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viadana ha giocato un primo tempo impressionante..complice un saracens gattone che ha lasciato fare

nel secondo tempo viad doveva solo cercare la gestione del gioco e invece ha perso completamente la bussola...i saracens hanno costruito senza fretta mattone su mattone una vittoria meritata ma non certo gloriosa

quindi a mio avviso viad ha solo da migliorare sotto l'aspetto "mentale" perchè quando vuole giocare lo sa fare a livelli molto alti...anche se 80 minuti sono lunghi e come già aveva dimostrato l'overmach a viadana le partite finiscono all'80 non al primo tempo..cmq complimenti

BixBeiderbecke ha scritto:

issor ha scritto:

paparoga ha scritto:dimostrazione che se squadre italiane se la giocano alla pari, e il viadana lo sta facendo, non sono poi tanto inferiori, basta placcare e una grande determinazione. auguri per il secondo tempo

Il Viadana non è una suqdra italiana...è una squadra anglosassone che gioca nel campionato italiano...

Fesserie.

Il Worcester di che nazione è? Provate a contare quanti inglesi ci sono...

Caro Bix puoi scrivere quello che vuoi e le fesserie le puoi scrivere anche tu, ma leggiti la formazione del Viadana e dimmi se questa la puoi considerare una formazione italiana...
15. Steven Bortolussi, 14. Kaine Robertson (capt), 13. Garry Law, 12. Matthew Harvey, 11. Samuele Pace, 10. Calvin Howarth, 9. Craig McGrath, 1. Miguel Alonso, 2. Luigi Ferraro, 3. Ignacio Rouyet, 4. Dion Waller, 5. Quintin Geldenhuys, 6. Joshua Sole, 7. Aldo Birchall,8.Jaco Erasmus. A disp.:16. Andrea Moretti, 17. André De Bonis, 18. Cristian Bezzi, 19. Andrea Benatti, 20. Ross Curle, 21. Sam Harding, 22. Andrea Accorsi. All.: Love – Wood.

issor ha scritto:

BixBeiderbecke ha scritto:

issor ha scritto:

paparoga ha scritto:dimostrazione che se squadre italiane se la giocano alla pari, e il viadana lo sta facendo, non sono poi tanto inferiori, basta placcare e una grande determinazione. auguri per il secondo tempo

Il Viadana non è una suqdra italiana...è una squadra anglosassone che gioca nel campionato italiano...

Fesserie.

Il Worcester di che nazione è? Provate a contare quanti inglesi ci sono...

Caro Bix puoi scrivere quello che vuoi e le fesserie le puoi scrivere anche tu, ma leggiti la formazione del Viadana e dimmi se questa la puoi considerare una formazione italiana...
15. Steven Bortolussi, 14. Kaine Robertson (capt), 13. Garry Law, 12. Matthew Harvey, 11. Samuele Pace, 10. Calvin Howarth, 9. Craig McGrath, 1. Miguel Alonso, 2. Luigi Ferraro, 3. Ignacio Rouyet, 4. Dion Waller, 5. Quintin Geldenhuys, 6. Joshua Sole, 7. Aldo Birchall,8.Jaco Erasmus. A disp.:16. Andrea Moretti, 17. André De Bonis, 18. Cristian Bezzi, 19. Andrea Benatti, 20. Ross Curle, 21. Sam Harding, 22. Andrea Accorsi. All.: Love – Wood.

Sono d'accordo con te; ma purtroppo anche la Benetton di oggi si sta avvicinando a questi standard, non proprio ma rispetto agli anni scorsi.. è il solito problema del rugby italiano che i geni della Federazione continuano a ignorare. Peccato per oggi, non hanno saputo gestire la situazione.

sanzen ha scritto:Squadra Anglosassone prestata al campionato Italiano d'eccellenza che poi a contatto con i propri "simili" diventa poco competitiva.
Oggi la dimostrazione è stata tristemente completa.
Mi dispiace molto, ma questa è la realtà di una squadra costruita senza nessuna anima.
Speriamo si formino giocatori validi nel grande investimento sulle giovanili che Viadana stà portando avanti, almeno ci sarà una base cementata dall'appartenenza a formazioni che hanno continuamente giocato insieme.
Le Bande di fratelli si formano con l'amicizia, l'appartenenza e la condivisione della fatica per raggiungere gli obiettivi.

