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Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 8 ott 2008, 9:54
da diddi
Laporte ha scritto:In nazionale deve andare chi lo merita anche moralmnte
non chi neppure sa dov'è l'italia ma vuole fare un po di cassa...
Secondo em poi anche i discendenti di Italiani, devo sudarsela la cittadinanza.... perchè loro e i nonni non l'avevano mantenuta ?
Io sono italiano, sono fiero di esserlo e me ne glorio quando sono all'estero. Avendo avuto doppia cittadinanza alla nascita per via di mia madre, che era tedesca, al compimento della maggiore età (non avendolo fatto prima per ignoranza dei termini di legge) sono stato obbligato a manifestare la mia opzione davanti allo Stato e ho scelto senza esitazioni la cittadinanza italiana.
Eppure voglio dire questo, in maiuscolo: ESSERE ITALIANI NON E' UNA VIRTU'!!! E' una circostanza che deriva dalla propria nascita e/o dai propri legami famigliari, è il portato di una serie di esperienze che è più facile possedere dall'origine, ma che volendo si può anche acquisire con il tempo. La cittadinanza italiana non costituisce un titolo di merito morale, tanto meno per la formazione della squadra nazionale di rugby, che non si basa su questo criterio.
Re: Re:
Inviato: 8 ott 2008, 9:58
da diddi
Laporte ha scritto:diddi ha scritto:mrwolf ha scritto:Centro abbiamo Masi, Bergamirco, volendo Canale ecc.... ke ci facciamo con l ennesimo equiparato?!
1. Se è per questo, centri abbiamo anche Garcia, Pratichetti e Patrizio, per non contare che ci può giocare anche Picone.
2. Gowan è oriundo, non equiparato
3. Per me chiunque sia un buon giocatore e può essere utile alla causa è benvenuto. Se "fa fuori" un giovane italiano, vorrà dire che il giovane italiano dovrà rimboccarsi le maniche e alzare il suo livello di gioco, il che non è un male. L'importante è che non esistano pregiudizi per cui un prodotto di vivaio estero sia considerato preferibile a un giocatore di formazione italiana a prescindere dalla realtà del campo.
Gowan NON ha la cittadinanza italiana: ha solo un nonno italiano.
Ed è condizione necessaria e NON sufficiente per avere la citatdinanzan italiana.
Anni fa Viadana ingaggiò un Neozelandese che pur discendetne di un italiano NON potè avere la ciotatdinanza perchè suo nonno vi aveva rinunciato.
Fai una tremenda confusione: che c'entra la cittadinanza? L'eleggibilità per l'IRB non ha niente a che fare con la cittadinanza. Se i termini "oriundo" e "equiparato" ingenerano confusione, posso sostituirli con "un giocatore che corrisponde ai requisiti di cui al punto b) del paragrafo 1 del reglamento IRB n.8" e "un giocatore che corrisponde ai requisiti di cui al punto c) del paragrafo 1 del reglamento IRB n.8".
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 8 ott 2008, 10:02
da Shye
diddi ha scritto:Laporte ha scritto:In nazionale deve andare chi lo merita anche moralmnte
non chi neppure sa dov'è l'italia ma vuole fare un po di cassa...
Secondo em poi anche i discendenti di Italiani, devo sudarsela la cittadinanza.... perchè loro e i nonni non l'avevano mantenuta ?
Io sono italiano, sono fiero di esserlo e me ne glorio quando sono all'estero. Avendo avuto doppia cittadinanza alla nascita per via di mia madre, che era tedesca, al compimento della maggiore età (non avendolo fatto prima per ignoranza dei termini di legge) sono stato obbligato a manifestare la mia opzione davanti allo Stato e ho scelto senza esitazioni la cittadinanza italiana.
Eppure voglio dire questo, in maiuscolo: ESSERE ITALIANI NON E' UNA VIRTU'!!! E' una circostanza che deriva dalla propria nascita e/o dai propri legami famigliari, è il portato di una serie di esperienze che è più facile possedere dall'origine, ma che volendo si può anche acquisire con il tempo. La cittadinanza italiana non costituisce un titolo di merito morale, tanto meno per la formazione della squadra nazionale di rugby, che non si basa su questo criterio.
