Italiane in Celtic League
Moderatore: Emy77
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ItalianRugbyFriends
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io ripeto... non aspettatevi franchige regionali... ma tre team, casomai............... e di far sentire tutti partecipi dubito che interessi a chi ci metterà i soldi, nel momento che si coinvolgono i bacini di utenza cmq più importanti (numericamente e mediaticamente parlando, non qualitativamente)...
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TUCKER
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Non ne sono convinto IRF....
Giocare a Roma, ma a volte a Firenze, Catania, l'Aquila, Napoli... potrebbe essere di ulteriore interesse invece! Nuove cosa da vedere, un'alternativa alla Roma del 6 Nazioni...
una partita di maggio a Catania... la settimana bianca in Abruzzo con la partita a L'Aquila in inverno...
Piuttosto che 10 trasferte in Italia per vedere la propria squadra contro i Dogi che mi danno la possibilità di vedere in 5 anni: Treviso, Padova, Venezia più volte, Verona, andare al mare a Lignano o Iesolo, il Lago di Garda, perchè non il Trentino e Trieste....
Mostra di Mondrian o EXA più partita a Brescia, Tour in Franciacorta e partita... VinItaly più partita a Verona, Milano Moda + Rugby... ce ne sono migliaia di abbinamenti. Con un pò di organizzazione si potrebbe finanziare lo squadrone con il solo turismo!
Senza contare il valore aggiunto di un rapporto diretto con le migliori realtà, che potrebbero sostenere allenamenti congiunti, confrontarsi. Anche se ovviamente serviranno dei centri tecnici.
Dove posso mandare il cv per rientrare nello staff di una delle franchigie?
Giocare a Roma, ma a volte a Firenze, Catania, l'Aquila, Napoli... potrebbe essere di ulteriore interesse invece! Nuove cosa da vedere, un'alternativa alla Roma del 6 Nazioni...
una partita di maggio a Catania... la settimana bianca in Abruzzo con la partita a L'Aquila in inverno...
Piuttosto che 10 trasferte in Italia per vedere la propria squadra contro i Dogi che mi danno la possibilità di vedere in 5 anni: Treviso, Padova, Venezia più volte, Verona, andare al mare a Lignano o Iesolo, il Lago di Garda, perchè non il Trentino e Trieste....
Mostra di Mondrian o EXA più partita a Brescia, Tour in Franciacorta e partita... VinItaly più partita a Verona, Milano Moda + Rugby... ce ne sono migliaia di abbinamenti. Con un pò di organizzazione si potrebbe finanziare lo squadrone con il solo turismo!
Senza contare il valore aggiunto di un rapporto diretto con le migliori realtà, che potrebbero sostenere allenamenti congiunti, confrontarsi. Anche se ovviamente serviranno dei centri tecnici.
Dove posso mandare il cv per rientrare nello staff di una delle franchigie?
Tuck figlio di Thak del Brixiashire
http://www.rugbymercato.it
http://www.MondoRugby.com
http://www.marcopolorugby.com
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xli
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Anch'io anch'io! Ah,dimenticavo che il rugby italiano ed i siti delle squadre/federazione non sono così attrezzati x queste cose "avveniristiche"TUCKER ha scritto:
Dove posso mandare il cv per rientrare nello staff di una delle franchigie?
Beh,allora fondiamo la franchigia di Rugby.it e che vengano gli altri a cercarci!
- Willimoski
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Non confondere le due cose... Scottish EXIELS MI RISULTA fosse uan selezione.pier12345 ha scritto:stavo leggedno altra gionro che London Scottish ( o Scottish Exiles) e la squadra che ha fornitio , da distanza, i piu numeri di nazionali scozzesse!!
suppongo che dovrebbe essere il fatto di vivire sotto il puzzo del decripito p*** regginna lo fanno ritornare al caldo alma di scozzia
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gransoporro
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http://www.londonscottish.com/
Il club e` decaduto adesso. Non tanto tempo fa era in seconda divisione.
Exiles e` il soprannome anche dei London Irish and London Welsh (un altro club decaduto ma di nobile passato).
Il club e` decaduto adesso. Non tanto tempo fa era in seconda divisione.
Exiles e` il soprannome anche dei London Irish and London Welsh (un altro club decaduto ma di nobile passato).
