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Io provo a dire la mia, anche se in ritardo..
Nel primo tempo c'era qualcosa da salvare, vedi mischia, Campagnaro e anche Calabrese (al momento, è l'unico che è riuscito a battere in 1 vs 1 un avversario in velocità). Se avessimo ripetuto questa prestazione contro l'Argentina, di sicuro non si andava sotto di 10 all'intervallo. Però poi ci facciamo rubare la palla sul più bello (dopo quei 7 minuti nei loro 5 metri) e subiamo un Galles che è stato, soprattutto nei primi 40 minuti, chirurgico e cinico.
Il secondo tempo è stato difficile da guardare, perchè è venuta fuori tutta la differenza esistente tra le due squadre..
A me fa specie una cosa: certi errori, anche se non ho mai giocato a rugby in vita mia, sono abbastanza inconcepibili: es. Se dietro di te hai 80 metri da difendere e hai due avversari contro, perchè mai vai subito sul giocatore che ti sta puntando? E poi vedere giocatori appena entrati nella ripresa con le mani ai fianchi dopo 10 minuti non è proprio il massimo..
Ora, prendetemi per pazzo, ma io credo che retrocedere possa essere meglio che salvarsi: se anche vincessimo l'ultima partita, i giocatori passerebbero per dei fenomeni, in FIR costruirebbero 2 o 3 carri dei vincitori e tutto si insabbierebbe fino all'anno prossimo, quando tutti, sentendo le parole dei soliti parrucconi, diranno "Eh ma ci siamo salvati, siamo tra le migliori 12". No, secondo me in questo momento sarebbe meglio un bel bagno di umiltà e ripartire passo dopo passo. Così che sempre più gente possa capire non tanto CHI sta giocando, ma CHI ha avuto il coraggio di giocare con le possibilità e il futuro di questi ragazzi contribuendo alla disfatta con cose come il progetto altezza..dalle mie parti dicono "mejo picoeo e xugatoeon che grando e mandoeon"..ma forse qualcuno non lo vuole capire, o forse qualcuno si vuole costruire non tanto dei giocatori di rugby, bensì delle guardie del corpo da portarsi dietro quando gira per strada..

marcorimini ha scritto:noi abbiamo giocato 3 partite senza terze linee in copertura, a protezione della mischia, etc, esponendo i trequarti a dei veri e propri massacri, inferiorità numerica, avanti che li puntavano, e così via
Grandi e grassi, per niete, in debito di ossigeno dopo 20 minuti, progetto peso/altezza una ...... Corazzata Potemkin colossale!

Verissimo. Durante la partita guardavo le linee di corsa difensive di Palazzani...erano esattamente quelle di un flanker!!!! E' ovvio che se il lavoro di un mischiante lo deve fare un mediano di 70 kg, le cose non vanno sempre bene!


Per il resto:
-a me pare che anche i gallesi fossero ben dotati fisicamente, i nostri non erano molto più "grossi" rispetto a loro...solo che loro il loro fisico lo usavano nel migliore dei modi!!! Velocità, esplosività e tanta, tantissima intelligenza rugbystica, quella che ti fa usare al meglio le prime due qualità per aiutare il compagno: in pratica la mia sensazione era che i gallesi corressero "meglio", sprecando meno fiato e meno energie.
-Un'altra sensazione che ho avuto è quella che a questi ragazzi manca il fatto di giocare insieme ad una squadra, composta da gente esperta e navigata, che li sappia guidare e dare l'esempio in partita...in pratica quello che succede quando da ragazzo passi in prima squadra, diventando l'ultimo del carro ed imparando a poco a poco tutto quello che c'è da imparare, conquistandoti pian piano il posto in squadra ed il rispetto. E mi pare che questo lo abbiano solo quei pochi (Palazzani e pochi altri) che durante la settimana possono stare a contatto con la squadra...

youngblood ha scritto:

marcorimini ha scritto:noi abbiamo giocato 3 partite senza terze linee in copertura, a protezione della mischia, etc, esponendo i trequarti a dei veri e propri massacri, inferiorità numerica, avanti che li puntavano, e così via
Grandi e grassi, per niete, in debito di ossigeno dopo 20 minuti, progetto peso/altezza una ...... Corazzata Potemkin colossale!

Verissimo. Durante la partita guardavo le linee di corsa difensive di Palazzani...erano esattamente quelle di un flanker!!!! E' ovvio che se il lavoro di un mischiante lo deve fare un mediano di 70 kg, le cose non vanno sempre bene!


