Lo schema - grafico e leggibile - con i criteri per le promozioni in serie B di Lazio, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia
http://www.calabriasport.org/rugby/promozioni.htm
spero sia utile e corretto...
ps. x theboss ... ah capì!?
Serie C - Calabria/Campania 2007-08
Moderatore: Emy77
-
gramal_cs
- Messaggi: 1016
- Iscritto il: 11 set 2005, 0:00
- Località: kalafrika
- Contatta:
-
Webb-Ellis
- Messaggi: 83
- Iscritto il: 16 ott 2006, 13:30
Obiettivo: “FINALE PROMOZIONE DIRETTA”.
E’ del tutto evidente che sarebbe la strada più breve per la promozione in serie B.
Basterebbe arrivare primi nel girone campano, vincere il girone delle semifinali [GS1] (partite solo andata contro le prime classificate dei gironi pugliese e siciliano) e poi vincere la finale [F1] (andata e ritorno) contro la prima classificata del girone laziale A.
Facendo due pronostici ad oggi si potrebbe ipotizzare d’incontrare in fase semifinale il Trepuzzi, come vincitrice del girone pugliese, e il Catania o il Messina per il girone siciliano. Dalle poche notizie che è possibile reperire dal web sembrerebbe che il livello del girone siciliano di serie C è superiore a quello pugliese ma come precedentemente segnalato il livello della formazione etnea potrebbe essere migliorata dall’innesto di giocatori di “caratura” superiore.
Nel denegato caso in cui la promozione diretta dovesse sfumare si avrebbe sempre a disposizione la possibilità di disputare gli spareggi nazionali a 16 squadre. Anzi con l’odierna formulazione delle regole per la promozione in serie B anche le seconde classificate dei gironi Campania/Puglia/Sicilia hanno la possibilità di effettuare un girone di qualifica [GQ2] che consentirà, ad una delle predette seconde classificate, di disputare gli spareggi nazionali.
...........................................................................................................
Non del tutto chiara, e da parte mia non condivisa, è la scelta di “favorire” in modo così incisivo il girone laziale A (“il Lazio esprimerà una finalista diretta”). E’ indubbio che il movimento rugbistico laziale è uno dei più evoluti sulla scena nazionale ma proprio per questo non condivido questo trattamento di favore concessogli tutto a discapito di realtà rugbistiche regionali più “acerbe” ma con grandi potenzialità.
L’organizzazione del girone semifinali [GS1] e del girone di qualifica [GQ2] è stato demandato al Comitato Organizzativo del Girone [COG] della Campania.
E’ del tutto evidente che sarebbe la strada più breve per la promozione in serie B.
Basterebbe arrivare primi nel girone campano, vincere il girone delle semifinali [GS1] (partite solo andata contro le prime classificate dei gironi pugliese e siciliano) e poi vincere la finale [F1] (andata e ritorno) contro la prima classificata del girone laziale A.
Facendo due pronostici ad oggi si potrebbe ipotizzare d’incontrare in fase semifinale il Trepuzzi, come vincitrice del girone pugliese, e il Catania o il Messina per il girone siciliano. Dalle poche notizie che è possibile reperire dal web sembrerebbe che il livello del girone siciliano di serie C è superiore a quello pugliese ma come precedentemente segnalato il livello della formazione etnea potrebbe essere migliorata dall’innesto di giocatori di “caratura” superiore.
Nel denegato caso in cui la promozione diretta dovesse sfumare si avrebbe sempre a disposizione la possibilità di disputare gli spareggi nazionali a 16 squadre. Anzi con l’odierna formulazione delle regole per la promozione in serie B anche le seconde classificate dei gironi Campania/Puglia/Sicilia hanno la possibilità di effettuare un girone di qualifica [GQ2] che consentirà, ad una delle predette seconde classificate, di disputare gli spareggi nazionali.
...........................................................................................................
