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Rugby-Tv ha scritto:Un grosso in bocca al lupo a Sergio. Spero torni al più presto a giocare prima di tutto per lui.

Per la nazionale è certamente una grossa perdita, ma come giustamente è stato detto, a rugby si gioca in 15.
Zanni 8 è al momento la migliore soluzione, anche se è decisamente meglio come flanker.

Una domanda: ma Geldenhuys può giocare ad 8? lo ha mai fatto oppure è decisamente una seconda?

meglio Erasmus a questo punto.. tanto lo hanno già convocato..

Io torno al discorso fatto altrove per il mediano di apertura. In alcuni ruoli siamo ottimamente coperti, per fortuna. Abbiamo almeno due prime linee, se non tre di livello top (Perugini, Ghiraldini, Castro, Cittadini, Aguero, Ongaro, Rouyet, Rizzo, Festuccia poi ci possiamo anche mettere Sbaraglini, Ferraro, De Marchi, Staibano). Come seconde stesso discorso (Goldenhuys, Del Fava, Bortolami, Reato, Pavanello, Dellapè). Flanker stesso discorso (Mauro, Favaro, Zanni, Derbyshire, Sole).
Invece abbiamo dei ruoli pesantemente scoperti: l'8. Dietro l'eccelso Parisse, c'è Vosaway di cui tutti conosciamo la potenza di rottura di placcaggio e la forza fisica ma anche le mani cubiche. Poi ci sono degli 8 un po' "inventati" come Zanni appunto. Del resto, ancora in tema di coperta corta, quando pensiamo ad un altro possibile 8 dobbiamo guardare alla touche e senza almeno 4 potenziali saltatori facciamo ancora più fatica, e in touche spesso andiamo fuori giri, vedasi sabato dopo l'uscita di Goldenhuis e Del Fava. Ecco perché vedere insieme Favaro e Mauro sarà più difficile (non è che non si può, si perde un saltatore in touche, si guadagna un flanker migliore, Favaro, ma si pede un saltatore, Sole).
Discorso simile per la mediana: Picone e Tebaldi sono i nostri due mediani di mischia spendibili a questi livelli. Il primo, oltre ai continui infortuni non piazza e in una squadra drammaticamente carente di piazzatori la cosa si fa sentire. Quindi la scelta diventa quasi obbligata per Tebaldi. All'apertura si sta puntando su Gower che se ci dà una manona gigante in difesa e se gioca ottimamente alla mano al piede e come piazzatore sappiamo com'è. Dietro di lui ci sono piedi migliori ma maggiore fragilità difensiva (Orquera, Marcato) o giocatori ancora non di livello internazionale come Bocchino.
Poi si torna ai ruoli più coperti, per fortuna, come i centri/ali. Dove non avendo un Habana italiano però abbiamo una sufficiente possibilità di scelta con almeno 9 possibili titolari Masi, Canale, Sgarbi, Garcia, Mirco, Robertson, Sepe, Patrizio, Quartaroli. Più gli altri giovincelli che stanno iniziando a fare bene.

Insomma si deve allo stato attuale lavorare per far crescere Tebaldi, avere la sicurezza di un secondo piazzatore con percentuali degne del 6 nazioni, e una seconda/terza scelta come terza centro. Questi attualmente sono i nostri punti maggiormente scoperti e l'infortunio di Parisse non fa che amplificarli...

P.s. in bocca al lupo al sergione nazionale, naturalmente...

In bocca al lupo Sergione!

Intanto, auguri di pronta, prontissima guarigione a Parisse.

Per quanto riguarda l'ipotesi Geldenhuys, immagino che sarebbe il primo 8 sopra i due metri. Ma se Bergamasco poteva fare il mediano di mischia...

