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Ilgorgo ha scritto: 13 mar 2020, 15:41
Non voleva essere un'accusa a nessuno, eh, il mio post sopra. E' solo che mi piace il tentativo di ricostruire -foglio e matita- la diffusione della malattia
Se lo dicevi a me, tranqui, nessun rancore.
Solo opinioni diverse all'inizio e più simili adesso alla riprova dei fatti: sei molto più virologo del sottoscritto
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
tonione ha scritto: 13 mar 2020, 16:54
non ho cambiato idea su nulla garry. ho infatti scritto che la sintesi fatta due giorni fa si è rivelata tra le più diffuse e, ad oggi, su questi temi c'è una certa discussione. la Gismondo non ha fatto altro che ribadire le sue tesi con l'importante distinguo che riguarda la velocità e la letalità per l'apparato polmonare che obbliga alla respirazione meccanica pena il decesso nel caso di covid. fatto a cui si pensava anche due giorni fa nel momento in cui si faceva la conta delle unità per la respirazione meccanica. in più ha distinto la progressione della malattia nella raffigurazione mediante funzione parabolica con picco dolomitico e non andamento collinare.
Quando si inizia con i "distinguo" significa che ci si è accorti di aver detto una cretinata. Adesso la dottoressa dice che è preoccupata per il numero di accessi in terapia intensiva? Ma per lei non era "poco più di una semplice influenza?", non era quella che si voleva fare un ciondolo a forma di corona virus perché "fra una settimana non se ne parlerà più" (detto il 26 febbraio)?
Mi dispiace ma nella discussione con Burioni rimprovero a quest'ultimo i modi un po' rozzi e anche sessisti, come si dice oggi, ma nella sostanza ha pienamente ragione.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
tonione ha scritto: 13 mar 2020, 16:59
adesso c'è di nuovo una lite tra Burioni e la Gismondo proprio sui temi che anticipavo due gg fa. ti ricordo che quando ti ho inserito una riga del rapporto ISS sull'influenza te mi hai risposto con l'ilarità e con un dailà costringendomi a inserire una parte molto più ampia del rapporto stesso.
Vai a rileggere anche la mia risposta, però...
E' difficile che lasci cadere così una discussione, ho risposto, ho risposto...
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
E poi, tonione, spiegami cos'ha questa Gismondo da affascinarti a questo modo.
Perché hai sposato così ad occhi chiusi la sua posizione?
Non sei nemmeno un po' diffidente verso una persona che le spara così grosse?
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
nessuno minimizza. la gravità del covid è proprio la velocità con cui costringe alla rianimazione il paziente che è un fatto conclamato. casomai sono altri paesi che minimizzano a causa di una strategia di gestione della malattia diversa dalla nostra- pensare a B. Johnson, Trump o ai numeri della Germania. tolta la Cina e in parte la Corea del Sud, siamo unici!
volevo ora porre l'attenzione sulla faccenda del caldo. essendo il virus nuovo nessuno sa con certezza se il caldo è un fattore decisivo o meno. vi inserisco un articolo in cui troverete la mappa dei contagi a livello mondiale. se dividete il mondo in due- come facciamo per il rugby- potrete notare che non sono molti i contagiati e i decessi nella attuale parte calda. questo ovviamente può dipendere dalla diffusione o altri fattori, comunque sarebbe una cosa da tenere d'occhio.
tonione ha scritto: 13 mar 2020, 17:19
nessuno minimizza...
La dottoressa minimizza, anzi, per la precisione minimizzAVA, perché adesso è impegnata nei distinguo.
Peccato che abbiano appena smentito la notizia delle positività al test di Bolsonaro. Aveva appena fatto una cena con Trump e il virus avrebbe colpito nel segno: due di quelli che minimizzano e che dicono che è tutta colpa dei giornalisti, beccati in un colpo solo...
Niente da fare, test negativo
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
zappatalpa ha scritto: 13 mar 2020, 14:32
......... ben conscio peró che in veritá saranno almeno 5x tanti
Sono stupito tu sia ben conscio e in maniera così convinta, peraltro, di una cosa che non conosci, potrebbero essere
5x o anche 10x o 3x, non lo sappiamo, né lo sai tu, quindi un po' di prudenza non sarebbe male.
La situazione è grave, ma sparare cifre a casaccio non è che aiuti molto la discussione, eh...
se c'é una cosa che non faccio veramente mai sono sparare numeri a caso e presto te ne renderai
PS: hai letto cosa ha scritto il grillino? non alimentiamo polemiche per nulla
Oh, guarda che io non mi devo rendere conto di nulla, la situazione è quella che è (grave e, alla faccia di Flaiano, molto seria) e per chiudere una intera Nazione avranno avuto motivi molto ma molto seri, resta il fatto che sparare cifre a casaccio (5x, 10x, 20x) o dichiarare "te ne renderai (conto)" con fare minaccioso NON aiuta la discussione. Sei tu che fai polemiche inutili.