Non del tutto chiara, e da parte mia non condivisa, è la scelta di “favorire” in modo così incisivo il girone laziale A (“il Lazio esprimerà una finalista diretta”). E’ indubbio che il movimento rugbistico laziale è uno dei più evoluti sulla scena nazionale ma proprio per questo non condivido questo trattamento di favore concessogli tutto a discapito di realtà rugbistiche regionali più “acerbe” ma con grandi potenzialità.
L’organizzazione del girone semifinali [GS1] e del girone di qualifica [GQ2] è stato demandato al Comitato Organizzativo del Girone [COG] della Campania.
-
theboss
- Messaggi: 425
- Iscritto il: 24 mag 2004, 0:00
- Località: Cosenza
- Contatta:
-
theboss
- Messaggi: 425
- Iscritto il: 24 mag 2004, 0:00
- Località: Cosenza
- Contatta:
-
ciccioarcuri
- Messaggi: 26
- Iscritto il: 24 ott 2006, 11:55
-
Jona
- Messaggi: 92
- Iscritto il: 9 ott 2006, 12:55
Articolo e voti (della provincia cosentina) sono sul sito della squadra:ciccioarcuri ha scritto:web Ellis aspettiamo ancora i voti della domenica. Pubblico voto 10 per il freddo della tribuna
http://www.universitarugbycosenza.com/
-
Webb-Ellis
- Messaggi: 83
- Iscritto il: 16 ott 2006, 13:30
da "Il Quotidiano della Calabria" del 18.02.2008
RUGBY
SERIE C.
Battuta l’Afragola 17-7
Un grande Cosenza
ipoteca il campionato
nel gelo del “Macrì”
UNIVERSITA’ RUGBY COSENZA 17
RUGBY AFRAGOLA 7
COSENZA – Sotto un freddo
polare l'Università Rugby
Cosenza batte l'altra capolista
Afragola e di fatto ipoteca
la vittoria finale in campionato.
I silani, infatti, volati
a +4 sui campani avranno
a disposizione il match point
nella gara da recuperare
contro il S. Maria Capua Vetere.
Già ora i rossoblù di
Russo sembrano di un altro
pianeta rispetto agli avversari,
ma qualora dovessero
arrivare i 5 punti nel recupero
di Capua, si potrebbe veramente
già iniziare a pensare
alla final season contro le
vincenti degli altri gironi
meridionali.
Tornando alla gara di ieri,
il Cosenza è partito subito
forte chiudendo il primo
tempo sul parziale di 12-0.
Nella ripresa gli ospiti, comunque
venuti a giocare nel
capoluogo bruzio, ben organizzati,
hanno cercato di
rientrare in partita, riducendo
il passivo. Per lunghi
tratti la gara, condizionata
dal forte vento, è stata equilibrata
e caratterizzate da mischie
e placcaggi. Allo scadere,
però, i silani hanno messo
il punto esclamativo sul
match, chiudendolo per 17-7
e probabilmente anche sulla
vittoria finale in campionato.
Nel Cosenza, migliori in
campo i soliti fratelli Giovanni,
Luigi e Francesco Fantozzi,
autori delle tre mete
decisive, ma merita anche
una citazione Valente, tornato
in campo dopo un anno ed
autore di una buona prestazione.
Alla vigilia della gara, mister
Russo aveva chiesto
qualità ai suoi giocatori, ma
il tecnico romano non è parso
pienamente soddisfatto
nel post-partita: «Non abbiamo
messo in campo quella
qualità che volevo – ha detto
il tecnico romano – ci sono
ancora dei margini di miglioramento.
Possiamo e
dobbiamo fare di più».
Come da sua consuetudine
Russo pretende sempre il
massimo dalla squadra, ma
considerando le condizioni
atmosferiche e l'importanza
della partita, aver conquistato
la vittoria è già un bel passo
avanti per i silani. Certo,
se il Cosenza dovesse arrivare
ai play off, come tutti auspicano
in riva al Crati, probabilmente
servirà ben altro,
ma per adesso i tifosi rossoblù
possono godersi il primato
solitario nel girone.
