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supermax ha scritto:Scusa jpr ma dissento. Considero ognuna delle, ahinoi, scarse vittorie un affondo riuscito tra le grazie della dama. Poi, ovvio, la maggior parte del tempo, come dici tu, ce l'ha "fatta ballare davanti", ma quella volta che parlava francese vale per tutto il resto!
Beh, si, forse hai ragione. Quelle poche volte, proprio perchè poche, sono memorabili, come quella volta che parlava gaelico a casa sua.
Che poi diciamo che non abbiamo avuto cent'anni da pecora e nemmeno uno da leoni, però le nostre 50 da orsacchiotti forse si.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
sempre in formissima il diabolico metabolik ora però da molto tempo il nostro giovanotto della provincia - "ragazzo di campagna" vive quasi interamente a spese della ex-semidea in centro a Milano. E lei dopo molti pasticci esorta il non più giovanissimo di darsi una mossa, ora ci sono i loro pargoli al cui futuro bisogna provvedere. che non si faccia venire strani pensieri, se avesse voluto tirarsi indietro avrebbe dovuto farlo dopo le scappatelle del '97 e '99. Insomma, il nostro eroe, come in ogni tragedia che si rispetti ora soffe il contrapasso della gola, e con tutti limiti della sua formazione approssimtiva, ma se non è complettamente corroso, non rinuncierà al desiderio di vedere un giorno i suoi butei espugnera l'Ade.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
E' bellissima la metafora, però in effetti negli anni 97-98 noi la volevamo fortemente la Sharon Stone, non è che titubassimo timidamente. Dubbi non ne abbiamo proprio avuti.
Vero anche quello che dice Zappa, adesso forse lei è arrabbiata perchè non siamo ancora adeguati.
L'unica è insistere, tanto più che perdere non si può.
E quando raramente vinci... (mi verrebbero delle espressioni non propriamente british, sulle quali mi astengo...).
supermax ha scritto:Giochiamo nel 6N da 18 anni più o meno. Se la semidea te la dà per 18 anni....ma chi se ne frega delle spine?
Ma perchè noi di Roma ci dobbiamo sempre far riconoscere...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
sandrobandito ha scritto:Però anche le semidee di 40anni dopo 18 ne hanno quasi 60 e tendono al fisiologico calo del tono dei tessuti. Noi siamo stati la chirurgia estetica del 5N più che gli amanti, in entrambi i casi è roba che non dura molto.
E poi anch'io vent'anni fá ero un giovane virgulto pieno di energie generosamente disperse, ma non mi sono mai lusingato dei capricci di una femme fatale sull'orlo di una crisi di nervi, è gente pericolosa. Ti destabilizzano e ti abbandonano, e poi ti trovi a 40anni a correr dietro alle ragazzine.
Mi piace il veloce tratto del Bandito, c'è della saggezza, ma non ha centrato il bersaglio, perchè
1) i veri semidei non invecchiano, scompaiono improvvisamente quando sono ancora perfettamente in forma (Ercole, Achille, Marylin, ..)
2) la mia semidea, per quanto sexy, è severa ed austera, totalmente padrona del suo destino, niente a che fare con la signora delle camelie.
Penso a cosa sarebbe il rugby senza il 5 o il 6N, il torneo che ha portato il rugby alla sua diffusione, penso a quando da ragazzini guardavamo in BN le prime trasmissioni di partite giocate nel fango. Il 5N ci ha illuminato una parte della vita, ha soddisfatto il ns. bisogno di epica, così come altre 'presenze' ci hanno illuminato in altre direzioni. Se il Torneo più antico del mondo finisse si spegnerebbe una luce, come accade quando scompare una presenza che ci ha illuminato : è questa analogia che mi ha in buona parte portato alla metafora.
Tornando alla prosa, ricordiamoci che COS non ha completato neanche 2 anni.
Da una Nazionale che aveva 15 giocatori contati oggi possiamo contare su almeno 30 giocatori, con debolezze ancora non compensate, d'accordo, ma è innegabile uno sforzo intelligente di ricostruzione.
metabolik ha scritto:
Mi piace il veloce tratto del Bandito...
Tornando alla prosa, ricordiamoci che COS non ha completato neanche 2 anni.
Da una Nazionale che aveva 15 giocatori contati oggi possiamo contare su almeno 30 giocatori, con debolezze ancora non compensate, d'accordo, ma è innegabile uno sforzo intelligente di ricostruzione.