Che non costituisca un titolo morale è ovvio ed è verissimo che si può acquisire anche con il tempo. Ma di solito dovrebbe basarsi su una scelta personale che non è la possibilità di giocare in una selezione nazionale (visto che nella tua non puoi farlo).
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 8 ott 2008, 11:31
da diddi
Shye ha scritto:diddi ha scritto:Laporte ha scritto:In nazionale deve andare chi lo merita anche moralmnte
non chi neppure sa dov'è l'italia ma vuole fare un po di cassa...
Secondo em poi anche i discendenti di Italiani, devo sudarsela la cittadinanza.... perchè loro e i nonni non l'avevano mantenuta ?
Io sono italiano, sono fiero di esserlo e me ne glorio quando sono all'estero. Avendo avuto doppia cittadinanza alla nascita per via di mia madre, che era tedesca, al compimento della maggiore età (non avendolo fatto prima per ignoranza dei termini di legge) sono stato obbligato a manifestare la mia opzione davanti allo Stato e ho scelto senza esitazioni la cittadinanza italiana.
Eppure voglio dire questo, in maiuscolo: ESSERE ITALIANI NON E' UNA VIRTU'!!! E' una circostanza che deriva dalla propria nascita e/o dai propri legami famigliari, è il portato di una serie di esperienze che è più facile possedere dall'origine, ma che volendo si può anche acquisire con il tempo. La cittadinanza italiana non costituisce un titolo di merito morale, tanto meno per la formazione della squadra nazionale di rugby, che non si basa su questo criterio.
Che non costituisca un titolo morale è ovvio ed è verissimo che si può acquisire anche con il tempo. Ma di solito dovrebbe basarsi su una scelta personale che non è la possibilità di giocare in una selezione nazionale (visto che nella tua non puoi farlo).
E' ovvio ed è verissimo che l'acquisizione di una qualsiasi nuova cittadinanza presuppone un sincero desiderio d'integrazione, da verificare alle condizioni poste dalla legge.
Ma gli oriundi e gli equiparati non chiedono la cittadinanza italiana. Hanno il diritto di essere scelti e rispondono alle convocazioni che li riguardano. Lo stesso Gower non fa che dichiarare pubblicamente il proprio interesse ad un'eventuale selezione, cioè che non si comporterebbe come Wilson, Orlandi o Nitoglia (per citare tre casi diversi).
Come biasimare un giocatore professionista che coglie l'opportunità di giocare ad un livello più alto e di aumentare il proprio ingaggio/stipendio?
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 8 ott 2008, 11:51
da stewie
Io sono d'accordo con diddi e aggiungo che, forse, ciò che rende "antipatici" gli oriundi e/o equiparati è la loro scarsa padronanza della lingua italiana. Forse l'ho già scritto e se è così lo ripeto. I tifosi fanno fatica ad appassionarsi al campionato italiano ed alla nazionale perchè vedono che la maggioranza dei giocatori nonparla italiano e così si chiedono: ma come è possibile chiamarlo campionato italiano o nazionale italiana se parlano tutti inglese?
In genere il tifoso si appassiona perchè qualche giocatore gli è simpatico ma come fanno ad essere simpatici Garcia e Mc Lean (li cito solo perchè sono gli ultimi arrivati) se la loro vita non ha nulla in comune con noi? Non sono nati nella mia città o nella mia regione, non hanno lavorato dove lavoro io, non hanno giocato dove ho giocato io. Se facessero qualche sforzo per parlare italiano, chissà...
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 8 ott 2008, 12:10
da Shye
stewie ha scritto:Io sono d'accordo con diddi e aggiungo che, forse, ciò che rende "antipatici" gli oriundi e/o equiparati è la loro scarsa padronanza della lingua italiana. Forse l'ho già scritto e se è così lo ripeto. I tifosi fanno fatica ad appassionarsi al campionato italiano ed alla nazionale perchè vedono che la maggioranza dei giocatori nonparla italiano e così si chiedono: ma come è possibile chiamarlo campionato italiano o nazionale italiana se parlano tutti inglese?