In fondo, se il Cosenza, ha
battuto sia all'andata che al
ritorno la seconda in classifica,
un motivo ci sarà e va ricercato
in una superiorità
disarmante rispetto a tutte le
altre squadre del raggruppamento
calabro-campanolaziale.
Domenica impegno
agevole per gli uomini di
Russo, che saranno ospiti
dell'Avellino, terzultimo in
campionato.
Francesco Calvelli
RUGBY
SERIE C.
Battuta l’Afragola 17-7
Un grande Cosenza
ipoteca il campionato
nel gelo del “Macrì”
UNIVERSITA’ RUGBY COSENZA 17
RUGBY AFRAGOLA 7
COSENZA – Sotto un freddo
polare l'Università Rugby
Cosenza batte l'altra capolista
Afragola e di fatto ipoteca
la vittoria finale in campionato.
I silani, infatti, volati
a +4 sui campani avranno
a disposizione il match point
nella gara da recuperare
contro il S. Maria Capua Vetere.
Già ora i rossoblù di
Russo sembrano di un altro
pianeta rispetto agli avversari,
ma qualora dovessero
arrivare i 5 punti nel recupero
di Capua, si potrebbe veramente
già iniziare a pensare
alla final season contro le
vincenti degli altri gironi
meridionali.
Tornando alla gara di ieri,
il Cosenza è partito subito
forte chiudendo il primo
tempo sul parziale di 12-0.
Nella ripresa gli ospiti, comunque
venuti a giocare nel
capoluogo bruzio, ben organizzati,
hanno cercato di
rientrare in partita, riducendo
il passivo. Per lunghi
tratti la gara, condizionata
dal forte vento, è stata equilibrata
e caratterizzate da mischie
e placcaggi. Allo scadere,
però, i silani hanno messo
il punto esclamativo sul
match, chiudendolo per 17-7
e probabilmente anche sulla
vittoria finale in campionato.
Nel Cosenza, migliori in
campo i soliti fratelli Giovanni,
Luigi e Francesco Fantozzi,
autori delle tre mete
decisive, ma merita anche
una citazione Valente, tornato
in campo dopo un anno ed
autore di una buona prestazione.
Alla vigilia della gara, mister
Russo aveva chiesto
qualità ai suoi giocatori, ma
il tecnico romano non è parso
pienamente soddisfatto
nel post-partita: «Non abbiamo
messo in campo quella
qualità che volevo – ha detto
il tecnico romano – ci sono
ancora dei margini di miglioramento.
Possiamo e
dobbiamo fare di più».
Come da sua consuetudine
Russo pretende sempre il
massimo dalla squadra, ma
considerando le condizioni
atmosferiche e l'importanza
della partita, aver conquistato
la vittoria è già un bel passo
avanti per i silani. Certo,
se il Cosenza dovesse arrivare
ai play off, come tutti auspicano
in riva al Crati, probabilmente
servirà ben altro,
ma per adesso i tifosi rossoblù
possono godersi il primato
solitario nel girone.
In fondo, se il Cosenza, ha
battuto sia all'andata che al
ritorno la seconda in classifica,
un motivo ci sarà e va ricercato
in una superiorità
disarmante rispetto a tutte le
altre squadre del raggruppamento
calabro-campanolaziale.
Domenica impegno
agevole per gli uomini di
Russo, che saranno ospiti
dell'Avellino, terzultimo in
campionato.
Francesco Calvelli
-
Webb-Ellis
- Messaggi: 83
- Iscritto il: 16 ott 2006, 13:30
-
Webb-Ellis
- Messaggi: 83
- Iscritto il: 16 ott 2006, 13:30
dal sito www.rugbyafragola.it
Cosenza - Afragola 17-7
Scritto da Giuliano
"Seconda sconfitta di questo campionato, dopo una gara che ha ricalcato quella dell'andata, sempre contro i cosentini. Tre mete subite e una segnata, ma con risultato in bilico per lunghi tratti dell'incontro.