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TUCKER
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Nel 1999 pare fossero in Premiership, poi però sono falliti, ripartendo dalle divisioni dilettantistiche, mentre i titoli sportivi, i trofei ed i giocatori sono confluiti nei London Irish.
http://sport.scotsman.com/ segue attentamente le vicende degli Exiles
celebrando in modo trionfalistico al vittoria nel "derby" col Richmond (altra nobile decaduta con cui dividono il campo) che li ha portati al primo posto nella London Division One, passaggio che potrà portarli nella National Division Three South, passaggio che sancirebbe un ritorno della squadra in un campionato nazionale.
http://sport.scotsman.com/ segue attentamente le vicende degli Exiles
celebrando in modo trionfalistico al vittoria nel "derby" col Richmond (altra nobile decaduta con cui dividono il campo) che li ha portati al primo posto nella London Division One, passaggio che potrà portarli nella National Division Three South, passaggio che sancirebbe un ritorno della squadra in un campionato nazionale.
Tuck figlio di Thak del Brixiashire
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gransoporro
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Bafardello
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Erano brutti 8 anni fa sono brutti adesso (forse ancora di più!!!L3gs ha scritto:Povero campionato... le prime due serie si sono chiamate A1 e A2 per moltissimi anni fino a poco prima della nascita del Super10.Bafardello ha scritto:(a parte che A1,A2,A3 sono nomi che fanno schifo)
Don't play...Without me!!!!
- Willimoski
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gransoporro
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- Willimoski
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gransoporro
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Hai ragione solo se la SRU non da la liberta` ai privati di intervenire nel capitale. Ma i Gunners sono (o erano) 50% SRU, 50% privati.
E per i Borders, la SRU ha detto che se si fanno vive cordate private per salvarli, la porta e` aperta.
Se non si fanno avanti che devono fare coi soldi del 6N? metterli in banca? O darli a fondo perduto ai privati nella speranza che facciano il bene del rugby scozzese?
O fare loro stessi gli inprenditori?
E per i Borders, la SRU ha detto che se si fanno vive cordate private per salvarli, la porta e` aperta.
Se non si fanno avanti che devono fare coi soldi del 6N? metterli in banca? O darli a fondo perduto ai privati nella speranza che facciano il bene del rugby scozzese?
O fare loro stessi gli inprenditori?
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bogi
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- Località: Taggì di sopra
.....in porto il progetto, che nessuno ha ancora analizzato: le squadre della Celtic League e la CL come organizzazione pretenderanno di giocare in città di prestigio e che siano anche di interesse turistico per i tifosi irish/scot/gallesi... (come succede col 6N che DEVE essere disputato a Roma). Quindi l'idea di giocare con una franchigia in più città, seguendo una logica di tradizione rugbistica, diverrebbe ardua... mentre concentrare le tre squadre in tre città grandi, famose e che attirino i tifosi sarà la scelta naturale.....
Giocare a Roma, ma a volte a Firenze, Catania, l'Aquila, Napoli... potrebbe essere di ulteriore interesse invece! Nuove cosa da vedere, un'alternativa alla Roma del 6 Nazioni...
una partita di maggio a Catania... la settimana bianca in Abruzzo con la partita a L'Aquila in inverno...
Piuttosto che 10 trasferte in Italia per vedere la propria squadra contro i Dogi che mi danno la possibilità di vedere in 5 anni: Treviso, Padova, Venezia più volte, Verona, andare al mare a Lignano o Iesolo, il Lago di Garda, perchè non il Trentino e Trieste....
Mostra di Mondrian o EXA più partita a Brescia, Tour in Franciacorta e partita... VinItaly più partita a Verona, Milano Moda + Rugby... ce ne sono migliaia di abbinamenti. Con un pò di organizzazione si potrebbe finanziare lo squadrone con il solo turismo!
....sto diventando proprio vecchio.
A me 'sto discorso delle squadre che si spostano dove ci sono i soldi fa parecchio schifo.
Sono rimasto legato alla squadra locale come radicata nel territorio.
Io non vorrei veder sparire il Petrarca per nessun motivo.
Trovo ignobile che sia sempre e solo il denaro a muovere tutto.
Questo non è più sport.
Non mi interessa avere squadre competitive, mi interessa avere squadre.
Voi parlate di tutto ciò come inevitabile passaggio per la crescita del movimento, sembra quasi che l'alternativa sia la morte.