Per il resto:
-a me pare che anche i gallesi fossero ben dotati fisicamente, i nostri non erano molto più "grossi" rispetto a loro...solo che loro il loro fisico lo usavano nel migliore dei modi!!! Velocità, esplosività e tanta, tantissima intelligenza rugbystica, quella che ti fa usare al meglio le prime due qualità per aiutare il compagno: in pratica la mia sensazione era che i gallesi corressero "meglio", sprecando meno fiato e meno energie.
-Un'altra sensazione che ho avuto è quella che a questi ragazzi manca il fatto di giocare insieme ad una squadra, composta da gente esperta e navigata, che li sappia guidare e dare l'esempio in partita...in pratica quello che succede quando da ragazzo passi in prima squadra, diventando l'ultimo del carro ed imparando a poco a poco tutto quello che c'è da imparare, conquistandoti pian piano il posto in squadra ed il rispetto. E mi pare che questo lo abbiano solo quei pochi (Palazzani e pochi altri) che durante la settimana possono stare a contatto con la squadra...

la gente navigata che giocava in u 20 c'è, quello che non c'è, è la visuale sulle capacità e la scarsa preparazione dei preparatori.
I prescelti dalla FIR,quanti muster hanno nel loro carnet, quante volte si sono confrontati con scuole superiori, se non c'è risposta a questo, beh....allora

Forse lo avete già visto questo filmato.
Questo giocatore sta dando una dimostrazione a un gruppo di ragazzi cosa significhi passione e impegno.

http://www.youtube.com/watch?v=XUTZprhG_7k

zorrykid ha scritto:

Luqa-bis ha scritto: Però vorrei sapere quanto avete vinto voi.

Probabilmente ho vinto piu' partite io da allenatore che Ascione, Checchinato, Troiani messi assieme...

Considerando che solo un idiota scommette su di un ronzino azzoppato, qualcosina c'ho guadagnato.

Skøl
Hägar.

Non ho mai difeso, nè accusato nessuno, ma Calabrese ha terminato la partita, cominciata all'ala, poi passando a mediano di mischia, con dei crampi che non auguro a nessuno!
Il ragazzo ha dato l'anima, gli errori non sono stati solo suoi, ma se qualcuno ha visto giocare AUS-FRA e la NZL, ed ha fatto un paragone con la ITA, noi abbiamo giocato 3 partite senza terze linee in copertura, a protezione della mischia, etc, esponendo i trequarti a dei veri e propri massacri, inferiorità numerica, avanti che li puntavano, e così via
Grandi e grassi, per niete, in debito di ossigeno dopo 20 minuti, progetto peso/altezza una ...... Corazzata Potemkin colossale![/quote]

Non è questione di difendere o accusare e che ci sono notevoli limiti tecnici, sia nella squadra e sia negli stessi allenatori F.I.R. che dovrebbero invece evolvere tecnicamente i ragazzi!!

geme ha scritto: negli stessi allenatori F.I.R. che dovrebbero invece evolvere tecnicamente i ragazzi!!

Gli allenatori FIR ? Gli allenatori FIR ? Gli allenatori FIR ?


E che c4$$o ci stabbo a fare gli allenatori dei club ?.... lì sta il problema,,, piantiamola di prendercela solo con la FIR per scaricare le colpe....

bè se 5 giorni a settimana stanno a Tirrenia...

Ero a padova ieri sera ho visto NZ - Argentina e a seguire England vs SA.

I neozelandesi hanno una velocità impressionante off load continui un attimo e sono in meta, questo nonostante la mischia argentina li abbia massacrati per la maggior parte del tempo, insomma si vince anche con una mischia inferiore se hai velocità e tecnica. Gli argentini hanno tenuto bene il campo difeso alla morte e provato ad andare in meta ogni volta che era possibile grande cuore, onore a loro, si gioca così a rugby.

SA - England 22 atleti in campo velocità e tecnica , grande partita da semifinale vera risoltasi per England ma poteva vincere anche Sa, tanti erano i ribaltamenti di campo, velocità ed atletismo due sconosciuti per noi, il 10 del sa mette le punizioni da 50/60 metri sembra quasi con facilità, bravi e preparati tutti , impressionati per il Sa il 10,8(capitano),il 6,il 5,il 2 per england 1, 8(cap),il 5 ,il 10 (ford 1993), il 13 , 11 e il suo sostituto, il 15 (non arriva a 1.80 per me).

