forum.rugby.it

ilcavigliatore ha scritto:

yeti ha scritto:

marcorimini ha scritto:

Zeu ha scritto:Convocare giovani acerbi non vuol dire per forza bruciarli, dalle altre parti fanno così (Barnes classe 86 ha debuttato nei mondiali 2007 Hook classe 85 ha debuttato nel 2006) vero che noi non abbiamo ne Barnes ne Hooks questo è ovvio, ma se non convochiamo adesso i nostri giovani quando lo faremo?

Lo faremo quando avranno 26-27 anni (etá in cui la maggior parte dei giocatori delle squadre che ci fanno il c*** ha già 5-7 anni di esperienza di rugby ad alto livello almeno a livello di club) chiedendoci, tremebondi e amletici "ma non ci sarà il rischio di bruciare dei giocatori così giovani?". Che malattia italica!!!

G.

Pozzebon, Sgarbi, Patrizio, Nitoglia, Toniolatti, etc... non é vero che aspettiamo 26 anni per farli scendere in campo!
Io, italico, tremebondo e amletico, dubito, e mi chiedo : chi fareste debuttare a twickenham?
La verità é che il livello medio dei nostri giovani é di molto inferiore agli inglesi o ai gallesi..lo stesso Marcato avesse esordito 5 o 6 anni fa sarebbe ancora la..?

Sciolgo subito il tuo dubbio amletico per me a Twickenham non debutterebbe nessuno partirebbe Marcato titolare e in panchina mi porterei un'apertura giovane e di ruolo al posto di un fuori ruolo adattato per l'occasione o un "non più giovane" tappabuchi temporaneo, ribadisco che stiamo parlando della riserva di Marcato non di un ipotetito titolare debuttante dal primo minuto. Sul fatto che il livello dei nostri giovani sia inferiore rispetto a quello degli inglesi o gallesi purtroppo penso siamo tutti concordi ma allora cosa si fa? questo abbiamo e quindi questo dobbiamo valorizzare infine se Marcato avesse esordito 5 o 6 anni fa e sopratutto non avesse fatto la riserva di Goosen fino a quest'anno forse e dico forse sarebbe molto più forte di quanto non lo sia ora...

ma non mi sembra che la riserva di goosen si sia impegnata a morte per prendere il posto di titolare , andando in palestra tre volte a settimana almeno, costruendo un fisico adeguato alla bisogna, andando eventualmente in qualche accademia estera per migliorare la tecnica
o, tanto per fare un esempio , non dico come michalak in sudafrica ma andando a giocare di più in qualche team straniero anche pagato meno ma almeno con un livello di compagni più elevato..tanto non giocare per non giocare

e ora come premio "deve" giocare in nazionale per forza anche se ha dimostrato di non portare nessun valore aggiunto ma solo per coprire il ruolo con uno di ruolo?
mah

milesgersenroma ha scritto:ma non mi sembra che la riserva di goosen si sia impegnata a morte per prendere il posto di titolare , andando in palestra tre volte a settimana almeno, costruendo un fisico adeguato alla bisogna, andando eventualmente in qualche accademia estera per migliorare la tecnica
o, tanto per fare un esempio , non dico come michalak in sudafrica ma andando a giocare di più in qualche team straniero anche pagato meno ma almeno con un livello di compagni più elevato..tanto non giocare per non giocare

e ora come premio "deve" giocare in nazionale per forza anche se ha dimostrato di non portare nessun valore aggiunto ma solo per coprire il ruolo con uno di ruolo?
mah

Hai assolutamente ragione Marcato sa fare quello che abbiamo visto: è un discreto giocatore che non è in grado di portare nessun valore aggiunto purtroppo concordo perfettamente ma secondo me non sta giocando solo per coprire il ruolo con uno di ruolo sta giocando forse perchè non ci sono alternative migliori....

mauott ha scritto: Diciamo che la scelta di prendere Rainieri è significativa sulla volontà di Calvisano di cercare di vincere piuttosto che responsabilizzare i giovani della rosa ma temo sia una caratteristica delle squadre di vertice italiane ...

Sperare che anche la Nazionale Maggiore miri a vincere e non a fare da chioccia a chi ancora non ha convinto nel club è chiedere troppo?
Se Buso è così forte e si sente ingiustamente poco valorizzato a Calvisano può chiedere di provare altrove ...
Travagli ad esempio ci ha provato, e per quanto a Bath non abbia praticamente mai visto il campo con la prima squadra (e questo la dice lunga sulla qualità e abbondanza di scelte che abbiamo), non mi sembra tornato peggiorato, anzi.

