metabolik ha scritto: 22 dic 2020, 23:53Scusa, ma forse hai più elementi tu per spiegarla.
Vale a dire : fatto salvo il valore
assoluto dimostrato sul campo da Paolo Vaccari,
1) cosa puoi dirci delle sue capacità gestionali/amministrative/relazionali ?
2) ti risulta che sia in piena sintonia con Alfredo Gavazzi, che non abbia una sua idea personale?
Dalle sue poche apparizioni pubbliche ha dimostrato una buona impostazione, così,a sensazione, mi sembra un candidato dignitoso.
Poi, fra Gavazzi e Vaccari ci sono 21 anni, mica poco.
Vorrei meta, ma come ho già detto sono abbastanza avvezzo ai bizantinismi della politica politica, ma quasi del tutto alieno da quelli della politica sportiva.
Posso dirti solo questo:
Paolo Vaccari è una persona stimata da queste parti ed è una stima che condivido (anche se ha idee politiche moooolto distanti dalle mie, e non sto parlando di rugby). Mi si dice che assolva il suo compito in ambito federale con passione e competenza. Ammetto che potrei essere influenzato dall'affetto e dall'amore che ho per il meraviglioso giocatore che è stato. Posso solo dire che è una persona intelligente e piacevole.
A quanto so io "gioca" nella stessa squadra del Gav e voci che giravano da queste parti (ma col covid negli ultimi tempi non è che abbia avuto grandi occasioni per girare a sentire voci) andavano nella direzione di una sua candidatura nel caso il presidente fosse stato costretto a gettare la spugna per problemi di salute.
Problemi di salute (dico per inciso rispondendo a polemiche fuori luogo degli antiGavazziani per odio personale e non, come il sottoscritto per divergenze radicali sul futuro del movimento), che sono noti da tempo e che il presidente non ha mai nascosto, visto che aveva pubblicamente e in modo trasparente subordinato la sua candidatura al suo stato di salute. Questa trasparenza e dignità gli andrebbe riconosciuta anche dai suoi oppositori. Io lo faccio e gliene do merito.
Vaccari sarebbe meglio di Gavazzi?
D'acchito ti direi di si, ma sarebbe una risposta "a simpatia" essendo io all'oscuro di come vorrebbe impostare il suo mandato. Di certo c'è che non risultano agli atti suoi distinguo sulla strategia impostata da Gavazzi. Quindi, in assenza di specifiche, per me sarebbe solo un Gavazzi più giovane. Anche per un motivo molto semplice: non mi dà l'idea di avere "truppe" sue o di essere un capace "reclutatore", perciò se corresse lo farebbe con alle spalle truppe non sue e non radunate da lui. Quindi...
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)