U20 stagione 2022/23

[Garry]

Forse ti riferisci a me. Ho usato -sbagliando- la parola "carattere" ma volevo dire "testa", e mi riferivo a Sante.
Testa, concentrazione, reggere la pressione, gestire le emozioni.

Nella sua scheda dice "Punti di forza: calci piazzati", e guardiamo come sta facendo in questo Sei Nazioni. Cosa può essere successo?
Teniamo conto che quelli del Montpellier quando l'hanno preso hanno detto, fra le altre cose, che era difficile trovare un giocatore di quell'età così preciso al piede.
Adesso ce lo ritroviamo che non riesce nemmeno a mettere una punizione in touche, tanto che Brunello ha dovuto girare l'incarico a Mey.
Ripeto, cosa è successo?

Ma l'Italia ormai è abituata a partire ad handicap con i piazzati (e quest'anno ne avremmo già vinta una, se fosse stato non dico preciso, ma anche solo decente al piede), quindi lasciamo stare, ma anche nelle decisioni di gioco lascia a desiderare.
Quindi ho parlato di testa perché dò per scontato che il giocatore sia valido, sia per le apparizioni dell'anno scorso che per il fatto che se il Montpellier ti fa un triennale le potenzialità ci sono. Saint-André non mi sembra il tipo da fare scommesse alla cieca

[tonione]

veramente Sante ti piace così tanto? a parziale conforto e confronto starei con l'utente dg. il quale ha notato che il 14 ha fatto l'incredibile record di tre pu.ttanate su tre. ne avrei contate di più, e nella prima parte della partita sto 14 è influito come non mai un singolo giocatore possa fare. ad un certo punto tifavo per una sua ripresa in un qualsiasi punto. saltava da un punto all'altro che neanche le cavallette, e sto punto di salvezza non arriva e a contatto perdeva l'ovale.

quello con i ricioletti si sloga in un placcaggio improvvido e i trequarti vanno a farsi benedire, erano in odore di bocciatura, non proprio da benedizione di bocciatura. e invece arriva pure la benedizione di bocciatura.

che gli volete dire a quelli in mischia? niente, solo che sono sfigati a non avere dei trequarti, e una mediana, meno scoreggioni.

[Ettore73]

Sicuramente Mey è un giocatore già pronto, ha personalità e delle skills da giocatore vero. Ci sono degli avanti veramente forti, su tutti Gallorini, ma anche Odiase e Berlese. Quelli che non giocano all'estero non vanno sprecati...e ho detto tutto.

[Mr Ian]

Vale per la 20 che per la seniores, il nostro 6N inizia da domani. Contro quest irlanda era importante limitare i danni e tutto sommato il bonus offensivo, strappato con la forza, può considerarsi un buon obiettivo raggiunto.
Purtroppo rimane l atavica incapacità a costruire con i trequarti un gioco offensivo degno del livello a cui si compete, anche gli anni delle accademie non sono bastate a ridurre il gap con gli altri..
L unico che si distingue è Mey, dove magari il lavoro fatto con il padre forse ha fatto la differenza.
Per il resto abbiamo visto 3 prestazioni simili, con tutti i pregi e difetti che questa squadra ha.

[Mr Ian]

Sante è uno dei migliori distributori di palloni che l italia abbia ami avuto. Al momento soffre la pressione, non vorrei che il ragazzo a Montpellier un pò si fosse sentito arrivato perchè purtroppo, per quanto fatto vedere sino ad ora, sembra quasi che i francesi abbiano preso un abbaglio. Per la struttura fisica che ha, mi piacerebbe vederlo a 12, con un 10 che gli toglie pressione al piede

[RigolettoMSC]

Io non sono un tecnico o un esperto come molti di voi ma continuo a non capacitarmi come giocatori di quel livello, sì giovani ma non ragazzini, facciano tanti errori alla mano con una quantità di in avanti non forzati da mettersi le mani nei capelli, già risolvendo questo problema si farebbe un bel passo avanti. Ieri il confronto con i tre quarti verdi, anche lasciando da parte Pendergast e l'estremo che sono già da categoria seniores, è stato quasi imbarazzante.

