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sanzen ha scritto: Dopo tanti discorsi, qualcuno si è chiesto quali erano gli accordi tra la Benetton e Wilson?
Forse che un giocatore che ha voglia di proseguire la sua carriera è incoraggiato a rimanere nella squadra principe di Treviso?
Invece che stare a fare tante illazioni inutili su fedeltà, nazionalità e via dicendo qualcuno provi a pensare allo smaltimento annuale dei giocatori in età da contratto fatto dalla Benetton rugby.

Io si ... vedi a pag.3

Guarda che Wilson ha giocato con le nazionali italiane U17 e 19... perchè qui ha imparato dal minirugby in poi . se lo prenderanno in nazionale inglese sarà un "nazionale inglese di formazione italiana" .
Casomai prendersela con la Benetton che non se lo è tenuto ... come De Marchi

e mi hanno pure risposto "cosa c'entra la Benetton" ...
A Padova hanno già fatto lo stesso errore in anni passati, lo stanno pagando ancora ma hanno cambiato politica ...
Soprattutto per Wilson , vista la sua eleggibilità per l'inghilterra andava fatto uno sforzo per tenerlo in Italia.
Sul merito del "fine rapporto" fra Wilson e gli allenatori italiani aspetto di vedere la risposta dello stesso , perchè se è andata come scritto da Guidi su "la Meta" sarebbe una cosa brutta ... ma in ogni caso ci si doveva pensare prima

GiorgioXT ha scritto: e mi hanno pure risposto "cosa c'entra la Benetton" ...

Se stiamo parlando di frutta e tu arrivi a parlare di comodini non capisco cosa dovrei risponderti

Sul merito del "fine rapporto" fra Wilson e gli allenatori italiani aspetto di vedere la risposta dello stesso , perchè se è andata come scritto da Guidi su "la Meta" sarebbe una cosa brutta ... ma in ogni caso ci si doveva pensare prima

Cosa ha detto Guidi??? Non è che voglio sapere a sbafo per non comprare "La Meta"... Da me purtroppo non arriva...

Shye la risposta te la fornisco, visto che sembra tu non colga una parte importante di questo discorso: la Benetton ha fatto poco o niente per accordarsi con Wilson.
I Saracens si sono fatti avanti, trovando un accordo con il giocatore, a quel punto visto la sua nazionalità doppia Inglese/Italiana e l'interesse degli allenatori della Under 20 Inglese per il giocatore. è scattata la convocazione per la squadra della rosa.
Wilson ha anche un procuratore, visto che il suo è un contratto professionistico, che sembra privilegiare la strada Inglese per questioni economiche e anche di professione.
Il giocatore è infortunato e pertanto non ha risposto alla convocazione.
E' chiaro adesso il discorso?

sanzen ha scritto:Siamo alle solite caro Issor e adesso, nessuno ne sta parlando mi sembra, intervengono anche i procuratori a fare confusione, vedi la vicenda Wilson.
La Benetton è la squadra Italiana che più si vuol male, alleva i giovani, alcuni eccellenti, poi li manda nel nulla, comprando a destra e a manca supposti bravi giocatori che "dovrebbero" fare la differenza. Quest'anno la Heineken è stato la dimostrazione chiara e precisa della politica riservata ai giovani del vivaio. I risultati non sono per l'ennesima volta arrivati e allora l'anno prossimo si farà lo stesso shopping di giocatori di varia nazionalità per essere "competitivi".
Tanto qualcuno ci stà dicendo che lo fanno tutte le squadre impegnate nella coppa, dimenticandosi della struttura di queste squadre, sempre formata da giocatori di casa, innervate da ottimi giocatori di provenienza estera. La benetton invece è contro corrente, contraria e i risultati si vedono.
Quando ho visto Dalla Riva e altri, niente di personale, giocare in prima linea con la conseguente spedizione di Ceccato e DeMarchi mandati nel nulla mi è scappato da ridere.
Dopo tanti discorsi, qualcuno si è chiesto quali erano gli accordi tra la Benetton e Wilson?
Forse che un giocatore che ha voglia di proseguire la sua carriera è incoraggiato a rimanere nella squadra principe di Treviso?
Invece che stare a fare tante illazioni inutili su fedeltà, nazionalità e via dicendo qualcuno provi a pensare allo smaltimento annuale dei giocatori in età da contratto fatto dalla Benetton rugby.

Il problema è che bisogna giustificare le spese per glo osservatori ed i procuratori che la Benetton ha in Sud America e così arrivano i vari Morelli (già rispedito al mittente...) Vidal, De Gregori...ed i nostri devono andare in Francia o languire nella squadra B. Ma vi rendete conto che Michael Barbieri è stato decisamente imbarazzante contro la Pro Recco in seconda squadra ed ora gioca stabilmente in super 10?

E' che il signoro Wilson potesse giocare per l'Italia. Cosa c'entra lii con L?italia ?

Scusate: riposto: Lo strano è che Mr Wilson potesse giocare per l'Italia.

Cosa c'entra lui con l'Italia ?

Willimoski ha scritto:Scusate: riposto: Lo strano è che Mr Wilson potesse giocare per l'Italia.

Cosa c'entra lui con l'Italia ?

