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jaco ha scritto: 30 set 2023, 14:11Fossi in voi non me ne farei un cruccio eccessivo. Sono certo che la prossima sarà meno punitiva e vi ridarà un pò di ottimismo

(Che poi la cosa più deprimente è quel "voi"... )

A me non sembra molto consolatorio dire a qualcuno che la prossima sconfitta sarà meno pesante.
Poi il fatto dell'ottimismo dipende dal fatto che conosco gli umori de forum: qualcuno ha usato parole di ottimismo perchè l'Italia ha fatto due mete...figuriamoci se perde sotto break. Qualcuno qua comincerà a pensare di vincere il 6N.
Quanto al "voi" non capisco cosa ci sia di deprimente; non è un mistero che questa squadra mi sia estranea e quindi riguardi voi e non me. Che pronome avrei dovuto usare? Quando potrò nuovamente dire "noi" sarò più felice di quanto tu possa immaginare.
Ma secondo me non succederà tanto presto.

Spero che nei giocatori non si insinui la malsana idea del 5-2 con la Francia senza Dupont che ha sbaragliato gli AB.
Sono d accordo con chi ha detto che la pressione era su di noi perché convinti (alcuni non tutti) di fare l impresa.
Il ritorno alla realtà dopo una ventina di minuti fra la seconda e la terza meta ha distrutto ogni attitudine agonistica nei nostri.
contro la Francia , solo UMILTÀ, UMILTÀ’ ed ancora UMILTÀ’ e che tutti abbiano voglia di tirare la carretta fino alla fine.
I carrettini che ha subito il nostro pacchetto di mischia sono stati la cosa più vergognosa della partita perché non avremo un pacchetto eccelso ma abbiamo giocatori allenati preparati fisicamente e tecnicamente che frequentano da un po’ gli scontri di tier 1.

Mr Ian ha scritto: 30 set 2023, 14:02
Abbiamo un gioco offensivamente squilibrato mal supporto da una fisicità non da altissimo livello, e purtroppo ci può stare..

preoccupa soprattutto la tenuta dei giocatori di prima linea, appena si alza il livello dello scontro perdiamo i pezzi davanti. Sembravamo essere migliorati negli ultimi 2 anni ma il Fischio ha sempre tenuto su la baracca e Riccioni e Ferrari sono troppo fragili. Fortuna che abbiamo trovato Nicotera come back up di Lucchesi, ma per il resto ricambi non sono ancora all'altezza.
Dieci quindici anni fa, quando sembravamo in fase di crescita, avevamo piu limiti e poca qualita' dietro, ma davanti Castro, Perugini, Nieto, Aguero, il Citta e i vari Ongaro, Festuccia e Ghiraldini ti consentivano di reggere sempre l urto.

E niente. Non bastassero gli hater trolleggianti dopo le batoste ribaltanti, noi c'abbiamo anche il moderatore gallese dal sarcasmo sagace...

Leinsterugby ha scritto: 30 set 2023, 14:28 ...
Dieci quindici anni fa, quando sembravamo in fase di crescita, avevamo piu limiti e poca qualita' dietro, ma davanti Castro, Perugini, Nieto, Aguero, il Citta e i vari Ongaro, Festuccia e Ghiraldini ti consentivano di reggere sempre l urto.

C'ha ragione la Ducia a voler rivalutare l'agricoltura..

Leinsterugby ha scritto: 30 set 2023, 14:28

Mr Ian ha scritto: 30 set 2023, 14:02
Abbiamo un gioco offensivamente squilibrato mal supporto da una fisicità non da altissimo livello, e purtroppo ci può stare..

preoccupa soprattutto la tenuta dei giocatori di prima linea, appena si alza il livello dello scontro perdiamo i pezzi davanti. Sembravamo essere migliorati negli ultimi 2 anni ma il Fischio ha sempre tenuto su la baracca e Riccioni e Ferrari sono troppo fragili. Fortuna che abbiamo trovato Nicotera come back up di Lucchesi, ma per il resto ricambi non sono ancora all'altezza.
Dieci quindici anni fa, quando sembravamo in fase di crescita, avevamo piu limiti e poca qualita' dietro, ma davanti Castro, Perugini, Nieto, Aguero, il Citta e i vari Ongaro, Festuccia e Ghiraldini ti consentivano di reggere sempre l urto.