Caro Sanzen, completamente d'accordo con te sulla prima parte del tuo intervento...ma quanto agli investimenti che il Viadana sta facendo nel settore giovanile, quelli proprio non si vedono... almeno nell'under 19, dove la squadra mantovana veleggia negli ultimi posti della classifica e l'unico giocatore di un certo interesse per il futuro è Sintich...

La formazione del Viadana la conoscevo già. Ciò non toglie che quella che hai scritto è una fesseria.

Ma faccio una fesseria anch'io che sto qui a risponderti, fortuna che loro, in Viadana, ma anche il Treviso e le altre squadre, lavorano seriamente per arrivare ai livelli del rugby internazionale seguendo il regolamento che seguono anche le altre.
Se dovessero ascoltare qualli come te non asndrebbero mai bene, prima perchè hai pochi italiani, poi se hai italiani, perchè non sono nati a -viadana, poi se sono nati a viadana perchè non sono dei "giovani", poi se metti i giovani, perchè li paghi troppo, poi se li paghi poco.......ecc. ecc.

Kirilla ha scritto:

issor ha scritto:

BixBeiderbecke ha scritto:

issor ha scritto:

paparoga ha scritto:dimostrazione che se squadre italiane se la giocano alla pari, e il viadana lo sta facendo, non sono poi tanto inferiori, basta placcare e una grande determinazione. auguri per il secondo tempo

Il Viadana non è una suqdra italiana...è una squadra anglosassone che gioca nel campionato italiano...

Fesserie.

Il Worcester di che nazione è? Provate a contare quanti inglesi ci sono...

Caro Bix puoi scrivere quello che vuoi e le fesserie le puoi scrivere anche tu, ma leggiti la formazione del Viadana e dimmi se questa la puoi considerare una formazione italiana...
15. Steven Bortolussi, 14. Kaine Robertson (capt), 13. Garry Law, 12. Matthew Harvey, 11. Samuele Pace, 10. Calvin Howarth, 9. Craig McGrath, 1. Miguel Alonso, 2. Luigi Ferraro, 3. Ignacio Rouyet, 4. Dion Waller, 5. Quintin Geldenhuys, 6. Joshua Sole, 7. Aldo Birchall,8.Jaco Erasmus. A disp.:16. Andrea Moretti, 17. André De Bonis, 18. Cristian Bezzi, 19. Andrea Benatti, 20. Ross Curle, 21. Sam Harding, 22. Andrea Accorsi. All.: Love – Wood.

Sono d'accordo con te; ma purtroppo anche la Benetton di oggi si sta avvicinando a questi standard, non proprio ma rispetto agli anni scorsi.. è il solito problema del rugby italiano che i geni della Federazione continuano a ignorare. Peccato per oggi, non hanno saputo gestire la situazione.

Altro punto dolens è proprio la Benetton...ma lo avevo detto qualche tempo fa...
"...ma che cosa vado a fare a vedere la benetton...una squadra di bravi professionisti giunti un po' dall'Argentina, un po' dal Sud Africa fiondati a Treviso quasi all'ultimo momento. Una squadra in cui non ti identifichi, di cui non conosci neanche le fisionomie dei giocatori, che non parlano nemmeno una parola...non dico di trevigiano...ma di italiano...gente che non sa nulla ne' della storia ne' dello spirito del rugby trevigiano...fino all'altro anno...complici anche gli infortuni...si vedevano dei "cei" nati nelle giovanili che contribuivano efficacemente alla conquista dello scudetto...ed il paradosso è che con una squadra "autoctona" si vinceva ed ora con una squadra de "foresti" spesso e volentieri se perde...mah!...
Ed il bello è che ora la stranierite comincia a colpire anche la seconda squadra, sorta proprio per far giocare i giovani che usciti dal vivaio non avrebbero trovato sbocchi in super 10...ma ora spazio non lo trovano nemmeno in seconda squadra, dal momento che ci giocano Mulieri, Barbieri, Ansell, Labuschagne..."....e adesso anche Pinto...

