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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 14:08
da parabellum2
JosephK. ha scritto:
Alucard ha scritto:
Laporte ha scritto:
Quando Gower op altri fara dei calci a scalvare come quello di Pez a bergamasco o l'apertura a bergamirco a Dublino, ti crederò.
il calcetto a scavalcare ancora nn l'ha fatto, ma l'apertura si, ricordo le giocate su Robertson, Garcia e Canale che ci hanno portato in meta.
In compenso ha fatto qualche calcetto all'ala non riuscito proprio al meglio, anche perché, come nel caso di sabato... l'ala non c'era... E fortuna che pure S. Williams non ha capito bene quello che accadeva e ha fatto uscire l'ovale sennò le mete partivano già dal 10 del primo tempo... :D
Diciamo che il gioco al piede non è propriamente il lato di forza di Craig Gower. Del resto ho visto Bocchino in Super 10 fare anche di peggio al piede, giusto per citare il primo sostituto che Mallet ha nel ruolo (che poi gioca a MM, vabbè...).
Io trovo che Gower, ripeto, sia un ottimo secondo playmaker. Rivitalizzerebbe uno come Canale che è molto esplosivo nei primi metri, andrebbe benissimo con Masi, oppure potrebbe essere usato per lanciare un'ala veloce che converge tra i centri, con la sua capacità di mandare il compagno nel buco che ha creato.
E comincio a credere che giocando 12 con Bocchino al suo fianco come 10 avremmo una manovra molto più fluida nelle rare volte in cui apriamo velocemente la palla e soprattutto un centro veloce e creativo al posto di Garcia, che placca ma è monocorde ai massimi livelli.
Si, ho visto anche io fare errori grossi a Bocchino al piede ma trattasi di errori al di sotto della sua capacità abituale di essere preciso, per Gower invece quegli errori al piede sono la norma.
Ripeto, ottimo giocatore, ma spero venga utilizzato 12 se proprio deve esserlo

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 15:38
da JosephK.
parabellum2 ha scritto: E comincio a credere che giocando 12 con Bocchino al suo fianco come 10 avremmo una manovra molto più fluida nelle rare volte in cui apriamo velocemente la palla e soprattutto un centro veloce e creativo al posto di Garcia, che placca ma è monocorde ai massimi livelli.
Sabato poteva essere la volta buona per provare questa soluzione anche visto l'out contemporaneo di Canale e Masi e visto che nel suo club Gower è tornato a giocare centro (o al massimo estremo). Invece l'esperimento c'è stato... ma con Bocchino MM...
Nella testa di Mallet credo che Gower sia (e resterà) l'ormai indiscusso MA di questa squadra e credo lo toglierà solo ed esclusivamente in caso di rottura. Per me sarà molto difficile che lo vedremo prima dei mondiali giocare centro.

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 20:13
da ilgrongo
Non per tornare al discorso dei muscoli e kilogrammi tanto amato dal nostro allenatore, ma effettivamente Bocchino dovrebbe mettere un po' di peso per giocare a questo livello senza pericolo di incorrere in infortuni a catena. La differenza fisica tra lui e tutti i giocatori, compreso i gallesi, visti a Cardiff è notevole.
Ha buone mani, ma temo che se messo sotto osservazioni dalle altrui difese durerebbe poco

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 20:34
da Laporte
pulici ha scritto:
Laporte ha scritto:
Shye ha scritto:
Laporte ha scritto: 1) Le mete di intecetto alla Scozia non vennero per caso: furono cercate e volute con una difesa aggressiva avanzante. E non vedo perchè toglirle... solo per aggiustare le statistiche
No, proprio no.
Stavi parlando di "gioco dei trequarti", le mete di intercetto in nessun pianeta mondiale possono definirsi gioco alla mano.
La difesa avanzante non l'abbiamo avuta solo in quella partita, solo che normalmente non ti regalano 3 mete così.
Laporte ha scritto: 3) Quella al galles arrivò con un gioco delal Maul che ci scordiamo oggi. E dopo 80 minuti assaiintensi. Alal faccia di chi ci diceva che ci schiantvamo dopo 60' (adesso ci prendiamo 4 mete dalla francia in quel periodo)
Anche questo non centra niente con la qualità del gioco dei 3/4. Una meta di intercetto ed una derivante da maul.

