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A proposito del "Culto dell'ignoranza" di cui ho parlato nel topic sulla politica.
Il prof. Fauci ha ricevuto minacce di morte per lui e la sua famiglia.

https://www.npr.org/sections/coronaviru ... -MAvMd9sRc

intanto finalmente da noi hanno desecretato i documenti del Cts su cui si era basata la decisione di applicare il lockdown.
Meglio tardi che mai.
Magari capiremo qualcosa sul perchè hanno prorogato lo stato d’emergenza in assenza di emergenza.

Ah, la presidenza del Consiglio avrebbe manifestato al Comitato per la sicurezza la disponibilità ad annullare la riforma dei servizi segreti.
Quella dove l'avvocato del popolo avrebbe potuto piazzare un direttore dei servizi segreti, che sarebbe rimasto in carica anche a mandato di Conte scaduto. Ma questo se ne dovrebbe parlare da un'altra parte...

Che al momento di decidere di chiudere a marzo non ci fosse emergenza, mi pare che siano i dati della curva di infezioni e decessi a confermarlo.

Luqa-bis ha scritto: 6 ago 2020, 15:32 Che al momento di decidere di chiudere a marzo non ci fosse emergenza, mi pare che siano i dati della curva di infezioni e decessi a confermarlo.

l'ultima proroga, non a marzo.

Rugby-Tv ha scritto: 6 ago 2020, 18:16
Luqa-bis ha scritto: 6 ago 2020, 15:32 Che al momento di decidere di chiudere a marzo non ci fosse emergenza, mi pare che siano i dati della curva di infezioni e decessi a confermarlo.
l'ultima proroga, non a marzo.

Io la vedo così, c'è una seconda ondata si deve convocare il parlamento (ricordiamo il governo gialloverde appena insediato diminuì di un giorno e mezzo a settimana le sedute di camera e senato), ci sono passaggi su passaggi per prendere i provvedimenti, italia viva si mette di traverso e non si decide nulla. A proposito, la situazione anche in europa è ancora seria, evidentemente gli attuali provvedimenti italiani non è che siano poi così campati per aria

Un commerciante l'IVA non la paga ma la deve semplicemente versare avendola incassata per conto dello Stato, perché l'IVA l'hanno effettivamente pagata i suoi clienti. Tanto è vero che tutte le transazioni tra partite IVA sono quotate al netto dell'imposta, ovvero quando ad un mio cliente con partita IVA (tipicamente un meccanico, essendo io un commerciante di ricambi auto) faccio un preventivo, lo faccio con prezzi al netto dell'imposta, al contrario di un preventivo che mi trovi a fare ad un privato dove invece i prezzi sono lordi. Il guaio è quando hai clienti (altre partite IVA, perché i privati pagano subito) che saldano in ritardo o con notevoli dilazioni o non ti pagano proprio, ma questo è più un problema di efficienza di un'azienda che di come è strutturata l'IVA. Altra storia è quando il cliente è proprio lo Stato, che i soldi dell'IVA li vuole subito ma ti paga a babbo morto.
Poi se incassi e non fai gli scontrini, oppure 'sta benedetta IVA non la versi proprio, ecco che diventi, oltre ad un evasore IVA, un ladro strictu sensu perché ti appropri di soldi non tuoi.
P.S. Quando l'IVA da versare è molta vuol dire che gli affari vanno bene, chi sostiene il contrario o non ne capisce a sufficienza o, più probabilmente, fa il furbo.