In genere il tifoso si appassiona perchè qualche giocatore gli è simpatico ma come fanno ad essere simpatici Garcia e Mc Lean (li cito solo perchè sono gli ultimi arrivati) se la loro vita non ha nulla in comune con noi? Non sono nati nella mia città o nella mia regione, non hanno lavorato dove lavoro io, non hanno giocato dove ho giocato io. Se facessero qualche sforzo per parlare italiano, chissà...
Diciamo che aiuterebbe. Cmq io non ho nulla contro i giocatori, Diddi..anzi, finchè uno si comporta da professionista massimo rispetto. E' la scelta dell'allenatore/federazione che contesto.
Re: Re:
Inviato: 8 ott 2008, 16:21
da Laporte
diddi ha scritto:Laporte ha scritto:diddi ha scritto:mrwolf ha scritto:Centro abbiamo Masi, Bergamirco, volendo Canale ecc.... ke ci facciamo con l ennesimo equiparato?!
1. Se è per questo, centri abbiamo anche Garcia, Pratichetti e Patrizio, per non contare che ci può giocare anche Picone.
2. Gowan è oriundo, non equiparato
3. Per me chiunque sia un buon giocatore e può essere utile alla causa è benvenuto. Se "fa fuori" un giovane italiano, vorrà dire che il giovane italiano dovrà rimboccarsi le maniche e alzare il suo livello di gioco, il che non è un male. L'importante è che non esistano pregiudizi per cui un prodotto di vivaio estero sia considerato preferibile a un giocatore di formazione italiana a prescindere dalla realtà del campo.
Gowan NON ha la cittadinanza italiana: ha solo un nonno italiano.
Ed è condizione necessaria e NON sufficiente per avere la citatdinanzan italiana.
Anni fa Viadana ingaggiò un Neozelandese che pur discendetne di un italiano NON potè avere la ciotatdinanza perchè suo nonno vi aveva rinunciato.
Fai una tremenda confusione: che c'entra la cittadinanza? L'eleggibilità per l'IRB non ha niente a che fare con la cittadinanza. Se i termini "oriundo" e "equiparato" ingenerano confusione, posso sostituirli con "un giocatore che corrisponde ai requisiti di cui al punto b) del paragrafo 1 del reglamento IRB n.8" e "un giocatore che corrisponde ai requisiti di cui al punto c) del paragrafo 1 del reglamento IRB n.8".
lo so benissimo, ma la mia era un risposta a chi tira fuori il "diritto" legale alla cittadinanza.....
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 8 ott 2008, 17:10
da JosephK.
stewie ha scritto:Io sono d'accordo con diddi e aggiungo che, forse, ciò che rende "antipatici" gli oriundi e/o equiparati è la loro scarsa padronanza della lingua italiana. Forse l'ho già scritto e se è così lo ripeto. I tifosi fanno fatica ad appassionarsi al campionato italiano ed alla nazionale perchè vedono che la maggioranza dei giocatori nonparla italiano e così si chiedono: ma come è possibile chiamarlo campionato italiano o nazionale italiana se parlano tutti inglese?
In genere il tifoso si appassiona perchè qualche giocatore gli è simpatico ma come fanno ad essere simpatici Garcia e Mc Lean (li cito solo perchè sono gli ultimi arrivati) se la loro vita non ha nulla in comune con noi? Non sono nati nella mia città o nella mia regione, non hanno lavorato dove lavoro io, non hanno giocato dove ho giocato io. Se facessero qualche sforzo per parlare italiano, chissà...
Ma scusate che ne facciamo secondo questo criterio della metà della nazionale di sci, di olimpionici come la Idem o Scwartz? Cioè di italiani che come prima lingua hanno il tedesco? Tra un po' l'italianità da cosa sarà data? Quante generazioni indietro dovremo andare?
A me pare un discorso infinitamente ozioso, capisco chi dice che uno deve essere professionale e non muoversi solo per il criterio del danaro ma qui secondo me stiamo andando a finire verso lidi anche un po' pericolosi?
