Osservatorio italiani all'estero
Moderatore: Emy77
- jaco
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Certo che no, coach, ma credo che GM volesse solo sottolineare che non è gli italiani andassero meno all'estero qualche anno fa rispetto adesso fosse dovuto ad una qualità inferiore dei giocatori, ma semplicemente che fino ad un paio di anni fa (se non l'anno scorso) andare all'estero voleva dire anche allontanarsi dagli occhi dei selezionatori e in generale dal sistema FIR/franchigie e, quindi, dalla maglia azzurra. Adesso l'aria sembra essere cambiata...
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GrazieMunari
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Assolutamente no, per questo io son da sempre favorevole al mandar all'estero i nostri, anche quando ero tra i pochissimi a dirlo in questi anni di "eh ma se poi vanno fuori li spremono, meglio stiano qui".Coach8 ha scritto: 29 apr 2022, 8:27Ti rigiro la domanda : la Georgia sarebbe cosi forte da essere la 7ima squadra europea se i propri nazionali avessero continuato a giocare nel campionato nazionale georgiano?GrazieMunari ha scritto: 29 apr 2022, 1:08E poi come la mettete col fatto che georgiani e tongani siano stabilmente da anni nei massimi campionati esteri mentre i nostri no?giuseppone64 ha scritto: 27 apr 2022, 6:56esattoGarry ha scritto: 25 apr 2022, 23:47 Per me è soltanto che prima i giocatori italiani non avevano una qualità sufficiente da interessare i club di Premiership e Top14, adesso, evidentemente, sì.
Più forti loro dei nostri? Più forte il tallonatore di riserva della Georgia di un Bigi?
Dai su, che nemmeno voi ci credete...
Non a caso dico che sembra sia andato al comando della FIR GrazieMunari, finora ha fatto tutto quello che proponevo io prendendomi insulti, vediamo se anche in questo caso ci sarà un miglioramento xD
Esattamentejaco ha scritto: 29 apr 2022, 8:34 Certo che no, coach, ma credo che GM volesse solo sottolineare che non è gli italiani andassero meno all'estero qualche anno fa rispetto adesso fosse dovuto ad una qualità inferiore dei giocatori, ma semplicemente che fino ad un paio di anni fa (se non l'anno scorso) andare all'estero voleva dire anche allontanarsi dagli occhi dei selezionatori e in generale dal sistema FIR/franchigie e, quindi, dalla maglia azzurra. Adesso l'aria sembra essere cambiata...
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Garry
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Ma non è vero.
Ditemi il nome di un giocatore che è stato tagliato dalla nazionale perché è andato all'estero (non un equiparato, intendiamoci).
Un paio di atleti sono stati oggetto di qualche infelice battuta da parte di Gavazzi, ma tutto è finito lì.
Non li cercavano perché non avevano bisogno di quel genere di giocatori, e mi riferisco al rapporto qualità/ingaggio.
Poi ci sono le scelte personali, certo. Giammarioli, se avete letto l'intervista, lo avevano cercato quando aveva 23 anni e lui per motivi personali non aveva accettato, e non per paura di perdere la nazionale. Ce ne saranno sicuramente altri.
La paura di non essere "visti" credo appartenga all'epoca pre-professionismo, pre-internet eccetera.
Guardate soltanto come seguono gli altri campionati i tecnici di questo forum...
Ditemi il nome di un giocatore che è stato tagliato dalla nazionale perché è andato all'estero (non un equiparato, intendiamoci).
Un paio di atleti sono stati oggetto di qualche infelice battuta da parte di Gavazzi, ma tutto è finito lì.
Non li cercavano perché non avevano bisogno di quel genere di giocatori, e mi riferisco al rapporto qualità/ingaggio.
Poi ci sono le scelte personali, certo. Giammarioli, se avete letto l'intervista, lo avevano cercato quando aveva 23 anni e lui per motivi personali non aveva accettato, e non per paura di perdere la nazionale. Ce ne saranno sicuramente altri.
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(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Mr Ian
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Re: Osservatorio italiani all'estero
non esiste una struttura di scouting nazionale, se non forse negli ultimi due anni....Capuozzo è l esempio per eccellenza, si è proposto lui stesso perchè la nazionale giovanile si trovava a grenoble..Garry ha scritto: 29 apr 2022, 11:25 Ma non è vero.
Ditemi il nome di un giocatore che è stato tagliato dalla nazionale perché è andato all'estero (non un equiparato, intendiamoci).
Un paio di atleti sono stati oggetto di qualche infelice battuta da parte di Gavazzi, ma tutto è finito lì.
Non li cercavano perché non avevano bisogno di quel genere di giocatori, e mi riferisco al rapporto qualità/ingaggio.