Leggiti i regolamenti, se poi non ti stanno bene, problemi tuoi.

Samu ha scritto:ma lasciamolo in pace povero ragazzo,farà quel che si sente, vorrà dire che per l'italico movimento è ora di cercare nuovi talenti e sopratutto di dimostrare che siam capaci a creare mediani anche dalle nostre parti!

Scomettete che farà quello che gli sente il poirtafoglio ?

fabfast29 ha scritto:
Alucard ha scritto:si si, che sia una sua decisione è indubbio, ma che la federazione nostra nn possa competere nn lo so.........

certamente in italia sarebbe stato un punto fermo

e anche sicuramente un, in bocca al lupo al caro wilson

però è veramente una brutta perdita, su un ragazzo che ci speravano tutti in italia
In parte ti dò ragione, però faccio una osservazione, io avessi la possibilità di giocare per una nazionale giocherei per quella italiana senza nessun dubbio ( non voglio sembrare nazionalista ma scrivo solo quello che mi sento), certo sarebbe bello giocare per gli all black, ma non sarebbe la stessa cosa per me credo che se un giocatore ha un dubbio non si sente nè italiano nè inglese.... io francamente non sò quanto vorrei lui rispetto a un ragazzo che non ha dubbi nello scegliere di giocare con la mia nazionale valore a parte del giocatore.

Ma qual'è la sua nazionale ? Quella che paga meglio ?

GiorgioXT ha scritto: Soprattutto per Wilson , vista la sua eleggibilità per l'inghilterra andava fatto uno sforzo per tenerlo in Italia.
prima

Ah Sì ? E cosa doveva offrirgli

a) Un vitalizio di 10.000 euro al mese ?
b) Un auto nuova ogni due mesi?
c) Una notte d'amore con Manuela ARcuri ?

Willimosky ci fai o ci sei?
Se ti piace scrivere bene andiamo avanti, oppure riprova a leggere la discussione troverai elementi che ti faranno capire.
In caso di pigrizia:
Wilson è nato in Inghilterra da genitori Inglesi.
I genitori Inglesi con annesso figlio sono venuti ad abitare in Italia.
Si è formato come rugbista in Italia e la sua ultima squadra è stato il Benetton
Ha rappresentato l'Italia nei vari livelli delle squadre giovanili.
E' andato ai Saracens e contemporaneamente è stato convocato nella Nazionale Inglese under 20.
Da qui parte la discussione.
Forse dovevano offrirgli un contratto da professionista.....

sanzen ha scritto:Willimosky ci fai o ci sei?
Se ti piace scrivere bene andiamo avanti, oppure riprova a leggere la discussione troverai elementi che ti faranno capire.
In caso di pigrizia:
Wilson è nato in Inghilterra da genitori Inglesi.
I genitori Inglesi con annesso figlio sono venuti ad abitare in Italia.
Si è formato come rugbista in Italia e la sua ultima squadra è stato il Benetton
Ha rappresentato l'Italia nei vari livelli delle squadre giovanili.
E' andato ai Saracens e contemporaneamente è stato convocato nella Nazionale Inglese under 20.
Da qui parte la discussione.
Forse dovevano offrirgli un contratto da professionista....

1) Ah ecco è proprio questione di Soldi...

2) Ma perchè se uno gioca da professionista in Inghilterra non può giocare per l'Italia ?

Anche Bortolussi gioca da professionista in Francia, ma gioca per l'Italia, e ha molto meno di Italiano di lui . (il bortolussi non ha neppure un passaporto italiano)

Ah dimenticavo: nel calcio, se giochi nell'Under 21 non puoi più cambiare nazionale: più seri di noi e dagli anni 70

Se c'è professionismo, i giocatori svolgono una professione.
Se giocare è una professione:
1) la ricerca del vantaggio economico personale è naturale e legittima;
2) il discorso economico è strettamente connesso a quello professionale;
3) la scelta di un'opzione professionale viene effettuata tenendo in conto anche l'aspetto economico.

Quella dello sportivo poi è una carriera corta, sottoposta all'alea degli infortuni e senza garanzie per il futuro. In questa situazione, è più che naturale aspettarsi che il lato economico acquisti un'importanza anche maggiore rispetto ad altre attività lavorative che possono essere esercitate per decenni.

Morale: non mi aspetto che un professionista (o chi lo vuole diventare) decida solo sulla base dei propri sentimenti. Rispetto chi lo fa, ma non lo pretendo. E' giusto che, nella valutazione delle proprie scelte, qualsiasi giocatore consideri il proprio guadagno come elemento importante e anche determinante della scelta, senza che questo debba dare adito agli altri di lamentarsene o, peggio, di metterne in dubbio l'onorabilità.
Wilson sceglierà secondo la propria coscienza: l'Inghilterra può offrirgli più denaro, ma anche più garanzie per il futuro, un impegno più stimolante dal punto di vista sportivo, professionale e umano, un'organizzazione più curata, strutture migliori dove esercitare la propria professione, e non da ultimo la possibilità di far sentire il proprio padre veramente orgoglioso di suo figlio: questo, non lo puoi pagare con la Mastercard.

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Michael Wilson, all'inghilterra?

Re: RE: Re: Michael Wilson, all