Essendo un amante degli excursus storici e delle contestualizzazioni, ho pensato bene di ripercorrere i passi fatti negli ultimi anni ai mondiali. Sono andato a ripescare le partite dell'Italia e i risultati delle squadre che erano nel nostro girone. L'obbiettivo è quello di capirne il livello e valutare il piazzamento finale dei nostri anche in base alla competitività delle altre partecipanti. Scusate, sarò prolisso come al solito
Comincio dal mondiale del 2017, il primo in cui ci siamo mostrati davvero all'altezza.
Ecco le posizioni finali delle squadre inserite nel nostro girone:
NZL 1°
SCO 5°
ITA 8° (perdendo di un punto contro il Galles nella finale per il 7° posto)
IRL 9°
Praticamente NZL, SCO e IRL hanno vinto tutte quante il loro raggruppamento ai playoff, a testimonianza dell'ottimo livello delle squadre inserite nel nostro girone. La Scozia, contro la quale perdiamo di un punto nel girone, batte l'Australia nella finale per il 5° posto. Noi otteniamo comunque il miglior risultato al mondiale fino a quel momento.
Mondiale 2018
Posizioni:
ING 2°
ARG 6°
ITA 8°
SCO 10°
Qui ci classifichiamo secondi nel girone battendo sia Scozia che Argentina, ma poi veniamo sconfitti dall'Australia in semifinale. Livello del nostro girone è comunque buono, fatto che nobilita il nostro secondo posto (nel girone stesso, ovviamente).
Mondiale 2019
Posizioni:
AUS 2° (battuta di un solo punto dalla Francia)
ING 5°
IRL 8°
ITA 9°
Perdiamo tutte le partite nel girone di ferro (perdendo di un punto con l'Inghilterra), poi battiamo Scozia e Georgia (agevolmente) in semifinale e finale.
In tutti e tre questi tornei abbiamo giocato in gironi difficili, ottenendo comunque buoni risultati. Poi arrivano gli anni del COVID, con tutti i rimpianti legati a squadre che avrebbero potuto fare bene se avessero potuto disputare i mondiali. Il livello dei nostri ragazzi è alto. Ricordo hce sono i tempi in cui Favretto e Menoncello non vengono convocati al 6N U20 perchè chiamati con la maggiore (cosa che non succedeva dai tempi di Bergamasco e Masi). Nel 2022 (last dance dell'Accademia) i rimpianti aumentano. Dopo le tre vittorie al 6N andiamo alle Summer Series (di nuovo niente mondiali), dove vinciamo agevolmente con Georgia e Scozia, buttiamo via l'accesso in finale perdendo contro il Galles (che avevamo battuto fuori casa al 6N) e poi arriviamo terzi sconfiggendo per 38-31 l'Inghilterra (che avevamo battuto anche al 6N). Ancora oggi molti si chiedono cosa avrebbe potuto fare quella squadra se avesse avuto la possibilità di partecipare a un mondiale.
Nel 2023, al primo anno senza Accademia (ma con diversi giocatori che ci avevano militato fino all'anno prima), giochiamo un mondiale nettamente al di sotto delle aspettative (al 6N eravamo arrivati terzi, grazie a due vittorie). Arriviamo 11° dopo aver battuto il Sudafrica ma perdendo con Georgia e Figi (!). Allenatore Brunello.
Ecco i piazzamenti finali delle squadre inserite nel nostro girone:
SAF 3°
GEO 8°
ARG 9°
ITA 11° (davanti al Giappone)
In sostanza abbiamo ottenuto un piazzamento mediocre nonostante fossimo inseriti in un girone che si è rivelato mediocre.
Arriviamo al 2024
Ecco i piazzamenti:
IRE 4°
AUS 6°
GEO 9°
ITA 10° (Dietro di noi solo Spagna e Figi)
Qui vinciamo sotto la pioggia contro l'Australia (altro exploit come quello dell'anno prima contro il Sudafrica) e perdiamo per due volte (2!) contro la Georgia. Il livello del nostro girone è basso, ma noi non riusciamo ad andare oltre il decimo posto.
Arriviamo a quest'anno
Piazzamenti:
NZL 2°
ITA 7°
GEO 9°
IRL 11° (battendo di un solo punto la Spagna)
In un girone nuovamente di basso livello, riusciamo a piazzarci in seconda posizione solo per via dell'assurdo pareggio contro la Georgia, mostrando un gioco deprimente in quasi tutte le partite.
Io sono prevenuto, ne sono consapevole, ma a me sembra che questa sia l'ennesima dimostrazione che negli ultimi anni c'è stato un evidente abbassamento del nostro livello, mascherato dalla crisi dell'Irlanda, dalla risalita lenta della Scozia (che ha recentemente adottato un sistema di formazione simile a quello che Innocenti ha pesantemente limitato da noi) e da un Galles a dir poco altalenante (e senza soldi).
Vedremo se nei prossimi anni, con il ritorno dell'Accademia (e spero dei CDFP vecchia maniera) le cose ricominceranno a migliorare oppure no. Nel caso dovessimo riprendere a crescere rimarrà il rimpianto per questa generazione di giocatori che, a mio parere, ha in media una buona dose di talento (e tanta garra).