sanzen ha scritto:Ricordo molto bene i Dogi perchè gli ho visti giocare un paio di volte ed erano trattati, sul Gazzettino, come la selezione Veneta seconda solo alla Nazionale.
Ricordo una splendida partita con il Cardiff alla fine degli anni 70 persa per pochi punti, forse uno o due.
La selezione era composta da giocatori che se avessero giocato contro la nazionale probabilmente avrebbero vinto. La geografia del rugby era totalmente diversa
Altri tempi. ma vedere le maglie amaranto oro con il leone di San Marco, magari al Battaglin, sarebbe ancora una grande emozione, magari in Heineken Cup.
Il tuo è un ottimo ricordo.
Per quanto mi riguarda, essendo un pelino più bocia, ricordo una stupenda sconfitta di misura contro i KIWIS, a Rovigo, capitanati da Wayne Shelford. Era un pomeriggio assolato.
Giocavo nei pulcini della Monti, in quel periodo, e Shelford condusse un nostro allenamento, il giorno prima della gara.
Comunque, il simbolo dei dogi raffigurava due leoni alati, in piedi con le zampe posteriori appoggiate su un drappo che recava la scritta del club; leoni che reggevano con le zampe anteriori uno scudetto diviso in 4, con gli stemmi dei comuni di Rovigo, Venezia, Treviso e Padova, sulla cui sommità giaceva un pallone ovale. Al centro dello scudetto, il copricapo del Doge.
Così en passant, ho recuperato una formazione dei Dogi nell'incontro che sostennero (e vinsero senza fatica per 28-14) contro i WELSH ACADEMICALS allenati da ROY BISH a Monigo, nell'Ottobre del 1989.
Era quello l'incontro che segnava il loro ritorno a Treviso, dopo 11 anni!
Debuttarono in maglia granata quella sera Cescon, Salamon, Giacon e Saetti.
DOGI:
15 E. Busatto
14 Osti
13 Ravanelli
12 Parladori
11 Ceselin
10 Collodo
9 U. Casellato
8 Artuso
7 Farina
6 Dolfato
5 Favaro
4 Gardin
3 Rossi
2 Trevisiol
1 Salamon
A disposizione: Crescenzo, Saetti, Giacon, Cescon.