forum.rugby.it

blackjack ha scritto:.... bentornato Centone

[OT] Grasssie !

Cane_di_Pavlov ha scritto:

gentleman ha scritto:Il problema, secondo me, non sono gli eredi Nervi ma il fatto che in Italia il rugby conta come il due di briscola. A Firenze avevano lo stesso problema con lo stadio Artemio Franchi (progettato dall'ingegner Pier Luigi Nervi nel 1929 e realizzato dalle imprese Nervi & Nebbiosi e Nervi & Bartoli tra il 1930 e il 1932). Con un problema in più: lo stadio artemio Franchi era ed è MONUMENTO NAZIONALE...eppure è stato ristrutturato...
Come risolsero i vari problemi di vincoli & co. ?
In che modo ottennero le autorizzazioni ?
Con la parolina magica che tanto funziona: Mondiali di calcio "Italia '90"

Vi è una sostanziale differenza, che mi pare traspaia bene da quel che hai scritto tu: il nuovo progetto di Firenze prevedeva di lasciare inalterata la struttura dello stadio progettato da Nervi. Credo quindi che gli eredi dell'architetto non avessero nulla in contrario a proposito. Diversamente potrebbero avere qualche cosa in contrario nell'ampliare il Flaminio, visto che la struttura dello Stadio verrebbe pesantemente modificata.

amico forumista era un esempio per farti capire che, in alcuni casi, tipo olimpiadi o mondiali (non necessariamente di calcio), ovvero dove ci sono grandi interessi in ballo e volontà politica, tutto quello che ostacola il progetto va in secondo piano.
ok, avevo notato che il progetto dal punto di vista paesaggistico (dall’esterno), non aveva comportato gravi sconvolgimenti però era solo un esempio legato al tipo di evento (+ mondiali di calcio + firenze città d’arte - stadio monumento nazionale - numero posti ridotti = non fa nulla, lo facciamo lo stesso).
parlo di eventi che si ripetono, se dio vuole, ogni 30 anni nella stessa città e non è detto che in questo lasso di tempo le strutture siano riutilizzate.
roma, un futuro da… tuffatori/nuotatori ?
Il sei nazioni si gioca OGNI SANTISSIMO ANNO.
OGNI SANTISSIMO ANNO FAI E FARAI IL TUTTO ESAURITO, soprattutto a roma. ma cavolo !!! più di così.
se fosse stato un altro sport ad avere una possibilità del genere, secondo voi avrebbe avuto gli stessi problemi?
scusate, forse sarà retorica e vi invito a farmi cambiare idea se, in fondo, non sia la verità.

in più a roma c’è sempre il famoso “coccetto” in agguato (ben venga !!!).
appena trovi un coccio, e a roma non devi scavare molto bastano 3 m, tutto si complica.
il ministero dei beni culturali scrive: “In occasione dei lavori d’adeguamento e ristrutturazione dello Stadio Flaminio del rugby si è riportato alla luce…parte di un sepolcreto o piuttosto di un intero quartiere sepolcrale dell’antica via Flaminia.… Al momento il sepolcreto della Flaminia sembrerebbe, senza peccare di presunzione, uno dei più significativi esempi di città dei morti, edificata con monumenti emergenti… (segue una pagina e mezzo di spiegazione).
AI FORUMISTI DI ROMA CONSIGLIO DI LEGGERLO
(http://www.imagoromae.com/public/ftp/fo ... aminio.pdf)

letto il documento credo che il flaminio resterà così per i prossimi nn anni.
non voglio parlare di dublino dove hanno raso al suolo lo stadio più antico del mondo e dopo quattro anni è pronto. altre storie... altri orgas..i