Paradossalmente se un Bergamasco cicca i congiuntivi e sbaglia l'italiano lo escludiamo dalla nazionale perché non sa parlare italiano? Se un Bortolami non canta l'inno lo escludiamo dalla nazionale perché esteriormente non dimostra la sua italianità? Se un Lo Cicero non gioca 20 anni della sua vita dalle giovanili agli old in Italia non è italiano "come noi" che "qui" (dove?) giochiamo e lavoriamo?
No, perché se uno ha un genitore non italiano già non va bene (e iniziano le percentuali, è italiano per il 50%, per il 25%...), se uno è arrivato in Italia a 9 anni essendo nato a Cordoba non va bene, se è sposato con un italiana e cittadino italiano ma non italiano di nascita (cosa vorrà poi dire...) non va bene, se gioca in Italia da 5 anni e sceglie (per tutti i motivi che vuole, anche solo perché in Australia o Nuova Zelanda non giocherebbe mai...) di giocare
come italiano (e, cosa più importante,
"da" italiano) non va bene.
Chi deve giocare in Nazionale?
Io tifo per la mia nazionale che è fatta da chi, secondo le regole, sceglie di giocare, sputare sangue e spaccarsi le ossa con questa maglia: che si chiami "Nitoglia" o "Mc qualcosa" poco mi interessa... Mi interessa se ci mette la grinta fino all'ultimo secondo, se per questa maglia è disposto a farsi gli oceani solo per sostituire il decimo pilone infortunato, se se ne va a ricostruirsi una carriera magari in una seconda squadra francese per avere più visibilità. Mi interessa che
faccia l'italiano e che sia
degno di giocare per l'Italia, non che sia "a priori" (per nascita, sangue, nome, lingua, genealogiam pelle, razza, alimentazione...) italiano. Ben venga un Garcia che/se ci mette fino all'ultima falange per dimostrare di essere degno dell'Italia del rugby. Se non lo fa qui sì lo criticherei anche io e pure aspramente...
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 8 ott 2008, 17:54
da ATHLONE
JosephK. ha scritto:No, perché se uno ha un genitore non italiano già non va bene (e iniziano le percentuali, è italiano per il 50%, per il 25%...), se uno è arrivato in Italia a 9 anni essendo nato a Cordoba non va bene, se è sposato con un italiana e cittadino italiano ma non italiano di nascita (cosa vorrà poi dire...) non va bene, se gioca in Italia da 5 anni e sceglie (per tutti i motivi che vuole, anche solo perché in Australia o Nuova Zelanda non giocherebbe mai...) di giocare come italiano (e, cosa più importante, "da" italiano) non va bene.
Chi deve giocare in Nazionale?
mi sembra che tu faccia un gran minestrone... chi si sente italiano (indipendentemente da essere nato o meno in Italia, da avere entrambi i genitori italiani o no, da essere diventato italiano per matrimonio, per adozione, da essersi trasferito qui da ragazzo) ha tutto il diritto di giocare per la Nazionale! chi ripiega su una squadra perchè nel SUO paese non giocherebbe mai non mi sembra mosso da nobili ideali ma solo dal vil denaro... io non lo gradisco, a te fa così piacere che giochi???
JosephK. ha scritto:Io tifo per la mia nazionale che è fatta da chi, secondo le regole, sceglie di giocare, sputare sangue e spaccarsi le ossa con questa maglia: che si chiami "Nitoglia" o "Mc qualcosa" poco mi interessa... Mi interessa se ci mette la grinta fino all'ultimo secondo, se per questa maglia è disposto a farsi gli oceani solo per sostituire il decimo pilone infortunato, se se ne va a ricostruirsi una carriera magari in una seconda squadra francese per avere più visibilità. Mi interessa che faccia l'italiano e che sia degno di giocare per l'Italia, non che sia "a priori" (per nascita, sangue, nome, lingua, genealogiam pelle, razza, alimentazione...) italiano. Ben venga un Garcia che/se ci mette fino all'ultima falange per dimostrare di essere degno dell'Italia del rugby. Se non lo fa qui sì lo criticherei anche io e pure aspramente...
piuttosto che fare l'italiano dovrebbe essere italiano, sentirsi italiano...
