Il "rugby dei soldi", come lo chiami tu, è l'unico rugby di livello, ormai, ti piaccia o meno. L'importante è che quei soldi servano anche per trainare il movimento. E, per quanto riguarda le simpatie, leggi anche il commento di Monanilbarbaro, due post più sopra. Ripeto, il rugby che conosco non gioisce per le sconfitte altrui. Al più si esalta per le proprie vittorie.nino22 ha scritto:Potra esserere poco carino ma è altrettanto poco carino il rugbysupermarket/accozzaglia di fenomeni di Tolone (che purtroppo è lecito finchè l'ERC non si decidera a disciplinare la questione) e permettimiquindi di gioire ad ogni sconfitta di Tolone, che ritengo squadra spesso anche bella da veder giocare per via degli splendidi giocatori che la compongono.
Poi se viene contro una squadra che fa dello spirito di appartenenza uno dei suoi credo come Biarritz ancora meglio!
Anche il rugby dei soldi non compete al rugby che conosco io!
Challenge Cup 2011-2012 …
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Tuco: "Ci... ci ri... rivedre..."
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madflyhalf
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
aperturaestremo ha scritto: Barnes secondo me (parere personale, lo ribadisco) gode di "stampa" non favorevole dal famoso quarto di finale 2007, in cui non vide un passaggio in avanti dei Francesi, che poi andarono in meta, e non fischio' una punizione agli AB, che non aspettavano altro, nelle fasi finali. Ma ho il video di quella partita e complessivamente arbitro' bene. Non so, Walsh e Joubert (e in un certo senso Rolland) a parte, non mi sembra che gli altri sui punti d'incontro facciano cosi' tanta pulizia e attenzione.
C'era un motivo per cui avevo quotato il messaggio di gcruta riguardo a Barnes...
Wayne Barnes è l'inutilità fatta a giudice, Barnes nel 1940 sarebbe stato il giudice che avrebbe giudicato Al Capone responsabile di evasione fiscale, pur avendo a disposizione una legge contro l'associazione a delinquere di stampo mafioso.gcruta ha scritto: Non è che non piace solo a me: è un fatto che sia stato tagliato dal pannello degli arbitri d'élite per i prossimi impegni internazionali... E, ahimè, il motivo è sempre quello: pulitino, precisino, formalmente inattaccabile, ma incapace di gestire le situazioni vere e di seguire i fatti cruciali. Questo qui è l'ultimo di una serie piuttosto discreta. Walsh dovrebbe smettere di bere, Joubert è in fase calante paurosa... Vedremo...
E' quello che trova la pagliuzza nell'occhio, ma la famigerata trave nel... ehm...
Opinioni su Poite, per me è valido.
Se non hai visto granché dell'emisud, allora non ti sbilanciare in giudizi. La loro stagione è iniziata da 3 mesi con la direttiva di controllare più accuratamente il sealing-off e lo stanno facendo massicciamente. Per me funziona e migliora di molto la qualità dei raggruppamenti, molto diversi dalla pila di uomini ammassati di certi campionati boreali, il contesto della palla è più frequente grazie all'aumento delle controruck e secondo me è una buona cosa, soprattutto dal momento che la regola dice una cosa in maniera chiara, spettava solo agli arbitri farla rispettare!
E le squadre si sono già adattate.
Chi in un modo (body position migliore nel punto d'incontro), chi in un'altro (sono leggermente aumentati i calci in certe partite... non così significativamente come sostiene Munari però).
E a giugno, per me, se quest'occhio di riguardo sarà mantenuto, le suoneranno di nuovo all'eminord.