Poi ci sono le scelte personali, certo. Giammarioli, se avete letto l'intervista, lo avevano cercato quando aveva 23 anni e lui per motivi personali non aveva accettato, e non per paura di perdere la nazionale. Ce ne saranno sicuramente altri.
La paura di non essere "visti" credo appartenga all'epoca pre-professionismo, pre-internet eccetera.
Guardate soltanto come seguono gli altri campionati i tecnici di questo forum...
le battute infelici, che tu minimizzi, erano proprio i diktat di moda in quel periodo..e se a fare quel tipo di battuta era il n. 1 della fir, rende l idea di come eravamo messi male
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Garry
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Sì, ma in concreto in che cosa si traducevano quelle battute? Un boomerang per il GAV, una figuraccia internazionale e nient'altro.Mr Ian ha scritto: 29 apr 2022, 11:28
le battute infelici, che tu minimizzi, erano proprio i diktat di moda in quel periodo..e se a fare quel tipo di battuta era il n. 1 della fir, rende l idea di come eravamo messi male
Se vai con la memoria ai tecnici della nazionale, non ne ricordo uno che si sia espresso contro l'"emigrazione".
Dondi era favorevole ai"rientri" (e per accontentarlo la cosa è costata vagante di soldi agli Aironi...), ma le convocazioni le hanno sempre fatte i tecnici
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
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speartakle
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Sulla storia che andando all'estero perdevi la nazionale direi che è un mito.
Citta, Rizzo, Ghira, Mclean sono stati convocati anche se all'estero.
Ceccarelli è stato convocato, anche se magari a disposizione c'erano Riccioni, Ferrari e Zilocchi.
Vero anche che probabilmente un po' più di appeal i giocatori italiani lo hanno ora.
Però è altrettanto vero che la linea era di ostacolare gli u20/accademici ad intraprendere percorsi all'estero e di cercare di trattenere con molta più convinzione (anche economica) chi era a contratto con le franchigie.
Diciamo anche che dopo 5 anni di Zebre probabilmente un giocatore va all'estero anche se ti offrono stesso stipendio delle Zebre.
Citta, Rizzo, Ghira, Mclean sono stati convocati anche se all'estero.
Ceccarelli è stato convocato, anche se magari a disposizione c'erano Riccioni, Ferrari e Zilocchi.
Vero anche che probabilmente un po' più di appeal i giocatori italiani lo hanno ora.
Però è altrettanto vero che la linea era di ostacolare gli u20/accademici ad intraprendere percorsi all'estero e di cercare di trattenere con molta più convinzione (anche economica) chi era a contratto con le franchigie.
Diciamo anche che dopo 5 anni di Zebre probabilmente un giocatore va all'estero anche se ti offrono stesso stipendio delle Zebre.
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Mr Ian
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Re: Osservatorio italiani all'estero
sull ultima affermazione non ci metterei la mano sul fuoco...Garry ha scritto: 29 apr 2022, 11:39Sì, ma in concreto in che cosa si traducevano quelle battute? Un boomerang per il GAV, una figuraccia internazionale e nient'altro.Mr Ian ha scritto: 29 apr 2022, 11:28
le battute infelici, che tu minimizzi, erano proprio i diktat di moda in quel periodo..e se a fare quel tipo di battuta era il n. 1 della fir, rende l idea di come eravamo messi male
Se vai con la memoria ai tecnici della nazionale, non ne ricordo uno che si sia espresso contro l'"emigrazione".
Dondi era favorevole ai"rientri" (e per accontentarlo la cosa è costata vagante di soldi agli Aironi...), ma le convocazioni le hanno sempre fatte i tecnici
sulle battute, le accetto in osteria, non dalla massima carica istituzionale rugbistica italiana..
cmq le pressioni maggiori le hanno ricevute gli accademici negli anni piuttosto che gli adulti. Ovvio che andare all estero non è solo una questione economica e contestualmente si è consapevoli dei richi che possono esserci
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Garry
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Sui giovani, soprattutto se accademici, il discorso è diverso. Qui sono d'accordo ad analizzare caso per caso.
Perché sono atleti che sono costati fior di quattrini alla federazione e, all'epoca, dopo soli tre anni avrebbero potuto salutare la nazionale in favore di un altro Paese che dopo la prima convocazione non ti chiama più
Perché sono atleti che sono costati fior di quattrini alla federazione e, all'epoca, dopo soli tre anni avrebbero potuto salutare la nazionale in favore di un altro Paese che dopo la prima convocazione non ti chiama più
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Beh, ma internet l'ha inventato Innocenti! Sul pianeta Terra c'è stata un'era A.I. e adesso noi fortunati viviamo nell'era D.I.Garry ha scritto: 29 apr 2022, 11:25 La paura di non essere "visti" credo appartenga all'epoca pre-professionismo, pre-internet eccetera.