Zanni è una soluzione razionale. Già Berbizier aveva rinunciato a schierare Sole terza centro dopo aver visto le sue difficoltà contro l'Argentina dopo una prestazione inizialmente convincente contro Tonga (sto parlando dei TM invernali 2005); dopodiché l'emergere del talento di Parisse ha eliminato ogni dubbio.
Tuttavia Zanni rende in termini di fisico a molti omologhi del 6N (visto che il problema ci sarà anche e soprattutto dopo Samoa). Dal momento che il lavoro del n. 8 consiste di molto "ball carrying" ed è pertanto sfibrante di per sé, la cosa potrebbe costituire un problema.
Sotto questo punto di vista (la battaglia fisica) avrei visto meglio Vosawai (prego astenersi levatori di scudi); se però Mallett ha scelto diversamente, è probabile che abbia ragione chi lo critica per la scarsa manualità/tecnica; anche se è possibile che abbia giocato un ruolo il fatto che la presenza di Manoa toglie il quarto saltatore (che è invece previsto dagli schemi azzurri in touch), a meno di rinunciare a Bergamauro. Avendone visto qualche prestazione in S10, oltre alle 3 in Nazionale, mi viene da pensare che sia un giocatore dominante e decisivo se può mettere sotto fisicamente i suoi avversari, mentre tende a scomparire dal campo se contrastato efficacemente (e nel 6N sarebbe contrastato molto efficacemente, non v'è dubbio). Tuttavia secondo me rimane l'unico VERO n. 8 eleggibile.
Ci sarebbe l'opzione Padrò, che però non è mai stato preso in considerazione da Mallett. Per quello che può contare, anch'io gli preferisco Vosawai.
Chi accenna a Petillo, evidentemente non ne conosce i dati biometrici: con 100kg (fonte: sito Cavalieri), come terza centro a livello 6N non vai da nessuna parte.

diddi ha scritto:Intanto, auguri di pronta, prontissima guarigione a Parisse.

Per quanto riguarda l'ipotesi Geldenhuys, immagino che sarebbe il primo 8 sopra i due metri. Ma se Bergamasco poteva fare il mediano di mischia...

Zanni è una soluzione razionale. Già Berbizier aveva rinunciato a schierare Sole terza centro dopo aver visto le sue difficoltà contro l'Argentina dopo una prestazione inizialmente convincente contro Tonga (sto parlando dei TM invernali 2005); dopodiché l'emergere del talento di Parisse ha eliminato ogni dubbio.
Tuttavia Zanni rende in termini di fisico a molti omologhi del 6N (visto che il problema ci sarà anche e soprattutto dopo Samoa). Dal momento che il lavoro del n. 8 consiste di molto "ball carrying" ed è pertanto sfibrante di per sé, la cosa potrebbe costituire un problema.
Sotto questo punto di vista (la battaglia fisica) avrei visto meglio Vosawai (prego astenersi levatori di scudi); se però Mallett ha scelto diversamente, è probabile che abbia ragione chi lo critica per la scarsa manualità/tecnica; anche se è possibile che abbia giocato un ruolo il fatto che la presenza di Manoa toglie il quarto saltatore (che è invece previsto dagli schemi azzurri in touch), a meno di rinunciare a Bergamauro. Avendone visto qualche prestazione in S10, oltre alle 3 in Nazionale, mi viene da pensare che sia un giocatore dominante e decisivo se può mettere sotto fisicamente i suoi avversari, mentre tende a scomparire dal campo se contrastato efficacemente (e nel 6N sarebbe contrastato molto efficacemente, non v'è dubbio). Tuttavia secondo me rimane l'unico VERO n. 8 eleggibile.
Ci sarebbe l'opzione Padrò, che però non è mai stato preso in considerazione da Mallett. Per quello che può contare, anch'io gli preferisco Vosawai.
Chi accenna a Petillo, evidentemente non ne conosce i dati biometrici: con 100kg (fonte: sito Cavalieri), come terza centro a livello 6N non vai da nessuna parte.

Powell o R.Jones non hanno presenze da 8? Quanto pesano?
Lo stesso Vosaway che a te piace non è sopra di 100 kg?

nino22 ha scritto:

diddi ha scritto: Chi accenna a Petillo, evidentemente non ne conosce i dati biometrici: con 100kg (fonte: sito Cavalieri), come terza centro a livello 6N non vai da nessuna parte.