Se vuoi sentire di nuovo il dialetto trevigiano, diventa tifoso dell'Overmach...

BixBeiderbecke ha scritto:Se vuoi sentire di nuovo il dialetto trevigiano, diventa tifoso dell'Overmach...

Questo è vero...Titta, Bot, 2 Pavan, Mazzariol, Travagli, Dallan, Galon...

BixBeiderbecke ha scritto:La formazione del Viadana la conoscevo già. Ciò non toglie che quella che hai scritto è una fesseria.

Ma faccio una fesseria anch'io che sto qui a risponderti, fortuna che loro, in Viadana, ma anche il Treviso e le altre squadre, lavorano seriamente per arrivare ai livelli del rugby internazionale seguendo il regolamento che seguono anche le altre.
Se dovessero ascoltare qualli come te non asndrebbero mai bene, prima perchè hai pochi italiani, poi se hai italiani, perchè non sono nati a -viadana, poi se sono nati a viadana perchè non sono dei "giovani", poi se metti i giovani, perchè li paghi troppo, poi se li paghi poco.......ecc. ecc.

Hai interpretato solo in parte l'Issor pensiero...male avere pochi italiani, male avere pochi giovani, male avere pochi giovani provenienti dal vivaio...quanto alle paghe ho fatto un solo intervento...e questo riguardava un articolo del Gazzettino che giustificava gli acquisti in massa
di stranieri da parte della Benetton, con il fatto che costassero meno degli italiani...una balla colossale: gli stipendi dei giovani della Benetton in rosa nel super 10 ed usciti dal vivaio erano attorno ai mille- millecinquecento euro al mese pro capite.... un decimo di quello che prendono i professionisti stranieri della stessa squadra...

Il mio intervento era generico, mi scuso, ma non sono un esegeta di quello che chiamo l'"issor-pensiero", non credevo che tutta quella serie di -chiamiamole così- "affermazioni" venissero da uno stesso utente.

Io intendevo dire solo che ci sarà sempre qualcosa che non va bene.
Certamente ci sarà qualcuno fra gli appassionati di Worcester, che si lamenterà dei pochi inglesi in squadra. Chissà se si lamentano anche dei pochi nati a Worcester.
Là poi sono molto legati alle tradizioni. Ci sarà sicuramente qualche anziano che si lamenterà dell'assenza dalla prima squadra di almeno un giocatore nato nel quartiere del Sixways Stadium

ehi...ma il rugby è o non è uno sport professionistico?!....

se la risposta è si...allora vi state facendo seghe mentali voi e gli italiani...

...però prendere 30 punti nel secondo tempo fa girare le balle...

DVD ha scritto:ehi...ma il rugby è o non è uno sport professionistico?!....

se la risposta è si...allora vi state facendo seghe mentali voi e gli italiani...

- Seghe mentali?
- Vedo nel super 10 pochi spettatori, gioco mediocre e valanghe di stranieri diventati italiani grazie alle pieghe di un regolamento che fa acqua in ogni dove...mentre una volta, quando c'erano squadre di giocatori autoctoni si andava all' Appiani e c'erano diciottomila spettatori per vedere Petrarca - Benetton! E non venitemi a dire adesso che con la professionalizzazione e l'internazionalizzazione del rugby il gioco è migliorato...
- Ma val la pena spendere 5 milioni di euro e vincere, quando va bene, una partita in Heineken, far sempre la figura dei parenti poveri con le squadre estere, imbottirsi di stranieri, da far giocare pure nella seconda squadra per tenerli in forma agonistica e depauperare il patrimonio delle giovanili svilendo i giocatori provenienti da esse con assurdi bivacchi in panchina od in tribuna?
- Ora va bene il rugby professionistico, ma quando esso riesce a sostenersi ed a finanziarsi da se', ma quando la proprietà della Benetton si accorgerà che è stata spesa una cifra esorbitante a fronte di incassi
ridicoli, un Monigo desolatamente semivuoto anche in incontri di cartello,
un rientro pubblicitario deficitario e di immagine scadente, per quanto credete che potrà sopportare una situazione del genere e credere alle belle favole di Munari?
- Ma non vi accorgete che questo rugby "voria ma non posso" non attira più nessuno?
- Io ieri stavo tifando per il Viadana...ma ad un certo punto mi sono chiesto: "Ma che vado a sostenere il Viadana a fare?...Ma mica saranno italiani quelli...ed allora...vedere una squadra inglese contro una anglosassone...ma chi se frega di chi vince...