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nino22
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Non mi sembra che tutte le squadre in Europa siano in formato supermarket ... che poi nei club di punta i soldi girano ok, è il professionismo con tutti i suoi pro e contro, il problema è chi (lasciato senza freni dal regolamento) esagera ... come le troppe regole sono una palla al piede allo stesso modo lo è una totale anarchia!gcruta ha scritto:Il "rugby dei soldi", come lo chiami tu, è l'unico rugby di livello, ormai, ti piaccia o meno. L'importante è che quei soldi servano anche per trainare il movimento. E, per quanto riguarda le simpatie, leggi anche il commento di Monanilbarbaro, due post più sopra. Ripeto, il rugby che conosco non gioisce per le sconfitte altrui. Al più si esalta per le proprie vittorie.nino22 ha scritto:Potra esserere poco carino ma è altrettanto poco carino il rugbysupermarket/accozzaglia di fenomeni di Tolone (che purtroppo è lecito finchè l'ERC non si decidera a disciplinare la questione) e permettimiquindi di gioire ad ogni sconfitta di Tolone, che ritengo squadra spesso anche bella da veder giocare per via degli splendidi giocatori che la compongono.
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Luqa-bis
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Interessante il fatto che in Francia per rugby e calcio valgono le stesse osservazioni e polemiche.
- gcruta
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
L'esagerazione è un concetto relativo, così come il concetto di squadra supermarket. Non mi pare tu usi lo stesso epiteto, per dirne una, coi Leicester Tigers: vogliamo contare quanti acquisti forestieri ci sono? E nei Saracens? E il Racing-Metro? E lo Stade Français?... Il professionismo è fatto così. Ti invito a leggere, sul serio, l'osservazione di Monanilbarbaro di qualche post fa: mi ci trovo completamente d'accordo.nino22 ha scritto:Non mi sembra che tutte le squadre in Europa siano in formato supermarket ... che poi nei club di punta i soldi girano ok, è il professionismo con tutti i suoi pro e contro, il problema è chi (lasciato senza freni dal regolamento) esagera ... come le troppe regole sono una palla al piede allo stesso modo lo è una totale anarchia!
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nino22
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Mi fa piacere che citi i Leicester Tigers, squadra che fa dello spirito di appartenenza e della tradizione uno dei suoi credo, gli stranieri li ha, ma siamo ben lontani dal formato supermarket.
Di sport basato sui soldi ne abbiamo un esempio col calcio, se hai + soldi compri i migliori giocatori sul mercato e vinci, è proprio uno dei motivi x cui sono fiero di non seguiro il calcio, tutt'al + simpatizzare per le piccole provinciali.
L'analisi di Monanilbarbaro è coerente e tutto sommato condivisibile, non sono d'accordo sul Boudjellal visto come un missionario che fa del bene ai Tolonesi, però son pareri, mi spiace ma x me è il rugby è altro, è appartenenza, tradizione e progetto, altrimenti appena finiscon gli sghei finisce tutto ed è quello che tempo possa succedere a Tolone!!
Leinster campione d'Europa 3 volte negli ultimi 4 anni e tutt'altro che una squadra supermarket, è fatta di gente che sputerebbe sangue x quella fxxxxxa maglia, aldila che essi siano Irlandesi o Stranieri, la faccia di Thorne sabato diceva tutto.
Approposito sarei curioso di conoscere i budget dei vari club Europei e soprattutto i salari dei vari giocatori.
Di sport basato sui soldi ne abbiamo un esempio col calcio, se hai + soldi compri i migliori giocatori sul mercato e vinci, è proprio uno dei motivi x cui sono fiero di non seguiro il calcio, tutt'al + simpatizzare per le piccole provinciali.
L'analisi di Monanilbarbaro è coerente e tutto sommato condivisibile, non sono d'accordo sul Boudjellal visto come un missionario che fa del bene ai Tolonesi, però son pareri, mi spiace ma x me è il rugby è altro, è appartenenza, tradizione e progetto, altrimenti appena finiscon gli sghei finisce tutto ed è quello che tempo possa succedere a Tolone!!
