Bartlebooth ha scritto:Un paio di cose che mi sembra non siano state tanto sottolineate:
1 - non so se nella prima meta Mauro sia partito in fuorigioco, ma so che nei minuti successivi, forse anche perchè sotto choc, gli scozzesi con la palla arretravano mentre la nostra difesa estremamente aggressiva montava. Gli altri intercetti sono venuti anche da questo.
2 - il fatto che un giocatore palla in mano in area di meta non si butti a schiacciare ma aspetti e si guardi intorno per qualche momento non è normale, io non ricordo di avere mai visto una cosa del genere. Sapeva anche lui che qualcosa non andava. Comunque va bene: l'arbitro "storto" è un fatto della natura che può capitare e contro cui si recrimina il meno possibile.
3 - Il peso della mediana: lo si è detto in tante occasioni, ma dalla partita con la Francia la squadra ha comunque cambiato faccia, sembra un fatto. Ma qualcuno mi spiega, magari entrando se occorre in qualche dettaglio tecnico, cosa di preciso fanno di diverso Pepe e Troncon da Pez e Basettoni?
4 - La gente ne parla. Al bar in pizzeria per strada. Magari un cenno ma è una cosa che ha un po' colpito. Forse è il solito atteggiamento antisportivo e, sotto sotto, incivile dell'italiano che parla di uno sport per un momento solo quando ci sono risultati e poi se ne dimentica del tutto. Ma comunque mi pare un segno positivo.
P.S. La satira... Mai sentito il Prodi di Fazio nella trasmissione Black Out alla radio...? E presente il Fassino di Marcorè...?
Ti vorrei rispondere sui punti 2 e 3.
2) A me, rivista cento volte, non mi pare che Mauro guardi intorno per capire se è fuori-gioco (mica è il calcio che c'è il segnalinee che lo sbandiera....); a me sembra, parere personale, che Mauro stia cercando di capire se è abbastanza "solo" da poter rallentare e fare una raccolta dell'ovale a minor velocità e quindi con maggior possibilità di riuscita.
3) Dettagli tecnici ?
Da quando c'è Troncon ognuno degli 8 uomini di mischia sa cosa fare, le mini-unit sono perfette, i carretti in rolling maule sono costanti;
inoltre sa quando far uscire la palla meglio di Griffen ed anche l'esecuzione del passaggio è più veloce (talvolta troppo, infatti devo ammettere che un paio di passaggi-fucilata li ha fatti e pure un passaggio all'orecchio destro di De Marigny a Twickenham....).
Sorvolo sulla differenza di caratetre, leadership e vantaggi psicologici (ci sono articoli e libri interesanti, a tal proposito, di Pepe Caglini, che è uno psicologo ma anche uno sportivo) che sono stati evidenti.
Quanto a Scanavacca: secondo me calcia peggio (poco) di Pez; però calcia meno (e secondo il mio concetto di rugby questo è un vantaggio) di Ramiro durante il gioco aperto; ha meno fiducia nel suo piede quindi privilegia altre soluzioni; prova giocate, passa la palla meglio di Pez, riceve la palla meglio di Pez, commette meno "in avanti" di Pez (anche se quell'in avanti di ieri l'altro è stato proprio da pollo...).
Placca il triplo di Ramiro, va a fare il sostegno (cosa che Pez non fa), va a dare una mano in mischia (cosa che Pez non fa e che fa scandalizzare tanti puristi ma che è la nuova onda del rugby moderno: ieri nei Crusaders il maggior numeri di "grilli-talpa" li ha fatti Stephen Brett.
Ammetto, sulla tua lunghezza d'onda, due cose:
-la Francia attuale (e in particolar modo quella vista a Roma) vale molto di più dei Inghilterra e Scozia
-nella copertura del campo in fase difensiva era molto meglio la mediana Griffen-Pez; ma è una voce a loro favore contro almeno 5 dove soccimbono