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timmyo'toole ha scritto:ottimo soprattutto per il morale. visto l'equilibrio fra perpignan e london irish magari si potrebbe tentare il colpaccio in casa contro Catt e company per restituire la batosta iniziale...

Eh, quello sì che sarebbe un sogno...

beh..io sogno in bianco e nero...ma c'è da fare una considerazione: piano piano la squadra pensata da franco smith munari ecc sta prendendo forma...certo che essere battezzati a londra con una squadra di "esordienti" in biancoverde di lusso (beh non proprio lusso) non era facile per nessuno, chissà che a monigo li facciano sudare un po' cavolo...
questo solo chiedo...non stendere il tappeto rosso a nessuno..se loro ci battono perchè sono più forti tanti applausi e complimenti

ma visto quel che sta succendendo(meta di perpignan) il sogno se i leoni giocano alla morte potrebbe divenire realtà....chissà

Intanto bisogna battere il Perpignan, che èassò a Monigo di misura e quando ancora i giocatori del Treviso non avevano giocato molto insieme. Vedremo se ora la musica sarà diversa. Ma prima si dovrà battere il Perpignan a Perpignan.
Mi dispiace che nessuno parli del Viadana. Comunque la squadra ha giocato bene, credo che a gennaio andrò a vedere il match coi Glasgow..

pullo quella del perpignan la do per persa visto che hanno un imbattibilità che dura da anni in europa

Io sinceramente i tre cambi, a Viadana sul punteggio di parità non l'ho capiti, però lowe ne sà più di me. Viadana ottimo nel primo tempo, bisognava finalizzare l'ultimo attacco, bisognava andare in meta, poi nella ripresa direi che qualche errore di troppo, qualche calcio finito in bocca agli avversari che ripartono e vanno e il risultato è fatto...peccato però oggi ero fiducioso si poteva vincere.

finalmente una bella notizia

perpignan-london irish 23-6

issor ha scritto:

paparoga ha scritto:dimostrazione che se squadre italiane se la giocano alla pari, e il viadana lo sta facendo, non sono poi tanto inferiori, basta placcare e una grande determinazione. auguri per il secondo tempo

Il Viadana non è una suqdra italiana...è una squadra anglosassone che gioca nel campionato italiano...

Fesserie.

Il Worcester di che nazione è? Provate a contare quanti inglesi ci sono...

Squadra Anglosassone prestata al campionato Italiano d'eccellenza che poi a contatto con i propri "simili" diventa poco competitiva.
Oggi la dimostrazione è stata tristemente completa.
Mi dispiace molto, ma questa è la realtà di una squadra costruita senza nessuna anima.
Speriamo si formino giocatori validi nel grande investimento sulle giovanili che Viadana stà portando avanti, almeno ci sarà una base cementata dall'appartenenza a formazioni che hanno continuamente giocato insieme.
Le Bande di fratelli si formano con l'amicizia, l'appartenenza e la condivisione della fatica per raggiungere gli obiettivi.

Commenti che possono essere dettati solo dall'ignoranza del fatto che i Saracens sono all'ottavo posto del ranking europeo.
Quando tutte le squadre italiane potranno appioppare quattro mete ai club posizionati fra i primi 10 d'Europa come ha fatto oggi il Viadana, avremo un grande campionato.

ma cavolo...io ci speravo in una vittoria italiana contro i Sarries...e dopo il primo tempo,con VENTITRE punti da gestire,ci credevo anche...ma invece...
logarati dai ritmi piu alti rispetto al campionato italiano,il viadana è progressivamente calato e addio..

bella partita, complimenti a Viadana per il grande primo tempo.. ma, effettivamente, i pochi italiani in campo fanno male...

http://rugby1823.blogosfere.it/2007/12/ ... rri-2.html

Ma Calvin Howarth cosa ci faceva in campo ? Non placca e nel 2° tempo non ha messo un ovale in touche. Non capisco ...
Comunque onore al Viadana, ma dovrebbe gestire meglio la gara quando è in forte vantaggio(vedi anche finale di Monza). Quando si pensa solo a difendersi si perde..è automatico.

Su Rugby1823 i due incontri delle italiane, con un paio di pensieri a margine... su stranieri e punizioni esemplari da parte dei club...

http://rugby1823.blogosfere.it/2007/12/ ... rri-1.html

http://rugby1823.blogosfere.it/2007/12/ ... rri-2.html