Intanto era arrivata la notizia che i nostri ciccioni e raccomandati di tirrenia avavano perso senza nerbo 56 - 6.

Fatevene una ragione andate a vedere le altre squadre che sono fantastiche,con questi tecnici e questa organizzazione non si và da nessuna parte,

Buon rugby

Ho avuto la fortuna di allenare (vincendo) molti anni una u.19/20.
Ho visto giocatori buoni andare a tirrenia e tornare scarsi..Ma piu' imbarazzante giocatori scarsi chiamati in accademia e messi titolari in nazionale.
Per cortesia non date colpe a chi non ne ha.

e ci tocca ancora l'ARG che facendo una buona partita con la NZ si dimostra squadra di rango.. e poi probabilmente Tonga... data per persa l'ARG qualcuno ha visto Tonga.. che probbailità i sono di vincere contro Tonga e non retrocedere.. o forse è meglio retrocedere..??

Fatemi capire.
Ma questi ragazzi, ventenni, prima di essere fagocitati nel golconda delle Accademie due anni fa, cosa facevano?
Giocavano a biglie sulle spiagge di Iesolo?
Sono usciti dal cilindro di un novello mago Houdini?
O, invece, sono stati formati per anni proprio da tutti quelli che adesso, anche in questo forum, si lamentano a piè spinto delle loro incapacità tecniche?
Per favore, un briciolo di coerenza in più non guasterebbe…
Il poeta Edgar Lee Masters ebbe a scrivere: “Andatevene dalla stanza se perdete, andatevene quando il tempo è finito. E’ vile sedersi e brancicare le carte e maledire le perdite con occhi cerchiati, piagnucolando per tentare ancora.”

Fitolimpiadi,
forse è meglio che chiarisci. Io siceramente non capisco nè cosa sottendi nè dove vuoi arrivare (certamente è un limite mio)

flitolimpiadi ha scritto:Fatemi capire.
Ma questi ragazzi, ventenni, prima di essere fagocitati nel golconda delle Accademie due anni fa, cosa facevano?
Giocavano a biglie sulle spiagge di Iesolo?
Sono usciti dal cilindro di un novello mago Houdini?
O, invece, sono stati formati per anni proprio da tutti quelli che adesso, anche in questo forum, si lamentano a piè spinto delle loro incapacità tecniche?
Per favore, un briciolo di coerenza in più non guasterebbe…
Il poeta Edgar Lee Masters ebbe a scrivere: “Andatevene dalla stanza se perdete, andatevene quando il tempo è finito. E’ vile sedersi e brancicare le carte e maledire le perdite con occhi cerchiati, piagnucolando per tentare ancora.”

....per far crescere dei buoni giocatori bisogna avere dei buoni allenatori.....

flitolimpiadi ha scritto:Fatemi capire.
Ma questi ragazzi, ventenni, prima di essere fagocitati nel golconda delle Accademie due anni fa, cosa facevano?
Giocavano a biglie sulle spiagge di Iesolo?
Sono usciti dal cilindro di un novello mago Houdini?
O, invece, sono stati formati per anni proprio da tutti quelli che adesso, anche in questo forum, si lamentano a piè spinto delle loro incapacità tecniche?
Per favore, un briciolo di coerenza in più non guasterebbe…
Il poeta Edgar Lee Masters ebbe a scrivere: “Andatevene dalla stanza se perdete, andatevene quando il tempo è finito. E’ vile sedersi e brancicare le carte e maledire le perdite con occhi cerchiati, piagnucolando per tentare ancora.”

se intendi dire che la colpa dei limiti dello sviluppo del nostro rugby giovanile è anche delle società - che solo a titolo d'esempio e con buona pace di Giorgio xt hanno loropià della FIR la prima responsabilità del fallimento del campionato U20 - sono d'accordo con te.
Guai tuttavia a sventolare questo come scusa dello sfacelo attuale dove chi doveva fare non ha fatto (o almeno non ha fatto bene), chi doveva vedere non ha visto e chi si doveva imporre non si è imposto.
Questo al di là del 11° o 12° posto (mi auguro il primo, ma sono pervaso dal pessimismo della ragione).
Quoto chi prima parlava del progetto testa al posto del progetto altezza!