Sul pilone sinistro è palese tu abbia ragione, vediamo come evolvono Rizzoli Hasa e Spagnolo ma siamo in difficoltà.
Ferrari non lo definirei fragile. Riccioni è molto injury-prone.
Dietro ce ne sono molti con potenzialità ma sicuramente ancora non pronti

Man of the moment ha scritto: 30 set 2023, 14:39

Leinsterugby ha scritto: 30 set 2023, 14:28

Mr Ian ha scritto: 30 set 2023, 14:02
Abbiamo un gioco offensivamente squilibrato mal supporto da una fisicità non da altissimo livello, e purtroppo ci può stare..

preoccupa soprattutto la tenuta dei giocatori di prima linea, appena si alza il livello dello scontro perdiamo i pezzi davanti. Sembravamo essere migliorati negli ultimi 2 anni ma il Fischio ha sempre tenuto su la baracca e Riccioni e Ferrari sono troppo fragili. Fortuna che abbiamo trovato Nicotera come back up di Lucchesi, ma per il resto ricambi non sono ancora all'altezza.
Dieci quindici anni fa, quando sembravamo in fase di crescita, avevamo piu limiti e poca qualita' dietro, ma davanti Castro, Perugini, Nieto, Aguero, il Citta e i vari Ongaro, Festuccia e Ghiraldini ti consentivano di reggere sempre l urto.

Sul pilone sinistro è palese tu abbia ragione, vediamo come evolvono Rizzoli Hasa e Spagnolo ma siamo in difficoltà.
Ferrari non lo definirei fragile. Riccioni è molto injury-prone.
Dietro ce ne sono molti con potenzialità ma sicuramente ancora non pronti

Riccioni gioca molte partite con i Saracens. A sinistra Rizzoli sembra la fotocopia di Fischietti, Spagnolo l'ho visto poco. Poi c'è Aminu (forse sbaglio il nome) che fisicamente è molto promettente. A destra Gallorini è grosso e forte ma deve giocare ad alti livelli. Bisognerebbe avere 5 ricambi per ruolo di valore vicino. A tallonatore, se non emerge qualcuno, siamo ancora più scoperti.

Scusate dove ho visto la partita non c'era audio: sapete dirmi cos'ha avuto Fischetti? L'ho visto uscire tenendosi il costato. C'è speranza di averlo contro la Francia?

A me, prima che l'Italia si liquefacesse, ha colpito che le prime loro due mete (se non ricordo male) siano arrivate un po' a seguito dell'isolamento di garbisi, che sembrava giocare da 12 trovando non pronti i propri sostegni. Nel finale, ormai liquefatti, mi ha colpito odogwu che appena entrato si vede passare accanto il loro tallonatore, ci mancava che si dessero il cinque. E poi page relo, anche lui appena entrato, calcia senza nessuna copertura e infatti stop and try. Tutti in bambola.
Su onrugby sono riportati alcuni commenti della stampa straniera. Uno di questi cita un'analisi di capuozzo molto realistica.

Euristico ha scritto: 30 set 2023, 14:58 Scusate dove ho visto la partita non c'era audio: sapete dirmi cos'ha avuto Fischetti? L'ho visto uscire tenendosi il costato. C'è speranza di averlo contro la Francia?

Per me zero.
Era troppo sofferente, e non ho capito se fosse il costato o la spalla

Leinsterugby ha scritto: 30 set 2023, 14:28

Mr Ian ha scritto: 30 set 2023, 14:02
Abbiamo un gioco offensivamente squilibrato mal supporto da una fisicità non da altissimo livello, e purtroppo ci può stare..

preoccupa soprattutto la tenuta dei giocatori di prima linea, appena si alza il livello dello scontro perdiamo i pezzi davanti. Sembravamo essere migliorati negli ultimi 2 anni ma il Fischio ha sempre tenuto su la baracca e Riccioni e Ferrari sono troppo fragili. Fortuna che abbiamo trovato Nicotera come back up di Lucchesi, ma per il resto ricambi non sono ancora all'altezza.
Dieci quindici anni fa, quando sembravamo in fase di crescita, avevamo piu limiti e poca qualita' dietro, ma davanti Castro, Perugini, Nieto, Aguero, il Citta e i vari Ongaro, Festuccia e Ghiraldini ti consentivano di reggere sempre l urto.