Quoto la soluzione Germania-diddi: a 18 anni scegli cosa sei, con chi stai, una volta per tutte, fine! e se poi vivi per 3/5/8 anni in un paese e ti senti parte di quel paese, diventi eleggibile rugbysticamente, benissimo, ma ragazzi, per favore, per me la maglia azzurra non è un ripiego per chi non ha potuto indossare quella biancazzurra o quella gialloverde, è un premio per chi vuole indossare solo quella!
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 8 ott 2008, 18:23
da JosephK.
ATHLONE ha scritto:
mi sembra che tu faccia un gran minestrone... chi si sente italiano (indipendentemente da essere nato o meno in Italia, da avere entrambi i genitori italiani o no, da essere diventato italiano per matrimonio, per adozione, da essersi trasferito qui da ragazzo) ha tutto il diritto di giocare per la Nazionale! chi ripiega su una squadra perchè nel SUO paese non giocherebbe mai non mi sembra mosso da nobili ideali ma solo dal vil denaro... io non lo gradisco, a te fa così piacere che giochi???
Ma io capisco bene quello che dici e concordo sul "chi si sente italiano ha tutto il diritto di giocare per la Nazionale". Ma come fai a stabilirlo in modo assoluto per tutti allora il "sentirsi italiano" o il "per che cosa" si fa quella scelta? Come facciamo ad avere la sicurezza che uno gioca solo per denaro o perché di là non lo avrebbero preso? Secondo me è il criterio del campo a stabilirlo, il criterio del gioco, del comportamento e dell'attaccamento alla maglia quello con cui fare la distinzione.
Tutto questo ovviamente nel rispetto delle regole sportive internazionali.
Athlone ha scritto:, per me la maglia azzurra non è un ripiego per chi non ha potuto indossare quella biancazzurra o quella gialloverde, è un premio per chi vuole indossare solo quella!
Anche qui Atlho come fai a stabilire che un Del Fava (ad esempio) non corrisponda a questi criteri? Come fai a stabilire che non sia fiero di indossare quella maglia e di dare tutto per giocare da italiano nella nazionale italiana?
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 8 ott 2008, 18:36
da ATHLONE
JosephK. ha scritto:Ma come fai a stabilirlo in modo assoluto per tutti allora il "sentirsi italiano" o il "per che cosa" si fa quella scelta? Come facciamo ad avere la sicurezza che uno gioca solo per denaro o perché di là non lo avrebbero preso? Secondo me è il criterio del campo a stabilirlo, il criterio del gioco, del comportamento e dell'attaccamento alla maglia quello con cui fare la distinzione. Tutto questo ovviamente nel rispetto delle regole sportive internazionali.
Anche qui Atlho come fai a stabilire che un Del Fava (ad esempio) non corrisponda a questi criteri? Come fai a stabilire che non sia fiero di indossare quella maglia e di dare tutto per giocare da italiano nella nazionale italiana?
criterio dell'opzione: a 18 anni (vogliamo fare 21? no a 18 sei abbastanza adulto per votare, puoi affrontare anche questa scelta) opti definitivamente per un paese, questa regola s'ha da cambiare! poi come suggerisce la saggezza popolare partenopea: chi ha avuto a avuto, chi ha dato ha dato, scurdammoce o passato... ma lavoriamo per il futuro per evitare un nuovo caso Garcia!!!
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 8 ott 2008, 19:36
da diddi
Athlone, a parte il fatto che l'opzione per la nazionalità italiana, come riportavo in altro thread, mi è stata richiesta dallo Stato italiano, anche l'IRB prevede un criterio a partire dal quale non è più possibile "cambiare in corsa": l'esordio in una Nazionale maggiore, assoluta, 'A' o Sevens. Prova a chiedere ad Isa Nacewa se il criterio non viene rigorosamente osservato.
Del resto, non è del tutto sbagliato che si conceda a un adolescente di percorrere una strada diversa da quella che sarà il suo futuro: come pretendere che Garcia venisse a giocare nelle Nazionali giovanili italiane o Wilson in quelle inglesi pur vivendo in famiglia rispettivamente in Argentina e in Italia? Al compimento dell'età adulta, di fronte alla selezione per una Nazionale maggiore, una scelta deve essere compiuta, come prevede giustamente l'IRB.
