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stefanot ha scritto:

cocomero ha scritto:Avere un S10 ancora meno competitivo di quello attuale secondo me è un rischio che non possiamo correre.
I futuri giocatori delle leghe devono crescere su un terreno fertile per arrivare a giocare nella Celtic già formati e non solo nella speranza futuribile che ce la possano fare. Il campionato deve avere 3/4 squadre all' altezza di fare bella figura in CL al di là delle selezioni che verrano create, perchè voglio sperare che l' obiettivo delle selezioni sia quello di vincerla prima o poi questa Celtic...
Se il S10 rimarrà quello che è adesso non penso che le risorse per le leghe dureranno molto e i giocatori più forti andranno comunque a giocare all' estero e per riempire le rose bisognerà sempre di più guardare all' estero e con i budget attuali non si può pensare di portare a casa dei fenomeni.

Mah a me pare che ci poniamo troppi problemi e abbiamo paura di cambiare. Cosi' come' il super10 non e' competitivo! Non mi direte mica che i risultati in challenge sono sufficienti per dire che il super10 e' competitivo vero? Intanto non abbiamo ancora vinto niente! E poi non dimentichiamoci che la nazionale e' competitiva solo perche' e' composta in maggior parte da giocatori che emigrano e crescono all'estero. L'unica cosa da salvare e' il lavoro fatto da alcune societa' a livello giovanile e l'ingaggio di qualche buon straniero.
Quindi non credo ci sia il pericolo di perdere qualcosa che non abbiamo (la competitivita'). Pensate voi cosa devono aver pensato allora le squadre gallesi quando venne imposto di creare le selezioni.
Il problema in italia si avra' solo nei primi anni quando si dovranno rimpiazzare i giocatori che formeranno le selezioni, ma se le societa' e la Federazione lavoreranno in questa direzione e se il super10 servira' da lancio e maturazione per i giovani allora questo cambiamento servira' a molto.
I club ne risentiranno nel breve periodo probabilmente a livello di competitivita' in europa, forse avranno meno spettatori e forse meno sponsor (ripeto forse, e' tutto da vedere), ma se veramente ci impegneremo a livello giovanile e tutte le societa' del super10 avranno un buon settore giovanile allora riusciranno nel giro di qualche anno a creare squadre nuovamente competitive e ci sara' un riciclo di giocatori maggiore di quello attuale e avremo anche meno stranieri di quanti ne abbiamo adesso e piu' italiani pronti per il professionismo "vero". E forse avremo anche giovanili in grado di fare risultato nel 6 nazioni di categoria.
Ripeto, per me e' meglio avere 2 club veramente competitivi a livello europeo con la crema del movimento al loro interno (intendo giocatori, allenatori, preparatori, manager, strutture ecc..) piuttosto che avere tante squadre mediocri piene di stranieri!!!

Alucard ha scritto:inoltre concordo perfettamente sul discorso gruppo, le squadre di CL, prendiamo un esempio più vicino al nostro la scozia con i Glasgow Warriors e Edinburgh, sono la forgia della nazionale, dove si crea un gruppo affiatato che si conosce che gioca tutto l'anno insieme e che gioca alla stessa maniera e con gli stessi schemi sia in CL che con la nazionale, questo per me è fondamentale per far crescere una nazionale...ho appena letto il tuo ultimo intervento, i posti sono pèochi è vero, ma immaginiamo 2 rose di 40 giocatori, che si fanno sia la CL che le coppe, quindi credo che si possa fare un ricambio continuo di questi giocatori.

azimella ha scritto:

Alucard ha scritto:inoltre concordo perfettamente sul discorso gruppo, le squadre di CL, prendiamo un esempio più vicino al nostro la scozia con i Glasgow Warriors e Edinburgh, sono la forgia della nazionale, dove si crea un gruppo affiatato che si conosce che gioca tutto l'anno insieme e che gioca alla stessa maniera e con gli stessi schemi sia in CL che con la nazionale, questo per me è fondamentale per far crescere una nazionale...ho appena letto il tuo ultimo intervento, i posti sono pèochi è vero, ma immaginiamo 2 rose di 40 giocatori, che si fanno sia la CL che le coppe, quindi credo che si possa fare un ricambio continuo di questi giocatori.