Anche a me non piace Mallett, ma non si può proprio sostenere che il gioco 9-15 sia peggiorato.
Quando Gower op altri fara dei calci a scalvare come quello di Pez a bergamasco o l'apertura a bergamirco a Dublino, ti crederò.

Che poi Gower sia migliore nei placcaggi non è poco, certamente... ma tanto valeva tenere Masi
che gower apra alla mano meglio di pez non ci sono dubbi
che gower placchi in avanzamento meglio di masi non ci sono dubbi
che manchino i calcetti di pez bah che io sappia alla fine erano gli unici schemi di gioco (dei 3/4) proposti ed infatti non erano piu' efficaci
ma in fondo tanto per polemizzare scrivi di tutto.
ciberbullismo

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 20:35
da Laporte
milesgersenroma ha scritto:
Laporte ha scritto:
milesgersenroma ha scritto:
dg ha scritto:
milesgersenroma ha scritto:era troppo bello per durare
quoto in pieno
forse avevo celebrato la primavera troppo presto, nel mio post

ma possibile che non si riesca a fare due chiacchiere intelligenti senza essere infsrciti da una serie oppressiva e insistente di luoghi comuni senza alcun costrutto !??!
che kakkio bisogna fare !??!
lavorare un pochino no!?!?
opinioni divergenti dalle proprie = "serie oppressiva e insistente di luoghi comuni senza alcun costrutto"

senti coso
non apprezzo niente ndi quello che scrivi, che non reputo appunto opinioni ma solo luoghi comuni, ripetuti insistentemente visto che 3000 msg non li ha fatti neanche yeti in sette anni

trovo offensivo mettere come avatar gente che si spacca con una maglia che onorano prendendo botte (si può discutere della bravura)

insomma ti ignoro , cerca di fare lo stesso con me,
sai come dicono i saggi, mai discutere con un imbecille, ti abbassi al suo livello e vince sempre lui
"coso" ???' Poi sarei io quello offnensivo

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 20:43
da Laporte
milesgersenroma ha scritto:
trovo offensivo mettere come avatar gente che si spacca con una maglia che onorano prendendo botte (si può discutere della bravura)
prendera anche botte (poche) ma sopratutto Euri...

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 22:04
da nino22
Mischia: ok che gli arbitri ci prendono di mira, e dopo quello che disse Paddy O'Brien è pure lecito pensar male, però obbiettivamente il fatto che questa fosse la mischia più forte del mondo si è dimostrata un illusione
Touche: con l'Irlanda un disastro, con Bortolami si è sistemata un po la barracca ma alla fine dei conti la nostra touche non ha per niente brillato
Maul: non le proviamo e subiamo troppo il sacking
Mediana: delusione Tebaldi, ma è giovane, ha dimostrato carattere, è italiano ed è giusto credere in lui anche facendogli sentire un po di concorrenza, Gower, a me nn piace, nn parla una parola di italiano e gia a priori è un male, grandissimo difensore, spesso eroico, ma non è un apertura, scarsi piedi e si muovo ed agisce da primo centro, che coppia aldila di tutto sarebbe con Masi.
3/4 al solito la nostra più grande pecca, forse qualche lieve segnale di risveglio, ma niente di esaltante, veder giocare dal vivo i Gallesi ed i nostri mostra palesemente la differenza abissale fra i 2 reparti, nota positiva Mirco piazzatore, è cresciuto, è sufficentemente preciso e l'ho visto migliorare tecnicamente, è giusto che continui ad allenarsi come è giusto tenere delle alternative, ma nn l'ho visto malaccio anche nelle statistiche fra tutti i calciotori del torneo e fra i primi 2/3.