considerato che dal punto dove sono stati rivenuti i reperti (adiacente alla via flaminia) a 200 m in linea d’aria ci sono le catacombe di san valentino, e lo stadio si trova proprio in mezzo alla traiettoria, io non voglio NEMMENO IMMAGINARE E PENSARE cosa possano aver trovato negli anni ’50…
eppure lo stadio è stato fatto.
Per non parlare dello “scempio” archeologico perpetrato per la costruzione del villaggio olimpico e altro, negli anni ’50. il tutto adiacente alla flaminia vecchia, ponte milvio, in direzione cassia antica, eppure è stato fatto.
tutte le cattedrali nel deserto d’italia ’90 e i coccetti di roma sapete dove sono finiti…? ...tutto è stato fatto.
già abbiamo letto dei primi scandali per i mondiali di nuoto…e ancora deve venire il bello.
insomma quando se deve fa', se fà !
dopo la retorica cosa propongo? purtroppo ancora non lo so !!!
uno stadio nuovo non credo anche perché dubito che la fir abbia la “forza” economica per finanziare un lavoro del genere (vorrei tanto essere smentito).
i mondiali di rugby in italia erano l’unica occasione ghiotta per “smuovere” il flaminio, però c’è sfuggita (e sinceramente per me la rwc in italia era un assurdità).
una politica federale atta a far capire che, nonostante la crisi del rugby in italia (si può parlare di crisi del movimento?), il sei nazioni è un evento a se che porta PICCIOLI ogni SANTISSIMO ANNO, è l'unica strada percorribile. far capire tutte le potenzialità del prodotto, anche in mancanza di successi sportivi. diversamente non saprei proprio come uscire dall’impasse flaminio.
per me è solo una questione politica. eppure i tour operator, gli albergatori e i commercianti romani durante il 6n si sfregano le mani.

scusate l’intervento chilometrico, sono stato prolisso perché purtroppo non ho il dono della sintesi. mi sono rifatto dei pochi interventi in 4 anni.

gentleman ha scritto:

Cane_di_Pavlov ha scritto:
Vi è una sostanziale differenza, che mi pare traspaia bene da quel che hai scritto tu: il nuovo progetto di Firenze prevedeva di lasciare inalterata la struttura dello stadio progettato da Nervi. Credo quindi che gli eredi dell'architetto non avessero nulla in contrario a proposito. Diversamente potrebbero avere qualche cosa in contrario nell'ampliare il Flaminio, visto che la struttura dello Stadio verrebbe pesantemente modificata.

amico forumista era un esempio per farti capire che, in alcuni casi, tipo olimpiadi o mondiali (non necessariamente di calcio), ovvero dove ci sono grandi interessi in ballo e volontà politica, tutto quello che ostacola il progetto va in secondo piano.

Questo potrà anche essere vero in generale, non lo metto in dubbio, ne saprai più di me, solo trovo poco centrato il discorso "quello che al Flaminio sembra essere impossibile, in realtà si può fare, perchè a Firenze l'han fatto"; non entro nel merito del tuo ragionamento politico-retorico, perchè mi interessa relativamente, mi interessava puntualizzare il tuo esempio perchè contiene una forzatura bella e buona.

centone64 ha scritto:

Laporte ha scritto:

GheraHomerLover ha scritto:In effetti, sinceramente, i primi soldi da spendere nei lavori del Flaminio dovrebbero essere
impiegati nel rifacimento dei bagni. Sono veramente in condizioni imbarazzanti.....

e non credo che i Nervi possano dire alcunchè...

Possono possono la dimostrazione è il traliccio di tubi per allestire le tribune.

son due cose diversE

gentleman ha scritto:Il problema, secondo me, non sono gli eredi Nervi ma il fatto che in Italia il rugby conta come il due di briscola. A Firenze avevano lo stesso problema con lo stadio Artemio Franchi (progettato dall'ingegner Pier Luigi Nervi nel 1929 e realizzato dalle imprese Nervi & Nebbiosi e Nervi & Bartoli tra il 1930 e il 1932). Con un problema in più: lo stadio artemio Franchi era ed è MONUMENTO NAZIONALE...eppure è stato ristrutturato...
Come risolsero i vari problemi di vincoli & co. ?
In che modo ottennero le autorizzazioni ?
Con la parolina magica che tanto funziona: Mondiali di calcio "Italia '90"

Non serve a nulla ricordare che il Sei Nazioni attira ogni anno migliaia di persone rendendo di fatto lo stadio inadeguato.
Non serve a nulla far notare che "la spesa vale l'impresa" (oltre al guadagno ottenuto da un maggior numero di biglietti venduti e a un fisiologico innalzamento del costo del biglietto... che tanto aumenterebbero comunque...c'è da considerare che, per esempio, a Dublino lo stadio sarà chiamato con il nome dello sponsor che ha finanziato i lavori di rifacimento... alla fine la IRFU ha sborsato mooooolto meno di quanto aveva preventivato).
In Italia il rugby è quello che è...