RigolettoMSC ha scritto: 6 ago 2020, 23:15 Un commerciante l'IVA non la paga ma la deve semplicemente versare avendola incassata per conto dello Stato, perché l'IVA l'hanno effettivamente pagata i suoi clienti. Tanto è vero che tutte le transazioni tra partite IVA sono quotate al netto dell'imposta, ovvero quando ad un mio cliente con partita IVA (tipicamente un meccanico, essendo io un commerciante di ricambi auto) faccio un preventivo, lo faccio con prezzi al netto dell'imposta, al contrario di un preventivo che mi trovi a fare ad un privato dove invece i prezzi sono lordi. Il guaio è quando hai clienti (altre partite IVA, perché i privati pagano subito) che saldano in ritardo o con notevoli dilazioni o non ti pagano proprio, ma questo è più un problema di efficienza di un'azienda che di come è strutturata l'IVA. Altra storia è quando il cliente è proprio lo Stato, che i soldi dell'IVA li vuole subito ma ti paga a babbo morto.
Poi se incassi e non fai gli scontrini, oppure 'sta benedetta IVA non la versi proprio, ecco che diventi, oltre ad un evasore IVA, un ladro strictu sensu perché ti appropri di soldi non tuoi.
P.S. Quando l'IVA da versare è molta vuol dire che gli affari vanno bene, chi sostiene il contrario o non ne capisce a sufficienza o, più probabilmente, fa il furbo.

Direi perfetto

Squilibrio ha scritto: 6 ago 2020, 22:03
Rugby-Tv ha scritto: 6 ago 2020, 18:16
Luqa-bis ha scritto: 6 ago 2020, 15:32 Che al momento di decidere di chiudere a marzo non ci fosse emergenza, mi pare che siano i dati della curva di infezioni e decessi a confermarlo.
l'ultima proroga, non a marzo.
Io la vedo così, c'è una seconda ondata si deve convocare il parlamento (ricordiamo il governo gialloverde appena insediato diminuì di un giorno e mezzo a settimana le sedute di camera e senato), ci sono passaggi su passaggi per prendere i provvedimenti, italia viva si mette di traverso e non si decide nulla. A proposito, la situazione anche in europa è ancora seria, evidentemente gli attuali provvedimenti italiani non è che siano poi così campati per aria

Se c’è una seconda ondata e non riesci a controllarla, emani lo stato di emergenza.
Ma ora non c’è uno stato di emergenza

Domanda-risposta incrociati su un social:

- Se noi abbiamo solo 42 pazienti in terapia intensiva e la Francia 384, perché noi proseguiamo lo stato d'emergenza e la Francia no?

- Perché noi non vogliamo 384 pazienti in terapia intensiva, cogl***e!

Il Bangladesh ci ha superato di poche centinaia nel numero dei contagiati.
A pari numero di contagiati noi subiamo 35000 morti , loro 3300.
Ma perchè, perchè, mi chiedo, non c''è nessuno che si interroga su questa abnorme differenza ? non c'è un virologo, un epidemiologo, un biologo che interviene su questo argomento, clamoroso, lampante, di immediata evidenza ?
Perchè nel Bangladesh la letalità del Covid è quella di una epidemia influenzale e da noi ha fatto una strage ?
E' un interrogativo che mi tormenta; tutta l'Asia con quasi 5 milioni di casi lamenta poco più di 100mila decessi e non c'è nemmeno uno straccio di giornalista che scrive, che indaga sulla differenza macroscopica fra la letalità europea e quella asiatica.
E' un interrogativo che mi tormenta, e non tanto la mancanza di una ipotesi 'esperta', di una possibile spiegazione, ma proprio il fatto che un dato così evidente viene totalmente ignorato.

Non credo proprio che venga ignorato, tutt'altro.
Secondo me ci sono grosse difficoltà nel paragonare dati non omogenei, diversi criteri nell'attribuzione delle cause di morte.

Una curiosità circa il numero di tamponi e il rapporto con la popolazione totale.
Anche qui è difficile valutare con appropriatezza. Sulla Gazzetta di PR di oggi c'era di un paziente ricoverato per Covid e poi dimesso perché è guarito, che è dovuto rimanere in isolamento perché è risultato positivo a ben 19 tamponi...
Diciannove, prima di avere un tampone negativo e poter uscire, pur essendo guarito ed asintomatico

C'è un numero dichiarato di contagiati e c'è un numero dichiarato di morti, non si scappa.
L'unica disomogeneità che spiega l'abnorme differenza fra paesi UE e l'Asia è la solita, morti per/con COVID, ma in questo caso non è come per la Germania, la Svizzera o la Svezia, qui il risultato è veramente abnorme, tale da squalificare la pandemia a normale influenza.
Perchè nessun media pone l'attenzione su sto fatto ? Non ho letto, sentito, visto nessuno, esperto, opinionista, giornalista che si è incuriosito.
Quanto mi manca TG3-Leonardo !
Appena riparte gli scrivo.