(spero di essere lineare nel discorso...non mi sono ancora ripreso da una bella "bevuta" in compagnia...

mmmm guarda che ad un certo punto anche io ho avuto le stesse idee....ma forse ci sarebbe da dire anche che per quanto riguarda gli spettatori stiamo facendo la fine del calcio.....secondo voi quanto incassano di diritti televisivi!? ...non vorrei che ad un certo punto alle squadre di S10 arrivano piu ssoldini puntando all'eento televisivo che non agli spettatori paganti.(come per il S14 nell'emisfero Australe...dove pure c'è un calo di spettatori allucinante.,......colpa un pochino di MErdoch e le sue tv)

per le squadre piene di stranieri siamo sempre li....io penso che devono essere gli italiani a dimostrare di essere superiori agli stranieri...lamentarsi che ci sono troppi stranieri non risolve nulla....allora bisognerebbe che l'italiano messo in panchina o preferito allo straniero..quando chiamato in causa dimostri di essere molto più determinante....altrimenti io come club professionistico preferirò dei professionisti che pagati per dei "servizi" quello mi offriranno.

Purtroppo il professionismo ha cambiato per sempre la faccia di questo sport..che a mio modestissimo parere si avvicinerà sempre piu al rugby league per velocita di gioco ed uniformita fisica dei giocatori.

Non volgio fare paragoni stupidi ma nel calcio la francia ha una nazionale mezza africana (che chiamano francia) ed in inghilterra molte squadre sono formate solo da giocatori stranieri (es..Arsenal, proprietari non inglesi, allenatore nn inglse e quanti inglesi in squadra!?.....ecco perchè hanno steccato gli europei....eheh bloody poms!! ) ...quindi il professionismo ad un certo punto se ne infischia dei "valori" m guarda piuttosto agli "investimenti"....e chiaro che poi si fanno delle scelte che magari pagano ...

e qui dipende dai manager allora....imbottisrsi di stranieri potrebbe essere anche la via per motivare i giovani ad impegnarsi, facendo crescere il club di appartenza;

MAh io penso che siamo in un loop anyway, issor, vedremo tra un 5/6 anni i risultati di questa politica.

Comunque caro Issor e tutti i forumisti di rugby.it Tanti auguri di buon Natale e Felice Anno Nuovo!!!

Cheers!!!

Ragazzi, io non la metterei tanto sul fatto...quanti italiani c'erano in campo, è una formazione anglosassone prestata al campionato italiano....sono "polemiche" che nel rugby non dovrebbero esistere. Siamo un un mondo globale, e la globalizzazione ha beccato pure lo sport, quindi perchè il rugby non ne dovrebbe essere esente. Premetto, anche a me non piace vedere formazioni così, ma non siamo una nazione che sforna rugbysti di livello giorno per giorno, e se vogliamo continuare a dire qualcosa in campo europeo purtroppo è questo che bisogna fare...per ora, sì perchè condivido con chi ha scritto che bisognerà aspettare qualche anno per vedere gli investimenti che a Viadana, ma non solo, stanno facendo con le giovanili, quindi pazientiamo un pò. Riguardo la partita...beh ci speravo, per come era stato condotto il primo tempo, anche se vedere i saracens non giocare era strano, e difatti nel secondo tempo! Avessimo, nell'ultimo assalto del primo tempo portato in meta quel maledetto ovale allora forse staremmo parlando di altro, comunque speriamo nella prossima.