Powell o R.Jones non hanno presenze da 8? Quanto pesano?
Lo stesso Vosaway che a te piace non è sopra di 100 kg?

Parisse 104
Vosaway 108
Petillo 102
Ryan Jones 118

Perché Questo Oddio per Padro'

Figurati se odio Padrò, gioca nel "mio" Petrarca!
E' che non lo vede (ancora?) nessuno di quelli che fanno le convocazioni, mi pare difficile ipotizzare che venga inserito di punto in bianco. E in S10 non sta giocando in maniera tale da far pensare a lui come vice-Parisse.

Rugby-Tv ha scritto:

nino22 ha scritto:

diddi ha scritto: Chi accenna a Petillo, evidentemente non ne conosce i dati biometrici: con 100kg (fonte: sito Cavalieri), come terza centro a livello 6N non vai da nessuna parte.

Powell o R.Jones non hanno presenze da 8? Quanto pesano?
Lo stesso Vosaway che a te piace non è sopra di 100 kg?

Parisse 104
Vosaway 108
Petillo 102
Ryan Jones 118

Il sito RP dà Vosawai a 112kg
il sito dei Cavalieri dà Petillo a 100kg

Andy Powell è dato (siti Blues e WRU) a 115kg.

Le imprecisioni e/o i cambiamenti di fisico sono possibili, ma resta il dato di due ordini di grandezza diversi.
Per inciso, la relativa "leggerezza" di Parisse come n. 8 è cosa notoria; ma dato che è intelligente, mobile e imprevedibile, riesce spesso a prendere gli avversari alla sprovvista.

forse per questi livelli Derbyshire è un po leggerino, ma andrebbe cmq provato

L'importante è che sia italiano e non uno dei soliti equiparati, è ora di farsela finita, se non stì giovani quando cavolo crescono?!

Derbyshire credo arrivi a pelo a 100 kg quindi è troppo leggero.

e dirottare Antonio Pavanello, pesa 104 (come Parisse) ed è saltatore, visto che è basso per fare la seconda linea (secondo i parametri Mallettiani) perchè non provarlo a numero ? ha un discreto ball carrying, certo gli manca un po' di velocità, ma ha grinta da vendere

Innanzitutto complimenti a tutti (me compreso ) per la qualità di questo 3D.
Proseguendo, credo che luqa abbia centrato il problema

luqa ha scritto: Noi adottiamo la scelta su 4 saltatori perché nelle seconde linee preferiamo avere gente piuttosto pesante che lavora duro nei raggruppamenti: dei muli piuttosto che degli aironi, e puntiamo diversificando i saltatori e gli schemi a rimediare alla nostra difficoltà nelle rimesse.

Detto questo, non possiamo prescindere dallo schierare Sole e Zanni in terza, bisogna solo decidere chi è la terza terza e come rimescolare i ruoli per dare l'8 a chi ha più caratteristiche da 8.
Padrò: no. Mi piace molto per cuore e grinta, ma il Petrarca non è l'Italia: a PD va benissimo un leone che toglie tonnellate di castagne dal fuoco in difesa, all'Italia serve un N8 che attacchi e faccia attaccare.
Geldenhuys: non so, sono troppo abituato a vedere 8 veloci per pensare che il Quintino di SudAfrica sia redditizio in quello spot. Però il fisico e le doti ci sono...se invece delle Samoa giocassimo colla Romania sarei curioso.
Sole e Pavanello: no. Temo che a #8 sarebbero la brutta copia di Geldenhuys, tanto vale schierare il Quintino di SudAfrica
Vosawai: no a prescindere. Non mi sentirei mai tranquillo affidandomi ad un giocatore così discontinuo.
Petillo: no, ma solo per ora. I "dati biometrici" non gli permetteranno di essere efficace a #8 solo finchè non saranno adeguatamente compensati dall'esperienza. Gli auguro tanta CL.
Zanni: si. Per esclusione degli altri e perchè è quanto di più simile abbiamo a un N8, vuoi per "dati biometrici" vuoi per attitudini offensive.