"Lo Stadio Comunale di Firenze è stato costruito agli inizi degli anni ’30; si pose mano alla sua costruzione nei primi mesi del 1930. L’opera dell’Architetto Pier Luigi Nervi, in origine prevedeva l’innalzamento delle due tribune, coperta e scoperta, venne inaugurata il 13 Settembre del 1931, ancora largamente incompleta... Le curve vennero costruite solo in seguito al 1934 dopo i Campionati Mondiali del ’34 giocati in Italia, che videro Firenze teatro di un doppio emozionante quarto di finale Italia-Spagna. Le soluzioni pionieristiche adottate da Nervi per la costruzioni dello stadio, basate su un impiego massiccio e innovativo del cemento armato, lo hanno fatto classificare dalle “Belle Arti” come “Monumento Nazionale”
...In occasione dei Campionati mondiali di Calcio infatti, Firenze fu una tra le città prescelte per ospitare le partite e lo stadio, ormai vecchio di 60 anni, in quelle condizioni non era in grado di ospitare un evento simile. Molte ipotesi furono formulate, tra le quali quella di costruire un altro stadio fuori città, la decisione che fu presa prevedeva la ristrutturazione e l’ampliamento dello stadio esistente (in tal senso lo stesso architetto Pier Luigi Nervi aveva lasciato un progetto per dotare l’impianto di un secondo anello). Il nuovo progetto prevedeva di lasciare inalterata la struttura dello stadio progettata da Nervi (togliendo lo spazio occupato dalla pista d’atletica attorno al campo) abbassando il terreno di gioco cosi da permettere la costruzione delle tribune che oggi costituiscono i settori di “Parterre”..."

http://www.violaclubargentario.it/stadio.htm

pIù CHE mONUMENTO NAZIONALE è BENE VINCOLATO, COME LO E' l'olimpico di torino

gentleman ha scritto:A dire il vero anche a Roma, sulla falsariga di Firenze, si era pensato di abbassare il livello dello stadio ma dopo non se ne fatto più nulla; solo un progetto come un altro. Forse perchè, non essendoci la pista d'atletica, i posti ricavati sarebbero stati comunque pochi.
L'unica cosa sicura è che lo stadio ormai è inadeguato per qualsiasi evento a carattere internazionale (da qualche anno non ci fanno più nemmeno i concerti).
Presto diventerà una cattedrale nel deserto (salvo quando si disputano le finali del "fantastico" Super10 o i derby capitolini....)

così il campo già stretto rispetto agli standard si stringeva ancora.

si ma mettendo da parte la politica e soprattutto la retorica, tu come la vedi la cosa?
alla luce di ciò che sappiamo e della mia piccola "provocazione", giusta o sbagliata che sia, secondo te come si potrebbe risolvere la questione?
prima o poi il problema verrà a galla pesantemente. ormai, dopo l'abbattimento del lansdowne rd, siamo rimasti solo noi con uno stadio assolutamente inadeguato.
nel secondo post ho evidenziato come non solo a firenze è stato fatto quello che a roma sembra impossibile, o meglio, non si vuole fare.
anche dondi se n'è accorto poichè già da qualche anno minaccia di spostare la sede del 6n... e secondo me non sono chiacchere buttate li, sensa senso; non credo che dondi soffra di qualche demenza degenerativa senile.
poi mi sembra giusto prendere come esempio quello che fanno gli altri, nel bene e nel male e sono sempre pronto ad un confronto sano e costruttivo.
mi piacerebbe sapere come la pensi.

In Italia nessuna pubblica amministrazione fa una serie analisi tra costi e benefici per la costruzione di impianti sportivi come avviene in altre nazioni.
I bilanci dei comuni e delle regioni sono quasi sempre in profondo rosso e per tappare i buchi dovuti agli sprechi della politica già si taglia quello normalmente stanziato per lo sport, figuriamoci se si pianificano investimenti per nuovi impianti.
La parola INVESTIMENTO è quella chiave.
Il costo dovrebbe rientrare negli anni tra eventi sportivi, spettacoli ecc ed il numero di persone che tali eventi attraggono.
La realtà invece è CLIENTELA.
Se per esempio a Roma un Lotito a caso oppure a Napoli un De Laurentis riescono con la loro forza elettorale a far venire appetito ai nostri cari amministratori, qualche speranza ci potrebbe pure essere di vedere qualche nuovo impianto.
Caso contrario, vedi Federazione Italiana Rugby, il Flaminio, magari imbottito di tubi innocenti rigorosamente made in Italy, va benissimo per oggi e domani.

Laporte ha scritto:

centone64 ha scritto:

Laporte ha scritto:

GheraHomerLover ha scritto:In effetti, sinceramente, i primi soldi da spendere nei lavori del Flaminio dovrebbero essere
impiegati nel rifacimento dei bagni. Sono veramente in condizioni imbarazzanti.....

e non credo che i Nervi possano dire alcunchè...

