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xli ha scritto:Parlo a nome di chi non ha idea di cosa sia successo nel 99 a Mascioletti xchè non seguiva ancora il rugby. Raccontate tutta la vicenda che non ho ben capito..
Nel mondiale del '99 prendemmo un bel "cappotto" (sconfitti anche da Tonga)...c'è da dire che effettivamente Mascioletti ereditò un bel casino...
xli ha scritto:Parlo a nome di chi non ha idea di cosa sia successo nel 99 a Mascioletti xchè non seguiva ancora il rugby. Raccontate tutta la vicenda che non ho ben capito..
Nel mondiale del '99 prendemmo un bel "cappotto" (sconfitti anche da Tonga)...c'è da dire che effettivamente Mascioletti ereditò un bel casino...
Non mi chiami maestro perchè non mi atteggio a tale. A proposito, come si scrive maestro o meglio insegnante in inglese?
Per ritornare sull'argomento della discussione, dico la mia.
Quando all'estero oltre ai giocatori incominceranno ad ingaggiare anche gli allenatori italiani, allora sì che ci saranno buone ragioni per mettere un italiano alla testa della nazionale.[/quote]
A me sembrava che mi avessi chiamato maestro in modo ironico, se invece hai solo tradotto ho frainteso e ti chiedo scusa.
Riguardo ai tecnici italiani che allenano all'estero, ce ne sono già anche in Celtic Leaugue, magari col tempo ne verranno altri.
Sono comunque conscio del fatto che in molti la pensano come te altrimenti gente come Kirwan Johnstone e altri in Italia non sarebbero mai arrivati....del resto loro sono all Blacks
rugbyteacher ha scritto:
Riguardo ai tecnici italiani che allenano all'estero, ce ne sono già anche in Celtic Leaugue, magari col tempo ne verranno altri.
Un conto è proporsi e magari sostenerne anche i costi e un conto essere richiesto perchè si hanno delle qualità superiori. Perchè se fossero stati richiesti allora sì che la cosa è da valutare.
Perchè npn pensare a Troncon come futuro allenatore dell'Italia?
Esperienza, carisma e competenza internazionale lo potrebbero rendere idoneo per un incarico di questo tipo.