Secondo me dovrebbe essere la Federazione a cercare di accasare i giovani migliori in qualche accademia o squadra francese o inglese premendo affinche' li facciano giocare un minimo.
Un po' come avviene con gli exchange nelle universita'!

ma tanto per dire
questi "quasi campioni" cosi giovani
non potrebbero prendersi tre mesi estivi, andarsene in nuova zelanda e isciversi a una accademy
o addirittura mettersi anche a portare borracce in una qualunque squadra provinciale, locale, scolastica ?!?!?

ma forse qui bisogna richiamarsi al post di diddi
alla mancanza di "intelligenza " e capacità di mettersi in gioco, soffrendo qualcosa eventualmente
meglio il quieto vivere in un aurea mediocritas

che poi cosa ci sarebbe da soffrire a vivere un anno a waikato?

Credo che sia anche colpa della mentalita' italiana: noi consideriamo l'italia il paese migliore in tutto soprattutto per la qualita' della vita e siamo poco inclini a metterci in gioco andando all'estero.
Oggi come oggi credo che l'erba del vicino sia piu' verde soprattutto per quel che riguarda il rugby e un'esperienza internazionale non puo' che fare bene, ma ripeto dovrebbe essere anche la federazione a premere per questo e prevedere 1 anno all'estero certo con un programma dietro per favorire la crescita dei giovani
Una cosa del tipo..io ti do il mio giovane migliore e gli pago le spese e tu me lo alleni e lo schieri in campo per almeno un tot di partite.

Alucard ha scritto:

Fulanodetal ha scritto:Cacchio non sapevo nulla dell'infortunio di orquera....Riprenditi velocemente Lucianino!!!!
Per quanto riguarda il mediano d'apertura che riscalderà la panca le scelte a mia vista sono due: Cocco Mazzariol o Ramiro Pez !!!!!!!
Buso è un ottimo giocatore ma è abituato ai ritmi di gioco del super10 e credo che non sia facile esordire in nazionale con avversari del calibro della Francia o del Galles.Il giocatore del Calvisano deve iniziare a farsi le ossa in nazionale con avversari più "leggeri" più alla sua portata insomma...

buso ha esordito l'anno orso propio con il galles...portarlo in panchina secondo me è una scelta azzeccata dato che può ricoprire 2 ruoli

Scusami, mi ero propio scordato (fortunosamante ) del terribile sabato di Cardiff... ti dò completamente ragione sul fatto che buso può essere utilizzato sia da estremo che da 10.
Non vorrei uscire dall'argomento della discussione ma qualcuno sa qualcosa sui tempi di recupero di Picone???

mc_leuz ha scritto:...Travagli ad esempio ci ha provato, e per quanto a Bath non abbia praticamente mai visto il campo con la prima squadra (e questo la dice lunga sulla qualità e abbondanza di scelte che abbiamo), non mi sembra tornato peggiorato, anzi.

Qui interviene un'ulteriore considerazione che avanzai tempo fa in un altro thread.
Da quanto so (notizia carpita vattelapescadove nel forum), Travagli si è trasferito in Inghilterra fondamentalmente per un master post-laurea. Se ha giocato poco e niente in prima squadra a Bath è quindi anche e soprattutto perché: 1. era stato lui a proporsi; 2. la sua presenza era motivata da questioni extra-rugbystiche; 3. che prevalevano sull'attività agonistica. E' un caso simile a quello del giocatore spagnolo che, arrivato a Parma col programma Erasmus, ha trovato posto nel Gran (mi pare).
In effetti, un grosso problema è anche quello che i giovani rugbysti italiani, che non hanno prospettive di grandi guadagni a meno che non vadano all'estero, possano rinunciare alle incertezze della carriera sportiva professionale a favore di una solida preparazione accademica (ove possiedano i mezzi per accedere agli studi superiori, ma questo in Italia e nel rugby è abbastanza frequente). Esiste una "zona grigia" tra i 19 e i 22/23 anni, guarda caso durante il periodo della formazione universitaria, in cui molti giovani rugbysti italiani promettenti scompaiono o non si affermano nei rispettivi clubs: sono tutti scarsi o piuttosto scelgono di privilegiare lo studio? Non dico che non giocano più a rugby; ma si ritirano dal rugby come impegno fisico e mentale totalizzante, lasciando campo libero ai 'pumitas' che animano ed infestano il nostro campionato.
Non per nulla Mallett, quando ha fatto il discorsetto iniziale ai convocati di luglio, ha premesso che avrebbe chiesto un impegno totale anche al di fuori del campo. Non vi pare?

diddi ha scritto:

mc_leuz ha scritto:...Travagli ad esempio ci ha provato, e per quanto a Bath non abbia praticamente mai visto il campo con la prima squadra (e questo la dice lunga sulla qualità e abbondanza di scelte che abbiamo), non mi sembra tornato peggiorato, anzi.

