dal sito http://www.toscanarugby.it :
Conoscendo ed apprezzando Guglielmo Prima non dubito che con il Livorno sarà dura per tutti ...Toscanarugby ha scritto:12/01/2009 | SERIE A GIRONE 1 | Livorno
La grande impresa è solo sfiorata. Il Rugby Livorno gioca una gara coi fiocchi, lotta realmente alla pari con la blasonatissima L'Aquila, ma non riesce a cogliere il suo terzo successo consecutivo.
Nel primo impegno del 2009, i ragazzi di Guglielmo Prima cedono contro i neroverdi abruzzesi 7-12, ma possono ritenersi soddisfatti. Soddisfatti del punto raccolto (grazie al passivo finale inferiore alle otto lunghezze), e soprattutto soddisfatti della strada intrapresa.
Tutti i reparti ora funzionano in modo egregio. L'Aquila ha dovuto soffrire le pene dell'inferno per violare due volte la linea di meta avversaria e raccogliere il successo. Addirittura, a 3' dal termine, i labronici, sotto 0-5, sono andati ad un passo dalle meta del pareggio. Solo in contropiede, gli abruzzesi hanno allungato (0-12 al 78'). All'80', la meta di Willem Reitsma - il migliore in campo - ha permesso di ridurre il margine. Riccardo Squarcini ha arrotondato con la trasformazione e, nei tre minuti di recupero, i biancoverdi hanno tentato addirittura di evitare la sconfitta, andando a caccia della seconda meta.
Partita intensa, viaggiata costantemente sui binari di un grande equilibrio. L'aggressività e la brillante organizzazione difensiva delle due squadre hanno gettato sabbia negli ingranaggi offensivi avversari. Nel primo tempo, nessuna marcatura, anche se sono stati i biancoverdi a rendersi più minacciosi, sia con azioni manovrate, sia con azioni portate di forza dalla mischia, sia con tentativi di piede (due piazzati e un drop di Riccardo Squarcini non sono andati a bersaglio). In avvio di ripresa, L'Aquila ha sbloccato il punteggio, con una meta non trasformata di Lorenzetti (0-5 al 44'). Veemente la risposta dei biancoverdi, che hanno sfiorato la marcatura del pareggio. Nel finale, colpi di scena a ripetizione, con le mete di Farmer, per gli abruzzesi, e di Reitsma, per i locali.
La defezione dell'ultima ora di Giacomo Bernini ha costretto coach Prima a ridisegnare l'assetto della mischia. Il possente francese Mathieu è slittato nel ruolo di terza centro, con l'innesto di Vullo in seconda linea. Leonardi - il pilone bloccato negli ultimi giorni da un forte attacco influenzale - è stato regolarmente schierato. Costretto alla tribuna per problemi muscolari l'altro pilone Rizzelli, ha esordito, nella prima linea labronica, il giovanne pilone di scuola Viadana Mortali. Un avanti che subito ha mostrato tutto il proprio valore. Più in generale, il Rugby Livorno si è potuto affidare ai propri uomini guida.
In forma strepitosa. Mathieu e Vanderglas, che hanno preso per mano il pacchetto, portandolo a giocare ad alti livelli. Eccellente il lavoro svolto, nella linea arretrata, dai centri Reitsma e Douy. Tutti hanno contribuito alla causa comune. A conti fatti, il cambio operato a metà primo tempo, con Federico Bellini in campo al posto dell'acciaccato Zaccagna, ha permesso di crescere anche nel reparto mediano. Insomma i biancoverdi hanno pienamente confermato la bontà di tutti i propri settori.
Squadra in salute, che grazie a innesti importanti ha gettato nel dimenticatoio le delusioni delle prime sei giornate (tutte concluse con amare sconfitte) ed ha intrapreso la strada verso una comoda salvezza. I biancoverdi sono attualmente decimi, con due punti di margine sulla zona retrocessione. Mantenendo la stessa intensità e lo stesso livello di gioco, le possibilità di scalare nuove posizioni in graduatoria sono notevoli.
Domenica prossima i ragazzi di Prima renderanno visita al Firenze, fanalino di coda. D'obbligo vendicare il pesante ko interno dell'andata. Poi, il 25 gennaio, match interno contro Udine, formazione che appare tutt'altro che irresistibile e che, sul campo (senza cioè il regalo dello stesso Firenze) ha raccolto due punti in meno dei labronici.
Contro L'Aquila i biancoverdi hanno ottenuto il loro primo punto stagionale contro una delle big del girone. Nel girone d'andata, contro Prato, Lazio, Colorno e la stessa L'Aquila, i biancoverdi non erano riusciti ad ottenere nulla di concreto per la classifica.
La sensazione è che in questo girone di ritorno i biancoverdi possano realmente lottare alla pari contro chiunque...
Fabio Giorgi
Fra due domeniche, quando avrò visto anche il Colorno potrò esprimermi compiutamente.
Al momento posso solo dire che Lazio e L'Aquila non sono al livello del Prato attuale.
Ieri i Cavalieri, cinicamente e senza giocare una bella partita, hanno rifilato 4 mete ad una Lazio non bella, ridotta a 14 giocatori da un rosso affrettato, sul punteggio di 14 a 0, di un Passacantando che resosi conto dell'errore ha provato a compensare fischiando tutto anche l'inesistente. E' così salito in cattedra con acuti crescenti da protagonista steccando totalmente la partita ed umiliando il Gioco di Rugby
L'avevo già visto e non mi era mai piaciuto, confermo il giudizio.