come anche tu stai dicendo il tipo di arbitraggio era evidentemente diverso da quello che vediamo solitamente da noi, ovvero da quello che in genere adottano gli arbitri italiani di rugby, secondo me di basso livello.alicetta ha scritto:fabio aq,
non pensi che abbia molto influito sul tuo giudizio sull'arbitro INGLESE (ma anche sul giudizio preordinato delle squadre) proprio il fatto CHE FOSSE INGLESE... e a questo punto forse sarebbe meglio dire "pregiudizio" positivo, ma sempre DI PREGIUDIZIO SI TRATTA...
io ho seguito molto gli arbitri fino a qualche tempo fa (ho provato a seguire la strada del mio ex ragazzo quando ancora era il mio ragazzo che è un arbitro di buon livello, che ieri era anche in zona) e sia a giudizio suo, che mio personale, l'arbitro inglese non ha arbitrato affatto bene, ha lasciato correre praticamente su tutto, ma non per favorire il gioco, bensì perchè LUI NON VEDEVA UN ACCIDENTE.
Se un italiano avesse arbitrato così in campo internazionale avrebbe avuto sicuramente la carriera stroncata sul nascere dai parrucconi dell'irb.
Quanto poi ai giudici di linea, li ha tenuti poco e niente in considerazione, allora i due si sono tirati in disparte vedendo che non li cagava di striscio, con grande arroganza e supponenza tipicamente anglosassone... meglio esse mpisi che parlà e non esse ntisi...
preciso che non vado a puntualizzare su un episodio particolare, ma proprio sulla linea seguita... e mi viene spontaneo di notare come la partita, arbitrata in questo modo, sia stata molto più bella e senza risse tra i giocatori... dove era il fair play ad essere sottinteso, sempre e comunque.
dunque il pregiudizio è tuo, perchè nonostante l'arbitraggio abbia portato ad una partita bella, leale e scorrevole, tu lo giudiche negativo soltanto perchè ad arbitrare era un inglese...
poi mi piacerebbe sapere cosa non ha veduto in particolare, perchè spesso mi capita di sentire commenti fuori luogo sulle regole del rugby da parte del pubblico... se hai avuto un fidanzato che arbitra non vuol dire che io debba prendere quello che dici come oro colato, spero.
e scusa tanto ma ci vorrebbe un bel pò di apertura mentale in più, lo so che c'è gente che come te vorrebbe che tutti parlassero aquilano... ma io sono leggermente più aperto come vedute e apprezzo sempre questo scambio culturale, che se uno tenesse gli occhi aperti farebbe capire molte cose, ma c'è chi continua a vivero coi paraocchi...
continuiamo così, mandiamo avanti i giocatori a pane e frittata... e il professionismo ce lo sognamo, questo è sicuro!
