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Garry ha scritto: 3 giu 2025, 19:41
Questa è anche la risposta a chi li accusava di sperperare i soldi solo perché hanno tolto le castagne dal fuoco a WR accettando di ospitare i mondiali U20 al posto della Spagna
Ma anche no, il comunicato riguarda il consuntivo 2024, non c'entra nulla con i mondiali u20. I 3 milioni e passa di cui si è scritto peseranno sul bilancio 2025.
Ma anche sì, invece.
E certo che riguarda il consuntivo, mica lo hai scoperto tu, a me sembrava chiaro.
A me sembra che si dica che la festa, un certo tipo di festa, è finita. La FIR-da-bere è acqua passata e stiamo rimettendo a posto i conti.
Forse le diverse professioni dei due presidenti federali mi possono condizionare un po', ma i fatti confermano che non si tratta di un bias
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
Non mi pare ci sia stata alcuna scoperta dell acqua calda..la voce test match è biglietti venduti è un aspetto fondamentale del bilancio federale. Nell anno dei mondiali questi non ci sono stati ed il bilancio ne ha risentito.
Per il resto, si è tagliato sul tutto il possibile a livello di rugby di base, allenatori "federali", fondi per i comitati e chi più ne ha, più ne metta.
Da questo punto di vista, come tanti altri aspetti, l esperienza Duodo è una versione del modello Innocenti 2.0, così come le precedenti gestioni.
La differenza però, come sempre, saranno il numero di vittorie e l hype che si crea intorno all evento nazionale.
Garry ha scritto: 4 giu 2025, 0:05
A me sembra che si dica che la festa, un certo tipo di festa, è finita. La FIR-da-bere è acqua passata e stiamo rimettendo a posto i conti.
Forse le diverse professioni dei due presidenti federali mi possono condizionare un po', ma i fatti confermano che non si tratta di un bias
Hanno "rimesso a posto" i conti del 2024, di un milione rispetto il preventivo che abbiamo, di 3 milioni rispetto alla correzione a cui non abbiamo accesso. La differenza è molta, per cui sarebbe opportuno che la sezione Trasparenza della "federazione casa di vetro" (cit. Duodo) venisse aggiornata.
Per quanto riguarda la FIR-da-bere, aspetto il bilancio 2025, perché ripeto, nessuno ci obbligava a prendere in carico l'organizzazione del mondiale U20. Ci sono altri 3.5/3.8 milioni da coprire grazie a questa decisione.
SilverShadow ha scritto: 4 giu 2025, 14:53
Per quanto riguarda la FIR-da-bere, aspetto il bilancio 2025, perché ripeto, nessuno ci obbligava a prendere in carico l'organizzazione del mondiale U20. Ci sono altri 3.5/3.8 milioni da coprire grazie a questa decisione.
Io aspetto anche il dopo-mondiale per capire qual è la spesa reale.
Poi esistono questioni politiche per cui può essere conveniente crearsi un credito con WR risolvendogli un problema.
Poi ci sono le relazioni "geopolitiche" interne, per cui può essere utile anche portare nelle zone coinvolte questo flusso di turisti, squadre, parenti e tifosi.
L'ho detto, ho questo pregiudizio legato alla professione di Duodo per cui con lui sono garantista
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R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
Il comunicato federale n. 8 è criptico in merito alla gestione delle deleghe 2024-25.
La decisione sembra non voler affrontare contenziosi, che questi non arrivino per altra via?
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Pubblicato il bilancio preventivo 2025, magicamente la fir spende tanto quanto gli scorsi anni, è un equilibrio di entrate e uscite, ma molte voci di spesa sono aumentate rispetto allo scorso anno..
Quelli che sono stati drasticamente tagliati sono i costi relativi alla promozione, rugby di base, attività scolastiche, insomma tutto ciò che interesserebbe il rugby di base...pagliacciate.
Mr Ian ha scritto: 19 giu 2025, 8:57
Quelli che sono stati drasticamente tagliati sono i costi relativi alla promozione, rugby di base, attività scolastiche, insomma tutto ciò che interesserebbe il rugby di base...pagliacciate.
Se è vero, è molto male.
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!
Nel mood restaurazione, che è il leitmotiv di questa governance, dal 1 luglio tornerà l accademia nazionale con sede a Parma. Rimarranno i 3 centri di formazione, Roma, Milano e Treviso; oltre che i poli e le aree di sviluppo.
Nel comunicato non è specificato se l accademia parteciperà a qualche campionato, per il resto si potrebbero fare svariate considerazioni.
I premi di formazione li potranno ricevere solo quei club dove i giocatori nella stagione precedente avevano esercitato il diritto allo svincolo
Peccato che un club non si possa esimere dal dovere di una formazione adeguata.
Considerando che sarebbe stata una guerra dei poveri tra club, la fir ha ben pensato di stringere le maglie per l accesso ad un riconoscimento monetario.
