thepassenger ha scritto:Lo spero vivamente che il Petrarca vada a Treviso col coltello tra i denti, se non altro poi all'ultima giornata a Roma dipenderà tutto da noi!
Tranquillo, anche a noceto avevano lo stesso timore la scorsa stagione, smentito dai fatti.
ecco il commento della partita dal sito Petrarca
5/4/2011
Sabato, a Colorno, bastano solo quattro minuti per far capire ai Petrarchini che la serata si prospetta molto difficile. Infatti il Gran Ducato costringe subito gli ospiti a rincorrere un passivo di 12 punti, conquistato con due mete fulminee. I tuttineri partono colpevolmente senza testa sull'incontro e, complice la tranquillità data dalla posizione in classifica e -forse- la strana novità di un campo sintetico, subiscono l'impressionante grinta dei parmensi, determinati a conquistare tutti i punti possibili, fondamentali in chiave playoff. I padovani provano presto a reagire, ma non basta una bella penetrazione e relativa meta di L. Sarto per annullare la spinta dei padroni di casa. Infatti ancora la difesa non è reattiva ed i gialloblù ne approfittano per trovare un'altra marcatura pesante:19 a 7.
Non contento, il Parma aggiunge tre punti con un calcio piazzato e continua nel suo gioco intenso. La difesa patavina, fino ad oggi la migliore del campionato, è poco efficace sui movimenti dei trequarti lombardi e non riesce ad impedire la quarta meta al largo che fa approdare gli avversari a 27, già con il punto di bonus in tasca. Colpiti nell'orgoglio, i tuttineri riducono lo svantaggio con un piazzato di Matzeu e, poco più tardi, con la seconda meta di L. Sarto in un'accelerazione individuale (27 a 15). I Petrarchini faticano a far correre bene la linea arretrata e sono costretti ad appoggiarsi alla propria mischia, che permette infatti di mettere in crisi più volte quella avversaria ed infine anche di concretizzare con Mazzi per il 27 a 22.
I bianconeri poi acciuffano il pareggio grazie ad una meta - non trasformata- di Gazzola ultimo uomo di una rolling-maul dentro i ventidue avversari: 27 a 27. Non c'è tempo per rifiatare, perché non passa molto prima che la squadra di casa s'imponga di nuovo, intenzionata a non farsi sorpassare. Questa volta il danno arriva da una ripartenza da mischia ordinata, favorito dall'ennesimo errore difensivo; 34-27. La squadra del Santo però ritrova un po' di vitalità ed è decisa a non star sotto; quindi Babetto su un calcio di punizione battuto velocemente riscatta i compagni e rende possibile il recupero. Matzeu non trova i due punti aggiuntivi e si resta sul 34 a 32. Ma non è il momento di demordere: a dieci minuti dalla fine i parmensi, costretti in quattordici, sono obbligati a difendere una touche ed una mischia sui propri cinque metri.
Nonostante la difficoltà, questi riescono a respingere gli avversari e allo scadere anche a segnare gli ultimi sette punti che spengono definitivamente le speranze degli ospiti: si arrendono sul 41 a 32 (con un punto di bonus). I Petrarchini ora aspettano con ansia di riscattarsi davanti al proprio pubblico contro la Lazio capolista, nel penultimo turno di domenica prossima.
Giorgio Piazza