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Rugbysti per sempre ha scritto: 25 giu 2021, 19:45 Manfredi Albanese come Bortolussi alla Coppa del Mondo 2007 contro la Scozia.

Anche la posizione era identica...

2 tra i pali su 6 tentativi con queste percentuali non vinci neanche se sei gli AB....

pepe carvalho ha scritto: 25 giu 2021, 19:48 Buttata via sui calci, abbiamo giocato meglio di loro ma vincono, bisognerà capire come trovare uno con il piede buono.....

Non bisogna trovare uno con i piedi buoni, bisogna trovare uno che insegni ai nostri come calciare e poi quelli devono mettersi a provare e riprovare e riprovare e riprovare ancora. Wilkinson alla fine degli allenamenti si faceva delle lunghe sedute di calci. Perdere a questo modo fa cadere le palle.

Quello di Albanese sarebbe stato anche uguale a quello di Plisson del 2016, potevamo fargliela pagare

Non ho visto la partita ma mi sembra comunque un ottimo risultato. Quasi incredibile, se si considera la differenza tra il numero dei praticanti francesi e quello dei praticanti italiani e tra il livello dei campionati francesi e il livello dei campionati italiani

Ilgorgo ha scritto: 25 giu 2021, 20:05 Non ho visto la partita ma mi sembra comunque un ottimo risultato. Quasi incredibile, se si considera la differenza tra il numero dei praticanti francesi e quello dei praticanti italiani e tra il livello dei campionati francesi e il livello dei campionati italiani

Non ho visto le statistiche, ma secondo me abbiamo fatto tipo 65-70% di possesso. Abbiamo dominato, pur rischiando qualche intercetto

Ora sappiamo su cosa i CdFP e l'accademia Francescato erano carenti: qualcuno che insegni a piazzare.
Per il resto ci portano(vano) risultati di cui si deve essere orgogliosi.
Bravi ragazzi

Seriamente però, sono anni che c'è "il problema del calciatore" e mi rifiuto di pensare che sia una cosa nel DNA dell'italiano medio. L'allenamento ai calci come funziona? Cioè perché SISTEMATICAMENTE abbiamo questo problema? Cominciamo più tardi ad allenarlo? Non mi capacito.

Pilat ha lavorato su Canna che ultimamente è migliorato.
Ora avevo capito che avrebbe dovuto essere nello staff di Crowley, ma mi pare di non aver visto il suo nome nell'ultimo comunicato.
Poteei sbagliare.
Tuttavia il piazzato è assieme tecnica, e freddezza. Vanno entrambe allenate. A parte, oltre l'allenamento di tutti

Adryfrentzen ha scritto: 25 giu 2021, 20:21 Seriamente però, sono anni che c'è "il problema del calciatore" e mi rifiuto di pensare che sia una cosa nel DNA dell'italiano medio. L'allenamento ai calci come funziona? Cioè perché SISTEMATICAMENTE abbiamo questo problema? Cominciamo più tardi ad allenarlo? Non mi capacito.

Però Garbisi senior e Pescetto sanno calciare bene

Pescetto lo hanno affinato in Francia ed è il migliore.
Poi Canna e Garbisi nell'ordine

Però sono quelle cose che andrebbero sgrezzate prima.


Altra questione che elimina alla radice il dubbio se sia una carenza tutta italiana: perché i piazzatori italiani del Top10 hanno percentuali molto migliori rispetto ai nazionali?

Garry ha scritto: 25 giu 2021, 20:34 Però sono quelle cose che andrebbero sgrezzate prima.


Altra questione che elimina alla radice il dubbio se sia una carenza tutta italiana: perché i piazzatori italiani del Top10 hanno percentuali molto migliori rispetto ai nazionali?

I piazzatori italiani imparano per il 90% di loro in pianura padana dove c'è poco vento.
All'estero ed in altre parti d'Italia ci sono zone molto più ventose, in genere vicino al mare. Lì impari ad avere confidenza con l'aria e con le traiettorie della palla. Acquisti sensibilità ed istinto al colpo di vento.
Infatti Pescetto, genovese, è per me il miglior piazzatore italiano.
Una mia teoria...
Jentu = vento

C'è anche da dire che Albanese e Garbisino nel loro club non sono i piazzatori designati. I piedi devono essere buoni, ma la freddezza la si acquisisce piazzando durante le partite, non durante gli allenamenti.

I commentatori di France 4 hanno preso un bello spavento. La Francia ha dovuto placcare più o meno il doppio di noi.
La differenza l'ha fatta la loro capacità di sfruttare tutte le opportunità avute, la punizione che Cannone ha deciso di giocare con una mischia, rinunciando a 3 punti già fatti , i francesi l'avrebbero piazzata senza neppure pensarci.
Con l'ultima punizione sarebbe stato meglio andare in touche per tentare di costringere gli avversari al fallo in posizione centrale o a concedere un tentativo di drop.
È una sconfitta dovuta all'inesperienza ( che si era già vista contro il Galles, allora sotto il profilo della scarsa disciplina ).