[Mr Ian]

Io non sono un tecnico o un esperto come molti di voi ma continuo a non capacitarmi come giocatori di quel livello, sì giovani ma non ragazzini, facciano tanti errori alla mano con una quantità di in avanti non forzati da mettersi le mani nei capelli, già risolvendo questo problema si farebbe un bel passo avanti. Ieri il confronto con i tre quarti verdi, anche lasciando da parte Pendergast e l'estremo che sono già da categoria seniores, è stato quasi imbarazzante.

Io sono sempre stato convinto che la soluzione vada cercata e trovata molto prima. Dal primo approccio che hanno i piccoli a questo sport che non conoscono come memoria culturale e che cmq li vede sin da subito coinvolti nel mischione...il famoso grappolo del minirugby.
La collisione sin da subito focalizza tutte le attenzioni del bambino sulla sfida fisica e soprattutto sul non prendere botte, preoccupazione principale di chi si approccia per la prima volta al rugby. Alcuni formatori hanno la preoccupazione che i bambini non placcano, quando in realtà nel minirugby vediamo spesso azioni che si concludono troppo in fretta proprio perchè saltato un placcaggio, il portatore spesso va in meta, soprattutto se questo ha anche doti fisiche superiori alla media.
Nella mia visione, un rugby infantile che escluda il placcaggio e la collisione nelle prime fasi, il tag, darebbe al bambino la capacità di abbassare la soglia della preoccupazione da un possibile scontro e lo porterebbe a concentrarsi di più su aspetti legati all evasione e all elusione dell avversario. Da qui cominci a costruire un nuovo tipo di atleta che poi ti ritrovi da adulto..
Il placcaggio, il gioco fisico, nella maggior parte dei casi è questione di attitudine, con l allenamento ne migliori la tecnica..

[giuseppone64]

A me l'Italia è piaciuta. Alcune sbavature ma attitudine e grinta.
Dedicata ai leoni criticoni da tastiera qui presenti, pronti a criticare perché vorrebbero che si vincesse sempre a mani basse.

magari pure tu un po' più equilibrato nelle critiche al mondo intero? che dici?

[giuseppone64]

a me come gioca l'u20 fa abbastanza schifo, non solo quest'anno ma pure gli altri anni. Anche la tanto decantata u20 dell'anno scorso giocava da cani. Sì, ha vinto delle partite, ma ne ha pure persa una col Galles da mani nei capelli.

Ridendo e scherzando, o meglio, piangendo e bestemmiando, questa u20 in tre partite ha comunque segnato 27 - 25 - 27 punti, portando a casa 2 - 2 - 1 punti bonus.
Udite, udite, a livello di punteggio contro Francia e Irlanda ha fatto meglio dell'anno scorso, con la Francia che sarà anche di livello inferiore, ma questa Irlanda non lo è.
L'Inghilterra l'anno scorso si è suicidata, insistendo a cercare la meta invece di piazzare.
Alla fine, rimangono ancora Galles e Scozia, che sono le altre due che erano state battute.
A livello di risultato, insomma, finora non si è fatto male e si potrebbe ancora far bene.

In sintesi, per me va benissimo criticare questa u20, anzi, sono il primo a farlo, però secondo me erano da criticare pure le u20 full Aboud. Non ci vedo una grossa differenza.

Ps Mi dispiace leggere dei giudizi così netti sui ragazzi. Alla fine si sono viste tre partite in tutto e leggo dei commenti alquanto pesanti anche su cose come il loro carattere. Boh.

concordo con la tua analisi; parliamo di ragazzi di 18-19 anni. Andrei più cauto sui commenti...

