergenza, praticamente priva – a causa delle assenze di Moro, De Luca,
<BR>Furieri, Bascary e di Bertossi, Rizzioli e Salin – dell’intero reparto arretrato titolare e di pedine
<BR>rilevanti, stravolta da impieghi fuori ruolo ed automatismi saltati.
<BR>L’Add Value riesce comunque a frenare all’avvio l’ardore bresciano, mostrando buona
<BR>organizzazione in touche ed una terza linea reattiva. Brescia però domina nel possesso dell’ovale,
<BR>tiene alto il baricentro del gioco ed al quarto d’ora passa con una rotazione ravvicinata del pack.
<BR>Anversa comincia il consueto show dalla piazzola e si va sul 7-0. Verona reagisce d’istinto:
<BR>recupera palla sul calcio di rinvio, innesca una percussione con Poloni e trova un bel piazzato ai 30
<BR>metri. Purtroppo il calcio di Orzieri sfiora solo il montante e Brescia può ripartire. Spinta da Arboit
<BR>e Tamburri, carica in mezzo al campo, trova spazi, alimenta più fasi ed al 25’ Gelmini sorprende la
<BR>difesa verdeblu con un taglio profondo. Verona barcolla: passano neanche 5’ e Gelmini replica con
<BR>l’implacabile eco di Anversa. 21-0 e Brescia in cattedra. I verdeblu cercano di serrare le fila, ma sul
<BR>finire del tempo un calcio di liberazione di Poujade – penalizzato da un ginocchio gonfio – non
<BR>trova la touche, Zarrillo raccoglie, si lancia al galoppo, rompe due placcaggi e consegna a Scotuzzi
<BR>l’ovale della quarta meta che vale il quinto punto di bonus e l’ipoteca virtuale del match.
<BR>All’intervallo Catarinicchia inserisce Carli e Fumagalli, capitan Gasparato tocca le corde
<BR>dell’orgoglio verdeblu e l’Add Value torna in campo più determinato. Subisce un’altra segnatura a
<BR>freddo ma sposta finalmente il gioco nella metacampo lombarda. Inizia a giocare più in verticale
<BR>attorno alla mischia, costringe spesso Brescia al fallo e passa con Gasparato al termine di una
<BR>giocata corale del pack. La partita ora è più equilibrata, con Verona che stringe la manovra, spinge,
<BR>lancia affondi ma i padroni di casa difendono con abilità e mestiere e colpiscono in controtempo.
<BR>Una touche rubata vale la terza meta di Gelmini ed una punizione veloce l’ultimo sigillo di
<BR>Scotuzzi. C’è ancora tempo però per la bella segnatura di Saccomani, cresciuto prepotentemente nel
<BR>finale. Ora due domeniche di pausa. A gennaio, sfida decisiva per la salvezza al Gavagnin con una
<BR>Lazio che ha saputo piegare Prato.
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<BR>
<BR>
<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>RASSEGNA STAMPA DA “L’ARENA” del 19/12/05</B><!-- BBCode End -->
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<BR>E’ iniziato male il girone di ritorno dei verdeblu
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<BR>Add Value gioca soltanto un tempo
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<BR>Nella prima parte i veronesi concedono quattro mete al Brescia. Adesso c’è la sosta
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<BR><B>RUGBY BRESCIA 49
<BR>ADD VALUE CUS VERONA 12</B>
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<BR>Nella gara che segna l’avvio del girone di ritorno della serie A l’Add Value Cus Verona non riesce
<BR>a ripetere né le belle prove recenti con Firenze e Piacenza, né la spettacolare gara di esordio e
<BR>incassa una netta sconfitta sul terreno del Rugby Brescia. Un 49-12 frutto di un primo tempo tutto di
<BR>marca lombarda e di una ripresa più equilibrata, durante la quale Verona ha saputo lottare ed
<BR>esprimersi con più efficacia. L’Add Value, almeno per quaranta minuti, ha opposto una difesa
<BR>troppo allentata ed una tattica opaca, con rilanci prevedibili, scelte incerte e calci che non trovavano
<BR>né campo profondo né rimesse laterali, ma che regalavano praterie al micidiale contropiede
<BR>bresciano. Anche se davvero va riconosciuto che ieri Catarinicchia è stato costretto a schierare una
<BR>formazione d’assoluta emergenza, praticamente priva – a causa delle assenze di Moro, De Luca,
<BR>Furieri, Bascary e di Bertossi, Rizzioli e Salin – dell’intero reparto arretrato titolare e di pedine
<BR>rilevanti, stravolta da impieghi fuori ruolo ed automatismi saltati.
<BR>L’Add Value riesce comunque a frenare all’avvio l’ardore bresciano, mostrando buona
<BR>organizzazione in touche ed una terza linea reattiva. Brescia però domina nel possesso dell’ovale,
<BR>tiene alto il baricentro del gioco ed al quarto d’ora passa con una rotazione ravvicinata del pack.
<BR>Anversa comincia il consueto show dalla piazzola e si va sul 7-0. Verona reagisce d’istinto:
<BR>recupera palla sul calcio di rinvio, innesca una percussione con Poloni e trova un bel piazzato ai 30
<BR>metri. Purtroppo il calcio di Orzieri sfiora solo il montante e Brescia può ripartire. Spinta da Arboit
<BR>e Tamburri, carica in mezzo al campo, trova spazi, alimenta più fasi ed al 25’ Gelmini sorprende la
<BR>difesa verdeblu con un taglio profondo. Verona barcolla: passano neanche 5’ e Gelmini replica con
<BR>l’implacabile eco di Anversa. 21-0 e Brescia in cattedra. I verdeblu cercano di serrare le fila, ma sul
<BR>finire del tempo un calcio di liberazione di Poujade – penalizzato da un ginocchio gonfio – non
<BR>trova la touche, Zarrillo raccoglie, si lancia al galoppo, rompe due placcaggi e consegna a Scotuzzi
<BR>l’ovale della quarta meta che vale il quinto punto di bonus e l’ipoteca virtuale del match.
<BR>All’intervallo Catarinicchia inserisce Carli e Fumagalli, capitan Gasparato tocca le corde
<BR>dell’orgoglio verdeblu e l’Add Value torna in campo più determinato. Subisce un’altra segnatura a
<BR>freddo ma sposta finalmente il gioco nella metacampo lombarda. Inizia a giocare più in verticale
<BR>attorno alla mischia, costringe spesso Brescia al fallo e passa con Gasparato al termine di una
<BR>giocata corale del pack. La partita ora è più equilibrata, con Verona che stringe la manovra, spinge,
<BR>lancia affondi ma i padroni di casa difendono con abilità e mestiere e colpiscono in controtempo.
<BR>Una touche rubata vale la terza meta di Gelmini ed una punizione veloce l’ultimo sigillo di
<BR>Scotuzzi. C’è ancora tempo però per la bella segnatura di Saccomani, cresciuto prepotentemente nel
<BR>finale. Ora due domeniche di pausa. A gennaio, sfida decisiva per la salvezza al Gavagnin con una
<BR>Lazio che ha saputo piegare Prato.
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<BR>Giuliana