Leinster campione d'Europa 3 volte negli ultimi 4 anni e tutt'altro che una squadra supermarket, è fatta di gente che sputerebbe sangue x quella fxxxxxa maglia, aldila che essi siano Irlandesi o Stranieri, la faccia di Thorne sabato diceva tutto.
Approposito sarei curioso di conoscere i budget dei vari club Europei e soprattutto i salari dei vari giocatori.
- gcruta
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Siamo sempre sul soggettivo, Nino... Alla fine, tu parli di senso di appartenenza perché è quello che ti piace vedere, ma io, che guardo ai numeri, vedo solo, più o meno, lo stesso numero di stranieri, per cui il supermarket non so cosa sia, o meglio, trovo ridicolo che il supermarket sia visto in una sola direzione... Guarda, in Italia, il Petrarca Padova: appartenenza e tradizione da vendere, ma se i giovani non li fai giocare vanno a cercare squadre altrove, anche a San Gregorio: è supermarket? E comunque, il fatto è un altro, la discussione è partita da un altro punto: a rugby a me hanno insegnato, assieme al senso di appartenenza, che si gioisce per la vittoria della propria, non per la sconfitta di altri. Per me rimane una caduta di stile.
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Nino, sei così sicuro che nel Tolone non ci sia spirito di appartenenza????....no, perché a me sembra il contrario....
Chiara
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get mad the knowledge of self (scritta sul cemento nel porto di Howth, Dublino)
"Di lei si potrebbe dire che, quando era viva, nulla le si confaceva" (Maeve Brennan)
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Monanilbarbaro
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Sicuramente ci possono essere squadre simpatiche e antipatiche non lo metto in dubbio, però per favore non citiamo Thorne e la sua faccia come esempio dello spirito di appartenenza, guardatevi una o due partite del Toulon e guardatevi come Van Niekerk (sudafricano e capitano del Toulon) incita i compagni, tiene il discorso pre partita o esulta alle mete della sua squadra. Poi sicuramente guadagnerà bene ma non bisogna fargliene una colpa.
Poi ribadisco, se a nino22 sta sulle scatole il Tolone, amen, ognuno la pensa come vuole, però per favore lasciamo stare il discorso di rugby supermarket perchè allora bisognerebbe smettere di guardare tutti i campionati, dal TOP 14 all'Aviva Premiership e si, caro nino22 anche il Pro12.
Poi sicuramente in irlanda le squadre sono farcite di campioni autoctoni ma sono 4 squadre irlandesi, in francia tra Top 14 e Pro D2 e Inghilterra tra Aviva Premiership e Championship ci sono un bel pò di squadre (54, 30 francesi e 24 inglesi) a livelli alti o altissimi, quindi o hai un movimento mostruoso che ti sfodera supercampioni ogni anno oppure vai al supermarket tanto odiato da nino22.
Per come la vedo io ce ne fossero in Italia delle squadre che ogni primavera/estate facessero delle campagne acquisti faraoniche come il Toulon, penso che dei tifosi disposti a spostarsi al weekend per vedere certi campioni ce ne sarebbero un bel po'.
Poi ribadisco, se a nino22 sta sulle scatole il Tolone, amen, ognuno la pensa come vuole, però per favore lasciamo stare il discorso di rugby supermarket perchè allora bisognerebbe smettere di guardare tutti i campionati, dal TOP 14 all'Aviva Premiership e si, caro nino22 anche il Pro12.
Poi sicuramente in irlanda le squadre sono farcite di campioni autoctoni ma sono 4 squadre irlandesi, in francia tra Top 14 e Pro D2 e Inghilterra tra Aviva Premiership e Championship ci sono un bel pò di squadre (54, 30 francesi e 24 inglesi) a livelli alti o altissimi, quindi o hai un movimento mostruoso che ti sfodera supercampioni ogni anno oppure vai al supermarket tanto odiato da nino22.
Per come la vedo io ce ne fossero in Italia delle squadre che ogni primavera/estate facessero delle campagne acquisti faraoniche come il Toulon, penso che dei tifosi disposti a spostarsi al weekend per vedere certi campioni ce ne sarebbero un bel po'.