Ma volete lo sport o lo spettacolo ?
Si mendica l'interesse mediatico come risorsa ultima e traumaturgica per tutti i mali.
L'interesse mediatico si ha soltanto spettacolarizzando tutto.
Vengono portati i paragoni del campionato italiano degli anni '70 in termini di spettatori e interesse, ma quello era interesse genuino, non erano di certo le 4 lire che giravano ad attirare la gente.
Adesso bisogna avere TV, media, e quant'altro....
La celtic league dovrebbe essere vietata alle nostre squadre perchè abbiamo un bacino di praticanti ridicolo.
Invece purtroppo, grazie ai soldi, forse delle squadre italiane ci arriveranno.
Il tanto decantato spettacolo di Sky che porta in casa il rugby-spettacolo ha prodotto l'aumento di una particolare categoria di rugbysta, quello da divano.
E' pieno di gente che discetta su tattiche di gioco, off loads Mc Caw, Umaga e non vede più le partite che si giocano dal vivo a 500 metri da casa.
E si lamenta pure perchè il rugby giocato in Italia non è bello.
io pago --> io pretendo
Perchè era bello quello giocato nei fangosi campi degli anno '70 ?
Ammucchiate galattiche di persone, pugni, bestemmie e grandi sbronze, ma tutte cose vere ! sissignori, vere e genuine.
Adesso la nostra invece è la civiltà dello spettacolo.
Ci da anche fastidio se la nostra nazionale gioca con qualche squadra inferiore come ranking..... ma dove ozzac è finito lo spirito dello sport ?
Si sente parlare solo di spettacolo.
Si, sono vecchio e fuori moda, e mi va bene cos'.
A mio modo di vedere la strada per crescere dovrebbe essere solo quella di lavorare duramente a livello scolastico e giovanile per creare cultura sportiva.
Anni di lavoro umile senza risultati immediati.
Invece imbocchiamo una scorciatoia dietro l'altra.
Stiamo entrando nell'era della prostituzione collettiva.
Perchè, se non l'avete ancora capito, l'effimero aumento di interesso del quale ora gode il rugby, è solo un "future" .
Una scommessa economica fatta da qualcuno, su qualcosa che con ragionevole probabilità porti un ritorno economico, sia esso un bene di consumo, un evento atmosferico, una azienda o uno sport.
Se l'avevate già capito tutti, chiedo scusa e fate finta di non avere letto nulla; sta solo a me rammaricarmi per la mia ingenuità.
Giocare a Roma, ma a volte a Firenze, Catania, l'Aquila, Napoli... potrebbe essere di ulteriore interesse invece! Nuove cosa da vedere, un'alternativa alla Roma del 6 Nazioni...
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Piuttosto che 10 trasferte in Italia per vedere la propria squadra contro i Dogi che mi danno la possibilità di vedere in 5 anni: Treviso, Padova, Venezia più volte, Verona, andare al mare a Lignano o Iesolo, il Lago di Garda, perchè non il Trentino e Trieste....
Mostra di Mondrian o EXA più partita a Brescia, Tour in Franciacorta e partita... VinItaly più partita a Verona, Milano Moda + Rugby... ce ne sono migliaia di abbinamenti. Con un pò di organizzazione si potrebbe finanziare lo squadrone con il solo turismo!
....sto diventando proprio vecchio.
A me 'sto discorso delle squadre che si spostano dove ci sono i soldi fa parecchio schifo.
Sono rimasto legato alla squadra locale come radicata nel territorio.
Io non vorrei veder sparire il Petrarca per nessun motivo.
Trovo ignobile che sia sempre e solo il denaro a muovere tutto.
Questo non è più sport.
Non mi interessa avere squadre competitive, mi interessa avere squadre.
Voi parlate di tutto ciò come inevitabile passaggio per la crescita del movimento, sembra quasi che l'alternativa sia la morte.
Ma volete lo sport o lo spettacolo ?
Si mendica l'interesse mediatico come risorsa ultima e traumaturgica per tutti i mali.
L'interesse mediatico si ha soltanto spettacolarizzando tutto.
Vengono portati i paragoni del campionato italiano degli anni '70 in termini di spettatori e interesse, ma quello era interesse genuino, non erano di certo le 4 lire che giravano ad attirare la gente.
Adesso bisogna avere TV, media, e quant'altro....