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 23:17
da metabolik
milesgersenroma ha scritto:
Laporte ha scritto:
milesgersenroma ha scritto:
dg ha scritto:
milesgersenroma ha scritto:era troppo bello per durare
quoto in pieno
forse avevo celebrato la primavera troppo presto, nel mio post

....... solo luoghi comuni, ripetuti insistentemente visto che 3000 msg non li ha fatti neanche yeti in sette anni
..........
in effetti , 10 messaggi al giorno, solo uno stipendio giustifica un impegno del genere
(io in 7 anni, seguendo costantemente , non ho nemmeno 600 msg, con limitatissimi quote).
ogni iniziativa di discussione viene cancrenizzata da una massa di iperquote con scoreggia finale.
i moderatori dovrebbero stabilire una netiquette : numero massimo di msg, max lungh , per utente,
altrimenti chi non vuole discutere , ma bloccare la discussione ha buon gioco
volte un esempio ?

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 23:25
da metabolik
milesgersenroma ha scritto:
dg ha scritto:
milesgersenroma ha scritto:era troppo bello per durare
quoto in pieno
forse avevo celebrato la primavera troppo presto, nel mio post

ma possibile che non si riesca a fare due chiacchiere intelligenti senza essere infsrciti da una serie oppressiva e insistente di luoghi comuni senza alcun costrutto !??!
che kakkio bisogna fare !??!
lavorare un pochino no!?!?
spesso sono in disaccordo con quanto scrive milesgersenroma ma stavolta sono d'accordo
(lo so che non glie ne frega niente a nessuno , è falsamente IT, ma è l'esempio di sabotaggio)

è chiaro o faccio un altro esempio ?

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 23:28
da Laporte
metabolik ha scritto:
in effetti , 10 messaggi al giorno, solo uno stipendio giustifica un impegno del genere
(io in 7 anni, seguendo costantemente , non ho nemmeno 600 msg, con limitatissimi quote).
ogni iniziativa di discussione viene cancrenizzata da una massa di iperquote con scoreggia finale.
i moderatori dovrebbero stabilire una netiquette : numero massimo di msg, max lungh , per utente,
altrimenti chi non vuole discutere , ma bloccare la discussione ha buon gioco
volte un esempio ?
certo.. magari stabilire a prescindre anche quali posizioni si possono prendere, quali opinioni esprimere... chi crticare e chi no...
Magari dopo una bella telefonata al garante per le comuncazioni...

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 23:33
da metabolik
pulici ha scritto:
Laporte ha scritto:
Shye ha scritto:
Laporte ha scritto: 1) Le mete di intecetto alla Scozia non vennero per caso: furono cercate e volute con una difesa aggressiva avanzante. E non vedo perchè toglirle... solo per aggiustare le statistiche
No, proprio no.
Stavi parlando di "gioco dei trequarti", le mete di intercetto in nessun pianeta mondiale possono definirsi gioco alla mano.
La difesa avanzante non l'abbiamo avuta solo in quella partita, solo che normalmente non ti regalano 3 mete così.
Laporte ha scritto: 3) Quella al galles arrivò con un gioco delal Maul che ci scordiamo oggi. E dopo 80 minuti assaiintensi. Alal faccia di chi ci diceva che ci schiantvamo dopo 60' (adesso ci prendiamo 4 mete dalla francia in quel periodo)
Anche questo non centra niente con la qualità del gioco dei 3/4. Una meta di intercetto ed una derivante da maul.

Anche a me non piace Mallett, ma non si può proprio sostenere che il gioco 9-15 sia peggiorato.
Quando Gower op altri fara dei calci a scalvare come quello di Pez a bergamasco o l'apertura a bergamirco a Dublino, ti crederò.

