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gcruta ha scritto:Un nome su tutti? Il numero 13 migliore al mondo, almeno in questo momento: Conrad Smith.

Io sinceramente sono sicuro che fra qualche anno sarà considerato da tutti il più grande centro di ogni tempo, o comunque dell'era pro.
Forse non ha reinventato il suo ruolo come hanno fatto per alcuni versi un Lomu o un McCaw, ma sicuramente l'ha interpretato nella maniera più completa possibile a un livello secondo me irraggiungibile. Più che un anello di congiunzione fra il centrocampo e il triangolo allargato, lui gioca come un'autentico cervello aggiunto nella backline... non si limita a giocare gli schemi ma li crea, usando sia l'istinto che l'intelligenza tattica sconfinata che ha. Fa un milione di scelte, e le fa sempre ma sempre giuste. Avendo la fortuna di vederlo dal vivo ogni quindici giorni, passo i minuti a guardare cosa fa: sembra che veda la partita con un minuto di anticipo... in difesa pare che sappia cosa faranno gli attaccanti prima che lo sappiano loro.
Senza contare che sembra aver raggiunto il picco del suo rendimento adesso, a 31 anni, e si è messo anche a segnare una valanga di mete. Il segreto dell'attacco impressionante degli Hurricanes di quest'anno è sicuramente lui: in ogni meta segnata c'è lo zampino del playmaker col 13 sulla schiena.

bè smith era il miglior 13 al mondo pure l'anno scorso
e due anni fa
e tra anni fa
e penso proprio anche l'anno prossimo

Al top della forma, Brian O'Driscoll era mostruoso. Andava contro la fisica e la genetica: il suo corpo impattava con un'energia cinetica molto maggiore di 1/2m*v^2, e si era evoluto in modo anomalo: Brian O'Driscoll aveva chiaramente le ruote. Girava intorno agli avversari con un'angolazione e una frequenza di passi non umane.

Aveva gambe e tecnica da far paura a chiunque, un giocatore incontenibile. Quella vigliaccata di Umaga e Mealamu cambiò la serie, non per il risultato finale, ma per quello che tutti volevano: i Lions di BOD contro gli All Blacks.

O'Driscoll è ancora un notevole leader, uno che dà l'anima in campo, che oltre al fisico e alla brillantezza di gambe (che aveva, ora è decisamente normale), ha a palle e cervello. E cuore.

Forse manca in una cosa.
Non so quale.

Quella cosa ce l'ha Conrad Smith.
Non so quale, ma è l'unica differenza tra i 2.


Per il solo fatto di averlo incontrato poco più di un anno fa in centro a Bologna, e aver scoperto che è anche un ragazzo d'oro di una simpatia e cordialità rare da trovare in qualunque persona, BOD lo metto sullo stesso gradino di Conrad Smith.

Leggermente diversi, ugualmente fenomeni.

Probabilmente questo weekend ci sarà il ritorno in Super Rugby di François Steyn, proprio nel derby coi Bulls che gli Sharks devono assolutamente vincere, possibilmente con 4 mete, importante anche negare il bonus ai Bulls

Intanto dagli highlights sembra che il buon Quade abbia fatto un paio di piccole cose sue, non male come inizio. Speriamo di vederlo in forma e che
L'Australia però è un'infermieria. Beale, Pocock, McCalman, O'Connor e non so più chi altro hanno finito la stagione, non giocheranno le ultime due partite. Dopo mesi e mesi almeno ritorna Turner contro i Bumbes, ma è da vedere in che condizioni affronteranno il 4N/RC, anche se hanno un po' di tempo per recuperare.

Comincia il rush finale per i playoff!
Dunque, per i miei Hurricanes, che riposano e mettono in saccoccia i 4 punti omaggio, devo sperare che:

-gli Highlanders vincano a Brisbane: molto, molto dura contro dei Reds in continuo progresso (per quanto, forse, privi di Liam Gill), pero' chissa'... e' l'ultima partita di Cowan prima di trasferirsi in Inghilterra, e vincendo domani Otago puo' tecnicamente ancora qualificarsi, se ha tanto cu£o nei risultati degli altri campi;

-gli Sharks perdano contro i Bulls a Durban: l'impresa e' possibile visto che gli mancano ancora Lambie e Alberts, ma il ritorno di Frans Steyn complica le cose. Mi dispiace molto dover tifare per i Bulls in questa sfida, ma se gli Sharks vincono potrebbe essere un cataclisma per le neozelandesi. Certo se succedesse, i Bulls potrebbero ancora restare fuori perdendo anche la settimana prossima, ma hanno i Lions in casa...

-aumenti lo scarto in classifica fra Chiefs e Stormers. Se i Chiefs, gia' qualificati e matematicamente primi nel girone kiwi, da sabato avessero anche la certezza del primo posto assoluto (che vuol dire finale in casa), potrebbero venire la settimana prossima a Wellington belli rilassati e decidere di far riposare i titolari per i playoff. Certo, Waikato gioca contro i Crusaders e gli Stormers sono a Bloemfontain, quindi non la vedo cosi' semplice.

