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calep61 ha scritto:
Senti poccio con tutto rispetto, di tafazzi non ne abbiamo un gran bisogno e dare ragione a quei montati di giornalisti irlandesi prorpio non ci sto.
I problemi ci sono in Italia, come e, forse, ancora di più in Irlanda che in poco più di un decennio ha visto un paio di crisi economiche e richiava di fare compagnia alla Grecia.
Se parlano di rugby, tanto di cappello o, se vogliamo, di irish whiskey di cui sono un gran estimatore (già la birra, secondo me, è meglio quella scozzese, in paticolare proprio quella black di cui fanno un gran vanto -quella irlandese sa di fondo di caffè, vuoi mettere con una stout scozzese!), ma poi basta.
Non facciamoci dare lezioni di sociologia da un paese che ha saputo stare in guerra civile per più di vent'anni, per favore.
Parlano di programmazione, ma lo sai che quando vai a fare la spesa nei così detti loro supemercati non trovi mai sul medesimo scaffale lo stesso prodotto della settimana prima; fare la spesa è un terno all'otto e non serve portarti la lista, perchè compri quello che trovi, infatti tutti fanno un gran uso di dispense per accumulare i prodotti preferiti appena li trovano. L'acquisto all'ingroso avviene sulla scorta dei prodotti meno costosi, così, in funzione della dinamica di mercato alcuni prodotti li trovi ed altri no. Poi parlano di programmazione, saranno bravi nel rugby, ma poi si perdono in cose ben più importanti, almeno così io le considero
Prova a parlare delle cose che conosci, forse è meglio (questo tentativo è andato male)...
Perchè dici ciò, ti ho dato l'impressione di dire qualche cosa di non appartenente alla realtà irlandese, non sono forse stati in guerra civile dall'inizio degli anni '70 fino alla fine degli anni '90, ti risulta che i supermercati siano gestiti non come da me rappresentato o forse è sul gusto della birra che non concordi sulle mie tesi?
Personalmente, non sono abituato a parlare di cose di cui non sono informato, ma tu puoi continuare ad affermare il contrario.
L'italia, fino a prova contraria, è un paese del libero pensiero
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
Il mio voleva essere solo un gentile consiglio, continua pure ad esercitare il tuo libero pensiero.
Per quanto mi riguarda ho avuto conferma di quello che intuivo...
Better to remain silent and be thought an eejit , than to open your mouth and remove all doubt.
orso1967 ha scritto:Il mio voleva essere solo un gentile consiglio, continua pure ad esercitare il tuo libero pensiero.
Per quanto mi riguarda ho avuto conferma di quello che intuivo...
Better to remain silent and be thought an eejit , than to open your mouth and remove all doubt.
Liberissimo di considerarmi un'idiota, ma se non ti interessa confrontarti sui temi espressi puoi anche evitare di intervenire, non è obbligatorio.
Prima fai intendere che abbia detto cose non vere, poi ti tiri indietro appellandoti al silenzio dei saggi.
Io preferisco partecipare ad un forum attivamente esponendo il mio pensiero piuttosto che fermarmi a fare il vuaier e capisco che non sempre possa trovare appoggio e condivisione, ma tant'è
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
calep61 ha scritto:
L'italia, fino a prova contraria, è un paese del libero pensiero
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
Poccio ha scritto:Mah sinceramente, secondo me, qui si sta parlando molto di cose che non sono il problema principale...cioè è si importante avere le giovini aperture italiche che giocano e non gli stranieri nelle franchigie, è vero pure il contrario, cioè che se hai qualcuno di più forte lo fai giocare e il giovane cerca di imparare da lui e quant'altro. Il problema principale è un altro, cioè la formazione di base (l'insegnamento dei fondamentali tecnici è imprescindibile, e viene fatto male), la formazione delle promesse (ben venga le accademie, ma non possono essere l'unico percoso formativo) e la selezione delle stesse (non è possibile scegliere la gente solo in base al fisico, ci sono fior di storie ed esempi su persone talentuose scartate...io penso sempre che se Shane Williams fosse italiano, col c4$$o che giocava ala sarebbe rimasto a fare al max il 9 e neanche in nazionale). In molti hanno detto che l'articolo degli irlandesi era pieno di luoghi comuni, secondo me hanno perfettamente ragione, non c'è programmazione e volente o nolente le due istituzioni peggiori della storia dell'umanità (Chiesa e Mafia) ci appartengono e plasmano il nostro modo di fare le cose a tutti i livelli della società e quindi anche lo sport...guardate a come si parla di sport da altre parti e ricordatevi che pensiero e parola sono legati in maniera così intima che sono a tutti gli effetti la stessa cosa.
Ma dai, non parlare di luoghi comuni... mica hanno parlato di pizza e mandolino...