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 9 ott 2008, 9:25
da ATHLONE
diddi ha scritto:Athlone, a parte il fatto che l'opzione per la nazionalità italiana, come riportavo in altro thread, mi è stata richiesta dallo Stato italiano, anche l'IRB prevede un criterio a partire dal quale non è più possibile "cambiare in corsa": l'esordio in una Nazionale maggiore, assoluta, 'A' o Sevens. Prova a chiedere ad Isa Nacewa se il criterio non viene rigorosamente osservato.
Del resto, non è del tutto sbagliato che si conceda a un adolescente di percorrere una strada diversa da quella che sarà il suo futuro: come pretendere che Garcia venisse a giocare nelle Nazionali giovanili italiane o Wilson in quelle inglesi pur vivendo in famiglia rispettivamente in Argentina e in Italia? Al compimento dell'età adulta, di fronte alla selezione per una Nazionale maggiore, una scelta deve essere compiuta, come prevede giustamente l'IRB.
Sei sicuro? dai miei remoti studi di diritto risulta che la Germania non ammette la doppia cittadinanzia, l'Italia sì, ma tu sei sicuramente più informato di me in materia...
Quello che continuo a trovare sbagliato, nel tuo ragionamento, è che il timing richiesto per l'opzione non sia il compimento dei 18 anni (tra l'altro momento nel quale il giovane rugbysta probabilmente sta giocando per una nazionale juniores) nè i 21 o altro, ma semplicemente l'eventuale chiamata di una delle nazionali...
Al compimento dell'età adulta è corretto, di fronte alla selezione per una Nazionale maggiore è mercenario: non deve essere il selezionatore che ti fa venire il dubbio per che squadra vuoi giocare, devi essere tu ad urlare "giocherò solo per l'Italia" (e nel caso di Garcia "
mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei pecccati, perchè vestendo la maglia biancazzurra ho offeso te, mio Paese infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa, ma ero succube del padre mio, che odia l'Italia a tal punto da avermi chiamato Gonzalo e non Antonio come il nonno...")
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 9 ott 2008, 9:47
da Cane_di_Pavlov
Nello sport "innominabile per eccellenza", ma che è il più simile al rugby, visto che anche li le 4 nazioni costitutive del Regno Unito giocano con proprie rappresentative, il criterio di eleggibilità è la cittadinanza. Ho letto spesso che le "assurde" regole IRB non tengono in considerazione la cittadinanza per il problema delle Home Nations, beh, mi sembra un falso problema, se altrove è stato risolto.
Quello che mi ha piacevolmente sorpreso, è che la FIFA non permette i cambi di nazionalità "facili" (per intenderci quelli che portano due brasiliani a partecipare alle olimpiadi di beach volley sotto i colori della Georgia).
Alle associazioni nazionali affiliate alla FIFA
Circolare n. 901
Zurigo, 19 marzo 2004
Idoneità a giocare in una rappresentativa nazionale
La FIFA è venuta a conoscenza da diverse fonti che alcuni calciatori brasiliani della Bundesliga
avevano intenzione, acquisendo una nuova nazionalità ed in particolare quella del Qatar, di ottenere
i requisiti necessari per poter giocare nella rappresentativa nazionale della suddetta associazione. In
merito a tale questione, su richiesta del presidente della FIFA, la Comitato d’Urgenza della FIFA ha
esaminato i fatti.
L'articolo 15, comma 1 del Regolamento d'Applicazione dello Statuto sancisce che ogni calciatore
in possesso della nazionalità di un paese può giocare nella rappresentativa nazionale di tale paese.
Dal punto di vista giuridico, ciò significa che un calciatore che non ha mai giocato nella
rappresentativa nazionale di alcun paese, può acquisire una nuova nazionalità e giocare, qualunque
sia la sua età, nella rappresentativa nazionale del suo paese di adozione.