Che poi Gower sia migliore nei placcaggi non è poco, certamente... ma tanto valeva tenere Masi
che gower apra alla mano meglio di pez non ci sono dubbi
che gower placchi in avanzamento meglio di masi non ci sono dubbi
che manchino i calcetti di pez bah che io sappia alla fine erano gli unici schemi di gioco (dei 3/4) proposti ed infatti non erano piu' efficaci
ma in fondo tanto per polemizzare scrivi di tutto.
anche con Pulici
spesso sono in disaccordo ( e poi un nickname calcistico ..puah.), ma stavolta son d'accordo.
lo so che non glie ne frega niente a nessuno, ma è per continuare l'esempio di sabotaggio
poi potrei
anche
allungare le righe ecc... e quelli che volevano discutere del bilancio 6N alla fine se ne vanno
Penso che sarebbe giusta l'introduzione di una netiquette

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 23:38
da metabolik
JosephK. ha scritto:Visto che siamo al lunedì successivo, che io stesso ho sbollito un po' il clima partita, forse si può fare un po' di ragionamenti a mente un po' più fredda su questo sei nazioni. Scusate per il papiro e per le tante cose scomposte e scritte un po' approssimativamente.

Si legge da tante parti un clima che forse è eccessivo. Se l'anno scorso il nostro sei nazioni è stato veramente fallimentare, quest'anno le cose sono da leggersi diversamente e in maniera più positiva.
- la difesa è veramente migliorata. Non è giusto guardare solo la statistica dei punti presi, ha poco senso se non la si confronta con altri fondamentali fattori, ad esempio con il numero totale dei placcaggi e con il numero dei placcaggi mancati. E soprattutto se non si mette in rapporto il numero nostro di placcaggi e quello dei nostri avversari. Regolarmente facciamo il doppio dei placcaggi dei nostri avversari, chiunque essi siano: questo significa che non possiamo dire nulla al cuore di questa squadra. Mallet ha detto che sabato lo spogliatoio sembrava un ospedale da campo. Entriamo per combattere, lottiamo anche a 5 cm dalla meta. Facciamo un numero di placcaggi che nessun altra squadra fa e quest'anno il numero di placcaggi mancati è stato sensibilmente basso e in media con le squadre più forti. Poi la difesa è anche questione di riposizionamento e di organizzazione, ovviamente: qui un Gower, ad esempio, ci ha dato una mano pazzesca, basti vedere che meta ha salvato sabato (su Hook mi pare).
- in attacco abbiamo mostrato qualche piccolo sprazzo di fantasia in più, ma molto legato ad invenzioni dei singoli. Qualche buona giocata con Gower, una buona intesa Gower-Garcia. Ci manca veramente la possibilità di giocare con un MM che dia molto più ritmo e imprevedibilità. Le difese altrui sono sempre riposizionate al meglio perché il nostro multifase o non esiste del tutto e se lo facciamo (o per meglio dire tentiamo di farlo) parte dopo minuti di interminabile attesa. Canavosio in questo ha mostrato in questo sei nazioni di avere questo genere di capacità: parte dal raggruppamento, apre bene, è uno dei pochi a seguire sempre a sostegno. Cerchiamo correttamente di usare il pick & go per aprire le difese e avremmo uomini come Castro, Geldenhuys, Vosawai per farlo. Ma siamo talmente lenti che quando lo facciamo diventa esclusivamente sudore gettato. Non dico i francesi, ma gli stessi scozzesi e gallesi partono con le loro unità di avanti a folate di 2-3-4 botte secche e poi aprono veloci al largo trovando puntualmente il buco. Le difese si aprono, si creano le occasioni di metà, si concretizza il multifase. La nostra cronica lentezza, ancora più accentuata con il buon Tebaldi, è una ragione di una attacco farraginoso, dove spesso Gower deve fare i miracoli per tenere l'ovale che gli arriva male, tardi e con 3 placcatori già intorno.
- Placcare così tanto, difendersi così bene: se è un miglioramento indubitabile ci porta ad essere boccheggianti già al 50. Il turn over è essenziale, già prima degli incontri, già prima del classico 60-65 quando cambiamo la prima linea in campo.
- La testa di questa squadra è cresciuta: anche se siamo sotto di 20 diamo segnali di voglia di ripresa. Che sia Mirco che piglia il seconda linea avversario per il baverino, che sia che vogliamo ancora correre e attaccare, magari disordinatamente e scompostamente, che sia Castro che si improvvissa in ogni ruolo in campo, ma la voglia c'è. E questo è un segnale positivo: non arrendersi mai, cercare la meta anche sotto di 30. E' in definitiva la prima regola del rugby.