Poccio ha scritto:Mah sinceramente, secondo me, qui si sta parlando molto di cose che non sono il problema principale...cioè è si importante avere le giovini aperture italiche che giocano e non gli stranieri nelle franchigie, è vero pure il contrario, cioè che se hai qualcuno di più forte lo fai giocare e il giovane cerca di imparare da lui e quant'altro. Il problema principale è un altro, cioè la formazione di base (l'insegnamento dei fondamentali tecnici è imprescindibile, e viene fatto male), la formazione delle promesse (ben venga le accademie, ma non possono essere l'unico percoso formativo) e la selezione delle stesse (non è possibile scegliere la gente solo in base al fisico, ci sono fior di storie ed esempi su persone talentuose scartate...io penso sempre che se Shane Williams fosse italiano, col c4$$o che giocava ala sarebbe rimasto a fare al max il 9 e neanche in nazionale). In molti hanno detto che l'articolo degli irlandesi era pieno di luoghi comuni, secondo me hanno perfettamente ragione, non c'è programmazione e volente o nolente le due istituzioni peggiori della storia dell'umanità (Chiesa e Mafia) ci appartengono e plasmano il nostro modo di fare le cose a tutti i livelli della società e quindi anche lo sport...guardate a come si parla di sport da altre parti e ricordatevi che pensiero e parola sono legati in maniera così intima che sono a tutti gli effetti la stessa cosa.
Senti poccio con tutto rispetto, di tafazzi non ne abbiamo un gran bisogno e dare ragione a quei montati di giornalisti irlandesi prorpio non ci sto.
I problemi ci sono in Italia, come e, forse, ancora di più in Irlanda che in poco più di un decennio ha visto un paio di crisi economiche e richiava di fare compagnia alla Grecia.
Se parlano di rugby, tanto di cappello o, se vogliamo, di irish whiskey di cui sono un gran estimatore (già la birra, secondo me, è meglio quella scozzese, in paticolare proprio quella black di cui fanno un gran vanto -quella irlandese sa di fondo di caffè, vuoi mettere con una stout scozzese!), ma poi basta.
Non facciamoci dare lezioni di sociologia da un paese che ha saputo stare in guerra civile per più di vent'anni, per favore.
Parlano di programmazione, ma lo sai che quando vai a fare la spesa nei così detti loro supemercati non trovi mai sul medesimo scaffale lo stesso prodotto della settimana prima; fare la spesa è un terno all'otto e non serve portarti la lista, perchè compri quello che trovi, infatti tutti fanno un gran uso di dispense per accumulare i prodotti preferiti appena li trovano. L'acquisto all'ingroso avviene sulla scorta dei prodotti meno costosi, così, in funzione della dinamica di mercato alcuni prodotti li trovi ed altri no. Poi parlano di programmazione, saranno bravi nel rugby, ma poi si perdono in cose ben più importanti, almeno così io le considero
Il rugby è uno sport di situazione... chi ha la palla in mano può: passare, penetrare, impostare un ruck, calciare... Se sei nei tuoi 22 e calci sempre, perchè ragioni per schemi fissi, sei fregato... Prova ad immaginare se al supermerato trovi sempre le stesse cose, nello stesso posto, allo stesso prezzo... la volta che cambia qualcosa sei fregato... Non c'è la trippa nello scafale, ti fai aiutare dal campo visivo periferico, leggi la situazione, e magari la trippa è due scafali avanti... non c'è più il caffè sport borghetti... due secondi e hai già deciso l'alternativa... non stai li a spaccarti la testa se prendere l'alpestre, la kambusa o l'unicum, perdendo mezza giornata.... supermarket scuola di rugby.... mandate i figli all'Auchan al posto di lasciarli al freddo, nel fango..
zorrykid ha scritto:
Il rugby è uno sport di situazione... chi ha la palla in mano può: passare, penetrare, impostare un ruck, calciare... Se sei nei tuoi 22 e calci sempre, perchè ragioni per schemi fissi, sei fregato... Prova ad immaginare se al supermerato trovi sempre le stesse cose, nello stesso posto, allo stesso prezzo... la volta che cambia qualcosa sei fregato... Non c'è la trippa nello scafale, ti fai aiutare dal campo visivo periferico, leggi la situazione, e magari la trippa è due scafali avanti... non c'è più il caffè sport borghetti... due secondi e hai già deciso l'alternativa... non stai li a spaccarti la testa se prendere l'alpestre, la kambusa o l'unicum, perdendo mezza giornata.... supermarket scuola di rugby.... mandate i figli all'Auchan al posto di lasciarli al freddo, nel fango..
sai che non ci avevo pensato, ecco perchè sono così bravi a rugby, altro che programmazione. Bravo 7+
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
calep61 ha scritto:
Senti poccio con tutto rispetto, di tafazzi non ne abbiamo un gran bisogno e dare ragione a quei montati di giornalisti irlandesi prorpio non ci sto.