I nomi che tu citi sono dei giganti, noi dietro abbiamo gente di bella speranza che deve ancora dimostrare tutto.
Se non si capisce che quest Italia nel gioco è ancora un bambino interpretato in molti ruoli da post adolescenti, non per niente siamo la seconda squadra più giovane del mondiale.
I quasi 100 punti non sono tollerabili, però i discorsi sulla testa, la battaglia ecc, mi fanno sorridere. Ci sono tanti giovani italiani della gen Z. mi dite che battaglie hanno vissuto? Poi addirittura sui social si rispolvera una partita del 79, roba di più di quarant anni fa, come per dire allora si che si è veri uomini...io non voglio dire che non possa essere vero, forse lo è. Cmq stiamo parlando di due cose inparagonabili e di due sport diversi.
Per essere credibili è meglio parlare di cose tecniche, di dove migliorare e come migliorare nella "battaglia", conservazione e contesa del possesso.

Capuozzo e Ioane, mete a parte, sono fra i pochi che ieri non hanno perso la Trebisonda. Non hanno mai smesso di giocare.
Dimostrano un attaccamento alla maglia azzurra che forse non è condiviso in ugual misura da tutti.

Il dai e vai Ioane-Odogwu, che ha portato alla meta del primo all’ottantesimo, sicuramente la cosa più bella di tutta la nostra NON partita

kairos55 ha scritto: 30 set 2023, 13:09 Scusate ho un dubbio regolamentare riguardo alle due mete dell'Italia ( e riguardo a tutte le situazioni simili). In entrambi i casi il giocatore ha fatto un tuffo prima di schiacciare vicino alla bandiera di angolo per evitare di essere portato fuori dal contatto del campo dal placcaggio avversario. Ora, tempo fa avevo chiesto sul forum se era corretto placcare un avversario in aria per portarlo fuori dal campo ed evitare una meta prima che schiacciasse; la risposta fu che l' azione era irregolare e l' arbitro avrebbe assegnato una meta di punizione e dato un giallo al placcatore. Ma questa non è la stessa situazione verificatasi ieri due volte?

Riguardando le azioni negli highlights mi pare di vedere che sia Capuozzo sia Ioane sono stati placcati quando avevano ancora un piede a terra.
Però se un giocatore non potesse essere placcato durante il tuffo allora appena giunto a tre metri dalla meta sarebbe fatta, perché a quel punto si tufferebbe e nessuno potrebbe più fermarlo. O non ho capito bene cosa intendi dire?
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Paul Roos ha scritto: 30 set 2023, 14:21 Spero che nei giocatori non si insinui la malsana idea del 5-2 con la Francia senza Dupont che ha sbaragliato gli AB.
Sono d accordo con chi ha detto che la pressione era su di noi perché convinti (alcuni non tutti) di fare l impresa.
Il ritorno alla realtà dopo una ventina di minuti fra la seconda e la terza meta ha distrutto ogni attitudine agonistica nei nostri.
contro la Francia , solo UMILTÀ, UMILTÀ’ ed ancora UMILTÀ’ e che tutti abbiano voglia di tirare la carretta fino alla fine.
I carrettini che ha subito il nostro pacchetto di mischia sono stati la cosa più vergognosa della partita perché non avremo un pacchetto eccelso ma abbiamo giocatori allenati preparati fisicamente e tecnicamente che frequentano da un po’ gli scontri di tier 1.

Ma infatti, dobbiamo scendere in campo senza pensare al risultato o alla qualificazione. Fare bene quel che si sa fare, fare il meglio per 80 minuti, dare tutte le energie fisiche e mentali anche e soprattutto se si è sotto.
A me questo basta. Con la Francia vorrei vedere una partita, anche persa nettamente, ma una partita, non uno show in prima serata...