Re: 4^ Giornata S10
Inviato: 6 ott 2008, 15:04
www.gazzettino.it
Il piatto piange. Dopo quattro giornate di campionato, il Carrera, con i suoi 8 punti figli di due vittorie senza bonus, che valgono il sesto posto, è già costretto a fare una corsa ad handicap sul Calvisano, che è quarto a quota 13, ma più probabilmente sull'Overmach Parma che è secondo con 15 punti.
La sconfitta per 34-15 dell'altro ieri a Treviso con la Benetton, suona come l'ennesima batosta, ma si tratta di un punteggio bugiardo ed eccessivamente penalizzante per i bianconeri che a 5 minuti dal termine si trovavano in vantaggio per 15-12.
Paul Roux, cosa è capitato in quei minuti finali?
«L'incredibile - risponde il vice allenatore del Carrera - Abbiamo subìto un calcio di punizione che Goosen ha realizzato, che è anche costato l'espulsione di Ansell. Ma eravamo pur sempre 15 a 15 e pensavamo che almeno il pareggio l'avremmo portato a casa. Invece in quei pochi minuti, la Benetton ci ha segnato tre mete».
Come lo spiega?
«Difficile. La squadra aveva giocato molto meglio che in tutte le altre partite, aveva voglia di vincere, era concentrata. Poi, di colpo, si è spenta la luce, ci siamo disuniti. Dovevamo vincere, o quanto meno pareggiare e invece siamo tornati a casa a mani vuote. Sia per me che per George Graham questa sconfitta è più difficile da digerire di quella di due settimane fa a Parma. Quella era stata un'imbarcata, questa lascia un sacco di rimpianti».
Almeno stavolta la squadra ha giocato bene per quasi tutta la partita.
«Sì. Dei progressi indubbiamente ci sono stati e questo ci lascia ben sperare per il futuro. I rientri a tempo pieno di Little e a tempo parziale di Leaega, hanno dato più qualità e tutti ne hanno beneficiato, anche se poi il risultato è stato negativo».
L'inferiorità numerica per il giallo ad Ansell è stata la chiave di volta?
«Non credo. Anche in precedenza avevamo giocato per dieci minuti con l'uomo in meno per un giallo dato a Little, ma avevamo retto senza particolari difficoltà. L'arbitro De Santis ha diretto bene, non ha condizionato la partita, anche se noi abbiamo avuto due 'temporenee' e Treviso nessuna».
Adesso il Super 10 si ferma per due settimane per le coppe europee. Un bene o un male per il Carrera?«Entrambe le cose. Visto che stavamo entrando in forma è un male, perchè inevitabilmente si perderà un po' il ritmo. Però è anche un bene perchè certi giocatori che finora hanno tirato la carretta, tipo Stoltz, potranno riposare, e altri che stanno completando il recupero fisico, tra due settimane saranno pronti».
Chi pensate di recuperare per quando riprenderà il Super 10?
«Di sicuro Bartholomeusz e forse anche Flechter. Leonardi invece deve ancora recuperare il tono muscolare dopo l'intervento al ginocchio e ne avrà circa per un altro mese. La Coppa servirà per far giocare quelli che finora sono scesi meno in campo e per far trovare la condizione ottimale a giocatori importanti come Leaega e Little».
A proposito di Little: Graham non poteva decidersi anche prima a schierarlo fin dal primo minuto?«No, non era pronto per stare in campo tutta la partita. Il suo ritorno è stato graduale come era giusto».
Roux, dopo quattro giornate siete già piuttosto indietro in classifica.
«Il tempo per recuperare non manca. Con il rientro di tutti i nostri giocatori di qualità, la musica sarà diversa. Serve ancora un po' di pazienza per vedere il vero volto del Carrera. Personalmente ho fiducia perchè stiamo crescendo e c'è tanta voglia di far bene».
Alberto Zuccato
Il piatto piange. Dopo quattro giornate di campionato, il Carrera, con i suoi 8 punti figli di due vittorie senza bonus, che valgono il sesto posto, è già costretto a fare una corsa ad handicap sul Calvisano, che è quarto a quota 13, ma più probabilmente sull'Overmach Parma che è secondo con 15 punti.
La sconfitta per 34-15 dell'altro ieri a Treviso con la Benetton, suona come l'ennesima batosta, ma si tratta di un punteggio bugiardo ed eccessivamente penalizzante per i bianconeri che a 5 minuti dal termine si trovavano in vantaggio per 15-12.
Paul Roux, cosa è capitato in quei minuti finali?
«L'incredibile - risponde il vice allenatore del Carrera - Abbiamo subìto un calcio di punizione che Goosen ha realizzato, che è anche costato l'espulsione di Ansell. Ma eravamo pur sempre 15 a 15 e pensavamo che almeno il pareggio l'avremmo portato a casa. Invece in quei pochi minuti, la Benetton ci ha segnato tre mete».
Come lo spiega?
«Difficile. La squadra aveva giocato molto meglio che in tutte le altre partite, aveva voglia di vincere, era concentrata. Poi, di colpo, si è spenta la luce, ci siamo disuniti. Dovevamo vincere, o quanto meno pareggiare e invece siamo tornati a casa a mani vuote. Sia per me che per George Graham questa sconfitta è più difficile da digerire di quella di due settimane fa a Parma. Quella era stata un'imbarcata, questa lascia un sacco di rimpianti».
Almeno stavolta la squadra ha giocato bene per quasi tutta la partita.
«Sì. Dei progressi indubbiamente ci sono stati e questo ci lascia ben sperare per il futuro. I rientri a tempo pieno di Little e a tempo parziale di Leaega, hanno dato più qualità e tutti ne hanno beneficiato, anche se poi il risultato è stato negativo».
L'inferiorità numerica per il giallo ad Ansell è stata la chiave di volta?
«Non credo. Anche in precedenza avevamo giocato per dieci minuti con l'uomo in meno per un giallo dato a Little, ma avevamo retto senza particolari difficoltà. L'arbitro De Santis ha diretto bene, non ha condizionato la partita, anche se noi abbiamo avuto due 'temporenee' e Treviso nessuna».
Adesso il Super 10 si ferma per due settimane per le coppe europee. Un bene o un male per il Carrera?«Entrambe le cose. Visto che stavamo entrando in forma è un male, perchè inevitabilmente si perderà un po' il ritmo. Però è anche un bene perchè certi giocatori che finora hanno tirato la carretta, tipo Stoltz, potranno riposare, e altri che stanno completando il recupero fisico, tra due settimane saranno pronti».
Chi pensate di recuperare per quando riprenderà il Super 10?
«Di sicuro Bartholomeusz e forse anche Flechter. Leonardi invece deve ancora recuperare il tono muscolare dopo l'intervento al ginocchio e ne avrà circa per un altro mese. La Coppa servirà per far giocare quelli che finora sono scesi meno in campo e per far trovare la condizione ottimale a giocatori importanti come Leaega e Little».
A proposito di Little: Graham non poteva decidersi anche prima a schierarlo fin dal primo minuto?«No, non era pronto per stare in campo tutta la partita. Il suo ritorno è stato graduale come era giusto».
Roux, dopo quattro giornate siete già piuttosto indietro in classifica.
«Il tempo per recuperare non manca. Con il rientro di tutti i nostri giocatori di qualità, la musica sarà diversa. Serve ancora un po' di pazienza per vedere il vero volto del Carrera. Personalmente ho fiducia perchè stiamo crescendo e c'è tanta voglia di far bene».
Alberto Zuccato