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E basta co 'sta storia di Genova Firenze e Canicattì. Fatela finita.
È ormai stucchevole ricordare che la scelta è una questione di:
- prestigio, perché il torneo si svolge nelle capitali.
- commerciale turistica, perché l'attrattiva che esercita Roma con il suo sterminato patrimonio artistico, clima, ricezione alberghiera, aeroporti supera di gran lunga tutte le altre splendide città d'Italia.
Ma voi, se ve lo proponessero vorreste andare a Parigi o a Tolosa, a Londra o a Newcastle, a Edimburgo o a Glasgow, a Dublino o Cork?

greg70 ha scritto:

lupomar ha scritto: Lo stesso probabilmente vale anche per i Gallesi e i tifosi delle altre squadre, penso che le motivazioni di un tifoso che va in trasferta siano maggiori di quello che è in casa.

C'ero sia a Murrayfield che sabato al Flaminio.

Dipende senza dubbio dal grado alcolico!!!

I gallesi erano leggermente più di noi, in tribuna scoperta vicino a me erano tutti con la maglia rossa, in altri settori erano di più gli italiani.
Il mio biglietto è stato venduto da ticketone... come è possibile che tutti quelli che erano intorno a me fossero gallesi????

Forse ti sei fatto passare per gallese, per quello te l'hanno dato!

Io ero senza biglietto fino a giovedì sera quando sono andato al Rugby-oriented pub di S.Maria Maggiore, già pieno come un uovo di maglie rosse. Ho cominciato a chiedere se avevano biglietti e ne ho trovato uno di tribuna scoperta centrale. Compato a prezzo normale. Era un po' più grande di quelli che ti stampano al tichettone, giallo e non azzurro c'era scritto ospiti ma comunque aveva tutti gli ologrammi ticketone, segno che sono loro a gestire anche quelli per l'estero.
Mi sono ritrovato naturalmente in mezzo ai gallesi, un pò più in alto degli Skanavaka fans per intenderci. E soprattutto insieme a quello che me l'ha venduto, che ha preteso che cantassimo gli inni abbracciati e che scommettessimo 20, poi scesi su mia richiesta, 10euro. Così invece di 39 il biglietto m'è costato 29.
PS Ci sono tornato ieri a vedere Inghilterra Francia, che spettacolo! era ancora un mare rosso dentro e fuori. Continuavano a dirmi "Welldone" e a stringermi la mano, dal momento che io l'azzurro non me lo sono tolto di dosso.
È ogni volta che mi succede mi meraviglio: ma come, hai perso, pure male perchè l'arbitro certo non ti ha aiutato e tu continui a congratularti con l'avversario. C'è solo da imparare

riccio2111 ha scritto:Io ero senza biglietto fino a giovedì sera quando sono andato al Rugby-oriented pub di S.Maria Maggiore, già pieno come un uovo di maglie rosse. Ho cominciato a chiedere se avevano biglietti e ne ho trovato uno di tribuna scoperta centrale. Compato a prezzo normale. Era un po' più grande di quelli che ti stampano al tichettone, giallo e non azzurro c'era scritto ospiti ma comunque aveva tutti gli ologrammi ticketone, segno che sono loro a gestire anche quelli per l'estero.
Mi sono ritrovato naturalmente in mezzo ai gallesi, un pò più in alto degli Skanavaka fans per intenderci. E soprattutto insieme a quello che me l'ha venduto, che ha preteso che cantassimo gli inni abbracciati e che scommettessimo 20, poi scesi su mia richiesta, 10euro. Così invece di 39 il biglietto m'è costato 29.
PS Ci sono tornato ieri a vedere Inghilterra Francia, che spettacolo! era ancora un mare rosso dentro e fuori. Continuavano a dirmi "Welldone" e a stringermi la mano, dal momento che io l'azzurro non me lo sono tolto di dosso.
È ogni volta che mi succede mi meraviglio: ma come, hai perso, pure male perchè l'arbitro certo non ti ha aiutato e tu continui a congratularti con l'avversario. C'è solo da imparare

ottimo....non sono mai andato a questo pub mi puoi dire meglio dovè?