Garry ha scritto: 6 ago 2020, 23:47 Domanda-risposta incrociati su un social:

- Se noi abbiamo solo 42 pazienti in terapia intensiva e la Francia 384, perché noi proseguiamo lo stato d'emergenza e la Francia no?

- Perché noi non vogliamo 384 pazienti in terapia intensiva, cogl***e!

Quello che ha risposto offendendo è evidentemente un co.g.li0ne!
Perchè nulla ti vieta di imporre le mascherine in luoghi chiusi senza avere lo stato di emergenza. Non è che il virus legge i giornali e dato che c'è lo stato di emergenza non ti infetta.

metabolik ha scritto: 7 ago 2020, 0:11 Il Bangladesh ci ha superato di poche centinaia nel numero dei contagiati.
A pari numero di contagiati noi subiamo 35000 morti , loro 3300.
Ma perchè, perchè, mi chiedo, non c''è nessuno che si interroga su questa abnorme differenza ? non c'è un virologo, un epidemiologo, un biologo che interviene su questo argomento, clamoroso, lampante, di immediata evidenza ?
Perchè nel Bangladesh la letalità del Covid è quella di una epidemia influenzale e da noi ha fatto una strage ?
E' un interrogativo che mi tormenta; tutta l'Asia con quasi 5 milioni di casi lamenta poco più di 100mila decessi e non c'è nemmeno uno straccio di giornalista che scrive, che indaga sulla differenza macroscopica fra la letalità europea e quella asiatica.
E' un interrogativo che mi tormenta, e non tanto la mancanza di una ipotesi 'esperta', di una possibile spiegazione, ma proprio il fatto che un dato così evidente viene totalmente ignorato.

Noi sin da subito abbiamo calcolato come morti di covid tutti i deceduti positivi al tampone (anche da morti nonostante qualcuno dica il contrario i tamponi ai morti sospetti di coronavirus si facevano e si fanno) senza stare li a dividerli tra le varie patologie avute, io conosco persone decedute purtroppo (e chi nega ancora l'esistenza del covid o la sua sparizione che si ammali pure....) che sono guarite dal covid ma poi sono morte a causa delle complicazioni di altre malattie pregresse. Poche balle il centro dell'epidemia è la pianura padana, l'area con l'aria peggiore d'europa, l'area dove in gran parte si concentrano gli antibiotici per gli animali che esportiamo in tutto il mondo (no non sono un estremista, sono realista sul problema) ed è normale che una serie di cose anche un asmatico grave sia più esposto alla morte. Se uno si andava a snocciolare i dati dei bollettini giornalieri si dicevano x morti di cui y con una patologia, z con n patologie e infine il dato dei morti su cui erano in corso accertamenti epidemiologici

metabolik ha scritto: 7 ago 2020, 1:04 C'è un numero dichiarato di contagiati e c'è un numero dichiarato di morti, non si scappa.
L'unica disomogeneità che spiega l'abnorme differenza fra paesi UE e l'Asia è la solita, morti per/con COVID, ma in questo caso non è come per la Germania, la Svizzera o la Svezia, qui il risultato è veramente abnorme, tale da squalificare la pandemia a normale influenza.
Perchè nessun media pone l'attenzione su sto fatto ? Non ho letto, sentito, visto nessuno, esperto, opinionista, giornalista che si è incuriosito.
Quanto mi manca TG3-Leonardo !
Appena riparte gli scrivo.

La svezia ha un rapporto di contagiati e morti con la popolazione superiore al nostro, almeno fino ad un mese fa circa ora non mi interesso più di nulla

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Covid 19

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