[giuseppone64]

Io non sono un tecnico o un esperto come molti di voi ma continuo a non capacitarmi come giocatori di quel livello, sì giovani ma non ragazzini, facciano tanti errori alla mano con una quantità di in avanti non forzati da mettersi le mani nei capelli, già risolvendo questo problema si farebbe un bel passo avanti. Ieri il confronto con i tre quarti verdi, anche lasciando da parte Pendergast e l'estremo che sono già da categoria seniores, è stato quasi imbarazzante.

ne abbiamo parlato molto qui al bar; in sintesi a parte il miglior bacino umano loro allenano le skills da subito e lavorano sul fisico dopo. Da noi è prevalso il concetto prima crescere e poi perfezionare che, ritengo io, è più appropriato per il pugilato.

[stilicone]

Dico due-tre cose sparse.
La prima (la dico anche a me stesso) è che diamo un po' troppa importanza a questa Nazionale, forse perchè da qualche anno va meglio della maggiore, e quindi ci dà delle soddisfazioni. Incazzarsi così tanto, anche con il singolo ragazzo che gioca male, anche no.
Anche quest'anno i ragazzi sono ancora in tempo per vincere le ultime due, dopo aver perso stretto con Francia ed Inghilterra, ed avere perso comunque con bonus con l'Irlanda. La Maggiore, quando mai?
Ci si arrabbia per certi errori marchiani, ma sono ragazzi alle prime partite serie, contro coetanei che comunque ne sanno infinitamente più di loro in materia. Immagino che, se si facesse un'inchiesta, verrebbe fuori che i nostri hanno mediamente iniziato a giocare tre-quattro anni dopo rispetto ai loro avversari (e chissà i rispettivi contesti di conoscenza del gioco...).
La funzione della U20 è mettere in vetrina i migliori prospetti futuri. Considerato il nostro livello, non potremo mai averne contemporaneamente 15 di livello internazionale. Quest'anno ne abbiamo sicuramente 3, anche se peraltro 2 di questi c'erano già l'anno scorso (Mey e Odiase, più Gallorini), e altri 2 o 3 che potrebbero emergere, forse di più (anche le due seconde linee non sono tanto male).
La U20 dell'anno scorso era migliore. Segnava delle signore mete al largo, oltre al dominio dei forzuti. Ricorderei due profili di giocatore che mancano quest'anno: Pani e Vintcent (hai detto cotica...), e i mediani di mischia, se non l'apertura, certamente migliori di quelli di quest'anno.
Da ultimo, sul discorso che noi preferiamo investire prima sui muscoli, direi che certo è vero, ma in un certo senso è una strada obbligata, considerando il nostro tipo fisico nazionale e la scarsa base di praticanti. Dobbiamo ottimizzare quello che abbiamo. Non possiamo schierare 15 Bozzoni, sarebbe al limite della responsabilità penale. Due-tre piccoletti bravissimi, e gli altri saranno più forzuti che bravi (purtroppo di forzuti e contemporaneamente bravi, gli altri ne schierano 15, noi forse la metà).
Mi scuso per la prolissità, ho del tempo da perdere.

[Garry]

Mey si distingue così rispetto agli altri perché conosce a fondo il gioco, ha un patrimonio di cultura rugbistica pari a quello dei ragazzi delle nazioni più evolute.
Il fisico, per me, ha ulteriori possibilità di miglioramento. Basta vedere la struttura del padre, e il fratello maggiore se non sbaglio gioca n. 8 in serie A, forse a Pesaro.
Sulle qualità ha influito certamente la professione del padre (e anche l'attività della mamma, che allenava il minirugby) perché Francois in pratica ha passato gran parte delle sue giornate su un campo di rugby, da quando ancora non camminava. Era sempre lì. Ha fatto anche il "ball boy" per le Zebre ed ha assistito a centinaia di partite, anche a livello internazionale con i suoi che sono amici dei vari Smith, Roux eccetera.
Diciamo che a prescindere da quello che farà in futuro, la cultura rugbistica è nel suo dna

[Garry]

Per me non dobbiamo paragonare i risultati dell'U20 con la nostra maggiore, semmai il contrario. È la maggiore che deve inseguire i risultati della U20.
La squadra di Brunello deve solo confrontarsi con le proprie avversarie e al limite con le U20 che l'hanno preceduta. Sempre con l'obiettivo di migliorarsi.
Le critiche sono più che altro alle potenzialità non espresse. Perché le doti di alcuni si intuiscono, ma non si vedono in campo.
A Odiase dovrebbero fare un monumento per come mantiene il suo elevato rendimento nonostante lo spreco dei compagni.