Prima non si poteva, adesso SI!
Siamo entrati nell'era del latte e del miele dove il lupo si pascerà con l'agnello etc etc
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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SilverShadow
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Minozzi, Fuser, Zilocchi e ovviamente Varney fuori dai 23.
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Giocare per una squadra che perde sempre e’ pesante…speartakle ha scritto: 29 apr 2022, 11:46 Sulla storia che andando all'estero perdevi la nazionale direi che è un mito.
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Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Quindi georgiani e tongani erano più forti dei vari Lovotti, Ferrari, Bigi, Sisi, Budd, Negri, Steyn, Canna, Allan, Tebaldi, Gori, Bellini, Morisi, ecc.Garry ha scritto: 29 apr 2022, 11:25 Ma non è vero.
Ditemi il nome di un giocatore che è stato tagliato dalla nazionale perché è andato all'estero (non un equiparato, intendiamoci).
Un paio di atleti sono stati oggetto di qualche infelice battuta da parte di Gavazzi, ma tutto è finito lì.
Non li cercavano perché non avevano bisogno di quel genere di giocatori, e mi riferisco al rapporto qualità/ingaggio.
Poi ci sono le scelte personali, certo. Giammarioli, se avete letto l'intervista, lo avevano cercato quando aveva 23 anni e lui per motivi personali non aveva accettato, e non per paura di perdere la nazionale. Ce ne saranno sicuramente altri.
La paura di non essere "visti" credo appartenga all'epoca pre-professionismo, pre-internet eccetera.
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Così come è interessante sapere che si siano accorti di Zanon, Riccioni e Fischetti nel loro anno peggiore.
Non fa una piega
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Attenzione, non dico sia solo colpa del diktat presidenziale, la colpa è anche dei giocatori che han preferito il posto e lo stipendio sicuro piuttosto che crescere e confrontarsi al di fuori della loro zona di comfort.GrazieMunari ha scritto: 29 apr 2022, 14:41Quindi georgiani e tongani erano più forti dei vari Lovotti, Ferrari, Bigi, Sisi, Budd, Negri, Steyn, Canna, Allan, Tebaldi, Gori, Bellini, Morisi, ecc.Garry ha scritto: 29 apr 2022, 11:25 Ma non è vero.
Ditemi il nome di un giocatore che è stato tagliato dalla nazionale perché è andato all'estero (non un equiparato, intendiamoci).
Un paio di atleti sono stati oggetto di qualche infelice battuta da parte di Gavazzi, ma tutto è finito lì.
Non li cercavano perché non avevano bisogno di quel genere di giocatori, e mi riferisco al rapporto qualità/ingaggio.
Poi ci sono le scelte personali, certo. Giammarioli, se avete letto l'intervista, lo avevano cercato quando aveva 23 anni e lui per motivi personali non aveva accettato, e non per paura di perdere la nazionale. Ce ne saranno sicuramente altri.
La paura di non essere "visti" credo appartenga all'epoca pre-professionismo, pre-internet eccetera.
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Così come è interessante sapere che si siano accorti di Zanon, Riccioni e Fischetti nel loro anno peggiore.
Non fa una piega
Tant'è che gli unici ad andarsene sono stati:
- giocatori straforti che sarebbero stati convocati ugualmente: Campagnaro, Minozzi, Garbisi, ecc.
- giocatori non più visti qua e/o con voglia di nuove esperienze per rilanciarsi: Fuser, Gori, Allan, ecc.
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Beh, Riccioni e Fischetti anno peggiore anche no. Soprattutto il secondo quest'anno è tirato a lucido.
Zanon ha trovato un posto da joker médical di straforo dopo aver giocato il sei nazioni.
Ps Non sottovaluterei i Georgiani. Nel Top14 sono parecchi a fare la differenza, da piloni (es Gigashvili) a terze (es Gorgadze), fino a mediani di mischia (es. Aprasidze) e ali (Niniashvili è un gioiellino). Pure Ceccarelli, quando gli hanno chiesto un pilone da tenere d'occhio per il futuro - aspettandosi un italiano - ha nominato il georgiano con cui si gioca la posizione al Brive, Japaridze.
Zanon ha trovato un posto da joker médical di straforo dopo aver giocato il sei nazioni.
Ps Non sottovaluterei i Georgiani. Nel Top14 sono parecchi a fare la differenza, da piloni (es Gigashvili) a terze (es Gorgadze), fino a mediani di mischia (es. Aprasidze) e ali (Niniashvili è un gioiellino). Pure Ceccarelli, quando gli hanno chiesto un pilone da tenere d'occhio per il futuro - aspettandosi un italiano - ha nominato il georgiano con cui si gioca la posizione al Brive, Japaridze.
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Garry
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Costano meno
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
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