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Ma in Francia le fanno le polemiche come da noi che doveva giocare questo anzichè quello per non farsi la bua?

jpr williams ha scritto: 14 ago 2023, 13:00 Ma in Francia le fanno le polemiche come da noi che doveva giocare questo anzichè quello per non farsi la bua?

Non so in Francia, ma ieri sul The Rugby Paper Brendan Gallagher (il giornalista che segue le nazionali minori) ha scritto un articolo dal titolo "Italy need to protect their stars", in cui dice che per lui non ha alcun senso l'aver fatto giocare due partite di seguito per 80' Menoncello e Ruzza.

Lasciamo perdere discorsi commerciali in questo caso, queste partite si fanno per questioni atletiche e tecniche, gki aspetti commerciali vengono dopo.

Ricordo in passato squadre fare solo 2 partite e poi arrivare al mondiale ed accusare ritardo di condizione e ritmo partita e polemiche da parte dei loro tifosi su questo.

L'Italia del basket sta giocando amichevoli su amichevoli per prepararsi al mondiale a fine mese, e come loro tutte le altre, non é sport di contatto ma una caviglia o ginocchio puó saltare in una qualsiasi di queste partite. La motivazione tecnica ed atletica é la motivazione principale per queste partite.

SilverShadow ha scritto: 14 ago 2023, 13:17

jpr williams ha scritto: 14 ago 2023, 13:00 Ma in Francia le fanno le polemiche come da noi che doveva giocare questo anzichè quello per non farsi la bua?

Non so in Francia, ma ieri sul The Rugby Paper Brendan Gallagher (il giornalista che segue le nazionali minori) ha scritto un articolo dal titolo "Italy need to protect their stars", in cui dice che per lui non ha alcun senso l'aver fatto giocare due partite di seguito per 80' Menoncello e Ruzza.

Questo tizio quindi pensa che le stars degli altri invece si possano mandare dallo sfasciacarrozze.
Grazie di avermelo segnalato: uno che eviterò di leggere.
Per caso è inglese?
Nel qual caso comunque non la considero una gran perdita

Mettiamo sul piatto della bilancia anche la profondità della rosa.
Considerate le rose delle due nazionali, l'infortunio di Menoncello è molto più grave di quello di Ntamack.
Molto più penalizzante

E quindi?
Facciamo le partite di preparazione per far preparare quelli che non dovranno giocare.
Mi sembra l'unica soluzione.
Tenendo conto che un infortunio può capitare anche in allenamento.

crouchbindset ha scritto: 14 ago 2023, 13:19

L'Italia del basket sta giocando amichevoli su amichevoli per prepararsi al mondiale a fine mese, e come loro tutte le altre, non é sport di contatto ma una caviglia o ginocchio puó saltare in una qualsiasi di queste partite. La motivazione tecnica ed atletica é la motivazione principale per queste partite.

E l'anno scorso in una amichevole ci siamo giocati Gallinari per europeo e mondiale. Con lui magari si vinceva con la Francia

Conclusione: la sfiga esiste.

Rischio del mestiere

L'alternativa e' non fare Test Match ma partite solo con selezioni locali ai quali gli si dice chiaramente prima negli spogliatoi: "guys, vedete di non menare troppo".

Su Ruzza concordo 100%, quest'anno lo hanno fatto giocare troppo anche a Treviso.

felino15 ha scritto: 14 ago 2023, 13:52L'alternativa e' non fare Test Match ma partite solo con selezioni locali ai quali gli si dice chiaramente prima negli spogliatoi: "guys, vedete di non menare troppo".

Ma anche così può capitare l'incidente.
Insomma, l'unica è farli giocare alla plei.
Senza contare che partite così non so a cosa ti possano mai preparare.
A meno che non si voglia partecipare al mondiale di touch...

jpr williams ha scritto: 14 ago 2023, 13:41 E quindi?
Facciamo le partite di preparazione per far preparare quelli che non dovranno giocare.
Mi sembra l'unica soluzione.
Tenendo conto che un infortunio può capitare anche in allenamento.

Certo non si può eliminare la possibilità di un infortunio, ma si può ridurre. Anche in allenamento.
Tieni presente che la quota d'allenamento da riservare al contatto è in discussione soprattutto di questi tempi anche per la storia dei danni cerebrali.
Non tutti, poi hanno programmato 4 amichevoli, secondo il noto principio che dice "tri Is mei che for", delle quali due fatte con la prima e la quinta del ranking.
Ripeto, noi abbiamo organizzato il percorso d'avvicinamento al mondiale come se potessimo realizzare l'impossibile, vale a dire passare il turno

Per come si é fatto male Menoncello, poteva capitargli in una partitina di allenamento, ha avuto una sfiga incredibile.

Secondo me, gli warm-ups matchs prima del Mondiale sono l'unico periodo durante il quale fare dei veri test match non ha molto senso dal punto di vista del rischio. Sapendo che il rugby è quello che è (impossibile per i giocatori non giocare al 100% ogni partita), potremmo togliere il valore di "Test" e permettere alle squadre di fare tutte le sostituzioni che vogliono nelle partite in corso (come nella NFL). Ciò darebbe all'allenatore il controllo completo sul volume di gioco che vuole dare ai suoi giocatori. Certo, questo non eliminerà il rischio, ma potrebbe almeno ridurlo per i tuoi giocatori chiave in questo delicato periodo.
Tornando all'esempio della NFL, spesso vediamo durante le partite di pre-season i migliori giocatori di una squadra che giocano solo il primo quarto. E per il resto della partita, portano i giocatori B e C a lottare per un posto nel roster.
Ma è una proposta piuttosto esoterica, lo ammetto.