Chi c@zz0 è "il grillino"? Alle allusioni preferisco i nomi.
"...stanno pasticciando fra "morti di influenza" e "morti con l'influenza", idem per il SARS-CoV-2.
E' questo che crea confusione: il Prof. Burioni parla di 206 morti nell'epidemia di influenza 2018-2019: questi sono gli apparentemente sani morti di influenza.
La Prof.sa Gismondo parla di 8000: questi sono i malati gravi che contraggono l'influenza e muoiono.
Per l'influenza è difficile fare i conti, perch dipende da cosa scriva il medico nella scheda di morte (purtroppo quante ne ho compilate) come "causa della morte" e "altre patologie riscontrate".
Comunque, grosso modo in Italia durante un'epidemia di influenza muoiono 200-400 persone apparentemente sane (magari anziane) a causa dell'influenza complicata da una polmonite. Bisogna vaccinarsi!
Di solito altre 4000-10000 hanno patologie croniche gravi o gravissime, contraggono l'influenza e muoiono. Facciamo 8000
400 : 8400 = 4.8 % . è la percentuale di morti PER influenza sul totale dei morti DA ( o CON) influenza .
Il "Messaggero" riporta che il Dott.Borrelli ha dichiarato che dei morti da COVID-19 il 22 % non pare avesse patologie preesistenti (mi spiace non aver sentito in TV tale dichiarazione) .
Questo cosa sembra voler dire ? Che la COVID-19 in tre settimane ha fatto all'incirca lo stesso numero di morti che l'influenza fa in un'epidemia fra i soggetti apparentemente sani (i dati per l'influenza sono raccolti dalla metà di ottobre alla fine di aprile )
In questa preoccupante epidemia prospera l'incoscienza (ho visto le immagini di un incontro credo di calcio a Parigi a porte chiuse con migliaia di tifosi ammassati fuori con cori e bandiere...il giocatore di basket NBA che tocca tutti i microfoni e poi risulta positivo al virus...) sulla rete deliri mistici ( il COVER-19 -sic- è il modo che ha dio di selezionare l'umanità) e complottisti (colpa delle scie chimiche)".
Notare il rispetto: "Prof.ssa Gismondo"... "Prof. Burioni"... evidentemente l'amico non ha ancora assimilato le consuetudini di comunicazione della rete...
Quel "Bisogna vaccinarsi!" lo ha scritto per me, perché non mi sono mai vaccinato contro l'influenza nonostante la mia Società offrisse il servizio (credo di averla presa non più di due o tre volte in vita mia), ma credo che inizierò anch'io.
Quasi quasi sarebbe il caso di chiedergli di venire a scrivere direttamente qui, eh, tonione?...
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
https://video.repubblica.it/dossier/cor ... P2-S3.3-T1
ricordate quello che vi dico ora, questa é la gente social-chic che seppellirá la nostra nazione, lo stato terminale dell'evoluzione occidentale.
non solo da noi, eh, ovunque in Europa. twitter e le redazioni sono in mano loro, gente che si é "evoluta" a tal punto da parlare solo piú da dietro schermi e su siti (quasi sempre sgradevoli fisicamente e forse vivono ancora vicino a mamma). Ora é il loro momento.Sono sicuro che si divertono e sperano che il Corona duri per sempre, organizzano flash mob dai Balconi nelle cittá, ma come si fa?
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Se ha ragione la Gismondo si saprà fra qualche mese.
In Inghilterra Johnson ha deciso di lasciar fare al virus
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Totali 17.660 (+2.547)
Deceduti 1.266 (+250)
Guariti 1.439 (+ 181)
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
jentu ha scritto: 13 mar 2020, 18:14
Se ha ragione la Gismondo si saprà fra qualche mese.
In Inghilterra Johnson ha deciso di lasciar fare al virus
Eh no, lei parlava di una settimana.
Se è una normale influenza la dottoressa deve andarlo a chiedere a chi lavora nelle terapie intensive della Lombardia
Intanto adesso la mortalità ha superato il 7%
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Il numero di nuovi contagiati di oggi e inferiore a quello di ieri. Se si dimostra cosi per almeno due o tre gironi vorrà dire che forze le misure in atto stando dando i frutti e quindi, dato che tutto incomincio il 21/02, tra 21 a 24 giorni i nuovi contagiati saranno quasi a 0 (quasi), intorno al 3-7 aprile. Incrociamo le dita.