I problemi ci sono in Italia, come e, forse, ancora di più in Irlanda che in poco più di un decennio ha visto un paio di crisi economiche e richiava di fare compagnia alla Grecia.
Se parlano di rugby, tanto di cappello o, se vogliamo, di irish whiskey di cui sono un gran estimatore (già la birra, secondo me, è meglio quella scozzese, in paticolare proprio quella black di cui fanno un gran vanto -quella irlandese sa di fondo di caffè, vuoi mettere con una stout scozzese!), ma poi basta.
Non facciamoci dare lezioni di sociologia da un paese che ha saputo stare in guerra civile per più di vent'anni, per favore.
Parlano di programmazione, ma lo sai che quando vai a fare la spesa nei così detti loro supemercati non trovi mai sul medesimo scaffale lo stesso prodotto della settimana prima; fare la spesa è un terno all'otto e non serve portarti la lista, perchè compri quello che trovi, infatti tutti fanno un gran uso di dispense per accumulare i prodotti preferiti appena li trovano. L'acquisto all'ingroso avviene sulla scorta dei prodotti meno costosi, così, in funzione della dinamica di mercato alcuni prodotti li trovi ed altri no. Poi parlano di programmazione, saranno bravi nel rugby, ma poi si perdono in cose ben più importanti, almeno così io le considero
Prova a parlare delle cose che conosci, forse è meglio (questo tentativo è andato male)...
Abbastanza...
Che marea di cazzate che si leggono!
Dalla guerra civile per 20 anni (in fin dei conti, c'è stata più o meno per 100... e non è che fossero felici ad averla, ne avrebbero fatto volentieri a meno), le crisi può essere un po' vero, però c'è anche da parlare della tigre d'europa, dei redditi più alti d'europa in ppa, di un debito pubblico lievitato ma per salvare il paese e comunque pari al 95% del PIL (contro il nostro 121 al suo apice l'anno scorso), senza poi parlare in termini nominali perché è ovviamente un PIL da 220 miliardi di dollari e non da 1.500, quindi con un debito di 200 miliardi e non di 1.700.
Se vogliamo parlare dell'economia irlandese parliamo un po' di deregulation nei servizi bancari e, soprattutto, di inflazione incontrollata, ma non credo che siamo sul pulpito giusto da cui far partire la proverbiale predica!
In realtà mi piace molto il terno all'otto (perché non al nove o al sette?!)...
Chissà quanto si vince!
The Honey Badger...
Goes vertical!
Coming soon to your screens!
Che marea di cazzate che si leggono!
Dalla guerra civile per 20 anni (in fin dei conti, c'è stata più o meno per 100... e non è che fossero felici ad averla, ne avrebbero fatto volentieri a meno), le crisi può essere un po' vero, però c'è anche da parlare della tigre d'europa, dei redditi più alti d'europa in ppa, di un debito pubblico lievitato ma per salvare il paese e comunque pari al 95% del PIL (contro il nostro 121 al suo apice l'anno scorso), senza poi parlare in termini nominali perché è ovviamente un PIL da 220 miliardi di dollari e non da 1.500, quindi con un debito di 200 miliardi e non di 1.700.
Se vogliamo parlare dell'economia irlandese parliamo un po' di deregulation nei servizi bancari e, soprattutto, di inflazione incontrollata, ma non credo che siamo sul pulpito giusto da cui far partire la proverbiale predica!
In realtà mi piace molto il terno all'otto (perché non al nove o al sette?!)...
Chissà quanto si vince!
della birra cosa ne pensi?
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
madflyhalf ha scritto:Penso che me ne farò una!
Ultimamente mi sto specializzando in tedesche e cecoslovacche.
Anche di birre...
Ganassa
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
madflyhalf ha scritto:
In realtà mi piace molto il terno all'otto (perché non al nove o al sette?!)...
Chissà quanto si vince!
Ma non si scrive n'ove e s'ette?
mannaggia, sta tastiera
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
penso che l'accenno a Chiesa e Mafia sia per un senso di inferiorità: le loro varianti non pare abbiano avuto le stesse performance, nonostante la buona volontà.
So che tutti mi odieranno.. ma...oh visto Orquera giocare oggi e deve dire che considerando che le palle da keats li venivano per una apertura da due metri ha fatto bene........
E vero che ha dato la palla del intercetto ma li e venuta da keats molto sopra la testa e la manovra era già chiamata!
Co i calci che, dai sicuramente vale più di botes come alternativa a Burton!!!!
Poi secondo me si Botes attentamente e un meglio 9 di Gori, ma secondo me non di Semenzato, ma diamo esperienza a un dei nostri.... Dai!