- Capitolo lentezza delle scelte: per me la nota di maggior demerito dell'attuale staff. Ne ho già parlato altrove. La nostra mischia contro i gallesi è tornata a spingere e a dare l'idea di essere la mischia che avevamo solo a novembre quando sono usciti Totò, Sole. Si è visto qualche sprazzo della nostra mischia di una volta. Se questi giocatori sono bolliti, si sostituiscono da subito: tanto più che a piloni non siamo messi affatto male, tanto più che Aguero ha dimostrato di valere il campo, come Rouyet o lo stesso buonissimo Rizzo di quest'anno. Io adoro Totò, ma da metà sei nazioni 2010 in avanti era bollitissimo. Molti altri giocatori, anche a causa di un torneo dispendioso perché giocato ai nostri pazzeschi ritmi difensivi (regolarmente il doppio dei placcaggi effettuati delle altre squadre), andavano girati molto prima. La lentezza di Mallet e co. a correre ai ripari è cronica: i casi di Tebaldi, Castro l'anno scorso, Canale 2 anni fa sono solo alcuni. Dall'altro lato della medaglia ci sono gli interventi aprioristici dove ci mette 2 anni a cambiare. I Mc Lean perfetti ad estremo schierati a MA. L'accorgersi che Masi dopo essere stato girato per tutto il campo gioca bene centro e ha buona intesa con Canavosio dopo 3 anni che è Ct. Non parliamo poi dei mediani di mischia con un Picone che inspiegabilmente non è mai stabilmente nella rosa (questo accadeva anche con BBZ a dire il vero) e le prove dell'unico MA "giovane" spendibile che abbiamo spostato a MM.
- Capitolo scelte alternative. Se Gower sta giocando bene e ha dimostrato di valere quel ruolo però si potrebbe anche provare qualche volta un Orquera, un Bocchino. Non possiamo sempre trovarci nel pieno del 6 nazioni ad inventare cose tipo Bocchino MM. In alcuni reparti è stato costruito un numero di scelte significative, con giocatori che hanno visto bene e continuativamente il campo (prima linea, seconda, terza). In altri ruoli no. L'8 è scoperto, il MA ha visto giocare solo e sempre Gower, a centri abbiamo messo un Pratico sempre più fuori da questi livelli. Dopo il monumentale Mc Lean ad estremo chi metteremmo? Marcato? Masi?
- L'involuzione peggiore è arrivata in touche. Qui l'assenza del buon Sergione si è sentita tantissimo. Perché al piede nel corso del torneo siamo cresciuti: se non abbiamo un Parks con il suo millimetro però dalle prestazioni mediocri al piede di novembre e contro l'Irlanda siamo cresciuti. Abbiamo trovato un buon piazzatore, Mirco, con carisma e percentuali più alte di suo colleghi più titolati. Invece l'unica grande pecca resta la touche (anche nelle scelte, tipo lanciare da suicidio sull'ultimo blocco nei nostri 22...). Vediamo se il rientro di Sergio contribuirà a migliorarla.
- Capitolo "cambiamo Mallet". Allo stato attuale sarebbe, per me, una cosa completamente sbagliata. Manca un anno al mondiale. Qualche risultato buono si è visto. Al buon Nick si dovrebbero associare collaboratori (anche gli attuali, che tirassero fuori di più il carattere) di carisma che segnalassero con una certa velocità cose di cui poi magari Mallet stesso si accorge... dopo qualche anno (toh, Masi gioca bene centro...).
- Capitolo "facciamo schifo ai polli". Dopo ogni sei nazioni arrivano i catastrofisti, quelli per cui "mai saremmo dovuti entrare", "facciamo ridere" ecc. Io dico invece che, per di più in un rugby che evolve tantissimo nei ritmi, nei fisici, nel gioco, in tutto, noi stiamo sempre più positivamente arrivando a dimostrare che questi livelli non ci sono poi così lontani. Non facciamo schifo ai polli: alterniamo partite ottime (per i nostri standard) con partite meno buone (coi francesi attuali è difficile per chiunque, figuriamoci per noi che mal sopportiamo il loro gioco veloce e ipercreativo). E' ovvio che non siamo la Francia. Ma chi inizia da zero, in serie C magari, sa quanto sia dura crescere, avvicinarsi ai livelli di squadre che giocano già da 10 anni a quei livelli. Qui, nel rugby, non ci si inventa nulla: il tempo è un fattore che non si può eludere. Il lavoro è un altro fattore che non si può lasciare indietro. Se per imparare da zero decentemente a stare in campo ci metti un anno noi per giocare a questi livelli ci dobbiamo mettere il tempo che serve e il grado di confronto continuativo che serve (capitolo Celtic). E ogni anno c'è un mattoncino da costruire. Non mettiamoci fretta, non prentediamo di vincere il sei nazioni domani, i francesi ci hanno messo 60 anni. Lavoriamo sul lungo periodo usando il traino 6 nazioni. Traino che innegabilmente c'è: qui nella provincia di Va dalle 2 storiche squadre di 5 anni fa si è passati alle attuali 5 squadre, con una nuova appena nata che sarà, spero, la sesta. Il movimento cresce, l'interesse anche. Non ci buttiamo giù e facciamo ambiente. Perché a volte mi pare che ci siano persone che quasi godono delle sconfitte per metterci il dito nella piaga di difetti che ci sono e che certo non hanno bisogno di essere accresciuti...