Ennesima occasione persa
Mr Ian ha scritto: 26 giu 2025, 18:47
I premi di formazione li potranno ricevere solo quei club dove i giocatori nella stagione precedente avevano esercitato il diritto allo svincolo
Peccato che un club non si possa esimere dal dovere di una formazione adeguata.
Considerando che sarebbe stata una guerra dei poveri tra club, la fir ha ben pensato di stringere le maglie per l accesso ad un riconoscimento monetario.
Ennesima occasione persa
Da come lo interpreto, l atleta con il nuovo regolamento sul vincolo sportivo può comunicare alla propria società la volontà non voler voler giocare con loro la prossima stagione. Allora se decide di tesserarsi altrove, il club che lo perde ha diritto ad una sorta di premio economico.
Allora, non chiamatelo premio di formazione, ma risarcimento di formazione.
Un premio è un riconoscimento all attività svolta, non un contentino ad un eventuale danno subito.
A questo punto i club cosa dovranno fare, far firmare agli atleti delle dimissioni in bianco? In modo che se volessero monetizzare possono far esercitare al giocatore un proprio diritto?
Oppure, la concessione del nulla osta perché dovrevve annullare un premio?
Io ho capito che per i giocatori tra 14 e 26 anni il vincoolo che si instaura con i club è biennale. Al termine del biennio i giocatori possono svincolarsi con una PEC. A quel punto il club che li ingaggia è obbligato a pagare ai club che hanno contribuito alla formazione del giocatore un premio che non è negoziabile ma stabilito da una tabella elaborata dalla Federazione che tiene conto di età del giocatore e livello del campionato del club che lo ingaggia.
Cosa possono fare i club? Chiedere una revisione dei parametri previsti dalla tabella, ad esempio, se ritengono siano troppo bassi.
A me pare che il pericolo sia un altro. Se ho capito bene il premio si paga solamente quando il giocatore esordisce a livello seniores. Se questo è vero i "club molto attrattivi" hanno tutto l'interesse a fare "retate di U16" che si possono svincolare dai club di appartenenza, andare a giocare nel club attrattivo senza che questo paghi nulla. Se non ho capito male (ma aiutatemi) il club attrattivo, se non fa esordire in prima squadra il giocatore, non deve pagare nulla a nessuno. A quel punto il giocatore potrebbe svincolarsi magari provando a tornare al club di appartenenza che però dovrebbe pagare due anni di formazione al "club attrattivo". E' corretta questa mia interpretazione? Se è così è un meccanismo che potrebbe favorire la predazione dei piccoli club da parte di quelli attrattivi e successivamente l'abbandono di molti giovani che non trovano sbocco nelle prime squadre del club attrattivo e che non trova club disposti a pagare il loro premio di formazione per ingaggiarli. Spero non sia così.
In Italia fatta la legge trovato l inganno. Non mi meraviglierei di nulla e se la fir non interviene perché non vuole beghe con i club grossi, c è poco da fare...
Se i trasferimenti però avvengono attraverso il rilascio di nulla osta, nessuno deve nulla.
O ancora i club possono accordarsi nel non chiedere premi, perché in fondo una sorta di premialita c'è sempre stata ma non si è mai entrati nell argomento soldi, adesso doveva essere la fir ad entrare nell argomento e tutelare tutti..ma tant è..
Giandolmen ha scritto: 27 giu 2025, 16:11
Io ho capito che per i giocatori tra 14 e 26 anni il vincoolo che si instaura con i club è biennale. Al termine del biennio i giocatori possono svincolarsi con una PEC. A quel punto il club che li ingaggia è obbligato a pagare ai club che hanno contribuito alla formazione del giocatore un premio che non è negoziabile ma stabilito da una tabella elaborata dalla Federazione che tiene conto di età del giocatore e livello del campionato del club che lo ingaggia.
Cosa possono fare i club? Chiedere una revisione dei parametri previsti dalla tabella, ad esempio, se ritengono siano troppo bassi.
A me pare che il pericolo sia un altro. Se ho capito bene il premio si paga solamente quando il giocatore esordisce a livello seniores. Se questo è vero i "club molto attrattivi" hanno tutto l'interesse a fare "retate di U16" che si possono svincolare dai club di appartenenza, andare a giocare nel club attrattivo senza che questo paghi nulla. Se non ho capito male (ma aiutatemi) il club attrattivo, se non fa esordire in prima squadra il giocatore, non deve pagare nulla a nessuno. A quel punto il giocatore potrebbe svincolarsi magari provando a tornare al club di appartenenza che però dovrebbe pagare due anni di formazione al "club attrattivo". E' corretta questa mia interpretazione? Se è così è un meccanismo che potrebbe favorire la predazione dei piccoli club da parte di quelli attrattivi e successivamente l'abbandono di molti giovani che non trovano sbocco nelle prime squadre del club attrattivo e che non trova club disposti a pagare il loro premio di formazione per ingaggiarli. Spero non sia così.
Ottima analisi...ed è quello che da qualche anno sta già succedendo, almeno in Veneto