In Scozia questo processo è durato TRE ANNI ... non 20 giorni e c'è ancora gente che pensa che sia stato un passo indietro, perchè le franchigie fanno meno pubblico dei cub precedenti am in compenso i costi sono saliti tanto...

Il mio timore , condiviso da diversi è un altro ... che la FIR "recluti forzosamente" i migliori giovani italiani pagando ai club solo il parametro minimo... perchè i soldi serviranno per i 5 x 2 grossi nomi stranieri e le strutture e lo staff delle due selezioni...

Alucard ha scritto: io spero solo che ci riescono, se nn adesso se ne parla il prox anno come hanno detto i celti, poi se voi(si intende in generale) la vedete come un fatto solo economico e nn come l'opportunità di crescere allora nn avete capito niente e ragionate solo per il vostro orto come fanno i club di S10.

Alucard ha scritto:

azimella ha scritto:

Alucard ha scritto:inoltre concordo perfettamente sul discorso gruppo, le squadre di CL, prendiamo un esempio più vicino al nostro la scozia con i Glasgow Warriors e Edinburgh, sono la forgia della nazionale, dove si crea un gruppo affiatato che si conosce che gioca tutto l'anno insieme e che gioca alla stessa maniera e con gli stessi schemi sia in CL che con la nazionale, questo per me è fondamentale per far crescere una nazionale...ho appena letto il tuo ultimo intervento, i posti sono pèochi è vero, ma immaginiamo 2 rose di 40 giocatori, che si fanno sia la CL che le coppe, quindi credo che si possa fare un ricambio continuo di questi giocatori.

In Scozia questo processo è durato TRE ANNI ... non 20 giorni e c'è ancora gente che pensa che sia stato un passo indietro, perchè le franchigie fanno meno pubblico dei cub precedenti am in compenso i costi sono saliti tanto...

Il mio timore , condiviso da diversi è un altro ... che la FIR "recluti forzosamente" i migliori giovani italiani pagando ai club solo il parametro minimo... perchè i soldi serviranno per i 5 x 2 grossi nomi stranieri e le strutture e lo staff delle due selezioni...

io spero solo che ci riescono, se nn adesso se ne parla il prox anno come hanno detto i celti, poi se voi(si intende in generale) la vedete come un fatto solo economico e nn come l'opportunità di crescere allora nn avete capito niente e ragionate solo per il vostro orto come fanno i club di S10.

azimella ha scritto:

Alucard ha scritto: Se , dopo che ho zappato, seminato, tolto le erbacce e raccolto la verdura me la rubano, cerco di recintarlo , l'orto ... se non me lo permettono vorrà dire che la prossima stagione non semino nulla e lascio il terreno incolto.

gransoporro ha scritto: Crescere: ecco! Chi o che cosa deve crescere?

Mi sembra che un'opinione sia:
a)la qualita` dei giocatori professionisti "eleggibili per la nazionale" crescera` per via di 22 partite a piu` alto livello del Super10. Poi alcuni pensano che questi siano prevalentemente giovani.
b) la visibilita` del rugby in Italia che poi aumenta il numero dei praticanti (e quindi dei futuri professionisti).

Insomma, si costruisce la casa dal tetto.

Dov'e` la parte delle radici? Dov'e` che vanno a giocare i nuovi praticanti? In che societa`? E queste ce li hanno i soldi per formare i nuovi giocatori, visto che alcune di loro (le piu` grandi) di fatto non possono crescere?


Un'altra opinione e` che si deve investire dove ci sono i giovani (le scuole) per avere una base piu` ampia e quindi (calcolo della probabilita`) avere piu` potenziali giocatori di elite.

Ma allora perche` questi giovani vengono a giocare a rugby? Ci vuole qualcosa che li attragga, senno` non rimangono. Indipendentemente dalla loro potenzialita`.


Si deve lavorare da tutte e due le parti. Qui si pensa solo al tetto. All'elite dei giocatori professionisti.

E allora, per dirla tutta, do la colpa ad Arturo Bergamasco. Arturo, solo 2 figli hai fatto! Dov'era il tuo senso di responsabilita`, il tuo spirito di sacrificio??? Almeno 5 dovevi farne! E Ursula, pure tu! Un poco piu` di sacrificio ed avremmo molti piu` giocatori di elite...