Possono possono la dimostrazione è il traliccio di tubi per allestire le tribune.

son due cose diversE

Sicuramente c'è stato un malinteso da parte mia. Non possono dire alcunchè sul rifacimento dei bagni e ci mancherebbe altro. Ma hanno bloccato la ristrutturazione generale dello stadio. Le tribune fatte con i tubi innocenti e non collaudate nella prima apparizione ( sembra che il collaudo sia avvenuto a mezzanotte .... ) sono state un ripiego per allargare la capienza. L'unica ammissione purchè smontate alla fine del torneo per apprezzare la bellezza dello stadio.
A me lo stadio piace .... ma è effettivamente piccolino.

Poi però i biglietti costano quello che costano (secondo me tanto, soprattutto le tribune...).

BIGLIETTI SINGOLI
Tribuna Coperta - 99 euro
Tribuna Coperta ridotto Under 14 – 90 euro
Tribuna Scoperta - 60 euro
Tribuna Scoperta ridotto Under 14 – 55 euro
Curva Nord/Sud - 35 euro
Curva Nord/Sud ridotto Under 14 - 28 euro

JosephK. ha scritto:Poi però i biglietti costano quello che costano (secondo me tanto, soprattutto le tribune...).

BIGLIETTI SINGOLI
Tribuna Coperta - 99 euro
Tribuna Coperta ridotto Under 14 – 90 euro
Tribuna Scoperta - 60 euro
Tribuna Scoperta ridotto Under 14 – 55 euro
Curva Nord/Sud - 35 euro
Curva Nord/Sud ridotto Under 14 - 28 euro

noto con dispiacere che hanno avuto il malcelato pudore del biglietto a 99€ anzichè 100... allora, per coerenza, 89, 59, 54 e 34, please!

ilgrongo ha scritto:In Italia nessuna pubblica amministrazione fa una serie analisi tra costi e benefici per la costruzione di impianti sportivi come avviene in altre nazioni.
I bilanci dei comuni e delle regioni sono quasi sempre in profondo rosso e per tappare i buchi dovuti agli sprechi della politica già si taglia quello normalmente stanziato per lo sport, figuriamoci se si pianificano investimenti per nuovi impianti.
La parola INVESTIMENTO è quella chiave.
Il costo dovrebbe rientrare negli anni tra eventi sportivi, spettacoli ecc ed il numero di persone che tali eventi attraggono.
La realtà invece è CLIENTELA.
Se per esempio a Roma un Lotito a caso oppure a Napoli un De Laurentis riescono con la loro forza elettorale a far venire appetito ai nostri cari amministratori, qualche speranza ci potrebbe pure essere di vedere qualche nuovo impianto.
Caso contrario, vedi Federazione Italiana Rugby, il Flaminio, magari imbottito di tubi innocenti rigorosamente made in Italy, va benissimo per oggi e domani.

a) in molti paesi le amministarzioni NON fanno alcuna analisi. Se le fanno i club o le federazioni (Gran bretagna, Argentina, Spagna)

b) quanto alle clientele: vuoi mettere una platea media di 30.000 persone a settimana contro una di 600 ?

JosephK. ha scritto:Poi però i biglietti costano quello che costano (secondo me tanto, soprattutto le tribune...).

BIGLIETTI SINGOLI
Tribuna Coperta - 99 euro
Tribuna Coperta ridotto Under 14 – 90 euro
Tribuna Scoperta - 60 euro
Tribuna Scoperta ridotto Under 14 – 55 euro
Curva Nord/Sud - 35 euro
Curva Nord/Sud ridotto Under 14 - 28 euro

stadio piccolo e elevata richiesta --> prezzi altri

si chiama legge della domana e dell'offerta

Laporte ha scritto:

JosephK. ha scritto:Poi però i biglietti costano quello che costano (secondo me tanto, soprattutto le tribune...).

BIGLIETTI SINGOLI
Tribuna Coperta - 99 euro
Tribuna Coperta ridotto Under 14 – 90 euro
Tribuna Scoperta - 60 euro
Tribuna Scoperta ridotto Under 14 – 55 euro
Curva Nord/Sud - 35 euro
Curva Nord/Sud ridotto Under 14 - 28 euro

stadio piccolo e elevata richiesta --> prezzi altri

si chiama legge della domana e dell'offerta

Come no, i restanti 20000 posti non venduti (per ora) di Italia Nuova Zelanda hanno un prezzo che va da 85 a 100 euro e lo stadio (Giuseppe Meazza di san siro) di posti ne ha 80000.