Chiefs-Crusaders sara' con ogni probabilita' il match piu' bello: tornano Carter, Dagg e Read quindi Canterbury e' a pieno organico; si affrontano le prime due della conference nonche' i due pacchetti avanzati sicuramente piu' forti della Nuova Zelanda, con una notevole sfida fra il dittatore assoluto della maglia numero 7 nera e il suo potenziale spodestatore; e la stessa cosa si potrebbe dire riguardo la maglia numero 10. I Crusaders, anche se hanno l'ultima in casa contro i Force senza Pocock, devono assolutamente vincere per non rischiare di rimanere fuori... e quando i Crusaders devono assolutamente vincere, be' generalmente vincono.

Le altre partite comprendono due sfide da cucchiaio di legno, Blues-Force e Lions-Rebels (le ultime 4 in classifica generale) e un'importantissima Waratahs-Brumbies: importantissima perche' I 'tahs, grande delusione australiana di quest'anno, potrebbero decidere nelle ultime due partite chi va ai playoff fra Brumbies e Reds... sempre che non ce la facciano tutte e due. Al momento i Brumbies, 5 punti di vantaggio e l'ultima in casa coi Blues, hanno un piede e mezzo dentro, ma tutto puo' accadere.

Insomma due fra le grandi favorite, zeppe di internazionali, cercano di salvare l'onore, e le due che tutti davano per ultime si giocano l'accesso alle finali, dopo aver lanciato nell'olimpo del Rugby diversi ignoti giovanotti.
Ma quanto e' bello 'sto campionato?

Bello a dir poco Michele!
Per gli Highlanders ci vorrebbe proprio un bel colpo di fortuna per riuscire ad entrare nei playoff e sinceramente li vedrei meglio fuori; troppe occasioni sprecate, sarebbe ingiusto vedere loro ai playoff piuttosto che Hurricanes che sono se non la prima comunque una delle squadra più belle da vedere o Reds che hanno avuto un handicap non da poco nella prima metà del campionato.
Potessi scegliere io cambierei Bulls con i Reds
Canterbury non può non andare ai playoff anche se la sfida con i Chiefs a Waikato potrebbe complicare non poco questa situazione il loro accesso...ma senza i Crusaders che playoff sarebbero?

Dopo una meta rubata da Ellis in area di meta c'era un SBW leggermente adirato... sembrava dire "Ora ci penso io a sti qua!"

Quanto son passati, 20" dal calcio di rinvio?




Kerr-Barlow è notevolissimo, ma (forse solo oggi) è lentissimo nell'apertura del pallone, fa un doppio movimento che mette in ritardo il ricevitore... sennò sarebbe davanti a Aaron Smith, per me.

Aha!
Guilford ha fatto il pieno per stasera!

Qualche anno fa fece una roba identica CJ v d Linde, ma lui almeno aveva 30kg in più!

Ecco.
Cahata SBW.

Pessima decisione, non va al largo, ok ne asfalta 2, ma lo portano a terra, prova a rialzarsi a 1m dalla linea di meta, non riesce a sistemare la palla, l'arbitro fischia mischia.
Ci stava anche not releasing.


Non si può dire che abbiano provato a fare una combine, negli ultimi 20' si vedevano le scintille in campo e finale veramente drammatico.

Comunque le pacche NZ sono 1 spanna sopra a quelle ZA: sono pacche intelligenti e belle da vedere!

Che partita però!!!

Domani il CERN avrà la prova definitiva dell'esistenza dei neutrini durante Sharks-Bulls, sicuramente le collisioni saranno simili a quelle di Ginevra...

Sono fisicamente provato. Grandissima partita, fisica come poche, con diversi errori eppure splendida da vedere.
Ottimo davvero Kerr-Barlow che credo vedremo in nero già al RC.
Incredibile la meta da ballerino di Sonny Bill Williams, in mezzo a cinque avversari.
Finale da infarto. Ho bisogno di un drink.

Sator Arepo ha scritto:Sono fisicamente provato. Grandissima partita, fisica come poche, con diversi errori eppure splendida da vedere.
Ottimo davvero Kerr-Barlow che credo vedremo in nero già al RC.
Incredibile la meta da ballerino di Sonny Bill Williams, in mezzo a cinque avversari.
Finale da infarto. Ho bisogno di un drink.

Quoto il drink se, qui da me, non fossero le 11 e mezzo!

Stavo per scriverlo io... e se non fossi sotto a slambiccare con R

Purtroppo non sono riuscito a vederla causa lavoro, spero di beccarmi una replica da qualche parte (anzi se avete qualche sito da consigliare ben venga) altrimenti mi beccherò gli higlitghts.
UCCIO quella è una scusa! Vabbè che la è sera ma Michele da buon Veneto non credo si faccia grossi problemi di orario...