Ti ringrazio dell'incipit. Anche a me piace l'ampio respiro con il quale tu e altri qui sapete scrivere non solo di rugby, e un po' vi invidio perché se ci provo poi non mi piace quello che ho scritto. Sarà per quello che scrivo con "tratto veloce".
Riguardo alla contingenza del Nostro O'Sè mi trovi d'accordo, come concordo con chi dice che si è fatto carico di molte posizioni diverse e che non tutto potrebbe venirgli bene come desidereremmo.
Forse una mano sul campo potrebbe aiutarlo a concretizzare il lavoro.
supermax ha scritto:
giuseppone64 ha scritto:
supermax ha scritto:Giochiamo nel 6N da 18 anni più o meno. Se la semidea te la dà per 18 anni....ma chi se ne frega delle spine?
Ma perchè noi di Roma ci dobbiamo sempre far riconoscere...
Hai presente Roger Rabbit quando al coniglio per stanarlo basta fare la musichetta "tatatarata..." e lui non resiste e zompa fuori?...
"Il problema è che ho le voglie di un cinquantenne e il pisellino di tre anni!" (Baby Hermann)
Che girandola di osservazioni tecniche, politiche , organizzative, sui singoli giocatori, sul collettivo, su quelli che si potrebbe o si dovrebbe far giocare, su come sarebbe meglio impiegare i soldi, su Dio sa la mad.., un'esplosione pirotecnica di lamentele ancora una volta dovute alla mancata vittoria, stavolta con il Galles, con un Galles che era da battere (!?!). Ahò, manco uno che parla del Galles che avevamo contro.
Ma l'avete visto il Galles ? L'Italia ha giocato con il Galles, in campo c'era il Galles.
Avete visto la velocità della touche gallese ? avete visto il sostegno, la velocità di trasmissione, le opzioni degli appoggi, lo schieramento al largo, i duelli aerei, le furbizie in maul, l'uomo a vuoto, l'avete visto o no il livello di gioco espresso dagli avversari gallesi nel match giocato in data 11 Marzo 2018 ? Ci sono superiori, hanno un vantaggio già significativo, seppur non schiacciante, nel confronto individuale, che però produce un distacco per il momento insuperabile nel confronto collettivo.
E' vero, è stata una partita con pochissimi raggi di luce, non certo da ricordare, ma il risultato non è particolarmente disastroso, è in linea con l'attuale differenza di valore delle due squadre, dei due movimenti, delle due tradizioni sportive ovali.
E' vero, Violi non ha brillato, Parisse non è più lo stesso, ecc.. ma dovete fermarvi qui, è totalmente inutile crocifiggere, dovete accontentarvi dell'occasione che ci da il 6N, un'occasione per dimostrare il ns. valore, pur sapendo che partiamo in svantaggio.
In questo senso, i ns Azzurri sono forse i più rugbysti di tutti. Ero indeciso se scriverlo nel 3d WAL-ITA, ma poi, anticipando possibili richieste di supporto morale, ho scritto qui il mio commento, così non ci penso più.
metabolik ha scritto: anticipando possibili richieste di supporto morale
Ma infatti io non sono cosí negativo. E con la Scozia abbiamo delle possibilitá. Dobbiamo sparare tutte le cartucce rimaste, giocare con il coltello tra i denti per 80 min. Speriamo che molti giocatori che si sono fatti tutte le 4 partite abbiano ancora energie residue.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Io invece si.
Forse c'entra il fatto che ho visto la partita registrata dopo mezzanotte (riuscendo ad arrivare miracolosamente indenne da qualsiasi notizia) e ho buttato due ore di sonno la cui mancanza rende ancora più cupo questo lunedì (I'm a friday man in a monday's world).
Fare il tifoso dell'Italia è un lavoro, ma di quelli grami e malpagati.
Se si aggiunge lo scempio che il grande Parisse sta facendo della sua stessa grandezza (un pò come Alì quando pretendeva di combattere a 40 anni) la tristezza aumenta.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Verra' il giorno ragazzi, verra' il giorno...
Verra' il giorno in cui il sorrisetto di sufficienza dei Brits mondiali verra' cancellato in malo modo.
E io saro' li' a goderne...
Consulente ha scritto:Verra' il giorno ragazzi, verra' il giorno...
Verra' il giorno in cui il sorrisetto di sufficienza dei Brits mondiali verra' cancellato in malo modo.
E io saro' li' a goderne...
Sei immortale?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)