E nei prossimi due anni sono in arrivo in U20 ragazzi che ne hanno appena presi 70 dalla Francia

[Mr Ian]

Dico due-tre cose sparse.
La prima (la dico anche a me stesso) è che diamo un po' troppa importanza a questa Nazionale, forse perchè da qualche anno va meglio della maggiore, e quindi ci dà delle soddisfazioni. Incazzarsi così tanto, anche con il singolo ragazzo che gioca male, anche no.
Anche quest'anno i ragazzi sono ancora in tempo per vincere le ultime due, dopo aver perso stretto con Francia ed Inghilterra, ed avere perso comunque con bonus con l'Irlanda. La Maggiore, quando mai?
Ci si arrabbia per certi errori marchiani, ma sono ragazzi alle prime partite serie, contro coetanei che comunque ne sanno infinitamente più di loro in materia. Immagino che, se si facesse un'inchiesta, verrebbe fuori che i nostri hanno mediamente iniziato a giocare tre-quattro anni dopo rispetto ai loro avversari (e chissà i rispettivi contesti di conoscenza del gioco...).
La funzione della U20 è mettere in vetrina i migliori prospetti futuri. Considerato il nostro livello, non potremo mai averne contemporaneamente 15 di livello internazionale. Quest'anno ne abbiamo sicuramente 3, anche se peraltro 2 di questi c'erano già l'anno scorso (Mey e Odiase, più Gallorini), e altri 2 o 3 che potrebbero emergere, forse di più (anche le due seconde linee non sono tanto male).
La U20 dell'anno scorso era migliore. Segnava delle signore mete al largo, oltre al dominio dei forzuti. Ricorderei due profili di giocatore che mancano quest'anno: Pani e Vintcent (hai detto cotica...), e i mediani di mischia, se non l'apertura, certamente migliori di quelli di quest'anno.
Da ultimo, sul discorso che noi preferiamo investire prima sui muscoli, direi che certo è vero, ma in un certo senso è una strada obbligata, considerando il nostro tipo fisico nazionale e la scarsa base di praticanti. Dobbiamo ottimizzare quello che abbiamo. Non possiamo schierare 15 Bozzoni, sarebbe al limite della responsabilità penale. Due-tre piccoletti bravissimi, e gli altri saranno più forzuti che bravi (purtroppo di forzuti e contemporaneamente bravi, gli altri ne schierano 15, noi forse la metà).
Mi scuso per la prolissità, ho del tempo da perdere.

sono tutte osservazioni ultra condivisibili.
Sul piano fisico i nostri non possono mollare un centimetro, lo abbiamo visto con la 18 contro la Francia...solo che nel prossimo step evolutivo del nostro rugby dovremmo trovare un equilibrio maggiore tra fisicità e abilità tecnico tattiche. Io lo vedo con i ragazzi che ho allenato, guardano troppo poco rugby.
La visione si trasforma in emulazione in campo. Poi magari le cose non vengono mai, ma avere l idea è già tanto...
Però al contempo non possiamo cercare le skills nella 20, il loro bagaglio tecnico dovrebbe già essere formato a quest età...in questa fase dovremmo già essere nel momento in cui si dovrebbero provare i primi sistemi di gioco. Le strutture che poi si andranno a ritrovare nei seniores..
Purtroppo il nostro è sempre un rugby di rincorsa

[RigolettoMSC]

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Ci si arrabbia per certi errori marchiani,
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Perbacco! Dovremmo lodarli?