La celtic league dovrebbe essere vietata alle nostre squadre perchè abbiamo un bacino di praticanti ridicolo.
Invece purtroppo, grazie ai soldi, forse delle squadre italiane ci arriveranno.
Il tanto decantato spettacolo di Sky che porta in casa il rugby-spettacolo ha prodotto l'aumento di una particolare categoria di rugbysta, quello da divano.
E' pieno di gente che discetta su tattiche di gioco, off loads Mc Caw, Umaga e non vede più le partite che si giocano dal vivo a 500 metri da casa.
E si lamenta pure perchè il rugby giocato in Italia non è bello.
io pago --> io pretendo
Perchè era bello quello giocato nei fangosi campi degli anno '70 ?
Ammucchiate galattiche di persone, pugni, bestemmie e grandi sbronze, ma tutte cose vere ! sissignori, vere e genuine.
Adesso la nostra invece è la civiltà dello spettacolo.
Ci da anche fastidio se la nostra nazionale gioca con qualche squadra inferiore come ranking..... ma dove ozzac è finito lo spirito dello sport ?
Si sente parlare solo di spettacolo.
Si, sono vecchio e fuori moda, e mi va bene cos'.
A mio modo di vedere la strada per crescere dovrebbe essere solo quella di lavorare duramente a livello scolastico e giovanile per creare cultura sportiva.
Anni di lavoro umile senza risultati immediati.
Invece imbocchiamo una scorciatoia dietro l'altra.
Stiamo entrando nell'era della prostituzione collettiva.
Perchè, se non l'avete ancora capito, l'effimero aumento di interesso del quale ora gode il rugby, è solo un "future" .
Una scommessa economica fatta da qualcuno, su qualcosa che con ragionevole probabilità porti un ritorno economico, sia esso un bene di consumo, un evento atmosferico, una azienda o uno sport.
Se l'avevate già capito tutti, chiedo scusa e fate finta di non avere letto nulla; sta solo a me rammaricarmi per la mia ingenuità.
- gcruta
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- Iscritto il: 23 mag 2006, 7:52
Scusa bogi, ma tu hai partite a 500 metri da casa... io no... chi sta a Oristano no... chi sta a Trieste forse no... chista a Manfredonia forse no...bogi ha scritto: E' pieno di gente che discetta su tattiche di gioco, off loads Mc Caw, Umaga e non vede più le partite che si giocano dal vivo a 500 metri da casa.
Sono d'accordo che troppo denaro possa essere pericolo di prostituzione, ma perche' mi dovrei accontentare di vedere la mia squdra di serie B quando posso vedere anche i Blues? Non crescerei come arbitro ne' come educatore ne' come rugbysta, credo.
Probabilmente (scoperta dell'acqua calda) il giusto sta in mezzo. Il rugby di 20 anni fa non esiste piu', ma si puo' cercare di non pervertire quello attuale. Sta a noi.
Kia ora
- Willimoski
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- Iscritto il: 9 lug 2003, 0:00
- Località: Provincia di Torino
La SRU ha prima ucciso i club scozzesi (quasi azzerramento dei campionati nazioanli) e poi piange perchè nessuno investe...
Insomma il Rugby ha preso nelle nazioni celtiche e nella SANZAR una bruttissiam piega per inseguire i soldi: la gestione dall'alto delel società e dei "superclub"., uccidendo il resto. Se vogliamo questo...
In Scozia il Rugby è in gravissima crisi, di pubblico e di risultati : le selezioni, a differenza dellìirlanda non sono nel DNA di quel paese, i club sono ormai boccheccgianti in una lega minore....
A sto punto mi auguro nasca uan vera lega, magari ribelle, fatta di società autonome che diventano azioniste della lega, stile NBA o NFL e non il contrario.....
Insomma il Rugby ha preso nelle nazioni celtiche e nella SANZAR una bruttissiam piega per inseguire i soldi: la gestione dall'alto delel società e dei "superclub"., uccidendo il resto. Se vogliamo questo...
In Scozia il Rugby è in gravissima crisi, di pubblico e di risultati : le selezioni, a differenza dellìirlanda non sono nel DNA di quel paese, i club sono ormai boccheccgianti in una lega minore....
A sto punto mi auguro nasca uan vera lega, magari ribelle, fatta di società autonome che diventano azioniste della lega, stile NBA o NFL e non il contrario.....