Qui interviene un'ulteriore considerazione che avanzai tempo fa in un altro thread.
Da quanto so (notizia carpita vattelapescadove nel forum), Travagli si è trasferito in Inghilterra fondamentalmente per un master post-laurea. Se ha giocato poco e niente in prima squadra a Bath è quindi anche e soprattutto perché: 1. era stato lui a proporsi; 2. la sua presenza era motivata da questioni extra-rugbystiche; 3. che prevalevano sull'attività agonistica. E' un caso simile a quello del giocatore spagnolo che, arrivato a Parma col programma Erasmus, ha trovato posto nel Gran (mi pare).

Diddi, i giocatori italiani che si sono affermati all'estero son davvero pochi ... gli altri son tutti a studiare ?
Son problematiche c.que che riguardano tutti gli sport professionistici.
Alcuni magari son più fortunati perchè hanno un'attività di famiglia (Perugini ad esempio) su cui sanno di poter contare a fine carriera e non hanno bisogno di preoccuparsi troppo del futuro lavorativo per altri è più dura, ma se vuoi competere con gli altri ...

Non per nulla Mallett, quando ha fatto il discorsetto iniziale ai convocati di luglio, ha premesso che avrebbe chiesto un impegno totale anche al di fuori del campo. Non vi pare?

Sì, massima comprensione per tutti i ragazzi, ma nei panni di un CT che lavora in ambito professionistico ha fatto bene.

Leggo molto volentieri che qualcuno fa i nomi di Pilat e mazzariol Spero vivamente in un divertente scherzo altrimenti propongo Dominguez .
Viste le considerazioni assurde perchè non riproporre il sempreverde" perchè il sei nazioni si gioca sempe al flaminio?".

Saluti

mc_leuz ha scritto:

mauott ha scritto: Diciamo che la scelta di prendere Rainieri è significativa sulla volontà di Calvisano di cercare di vincere piuttosto che responsabilizzare i giovani della rosa ma temo sia una caratteristica delle squadre di vertice italiane ...

Sperare che anche la Nazionale Maggiore miri a vincere e non a fare da chioccia a chi ancora non ha convinto nel club è chiedere troppo?

Hai ragione ma credo che al momento sia meglio allenarsi con Ged e Rainieri che con Marcato e Orquera, con tutto il rispetto che ho per i 2 che sono due buoni giocatori a livello di S10 ma non sono stratosferici a livello internazionale ... a Calvisano poi può imparare qualcosa anche da Ben Smith per il ruolo di estremo anche se ormai Paolo gioca MA anche quando gioca in A2

Se Buso è così forte e si sente ingiustamente poco valorizzato a Calvisano può chiedere di provare altrove ...
Travagli ad esempio ci ha provato, e per quanto a Bath non abbia praticamente mai visto il campo con la prima squadra (e questo la dice lunga sulla qualità e abbondanza di scelte che abbiamo), non mi sembra tornato peggiorato, anzi.

Questa è un'ottima considerazione ma bisogna vedere cosa vuole fare lui ,... il fondo sabato è partito titolare e non ha demeritato, perlomeno non più di altri ... questo non significa che non debba farlo anche come esperienza di vita ...

mauott ha scritto:

rivel1 ha scritto:buso a me sta simpatico ma di solito le peggiori prestazioni di calvisano coincidono con le sue partite da titolare a dieci...

vabbè adesso non esageriamo ... Calvisano ha vinto le ultime partite del campionato scorso, comprese quelle con Viadana e Treviso con Buso a 10 ed anche in semifinale e finale Buso ha giocato Ma ...

Diciamo che la scelta di prendere Rainieri è significativa sulla volontà di Calvisano di cercare di vincere piuttosto che responsabilizzare i giovani della rosa ma temo sia una caratteristica delle squadre di vertice italiane ...

sbaglio o l'anno scorso il calvisano schiaccia sassi ha iniziato a scricchiolare proprio quando si è fatto male fraser? ok che poi ha vinto con merito, ma quanto era distante dalla squadra che ha dato un'umiliazione al plebiscito?

rivel1 ha scritto:

mauott ha scritto:

rivel1 ha scritto:buso a me sta simpatico ma di solito le peggiori prestazioni di calvisano coincidono con le sue partite da titolare a dieci...

vabbè adesso non esageriamo ... Calvisano ha vinto le ultime partite del campionato scorso, comprese quelle con Viadana e Treviso con Buso a 10 ed anche in semifinale e finale Buso ha giocato Ma ...

Diciamo che la scelta di prendere Rainieri è significativa sulla volontà di Calvisano di cercare di vincere piuttosto che responsabilizzare i giovani della rosa ma temo sia una caratteristica delle squadre di vertice italiane ...

io direi, le squadre di vertice di ogni disciplina sportiva.... non solo di rugby... non vedo perchè nel rugby debba essere diversa, si dimenticano sempre gli interessi di sponsor che mettono molto € per vincere, a differenza di sponsor che mettono qualche € per far pubblicità a livello locale