Aggiungo una domanda: con Parisse rotto, sarà ancora uno della mischia a retrocedere per aiutare McLean & Co. sui calci lunghi? Se si, chi? Zanni?

ForrestGump ha scritto:Innanzitutto complimenti a tutti (me compreso ) per la qualità di questo 3D.
Proseguendo, credo che luqa abbia centrato il problema

luqa ha scritto: Noi adottiamo la scelta su 4 saltatori perché nelle seconde linee preferiamo avere gente piuttosto pesante che lavora duro nei raggruppamenti: dei muli piuttosto che degli aironi, e puntiamo diversificando i saltatori e gli schemi a rimediare alla nostra difficoltà nelle rimesse.

Detto questo, non possiamo prescindere dallo schierare Sole e Zanni in terza, bisogna solo decidere chi è la terza terza e come rimescolare i ruoli per dare l'8 a chi ha più caratteristiche da 8.
Padrò: no. Mi piace molto per cuore e grinta, ma il Petrarca non è l'Italia: a PD va benissimo un leone che toglie tonnellate di castagne dal fuoco in difesa, all'Italia serve un N8 che attacchi e faccia attaccare.
Geldenhuys: non so, sono troppo abituato a vedere 8 veloci per pensare che il Quintino di SudAfrica sia redditizio in quello spot. Però il fisico e le doti ci sono...se invece delle Samoa giocassimo colla Romania sarei curioso.
Sole e Pavanello: no. Temo che a #8 sarebbero la brutta copia di Geldenhuys, tanto vale schierare il Quintino di SudAfrica
Vosawai: no a prescindere. Non mi sentirei mai tranquillo affidandomi ad un giocatore così discontinuo.
Petillo: no, ma solo per ora. I "dati biometrici" non gli permetteranno di essere efficace a #8 solo finchè non saranno adeguatamente compensati dall'esperienza. Gli auguro tanta CL.
Zanni: si. Per esclusione degli altri e perchè è quanto di più simile abbiamo a un N8, vuoi per "dati biometrici" vuoi per attitudini offensive.

Aggiungo una domanda: con Parisse rotto, sarà ancora uno della mischia a retrocedere per aiutare McLean & Co. sui calci lunghi? Se si, chi? Zanni?

Padrò: quoto, forse troppo poco offensivo come 8
Geldenhuys: ariete vero e proprio, quindi come ball carrier ci sta, ma lento, troppo lento (avete presente Spies? ), e con mani peggiori di quelle di Vosawai (ricordate i 2 passaggi in cui si è trovato a dover usare il pallone da ruck contro il Sudafrica?)
Pavanello: fisicamente quanto di + simile ad un 8 assieme a Zanni e Sole. Per me, troppo lento 8non come Geldenhuys però)
Sole: ripeto, fa decentemente tutto (anche se in seconda è veramente impresentabile, ma non per sue colpe quanto dello staff che si ostina) ma non eccelle.
Petillo: tutto da verificare ad un livello di gioco alto, ne sò troppo poco.
Vosawai: se trova una difesa attenta e potente intorno al pacchetto, perde la sua sola qualità importante: ti porta cmq oltre il vantaggio. Contro difese forti è un giocatore limitato. E le mani...
Zanni: rispetto agli altri che ho citato è veloce. Mancherebbe di qualche chilo, ma l'attitude da ball carrier c'è eccome, attualmente la scelta + saggia che potesse fare Mallett.

Per il 6 Nazioni: "membri" nel caffè non zuccherato

parabellum2 ha scritto: Per il 6 Nazioni: "membri" nel caffè non zuccherato

simpatica

Comunque Pavanello non può giocare a 8. E' troppo lento.
Zanni è la soluzione migliore, secondo me.