Tale disposizione non prevede espressamente che a un calciatore sia data la possibilità di giocare
per un'altra squadra, senza alcun ostacolo e senza motivi chiaramente identificabili. Se un calciatore
cambia nazionalità o se acquisisce un'altra nazionalità al solo fine di poter giocare nella
rappresentativa nazionale del suo nuovo paese, vi è una violazione dell'articolo 2, lettera e) dello
Statuto della FIFA a meno che non si verifichi una delle seguenti condizioni:
a) il calciatore sia nato sul territorio dell'associazione interessata;
b) la madre naturale o il padre naturale del calciatore siano nati sul territorio
dell'associazione interessata;
c) la nonna o il nonno del calciatore siano nati sul territorio dell'associazione
interessata;
d) il calciatore abbia vissuto almeno due anni consecutivi sul territorio dell'associazione
interessata.
Le disposizioni sopraccitate garantiscono l'esistenza di un legame tra il calciatore ed il paese
interessato e di conseguenza con la sua associazione nazionale. Disposizioni analoghe sono state
stabilite dal Comitato Esecutivo della FIFA nell'ambito del Regolamento speciale del 4 dicembre
2003 riguardante l’idoneità dei calciatori a giocare per una rappresentativa nazionale (calciatori
convocati per diverse rappresentative a causa della loro nazionalità). Tali condizioni si applicano
per analogia alla presente situazione i cui fatti sono simili.
Il fatto che si verifichi una delle suddette condizioni permette di evitare delle azioni contrarie allo
spirito dello Statuto della FIFA.
Poiché la situazione sopra descritta inizialmente non è espressamente prevista all'articolo 15,
comma 1 del Regolamento d'Applicazione dello Statuto, spetta al Comitato Esecutivo prendere una
decisione definitiva in merito (articolo 78 dello Statuto della FIFA). In considerazione degli episodi
in cui dei calciatori tentavano di sfruttare a loro vantaggio la poca precisione della situazione
descritta, era necessario un chiarimento immediato sull'articolo in questione, dal momento che il
Congresso della FIFA non ha mai avuto alcuna intenzione di autorizzare tali situazioni.
Secondo l'articolo 33 dello Statuto della FIFA, la Comitato d’Urgenza si occupa di tutte le questioni
che devono essere risolte immediatamente tra una seduta e l’altra del Comitato Esecutivo. In base a
ciò e dopo un esame dei fatti sopraccitati, la Comitato d’Urgenza della FIFA, il 16 marzo 2004, ha
adottato la seguente decisione:
1. Un calciatore che, basandosi sull'articolo 15, comma 1 del Regolamento d'Applicazione
dello Statuto della FIFA, acquisisce una nuova nazionalità, non può giocare nella
rappresentativa nazionale del suo nuovo paese a meno che non si verifichi una delle seguenti
condizioni:
a) il calciatore sia nato sul territorio dell'associazione interessata;
b) la madre naturale o il padre naturale del calciatore siano nati sul territorio
dell'associazione interessata;
c) la nonna o il nonno del calciatore siano nati sul territorio dell'associazione
interessata;
d) il calciatore abbia vissuto almeno due anni consecutivi sul territorio dell'associazione
interessata.
2. La decisione relativa al punto 1 è immediatamente esecutiva e definitiva. (articolo 33,
comma 3 dello Statuto della FIFA).
Si ringrazia per aver preso atto di quanto esposto con preghiera di informare le vostre associazioni.
Distinti saluti
FIFA
Urs Linsi
Segretario Generale
Copia a: - Comitato Esecutivo della FIFA
- Confederazioni
Re: una stella della Rugby League in Nazionale ?
Inviato: 9 ott 2008, 10:50
da diddi
Nello sport "innominabile per eccellenza", ma che è il più simile al rugby, visto che anche lì le 4 nazioni costitutive del Regno Unito giocano con proprie rappresentative, la Repubblica d'Irlanda e l'Irlanda del Nord sono due squadre nazionali distinte.
Riflettevo proprio ieri che nell'Irlanda del rugby giocano persone di uguale nazionalità, ma diversa cittadinanza. Secondo me, anche questo è un motivo per cui la cittadinanza è stata esclusa dai criteri per l'eleggibilità.