A voi.

insomma fra il lusco e il brusco volano via paginate e paginate di treads senza nessun contenuto, IL VUOTO TOTALE di idee , di entusiasmo , di una ragione qualsiasi per partecipare ad un forum di rugby

DEVO fare un altro hiperquote o mi sono spiegato?

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 23:39
da Laporte
si invoca la censura....

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 23 mar 2010, 23:42
da Laporte
metabolik ha scritto:
... volano via paginate e paginate di treads senza nessun contenuto,
detto da chi in pochi minuti ha fatto quattro quote solo per dire "sono d'accordo e ci vuole una netiquette", "sono d'accordo e ci vuole una netiquette", "sono d'accordo e ci vuole una netiquette","sono d'accordo e ci vuole una netiquette" ma senza esprimere un concetto con parole sue... l'effetto è veramente comico :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Comicia tu a fare meno post inutili e ripetitivi.. magari seguirò il tuo buon esempio.... :D

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Inviato: 24 mar 2010, 0:26
da FRA
Laporte ha scritto:
e basta !
e cambia avatar che Garcia oltre a prendere quattrini, come tutti gli altri giocatori professionisti, italiani, francesi, scozzesi o equiparati che siano prende anche molte botte per quella maglia, e almeno per questo andrebbe rispettato senza mostrare quell'orrido fotomontaggio ogni volta che decidi di affliggerci con le tue simpatiche ideuzze tipo "ascoltate tutti che adesso vi spiego il rugby".