Alucard ha scritto:[
e che cosa hanno coltivato i club? gli stranieri ultra-30enni? la svolta nn sta solo nell'entrare a far parte della CL, ma sopratutto nella ristrutturazione del S10, che ha l'obbigo di coltivare questi giovani e far giocare solo italiani, per poi essere selezionati dalle squadre di CL, e nn credo a prezzi stracciati. ai nostri club interessano solo gli sponsor e basta...nn del movimento italiano di rugby...e noi ci lamentiamo degli insuccessi della nazionale...grazie al cavolo! se c'è in giro gente così!

azimella ha scritto:

Alucard ha scritto:[
e che cosa hanno coltivato i club? gli stranieri ultra-30enni? la svolta nn sta solo nell'entrare a far parte della CL, ma sopratutto nella ristrutturazione del S10, che ha l'obbigo di coltivare questi giovani e far giocare solo italiani, per poi essere selezionati dalle squadre di CL, e nn credo a prezzi stracciati. ai nostri club interessano solo gli sponsor e basta...nn del movimento italiano di rugby...e noi ci lamentiamo degli insuccessi della nazionale...grazie al cavolo! se c'è in giro gente così!

Conosci evidentemente molto poco il Rugby italiano. prima di continuare, ti suggerisco di informarti almeno un poco.

Alucard ha scritto:

azimella ha scritto:

Alucard ha scritto:[
e che cosa hanno coltivato i club? gli stranieri ultra-30enni? la svolta nn sta solo nell'entrare a far parte della CL, ma sopratutto nella ristrutturazione del S10, che ha l'obbigo di coltivare questi giovani e far giocare solo italiani, per poi essere selezionati dalle squadre di CL, e nn credo a prezzi stracciati. ai nostri club interessano solo gli sponsor e basta...nn del movimento italiano di rugby...e noi ci lamentiamo degli insuccessi della nazionale...grazie al cavolo! se c'è in giro gente così!

Conosci evidentemente molto poco il Rugby italiano. prima di continuare, ti suggerisco di informarti almeno un poco.

ci gioco da almeno 25 anni...io almeno spero che si ristruttura il S10...altrimenti è certo un danno...poi te che ne sai che nn lo fanno?...prima di continuare ti suggerisco di informarti almeno un poco.

azimella ha scritto:

Alucard ha scritto:inoltre concordo perfettamente sul discorso gruppo, le squadre di CL, prendiamo un esempio più vicino al nostro la scozia con i Glasgow Warriors e Edinburgh, sono la forgia della nazionale, dove si crea un gruppo affiatato che si conosce che gioca tutto l'anno insieme e che gioca alla stessa maniera e con gli stessi schemi sia in CL che con la nazionale, questo per me è fondamentale per far crescere una nazionale...ho appena letto il tuo ultimo intervento, i posti sono pèochi è vero, ma immaginiamo 2 rose di 40 giocatori, che si fanno sia la CL che le coppe, quindi credo che si possa fare un ricambio continuo di questi giocatori.

In Scozia questo processo è durato TRE ANNI ... non 20 giorni e c'è ancora gente che pensa che sia stato un passo indietro, perchè le franchigie fanno meno pubblico dei cub precedenti am in compenso i costi sono saliti tanto...

Il mio timore , condiviso da diversi è un altro ... che la FIR "recluti forzosamente" i migliori giovani italiani pagando ai club solo il parametro minimo... perchè i soldi serviranno per i 5 x 2 grossi nomi stranieri e le strutture e lo staff delle due selezioni...

profetacciato ha scritto:Intanto pare che ci siano trattative in corso fra viadana e parma per unirsi ai fini celtic...viadana aveva già annunciato collaborazioni con gran e colorno..
ora, mi pare di avere proprio qui una dichiarazione di tonni su AllRugby di gennaio: "non sarei capace di lavorare insieme ad altri in un progetto come, che so, le Zebre. Chi comanda, chi decide?" e ancora "io sono troppo abituato a lavorare da solo, non potrei farlo con altri. Se passa una decisione così, a Viadana cominciamo subito a disinvestire..." Sono dichiarazioni datate 11-12-'08...giusto 8 giorni prima la decisione sancita dal cf...
Ora, scappati i buoi...