dal sito http://www.beneventorugby.it
Niente da fare per il Benevento nella seconda sfida clou del girone d’andata. La squadra di mister Monti ha perso a Roma non conquistando neanche un punto di bonus. L’unica soddisfazione della giornata per i giocatori binacocelesti è l’essere riusciti a non far segnare 4 mete agli avversari, e grazie a questo non hanno permesso ai laziali di scavalcarli in classifica. Le due squadre infatti si trovano ora appaiate al secondo posto in classifica.
Le due squadre in campo al Tre Fontane di Roma hanno mostrato un sostanziale equilibrio in tutti i reparti. La differenza l’ha fatta la disciplina e l’ordine. Futura Park è stata estremamente ordinata, sempre concentrata e pronta in ogni fase, con il numero 8 Olliver, davvero superlativo (il migliore in campo alla fine dell’incontro). Il Benevento ha sempre giocato alla pari ma i tanti, troppi falli hanno permesso agli avversari di segnare quei calci di punizione che hanno sempre tenuto a distanza i campani.
E dire che, a differenza di domenica scorsa contro il Piacenza stavolta sia la mischia che la touch beneventana si è comportata egregiamente, riuscendo a vincere anche alcune palle agli avversari. Quindi le fonti di gioco sono state più volte in mano ai beneventani, ma a questo punto emergevano i problemi. Una trasmissione della palla lenta e spesso imprecisa, ma soprattutto i maledettissimi e stupidi falli, non davano ai biancocelesti il vantaggio di giocare con la palla in mano. Addirittura a 10 minuti dalla fine, quando grazie ad un calcio di Chiappini i campani si erano portati a meno 7 dai laziali, due falli gratuiti, uno dei quali con cartellino giallo, hanno permesso ad Anversa, apertura del Futura Park, di ristabilire le distanze ed hanno spezzato le gambe alla speranza di rimonta dei beneventani.
Se solo i giocatori del Benevento, o meglio quei due o tre che ormai vengono puntualmente penalizzati dagli arbitri, riuscissero a gestire mentalmente la partita, e ad evitare ingenuità gratuite, questa squadra potrebbe raccogliere ben altri risultati.
Da segnalare un brutto infortunio all’ala giapponese della Roma Shinomiya verso la fine del primo tempo: durante un attacco è stato placcato duramente (ma in maniera del tutto regolare) dalla difesa beneventana, ed è rimasto per qualche minuto a terra incosciente.
Nelle fila di Antares Benevento, ottima prestazione dell’ala 18enne Velotti e del solito Rodriguez.
Pubblico abbastanza numeroso e correttissimo.
Ma ora nulla è perso e i ragazzi di Monti non devono deprimersi. C’è da difendere il secondo posto nella prossime partite, consci che fra due settimane Piacenza e Roma si affronterano, e Antares potrebbe approfittarne per chiudere il girone di andata in una posizione migliore.