SI ho messo i piedi fuori dall'italia non nego che i problemi organizzativi ci possano essere altrove, ma nei paesi in questione (Inghilterra e Giappone) in uno la cultura sportiva e 300.000 anni luce distante dalla nostra, nell'altro se si mettono in testa di fare una cosa la fanno alla grandissima. Mi dispiace moltissimo che ci abbiano scartati, ma non vedo perchè i nostri politici e dirigenti (spesso la stessa cosa) avrebbero dovuto cambiare la mala gestione cronica di eventi simili proprio per la coppa del mondo di rugby, sport che ci filiamo in pochissimi qui.rebel ha scritto: Già, perchè negli altri Stati tutta l'organizzazione funziona benissimo........e poi gli occhi foderati li avrei io! Avete mai messo un piede fuori dall'Italia? (E non intendo San Marino o il Vaticano). Poi, che ci siano difficoltà oggettive e anche molto grandi è fuor di dubbio, ma dire: siccome ci è andata male un paio di volte preferisco rimanere nell'angolino a vergognarmi è segno di rassegnazione; se vuoi che le cose migliorino devi provare a farle.
Con tutto il rispetto, è vero che le cose occore provare a farle, ma già il fatto che si sarebero chiesti gli stadi al calcio, e io al di fuori del Ferraris, del Franchi, e del Tardini non vedo strutture adattabili decorosamente al rugby oltre a queste (ah, forse forse San Siro), ti fa capire che si partiva già col piede sbagliato.
Che poi sia discutibile affidare i mondiali agli Inglesi o ai giapponesi ci sto, ma non credo che la nostra candidatura fosse meglio delle loro, anzi.
Ci saremmo potuti salvare solo col famoso discorso del turismo, in fondo siamo un paese che vengono a visitare con piacere dall'estero, ma stavolta non è bastato
NON CONTA IL "FARE", MA IL "FARE" BENE
PS :TI chiedo scusa per l'offesa nel post precedente rebel