All'inizio siamo riusciti a mantenere l'iniziativa in virtù di una buona organizzazione nelle fasi statiche del gioco, con numerose touche e mischie vinte, sia nostre che loro. Abbiamo fallito, nei primi quindici minuti due calci piazzati, anche a causa del forte vento contrario, ma al 25' subivamo la prima meta, frutto di una buona giocata dei tre-quarti che trovava impreparata la nostra difesa. Non ci siamo demoralizzati cercando di risalire il campo con azioni alla mano, in quanto con i calci era difficile. Allo scadere della prima frazione, però, giungeva la loro seconda segnatura che fissava il punteggio sul 12-0. Nulla era compromesso, anche se i padroni di casa avevano preso le misure nelle fasi statiche. Al 55' con De Stefano Giuseppe, migliore in assoluto della nostra squadra, andavamo in meta e con la relativa trasformazione di Izzo A, riaprivamo l'incontro portandoci a -5. Seguiva una fase ancora più combattuta e incerta, nella quale i nostri avversari rimediavano un cartellino giallo, ma noi non riuscivamo a completare la rimonta, e nell'ultima azione il Cosenza, recuperando un nostro pallone, segnava la terza meta, che di fatto chiudeva l'incontro, ci privava del punto di bonus ma soprattutto ci infliggeva un immeritato passivo".
Cosenza - Afragola 17-7
Scritto da Giuliano
"Seconda sconfitta di questo campionato, dopo una gara che ha ricalcato quella dell'andata, sempre contro i cosentini. Tre mete subite e una segnata, ma con risultato in bilico per lunghi tratti dell'incontro.
All'inizio siamo riusciti a mantenere l'iniziativa in virtù di una buona organizzazione nelle fasi statiche del gioco, con numerose touche e mischie vinte, sia nostre che loro. Abbiamo fallito, nei primi quindici minuti due calci piazzati, anche a causa del forte vento contrario, ma al 25' subivamo la prima meta, frutto di una buona giocata dei tre-quarti che trovava impreparata la nostra difesa. Non ci siamo demoralizzati cercando di risalire il campo con azioni alla mano, in quanto con i calci era difficile. Allo scadere della prima frazione, però, giungeva la loro seconda segnatura che fissava il punteggio sul 12-0. Nulla era compromesso, anche se i padroni di casa avevano preso le misure nelle fasi statiche. Al 55' con De Stefano Giuseppe, migliore in assoluto della nostra squadra, andavamo in meta e con la relativa trasformazione di Izzo A, riaprivamo l'incontro portandoci a -5. Seguiva una fase ancora più combattuta e incerta, nella quale i nostri avversari rimediavano un cartellino giallo, ma noi non riuscivamo a completare la rimonta, e nell'ultima azione il Cosenza, recuperando un nostro pallone, segnava la terza meta, che di fatto chiudeva l'incontro, ci privava del punto di bonus ma soprattutto ci infliggeva un immeritato passivo".
-
batman07
- Messaggi: 65
- Iscritto il: 28 ago 2007, 11:46
-
Jona
- Messaggi: 92
- Iscritto il: 9 ott 2006, 12:55
Riguardo alle tue parole avrei molto da dire. Preferisco però rispondere in maniera calma e pacata.batman07 ha scritto:Del Cosenza non mi e' piaciuto nessuno, ma in modo particolare il n/s. allenatore, formazione sbagliata e messa in campo male. Poca disciplina in campo, alcuni giocatori fanno sempre gli stessi falli e punizioni, sono fuori controllo. Voto al n/s. all. un bel 4.
Il nostro allentore non si discute, in quanto su 13 partite ne ha vinte 12. Riguardo ai cambi e alla formazione non è concepibile che tutti commentino, critichino e si permettano di contestare le sue scelte. Noi giocatori siamo stretti intorno ai nostri tecnici e ci fidiamo cecamente delle loro scelte. A dirlo sono io Luigi Fantozzi che domenica e stato sostituito.