Chiama anche tu in F.I.R. per far cantare gli inni degli avversari a Leone Di Lernia!!!
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Luqa-bis
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Dunque...
almeno 30-36 giocatori,
diciamo salari tra i 30k € e i 100k€, diciamo una media attorno ai 50k€ ... sono 1,5-2 M€.
Si giustificano con , diciamo , almeno 10 partite interne con 10-15 mila spettatori.
Roba da serie B del calcio.
Il numero delle squadre potrebbe anche essere elevato...
in fondo l'Argentina ha metà popolazione dell'Italia, il sudafrica meno dell'inghilterra, l'Ausrtali e la Nuova Zelanda assieme sono metà Francia.
Se avessi il seguito per fare ogni settimana in Eccellenza come 5-6 partite di serie B di calcio, beh, prpoblemi di nuovi adepti non ne avrei, e forse nememno di fondi per migliorare i tecnici.
almeno 30-36 giocatori,
diciamo salari tra i 30k € e i 100k€, diciamo una media attorno ai 50k€ ... sono 1,5-2 M€.
Si giustificano con , diciamo , almeno 10 partite interne con 10-15 mila spettatori.
Roba da serie B del calcio.
Il numero delle squadre potrebbe anche essere elevato...
in fondo l'Argentina ha metà popolazione dell'Italia, il sudafrica meno dell'inghilterra, l'Ausrtali e la Nuova Zelanda assieme sono metà Francia.
Se avessi il seguito per fare ogni settimana in Eccellenza come 5-6 partite di serie B di calcio, beh, prpoblemi di nuovi adepti non ne avrei, e forse nememno di fondi per migliorare i tecnici.
-
Mr Ian
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Diciamo che ci sono modi diversi di fare Supermarket... io preferisco di gran lunga il supermarket alla Montpellier, ogni anno acquista e vende molti giocatori stranieri a stramagioranza argentini; nomi non noti nella maggior parte dei casi, ma che integrati bene in un meccanismo saltano ben presto alla ribalta...
Tolone invece lavora con un budget molto maggiore e fa un super-market molto più mediatico, a me sinceramente questa politica non mi piace tanto e capisco l'idea molto "celtica" di nino22, però c'è da dire che cosi facendo Tolone attira di più l'attenzione mediatica su di se e ...sul RUGBY.
Tolone invece lavora con un budget molto maggiore e fa un super-market molto più mediatico, a me sinceramente questa politica non mi piace tanto e capisco l'idea molto "celtica" di nino22, però c'è da dire che cosi facendo Tolone attira di più l'attenzione mediatica su di se e ...sul RUGBY.
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madflyhalf
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Ma idea celtica cosa?!Mr Ian ha scritto:..
Tolone invece lavora con un budget molto maggiore e fa un super-market molto più mediatico, a me sinceramente questa politica non mi piace tanto e capisco l'idea molto "celtica" di nino22, però c'è da dire che cosi facendo Tolone attira di più l'attenzione mediatica su di se e ...sul RUGBY.
Parliamoci chiaro con qualche nome:
- Brad Thorne
- Isa Nacewa
- Richardt Strauss
- Stan Wright
- Tommy Howlett
- Jean de Villiers (a suo tempo)
- Rua Tipoki (a suo tempo)
- Sam Tuitupou
- Lifeimi Mafi
- BJ Botha
- WP Nel (a breve)
- John Afoa
- Johann Muller
- Ruaan Pienaar
- Pedrie Wannenburg
- Stefan Terblanche
...
...
Questi sono (alcuni) dei nomi (di alto livello) che sono transitati negli ultimi 3 anni o transitano ancora o lo faranno a breve, nelle 3 Irlandesi di Heineken Cup.
Ma allora qual è l'idea celtica?!
Il fatto che i tifosi di Munster sono stanchi di giocatori presi all'estero e tenuti per qualche anno, credo sia eloquente... Munster non ha un prima linea decente di propria formazione, s'è ritirato David Wallace e sono disperati per la ricerca di un 7 che faccia il suo lavoro (e già in molti proponevano Zanni).
Tutti ad accusare il campionato Francese e a dire W la lega Celtica, ma le guardate le cose o prendete per date?
Le squadre francesi, oltre ad essere di più rispetto alla Celtic League (14 vs. 12), quindi ad avere un campionato più lungo (con playoff a 6, mentre in Celtic i playoff ci sono da 4 anni), devono anche avere a che fare con le retrocessioni (!!) e così il campionato inglese!
Allora forse l'idea celtica, nella pratica, non risulta essere poi tanto diversa!
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Mr Ian
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Nessuno accusa il Top14, anzi ogni anno offre uno spettacolo sempre più emozionante.madflyhalf ha scritto:Ma idea celtica cosa?!Mr Ian ha scritto:..
Tolone invece lavora con un budget molto maggiore e fa un super-market molto più mediatico, a me sinceramente questa politica non mi piace tanto e capisco l'idea molto "celtica" di nino22, però c'è da dire che cosi facendo Tolone attira di più l'attenzione mediatica su di se e ...sul RUGBY.
Parliamoci chiaro con qualche nome:
- Brad Thorne
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- Richardt Strauss
- Stan Wright
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Questi sono (alcuni) dei nomi (di alto livello) che sono transitati negli ultimi 3 anni o transitano ancora o lo faranno a breve, nelle 3 Irlandesi di Heineken Cup.
Ma allora qual è l'idea celtica?!
Il fatto che i tifosi di Munster sono stanchi di giocatori presi all'estero e tenuti per qualche anno, credo sia eloquente... Munster non ha un prima linea decente di propria formazione, s'è ritirato David Wallace e sono disperati per la ricerca di un 7 che faccia il suo lavoro (e già in molti proponevano Zanni).
Tutti ad accusare il campionato Francese e a dire W la lega Celtica, ma le guardate le cose o prendete per date?
Le squadre francesi, oltre ad essere di più rispetto alla Celtic League (14 vs. 12), quindi ad avere un campionato più lungo (con playoff a 6, mentre in Celtic i playoff ci sono da 4 anni), devono anche avere a che fare con le retrocessioni (!!) e così il campionato inglese!
Allora forse l'idea celtica, nella pratica, non risulta essere poi tanto diversa!
C'è però ancora chi ha una concezione un pò più romantica del rugby professionistico ( mi ci metto pure io), che spesso poco si sposa con la realtà o con le vittorie, è normale che non si può avere un XV completamente composto da indigeni ed a questi livelli, al di là della competizione, se vuoi vincere devi prendere i giocatori più forti...Tolone è stata costruita per vincere subito e presto, e fino ad ora ci sta riuscendo poco, anche se ancora i giochi sono aperti..
Le Celtiche sono una realtà a se, non hanno retrocessioni o promozioni e la HC è quasi sempre assicurata, tutte le province lavorano in funzione della nazionale...e i risultati si vedono. Non voglio dire che in Francia ci sia una crisi di talenti, ma il rischio di togliere minutaggio ai giovani è alto, e anche i francesi se ne stanno accorgendo...
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TommyHowlett
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
Ti ringrazio enormemente della citazione, ma credo tu ti riferisca a Doug Charles Howlettmadflyhalf ha scritto: ...
- Tommy Howlett
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Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
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jimmy88
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Re: Challenge Cup 2011-2012 …
ahahaahahahaha grandissimi entrambi! Anche io a furia di bazzicare sul forum chiamo Dug TommyTommyHowlett ha scritto:Ti ringrazio enormemente della citazione, ma credo tu ti riferisca a Doug Charles Howlettmadflyhalf ha scritto: ...
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